Le sale cinematografiche saranno anche in crisi, ma al di là di tutto una cosa è certa: che si tratti di vederli al cinema o in streaming, i bei film non mancano mai. Se già lo scorso anno abbiamo scelto di accompagnarvi con una nostra guida mensile (leggi qui le nostre scelte per i migliori film del 2021), quest’anno abbiamo deciso di lavorare a questa nostra guida costantemente, offrendovi una lista sempre aggiornata di tutto quello che davvero merita di essere visto. Senza ulteriori indugi, ecco a voi i migliori film da vedere del 2022.
1. Matrix Resurrections
Questo strambo 2022 è iniziato con Keanu Reeves che ritorna nella Matrice e che si interroga sulla sua vita e sulla stessa natura: è realtà o fantasia? È forse la stessa domanda che recentemente ci siamo posti più di una volta, anche noi in qualche modo intrappolati in bizzarri loop, ma almeno in questo Matrix Resurrections c’è anche tanta sana azione da permetterci di distrarci dalla realtà. E rituffarci nuovamente in quell’universo che, nel 1999, ha cambiato per sempre il modo di fare cinema. Diretto dalla sola Lana Wachowski, questo quarto capitolo è al tempo stesso un sequel e un reboot, ma anche una critica a questa crescente moda di realizzare sequel e reboot. Un film coraggioso e divisivo, che merita di essere visto e analizzato a lungo, esattamente come è stato per i precedenti capitoli.
2. Un eroe
L’iraniano Asghar Fahradi, già due volte premio Oscar, è tra i maggiori autori contemporanei e questo suo nuovo film, che segna il ritorno in patria dopo le parentesi europee, ne è l’ennesima dimostrazione. Un eroe parte da una storia apparentemente semplice, quella di un uomo che trova una borsa piena d’ora e sceglie di restituirla invece che tenere il bottino per se stesso, ma ben presto rivela una trama sempre più articolata e ricca di spunti e dilemmi morali che diventa una lucidissima riflessione sul mondo di oggi. Alla sceneggiatura pressoché perfetta si aggiunge una grande interpretazione del protagonista Amir Jadidi e una regia ispirata e con momenti di vera e propria poesia.
3. 4 metà
Esiste davvero l’anima gemella? A rispondere a questa domanda in modo definitivo prova questo nuovo ambizioso film tutto italiano di Netflix, 4 metà. Interpretato da giovani attori nostrani di grande talento quali Ilenia Pastorelli, Matteo Martari, Matilde Gioli e Giuseppe Maggio, e diretto da Alessio Maria Federici, questa originale commedia romantica è stata uno dei film più visti di inizio anno sulla piattaforma streaming per eccellenza, grazie al passaparola positivo di molti utenti e la tanta curiosità suscitata soprattutto dall’enigmatico finale.
4. The King’s Man – Le origini
Terzo capitolo della saga action tratta dai fumetti “The Secret Service” di Mark Millar e Dave Gibbons, questo The King’s Man – Le origini è a tutti gli effetti un prequel ambientato durante la prima guerra mondiale. E, come si può intuire dal titolo, ci racconta della nascita dell’agenzia di intelligence che abbiamo imparato ad amare ma anche di un’incredibile avventura che unisce la Storia (come la Rivoluzione Russa e l’assassinio dell’Arciduca Ferdinando che diede il via alla Grande Guerra) e la fantasia (si veda il personaggio del “mistico” Rasputin). Nel cast Ralph Fiennes, Gemma Arterton, Rhys Ifans e Matthew Goode, ma attenzione anche ad alcuni camei davvero gustosi.
5. Il bar delle grandi speranze
Tratto dal romanzo omonimo di J.R. Moehringer, Il bar delle grandi speranze (The Tender Bar) è il nuovo film diretto da George Clooney, interpretato da Tye Sheridan, Ben Affleck, Lily Rabe e Christopher Lloyd. La storia è quella autobiografica del giovane J.R. che sogna di diventare un avvocato ma nel frattempo deve fare i conti con una situazione complicata a casa. Il suo punto di riferimento sarà lo zio Charlie, proprietario di un bar.
6. America Latina
Opera terza dei fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, dopo i premiati La terra dell’abbastanza e Favolacce, questo America Latina ha diviso pubblico e critica alla scorsa Mostra di Venezia per la sua natura fortemente autoriale e criptica. Il protagonista assoluto del film è Elio Germano, che interpreta un dentista di provincia la cui vita apparentemente perfetta viene sconvolta da un orrorifico ritrovamento nello scantinato della sua villa. Potremmo definirlo un thriller psicologico, ma è soprattutto un grande esempio di cinema d’autore che rifugge l’immediatezza e il banale ma chiede agli spettatori di interrogarsi su quello che hanno appena visto. E su loro stessi.
7. È andato tutto bene
Presentato la scorsa estate al Festival di Cannes, questo È andato tutto bene è il nuovo film del regista e sceneggiatore francese François Ozon. Tratto da un romanzo autobiografico di Emmanuèle Bernheim, la storia ha come protagonista una donna che si trova nella difficile situazione di dover esaudire l’ultima volontà del padre rimasto paralizzato dopo un ictus e aiutarlo a morire. A guidare il cast uno straordinario André Dussollier e una Sophie Marceau più brava che mai.
8. Una famiglia vincente – King Richard
Un intenso biopic che racconta la vita e le scelte di Richard Williams, padre delle giovanissime Venus e Serena, future star del tennis mondiale. Al di là dell’incredibile storia vera, il cuore pulsante del film è l’incredibile interpretazione di Will Smith, già premiato con il Golden Globe per questo ruolo e che ora punta tutto sull’Oscar come miglior attore protagonista.
9. Scream
Si intitola solo Scream, esattamente come il film cult di Wes Craven del 1996, ma è a tutti gli effetti un nuovo sequel e quindi il quinto capitolo di una delle saghe horror più amate degli ultimi decenni. Tornano infatti i protagonisti storici quali Neve Campbell, David Arquette e Courteney Cox, a cui si aggiungono tanti nuovi volti quali Melissa Barrera, Dylan Minnette, Jenna Ortega, Jack Quaid, Kyle Gallner e tanti altri. Chi sarà il nuovo sconvolgente killer? Noi lo sappiamo ma ovviamente non ve lo diciamo! Anzi vi consigliamo di non spoilerarvi nulla e godervi al meglio questo nuovo film ricchissimo di sorprese!
10. Macbeth
Ha ancora senso riportare al cinema – o, come in questo caso, sugli schermi di Apple TV+ – una delle tragedie più note di William Shakespeare? La risposta è certamente positiva se si tratta del nuovo lavoro di Joel Coen, regista di enorme talento (per la prima volta da solo e senza l’aiuto del fratello Ethan) che è stato in grado di mettere insieme un cast davvero impressionante. Tutto girato in uno splendido ed elegantissimo bianco e nero, grazie all’immensa bravura di Denzel Washington e Frances McDormand, questo The Tragedy of Macbeth è tra le visioni migliori di questo inizio anno.
11. La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Tratto dal romanzo noir di William Lindsay Gresham, già portato sullo schermo nel 1947 con l’omonimo film di Edmund Goulding, questo La fiera delle illusioni rappresenta il ritorno al cinema del cineasta messicano Guillermo del Toro dopo gli Oscar vinti per La forma dell’acqua. La trama vede come protagonista Stan Carlisle, un giostraio ambizioso e manipolatore che incontra la dottoressa Lilith Ritter, una psichiatra ancora più pericolosa di lui, negli anni ’40. Ma in realtà è un film che sembra parlare a noi spettatori di oggi e raccontarci un modo fatto di illusioni e imbrogli, vanità e menzogne. Alla splendida ed elegante regia di DelToro si aggiunge un cast prestigioso guidato da Bradley Cooper e Cate Blanchett ma che può contare anche su tanti nomi e volti noti del calibro di Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara, Ron Perlman e David Strathairn.
12. Gli occhi di Tammy Faye
Le vicende dei telepredicatori Tammy Faye Bakker e Jim Bakker che all’inizio degli anni ’70 fondarono il più importante network televisivo religioso americano, con milioni di fedelissimi e devoti spettatori, e poi furono travolti da scandali finanziati e sessuali. Gli occhi di Tammy Faye è un biopic piuttosto classico nella struttura che deve tantissimo della sua riuscita non solo all’incredibile storia vera a cui fa riferimento ma anche alla bravura della protagonista Jessica Chastain, aiutata da un trucco prostetico tale da renderla quasi irriconoscibile. Sia la Chastain che i truccatori sono stati candidati all’Oscar.
13. Marry Me – Sposami
Se siete appassionati di commedie romantiche, questo Marry Me – Sposami potrebbe sorprendervi positivamente. Anche nel film Jennifer Lopez interpreta una pop star di enorme successo prossima alle nozze, ma una volta che scopre di essere stata tradita decide di sposare in modo impulsivo un tizio a caso preso dal pubblico del suo concerto. Il fortunato è interpretato da Owen Wilson, ordinario e tranquillo insegnante di matematica, ed è proprio da questa strana coppia che nasce una straordinaria sinergia che trasforma il film di una delle romcom più piacevoli da molto tempo a questa parte.
14. Assassinio sul Nilo
Non si è ripetuto l’incredibile e inaspettato successo del capitolo precedente, ma in ogni caso il giallo diretto e interpretato da Kenneth Branagh e ancora una volta ispirato ad un romanzo di Agatha Christie non deluderà gli appassionati del genere. Il detective Hercule Poirot questa volta si trova ad indagare durante una romantica luna di miele, in crociera in Egitto e anche questa volta il cast è d’eccezione: Gal Gadot, Armie Hammer, Annette Bening, Emma Mackey, Rose Leslie, Tom Bateman e tanti altri.
15. Ennio
Passiamo invece ad un vero e proprio capolavoro, un documentario che sta conquistando pubblico e critica di tutto il mondo fin dallo scorso Festival di Venezia. Con Ennio il regista Giuseppe Tornatore racconta uno dei più grandi compositori dello scorso secolo, quell’Ennio Morricone che tutto il mondo conosce e ha imparato ad amare grazie alle sue opere per il cinema. Ma in queste due ore e mezza di durata c’è davvero di tutto: il cinema, la musica leggera, una straordinaria intervista al compositore poco prima della sua morte, interventi di amici e colleghi. Ma soprattutto c’è un amore infinito per l’arte, che emoziona e commuove in più occasioni e che, una volta finito, ti fa venire voglia di rivederlo da capo.
16. Uncharted
Ispirato alla celebre saga di videogiochi per Playstation, questo Uncharted ha come protagonista il giovane avventuriero Nathan Drake e il suo mentore Victor Sullivan, entrambi alla ricerca di un misterioso tesoro nascosto addirittura da Ferdinando Magellano molti secoli prima. Tantissima azione in giro per il mondo, molto divertimento, il tutto sempre in bilico tra Indiana Jones e Lara Croft: sarà forse solo il primo capitolo di una nuova saga di successo? Per ora è ancora troppo presto per dirlo, ma di certo i due protagonisti Tom Holland e Mark Wahlberg insieme funzionano piuttosto bene e il pubblico sembrerebbe aver gradito.
17. Belfast
Ancora Kenneth Branagh, questa volta solo dietro la macchina da presa per il suo film più autobiografico e forse anche il suo più bello in assoluto. Candidato a ben 7 premi Oscar – tra cui miglior film, regia e sceneggiatura – Belfast racconta dell’infanzia del regista nel Nord dell’Irlanda durante le rivolte del 1969. Girato in un elegantissimo bianco e nero, tutto il film è visto e raccontato attraverso gli occhi di un bambino di 9 anni, a metà tra l’onirico e il realistico. Insieme allo straordinario e giovanissimo protagonista Jude Hill un cast perfetto: Caitríona Balfe e Jamie Dornan nei panni dei genitori, Judi Dench e Ciarán Hinds (entrambi candidati dall’Academy) in quelli dei nonni.
18. The Batman
Possibile che ci sia ancora qualcosa di nuovo da dire sull’abusatissimo personaggio di Batman? Il regista Matt Reeves ci dimostra di sì, è possibile; quantomeno se si sceglie la strada del thriller alla David Fincher e si abbandonano l’epica supereroristica di Zack Snyder o il divertimento pop della Marvel. Il Batman di Robert Pattinson è un vero e proprio detective, chiamato ad indagare sugli omicidi perpetrati dal folle Enigmista (uno straordinario Paul Dano), aiutato solo dal Detective Gordon (Jeffrey wright) e dalla misteriosa e affascinante Selina (Zoe Kravtiz). Il film è stato un grande successo al botteghino e a questo punto apre la strada per un nuova saga/trilogia.
19. Red Rocket
Mikey Saber, pornostar in disgrazia, lascia Los Angeles e ritorna a casa in Texas dall’ex moglie promettendo di cambiare vita. Incontra però Strawberry, giovanissima cassiera di un negozio di dolci in cui vede subito un grande potenziale per un ritorno da vincitore nel mondo del porno. Inutile aggiungere che proprio qui inizieranno i guai…
Il regista Sean Baker, autore di cult del cinema indie USA, ci regala una commedia divertente e originale che al tempo stesso critica la società e il sogno americano. Menzione d’onore per i due protagonisti: l’eccezionale Simon Rex che regge da solo gran parte del film e l’esordiente Suzanna Son, un irresistibile mix di dolcezza e sensualità.
20. Cyrano
Diretto dall’inglese Jow Wirght (Espiazione, Anna Karenina) questo Cyrano è l’adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Erica Schmidt, a sua volta tratto dalla celebre commedia Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand. Questa volta il Cyrano del titolo non ha un naso lunghissimo ma è affetto da nanismo: a interpretarlo c’è l’ottimo Peter Dinklage, ad una delle performance più emozionanti della sua carriera. Oltre che per le belle canzoni (ad opera dei The National) e coreografie, e le convincenti interpretazioni, il film merita di essere visto anche per le splendide scenografie e costumi. Oltre che per il fatto di essere stato girato completamente in Italia, più precisamente a Noto, in Sicilia, e sulle pendici dell’Etna.
21. Red
Mei Lee è una tredicenne cino-canadese studiosa e obbediente che, ogni giorno dopo la scuola, aiuta la madre Ming ad organizzare le visite dei turisti al tempio di famiglia. Perennemente combattuta tra l’essere una figlia modello e una normale adolescente, una mattina Mei si ritrova alle prese con una scoperta scioccante: in seguito a una forte emozione repressa, infatti, la ragazza si trasforma in un gigantesco panda rosso. Un ingombrante e vistoso inconveniente causato da un’antica maledizione che inizia a manifestarsi ogni volta che la gioia o i turbamenti hanno la meglio su di lei. Red, 25° lungometraggio d’animazione targato Pixar, è un racconto di formazione incentrato sulle trasformazioni fisiche e psicologiche del periodo adolescenziale, capace di normalizzare, attraverso l’uso dell’umorismo, il senso di inadeguatezza e di disorientamento tipici della pubertà.
22. Flee
Flee è un caso più unico che raro, un film che ha ricevuto dall’Academy con ben 3 nomination agli Oscar, in tre categorie molto differenti: miglior film d’animazione, miglior documentario e miglior film straniero (per la Danimarca). Un record assoluto che conferma l’eccezionalità del prodotto, amatissimo dalla critica fin dalla premiere al Sundance Film Festival 2021. Il film racconta la storia di Amin, un profugo fuggito giovanissimo da Kabul per trovare rifugio a Copenaghen e che per gran parte della sua vita ha deciso di nascondere a tutti, anche agli amici e al suo fidanzato, il suo drammatico passato.
23. Licorice Pizza
Nella San Fernando Valley degli anni ’70, un adolescente con un’avviata carriera da attore, Gary (Cooper Hoffman), incontra e inizia a corteggiare Alana (Alana Kane), venticinquenne che lavora come assistente di un fotografo. Nonostante i dieci anni di differenza, Gary e Alana sono irresistibilmente attratti l’uno dall’altra e, pur non riuscendo a definire i contorni del loro rapporto, i due diventano sempre più complici. Scritto e diretto da Paul Thomas Anderson, Licorice Pizza è un coming of age caloroso e vitale che accompagna lo spettatore in un nostalgico viaggio attraverso l’America degli anni Settanta, tra dischi in vinile e fast food consumato in macchina. Il film, in bilico tra commedia e dramma, può contare sulla brillante e fresca performance dei due attori esordienti, ma anche sulla presenza di interpreti del calibro di Sean Penn e Bradley Cooper.
24. Moonfall
Nell’anno 2011, tre astronauti impegnati su uno shuttle spaziale vengono travolti da una specie di “sciame nero”. I due che si trovano all’interno della navicella si salvano, il terzo muore e la NASA tenta di insabbiare la vicenda archiviandola come un errore umano. Dopo 10 anni, un giovane complottista appassionato di astronomia, nota che la Luna cambia la propria orbita attorno alla Terra e diffonde la notizia in rete, dicendosi convinto che il nostro satellite sia una mega struttura artificiale, ma ovviamente non viene creduto. La NASA, non potendo coprire la notizia, manda tre astronauti sulla Luna, che però vengono prontamente uccisi dallo stesso sciame che aveva travolto i loro colleghi all’inizio del film.
Roland Emmerich è tornato ed è sempre garanzia di intrattenimento e film spettacolari e avvincenti. Dopo averci regalato le glaciazioni, le invasioni aliene e le profezie Maya più avvincenti della storia del cinema, con Moonfall il regista di Independence Day ci porta in missione sulla Luna, tra sciami neri, cospirazioni e minacce incombenti. Il film conta su un cast guidato da Halle Berry, Patrick Wilson e John Bradley. Se vi piace il genere, potreste dare un’occhiata al nostro articolo sui migliori film recenti ambientati nello spazio.
25. Ambulance
Remake dell’omonimo film danese, Ambulance ci regala un Michael Bay “stranamente” in vena di esagerazioni. Tutto parte da un’idea forte, il tipico high concept che si racconta in pochi minuti: due rapinatori sequestrano un’ambulanza con dentro un’infermiera e un agente di polizia gravemente ferito. Ha così inizio un lungo e disperato inseguimento tra le strade di un’assolata Los Angeles. Ritmo forsennato, adrenalina e lampanti riferimenti all’immaginario western. Ambulance rispolvera il mito americano confermando il fascino dei fuorilegge che provano a beffare il sistema.
26. I segni del cuore (CODA)
CODA – I segni del cuore è il film di Sian Heder che agli Oscar 2022 ha vinto tre premi, tra cui quello per il miglior film. Si tratta di una dramedy che ha il suo punto di forza nella semplicità della storia e nella straordinaria interpretazione di Emilia Jones, che veste i panni di una ragazza che ha entrambi i genitori e il fratello sordi. Una situazione familiare particolare che crea qualche difficoltà alla protagonista, soprattutto a livello di integrazione con i suoi compagni di scuola. Ironicamente, CODA è anche un film che ha una spiccata componente musicale e ha conquistato il pubblico anche per le sue canzoni. Accanto alla Jones (che nel film canta un brano di Joni Mitchell) troviamo i premi Oscar Troy Kotsur e Marlee Matlin (Kotsur è stato premiato proprio nel 2022, mentre Matlin, anche lei sorda, vinse negli anni ’80 per Figli di un Dio minore).
Molti si sono chiesti se CODA è tratto da una storia vera: non lo è, ma è il remake di un film francese del 2014, La famiglia Bélier. Se dopo il film volete saperne di più sulla lingua dei segni, non perdetevi il nostro articolo su come comunicare con le persone sorde.
27. Parigi, 13Arr. (Les Olympiades)
Dopo essere passato in concorso a Cannes nel luglio del 2021, finalmente è arrivato anche nelle sale italiane il nuovo film di Jacques Audiard, uno dei migliori registi europei contemporanei. Parigi, 13Arr, come dice il titolo, è tutto ambientato in un quartiere di Parigi (detto anche Les Olympiades) e racconta del triangolo amoroso ed “erotico” formato dalla cino-parigina Emilie che lavora in un call center, l’insegnante di origini africane Camille e la trentenne Nora, appena sbarcata a Parigi e senza amici o conoscenze. Fotografato in un elegante e suadente bianco e nero, il film racconta la precarietà, tanto lavorativa quanto amorosa, delle ultime generazioni.
28. Spencer
Mettiamo subito le cose in chiaro: se vi aspettate un film biografico su Lady Diana che sia convenzionale e storicamente inappuntabile, allora Spencer non fa per voi. Pablo Larrain, che negli ultimi anni ha rielaborato altre figure femminili iconiche come Jackie Kennedy, racconta Diana Spencer attraverso il suo punto di vista, affidandosi a Kristen Stewart. Il regista colloca la storia del film in un breve lasso di tempo, quello delle festività natalizie trascorse dalla Principessa del Galles e dalla Famiglia Reale a Sandrigham. Diana prende vita sullo schermo con le sue fragilità e la sua forza, in un momento cruciale della sua vita in cui decide di divorziare dal Principe Carlo, il padre dei suoi figli.
Negli ultimi anni il personaggio di Lady D. è tornato a rivivere attraverso diverse incarnazioni cinematografiche e televisive, e quella di Kristen Stewart (candidata agli Oscar 2022) insieme a quella di Emma Corrin per The Crown sono tra le più convincenti. A patto che lo spettatore sia disposto ad accoglierle in vesti che esulano dall’immaginario personale e collettivo.
29. Morbius
Quanto sangue scorre nelle vene di Spider-Man? Perché la Sony ha voglia di berne a volontà, come un parassita che vuole nutrirsi della popolarità altrui. Dopo i clamorosi successi commerciali di Venom, Morbius si mette sulla scia per alimentare l’universo narrativo dedicato ai villain dell’Uomo Ragno. Un film che prometteva atmosfere cupe e toni introspettivi, ma si è rivelato un maldestro thriller in cui la linea comica stona totalmente con i presunti intenti del film. Un cinecomic che per messa in scena e ingenuità ricorda davvero quelli ingenui e grezzi dei primi anni Duemila.
30. Lamb
Una coppia vive isolata nella sua fattoria. La vita scorre placida, scandita dalla solita routine. Poi il colpo di scena: in famiglia arriva una figlia a dir poco inaspettata. Inaspettata e molto, molto strana. Il tutto immerso nelle vaste lande di un’Islanda splendida e isolata dal mondo. Raccontare Lamb non è facile, perché l’esordio di Valdimar Jóhannsson cammina su un filo sospeso tra più generi: il thriller familiare, l’horror surreale e persino qualche sprazzo di commedia grottesca. Il tutto messo in scena con grande cura e buone dosi di straniamento.
31. C’Mon C’Mon
Diretto da Mike Mills, C’mon C’mon è un film che provoca nello spettatore un forte coinvolgimento emotivo, raccontando la storia di uno zio e di suo nipote che passeranno del tempo insieme e si scopriranno sempre più uniti. Johnny (Joaquin Phoenix) è un documentarista famoso per le sue interviste ed i suoi podcast molto puntuali sulla società americana; un giorno – sotto richiesta della sorella che si deve prendersi cura del marito malato – accetterà di occuparsi per un periodo di suo nipote Jesse (Woody Norman). Johnny porterà Jesse in uno dei suoi viaggi, da Los Angeles a New York e poi New Orleans: durante la convivenza on the road, i due stringeranno un rapporto sempre più forte, aiutandosi a vicenda a superare tutte le difficoltà.
Girato in un elegante bianco e nero, C’mon C’mon è un racconto delicato e profondo sul senso della genitorialità, infuso di una grande speranza per il futuro e nelle nuove generazioni.
32. Sonic 2 – Il film
Se il primo Sonic – Il film ha spianato la strada, questo Sonic 2 la percorre a tutta velocità. Incredibile ma vero: finalmente un saga tratta da un videogioco che riesce a non sfigurare. Anzi, riesce persino a fare le cose per bene, dosando come si deve divertimento, citazioni e ammiccamenti ai fan. In questo sequel, Sonic viene affiancato da Tales e dal minaccioso Knuckles, a dimostrazione di quanto la saga abbia tanta voglia di esplorare la mitologia del riccio blu targato SEGA. Così ecco una gran bella avventura, che nella sua semplicità e col suo spirito scanzonato riesce a mettere d’accordo tutti. Sonic 2 è davvero un bell’esempio di cinema per ragazzi dal retrogusto quasi anni Novanta.
33. La figlia oscura
Debutto dietro la macchina da presa di Maggie Gyllenhaal, La figlia oscura è tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante e racconta la storia – su due diversi piani temporali – di una donna e del suo difficile rapporto con la maternità. Leda (Olivia Colman), una ricercatrice universitaria molto conosciuta, arriva per le vacanze in una località balneare greca, dove ha affittato un piccolo appartamento. Lì incontrerà una famiglia molto numerosa e resterà particolarmente colpita da una giovane madre, Nina (Dakota Johnson), molto legata a sua figlia. Il confronto con Nina porterà alla luce, per Leda, dolorosi ricordi, e la costringerà a venire a patti con il suo passato. Quando era molto giovane, infatti, la donna ha abbandonato per un periodo le proprie figlie, dando priorità alla sua carriera professionale. Un racconto che tocca corde molto delicate ma che stimola il dibattito su temi molto importanti, come quello del ruolo della donna nella società di oggi.
34. Animali Fantastici – I segreti di Silente
Terzo film della saga legata al mondo di Harry Potter, Animali Fantastici – i segreti di Silente ha ricevuto un’accoglienza più tiepida rispetto al primo film, anche a causa delle spiacevoli controversie nelle quali sono incappati l’autrice J.K. Rowling (per le sue esternazioni transfobiche sui social) e la star Johnny Depp, sostituito dal collega Mads Mikkelsen nel ruolo di Gellert Grindelwald, in seguito alle dure battaglie legali tra lui e l’ex moglie Amber Heard.
Il film, che vede nuovamente Eddie Redmayne nel ruolo di Newt Scamander, è incentrato sulla lotta tra Silente (Jude Law) e il mago oscuro Grindelwald, il cui potere potrebbe compromettere gli equilibri del mondo magico. Nel cast troviamo Dan Fogler, Katherine Waterston ed Ezra Miller, anche lui coinvolto in spiacevoli episodi di cronaca nel periodo in cui il film è in sala. Qualcuno deve aver scagliato uno strano incantesimo su questo film…
A proposito, se vi è venuta voglia di tornare alle origini della saga, perché non provate a recuperare tutti i film di Harry Potter in ordine?
35. The Lost City
Una scrittrice di romanzi rosa d’avventura viene sequestrata da un eccentrico magnate alla ricerca di un tesoro perduto. Al fianco dell’autrice, ecco un alleato speciale: il modello delle sue copertine. Cosa potrebbe andare storto? Più o meno tutto. The Lost City parte da una premessa più simpatica del film stesso, che punta tutto sull’alchimia tra Sandra Bullock e Channing Tatum, che però non sono proprio affiatatissimi. Le gag funzionano a tratti, il che rende The Lost City un film che procede a fiammate, incerto tra l’avventura sincera e la parodia. Tra qualche alto (i cameo di Brad Pitt e Daniel Radcliffe) e molti bassi, questo film è una specie di giostra di cui non rimane impresso molto una volta tornati a terra.
36. Finale a sorpresa
Diretto da Mariano Cohn e Gastón Duprat e con protagonisti Penélope Cruz, Antonio Banderas e Oscar Martínez, Finale a sorpresa è una pungente commedia sull’accesa rivalità tra due attori completamente agli antipodi ma accomunati da un ego smisurato. La vanesia star hollywoodiana Félix (Banderas) e il serioso attore teatrale Iván (Martínez) vengono scelti dalla rinomata quanto eccentrica regista Lola Cuevas (Cruz) per prendere parte a un capolavoro cinematografico finanziato da un imprenditore assetato di gloria. Per gestire due personalità tanto diverse e desiderose di mettersi in mostra, Lola Cuevas sottoporrà i due interpreti a una serie di prove bizzarre capaci di gettare ancor più benzina sul fuoco sulla loro rivalità. Il risultato è un film divertentissimo in cui i piani di realtà e finzione si mescolano in continuazione.
37. The Northman
Per il suo terzo lavoro, il regista Robert Eggers affonda le mani nella mitologia scandinava e porta sullo schermo il mito pre shakespeariano di Amleto scritto dallo storico medievale danese Saxo Grammaticus. Ambientato nell’Islanda del X secolo, infatti, The Northman segue le vicende del principe vichingo Amleth (Alexander Skarsgård), in cerca di vendetta per l’omicidio del padre avvenuto per mano dello zio quando egli era solo un ragazzo. Ad aiutarlo nel compimento del suo destino sarà Olga, una donna slava ridotta in schiavitù e interpretata nel film da Anya Taylor-Joy. The Northman, in cui accuratezza storica e mito si fondono fino a non sapere più dove finisce uno e inizia l’altro, ha il grande merito di fornire un ritratto del popolo vichingo così come non lo abbiamo mai visto, un’immagine ben lontana da quella stereotipata e romanzata a cui cinema e televisione hanno abituato lo spettatore.
38. Downton Abbey II: Una nuova era
Il cast dell’amatissima serie televisiva britannica torna ancora una volta sul grande schermo per un secondo film dal titolo Downtown Abbey II – Una nuova era. In questo nuovo capitolo, la contessa Violet Crawley (Maggie Smith) scopre di avere ereditato una villa in Costa Azzurra da un nobile francese di cui la famiglia ignorava l’esistenza. Parte dei Crawley partono, quindi, alla volta della riviera francese mentre, gli altri, devono rimanere nello Yorkshire: una compagnia di produzione cinematografica ha, infatti, affittato la villa per i mesi estivi. In Downtown Abbey II – Una nuova era ritroviamo l’umorismo e le battute sfolgoranti tipiche della serie tv alternati a momenti struggenti e drammi personali.
39. Doctor Strange nel Multiverso della Follia
In questo nuovo capitolo dedicato alle avventure di Doctor Strange, che vede il ritorno alla regia di un cinecomic Sam Raimi, veniamo catapultati in un multiverso folle, in certi momenti coloratissimo in altri dark ed inquietate. In Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) dovrà proteggere la giovane America Chavez (Xochitl Gomez), una ragazzina dagli straordinari poteri, dalle mire di Wanda/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen), che vorrebbe sfruttarne le doti. Un viaggio tra universi e realtà alternative che lascerà lo spettatore letteralmente senza fiato.
40. Cip & Ciop agenti speciali
La coppia di scoiattolini più amata del mondo torna per una nuova divertentissima avventura in una pellicola a tecnica mista diretta da Achiva Schaffer. Trent’anni dopo la cancellazione della loro serie animata, Cip e Ciop trascorrono due vite completamente diverse e, soprattutto, separate: il primo è un venditore di assicurazioni di successo, il secondo, dopo essersi sottoposto a un intervento di “chirurgia CGI”, passa il suo tempo cercando di rievocare i bei tempi andati. Quando, però, il loro ex compagno di cast Monterey Jack – un indimenticabile topo robusto e dai lunghi baffi – viene rapito, i due scoiattoli uniranno di nuovo le proprie forze per salvare l’amico in difficoltà e tornare finalmente a essere Cip & Ciop agenti speciali.
41. Esterno notte
Esterno Notte è uno dei migliori film di Marco Bellocchio, attraverso il quale il regista, a vent’anni da Buongiorno, Notte, è tornato a raccontare le circostanze del sequestro e dell’uccisione di Moro da parte delle Brigate Rosse. Stavolta Bellocchio si affida a Fabrizio Gifuni, che offre un’interpretazione convincente del presidente della Democrazia Cristiana, e cambia prospettiva sulla storia. Esterno notte è più fedele alla realtà storica (nonostante si prenda qualche libertà narrativa) ma soprattutto racconta il caso Moro dal punto di vista di coloro che lo hanno vissuto “esternamente”, dai politici dell’epoca ai familiari dello statista rapito.
L’ultimo lavoro di Bellocchio è anche uno dei migliori film su Aldo Moro e ha ricevuto un’accoglienza favorevole dalla critica. Nel cast, oltre a Gifuni, figurano Margherita Buy, Toni Servillo e Faysti Ryssi Alesi.
42. Nostalgia
Nostalgia è un film italiano diretto da Mario Martone e tratto da un romanzo di Ermanno Rea, che è stato presentato al Festival di Cannes 2022. Pierfrancesco Favino è il protagonista del film, Felice Lasco, un uomo benestante e affermato che, dopo aver vissuto molti anni al Cairo, torna a Napoli, nel quartiere Sanità, dove è cresciuto e dove vive ancora sua madre. Felice resterà a Napoli più a lungo del previsto e si confronterà col suo passato e soprattutto con l’amico Oreste (Tommaso Ragno), con i quale ha mantenuto un rapporto d’amicizia a distanza, nonostante abbia definitivamente abbracciato un’esistenza criminale. Sul quartiere Sanità, Pierfrancesco Favino ha detto: “Quando abbiamo iniziato a girare il film in quel posto che, anni prima, avevo visitato da turista con la Lonely Planet che metteva in guardia: “state attenti, fatevi accompagnare, non avventuratevi da soli” mi sono ritrovato a dover bussare alla porta delle persone per chiedere se potevo andare in bagno e a trovare sempre pronta dopo, sul tavolo della cucina, una tazzina di caffè ad aspettarmi.”
43. Top Gun: Maverick
Top Gun: Maverick è il seguito di Top Gun, uno dei film belli degli anni ’80, un vero cult che a suo tempo contribuì ad aggiungere un tassello fondamentale nella carriera di Tom Cruise.
In questo Top Gun 2 diretto da Joseph Kosinski, Tom Cruise riprende il ruolo di Pete “Maverick” Mitchell, che oggi collauda aerei segreti per conto della Marina, ma a causa di circostanze che non vi anticipiamo, tornerà alla scuola Top Gun. Il carisma e il fascino di Tom Cruise sono quelli di sempre, nonostante siano passati 34 anni dal primo Top Gun e nonostante qualche voce poco rassicurante sul conto dell’attore. Accanto a Tom c’è un cast di attori tutto nuovo, formato da Miles Teller, Jennifer Connelly, Jon Hann, Ed Harris. Ritroviamo Val Kilmer, recentemente afflitto da gravi problemi di salute, nel ruolo di Iceman. Top Gun: Maverick ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte della critica e dal pubblico, sia per il carisma del suo protagonista principale, sia per le incredibili scene d’azione che hanno conquistato gli amanti del genere.
44. Jurassic World: Il dominio
Jurassic World – il dominio è il terzo e ultimo film della trilogia di Jurassic World (la nuova trilogia, quella che fa seguito alla storica trilogia di Jurassic Park). Diretto da Colin Trevorrow, il film vede nuovamente nel cast Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, ma anche gli storici protagonisti della saga dei dinosauri, come Laura Dern, Jeff Goldblum e Sam Neill.
Il film è ambientato quattro anni dopo gli eventi raccontati nel secondo capitolo, Il regno distrutto, e la principale differenza con i precedenti film sono le location. Stavolta infatti, i dinosauri sono letteralmente ovunque, anche in contesti urbani e causano catastrofi senza precedenti. Tra le tantissime scene d’azione e disastri ambientali, lo spettacolo è garantito, ma il film non ha convinto la critica e i fan della saga giurassica.
45. Hustle
Ogni volta che Adam Sandler volta le spalle alla comicità il mondo ringrazia. Era successo qualche tempo fa con il sorprendente Diamanti Grezzi, ed è successo ancora (di nuovo su Netflix) con il bellissimo Hustle, ovvero il tipico film che gli americani sanno girare come si deve. Perché parla del loro sport per eccellenza (il basket), di seconde chance e di persone messe ai margini che provano a risalire la china. Nel film Sandler interpreta un ex giocatore diventato osservatore per i Philadelphia 76ers, di colpo allontanato dall’NBA e costretto a ripartire da zero. Come? Puntando tutto sul talento cristallino di un ragazzo a cui fare da mentore. Una storia classica, ma raccontata con grande tatto e sincerità.
46. Spiderhead
Diretto da Joseph Kosinski, Spiderhead è ambientato in un futuro vicino, ai limiti della distopia. Ai detenuti viene data la possibilità di accorciare le proprio pene se si offrono come volontari per la sperimentazione medica. Al centro di questa storia troviamo due carcerati, Jeff (Miles Teller) e Lizzy (Journee Smollet), che accettano di sottoporsi ai trattamenti del dottor Steve Abnesti (Chris Hemsworth): la terapia che intraprendono è finalizzata ad alterare la loro emozioni e la loro percezione del mondo, mettendo nelle mani di Abnesti il controllo delle loro menti. I due protagonisti, col tempo, inizieranno a mettere in discussione la realtà che li circonda, portando alla luce una serie di terribili segreti che riguardano il misterioso dottore e il suo laboratorio.
47. Lightyear – La vera storia di Buzz
Vi siete mai chiesti quale fosse l’origine del simpatico astronauta giocattolo tra i protagonisti della saga cinematografica di Toy Story? A soddisfare questa curiosità ci pensa Lightyear – La vera storia di Buzz, pellicola targata Disney-Pixar che vede protagonista proprio lo Space Ranger Buzz Lightyear (doppiato da Chris Evans nella versione originale), impegnato in una pericolosissima missione spaziale. Buzz e il suo ufficiale in comando nonché migliore amica Alisha Hawthorne (Uzo Aduba) dovranno riuscire a scappare da Tikana Prime, un pianeta abitabile che ospita forme di vita ostili. Ad aiutarli sarà un improbabile comprimario: un tenerissimo gattino robot.
48. Elvis
Nove anni dopo Il Grande Gatsby il regista Baz Luhrmann porta sugli schermi Elvis, un film biografico e musicale incentrato su Elvis Presley, il Re del Rock, che rivoluzionò il mondo della musica e dell’entertainment con il suo stile musicale e personale. Lo stile del regista di Moulin Rouge! è sempre ricco e curato in ogni aspetto, dall’immagine ai costumi, dalla colonna sonora alla ricostruzione di un’epoca. Austin Butler inteprreta Elvis Presley e accanto a lui ci sono Tom Hanks (nel ruolo del Colonnello Tom Parker, impresario di Elvis con il quale il cantante ebbe un rapporto controverso) e Olivia DeJonge nel ruolo della moglie adolescente della star, Priscilla.
Il film si inserisce nel filone delle biopic musicali uscite negli ultimi anni, ma nonostante l’ottimo successo al boxoffice non ha avuto lo stesso impatto mediatico di Bohemian Rhapsody. A proposito di musica, va sottolineato che nella colonna sonora di Elvis spicca anche If I Can Dream, una delle ultime canzoni dei Maneskin.
49. Black Phone
Black Phone è un film horror diretto da Scott Derrickson e interpretato da Ethan Hawke, che avevano già collaborato insieme per Sinister, considerato uno dei migliori film horror recenti. Il telefono nero del titolo è quello che squilla nel seminterrato in cui è tenuto prigioniero un ragazzo di 13 anni, Finney (Mason Thames), sequestrato da un rapitore di bambini.
Siamo nel 1978 a Denver, Finney e sua sorella Gwen vivono con il padre, un uomo alcolista. La madre dei due ragazzi è morta suicida, ed era in grado di fare sogni premonitori, esattamente come Gwen. La ragazza sogna che un compagno di scuola di Finney, Bruce, viene rapito da un maniaco soprannominato The Grabber, che indossa una mascherda demoniaca. Dopo qualche giorno anche Finney verrà sequestrato e si ritroverà rinchiuso in un locale insonorizzato nel quale c’è un telefono scollegato. Quando l’apparecchio squilla, Finney decide di rispondere e ascolta la voce di Bruce, che però è stato ucciso dal mostro.
50. Thor: Love and Thunder
C’era una volta Thor, il supereroe asgardiano che divenne una commedia fiabesca. Potrebbe essere questo il racconto dietro la grande trasformazione del Dio del Tuono voluta da Taika Waititi che, dopo Thor: Ragnarok, continua a stravolgere il vichingo Marvel puntando tutto su battutine e parodie. Eppure, dietro il luccichio di Thor Love and Thunder batte un cuore. Questa volta Waititi ha scritto davvero una fiaba per bambini (infatti il film è un racconto rivolto a dei bimbi) capace di conciliare dramma e commedia con grande disinvoltura. Squilibrato nel tono ma disinvolto nei cambi di registro, Thor Love and Thunder si affida a una combattiva Natalie Portman (negli inediti panni della Potente Thor) e a un inquietante Christian Bale (Gorr, il macellatore di dei) per lasciare il segno nel vasto panorama del Marvel Cinematic Universe.
51. Il mostro dei mari
Da centinaia di anni, il regno marittimo di Tre Ponti è perseguitato dalla presenza di enormi mostri marini che portano morte e distruzione al loro passaggio. Unica difesa degli esseri umani da queste spaventose bestie è il corpo dei Cacciatori, navigatori esperti tra cui spicca l’equipaggio dell’Inevitabile, la migliore tra le navi cacciatrici capeggiata dal leggendario Capitano Crow e dal suo secondo Jacob Holland. L’arrivo sulla nave di una ragazzina intraprendente cambierà per sempre non solo la vita di Holland, ma anche la percezione che gli esseri umani hanno dei mostri marini. Prodotto da Netflix Animation Studio in collaborazione Sony Animation, Il mostro dei mari è una godibilissima avventura tra i mari che può contare su un grande comparto tecnico e sulla regia di Chris Williams, conosciuto per aver diretto Bolt – Un eroe a quattro zampe e Big Hero 6 (Oscar al miglior film d’animazione nel 2015).
52. The Gray Man
Diretta da Anthony e Joe Russo, The Gray Man è un’adrenalinica spy story, con un cast all star che comprende nomi come Ryan Gosling, Billy Bob Thornton, Chris Evans e Ana de Armas. Al centro della storia, un agente segreto conosciuto con il nome in codice di Sierra Six, ex detenuto arruolato dalla CIA e divenuto, con il tempo, una vera e propria macchina per uccidere. Quando entrerà in possesso di informazioni scomode che potrebbero mettere in pericolo la carriera dei suoi nuovi capi, lui stesso diventerà l’obiettivo numero uno. Riuscirà a sopravvivere alla serrata caccia all’uomo nei suoi confronti? Sulle sue tracce Lloyd Hansen, un ex agente spietato e senza scrupoli.
53. X: A Sexy Horror Story
X: A Sexy Horror Story è un film di genere horror erotico, ambientato nel 1979 in Texas, che cita apertamente film dell’orrore dell’epoca come Non aprite quella porta, ma anche classici film per adulti di quel periodo, come Giochi maliziosi. Diretto da Ty West, il film vede nel cast Mia Goth, Jenna Ortega, Brittany Snow e Scott Mescudi. Al centro della trama c’è la troupe di un film hard che si avventura nel Texas rurale per girare delle scene bollenti con ambientazione “rustica”. Si ritroveranno in una stazione di servizio, ma le loro performance sessuali finiranno in un bagno di sangue.
L’aspetto particolare di questo film è che Mia Goth interpreta il doppio ruolo dell’aspirante attrice Maxine e quello di Pearl, anziana moglie del titolare della stazione di servizio, Howard. Poco dopo l’uscita di X: A Sexy Horror Story, è stato lanciato il trailer del prequel Pearl, incentrato sul sanguinoso e turbolento passato dell’anziana donna. Inoltre, Pearl è stato annunciato come uno dei titoli di punta della Mostra del Cinema di Venezia 2022.
54. Secret Love
Secret Love è un film di genere romantico – drammatico, tratto dal romanzo Un giorno di festa di Graham Swift. La storia è ambientata nel 1924 in Inghilterra e vede protagonista una ragazza, Jane (Odessa Young) che lavora come cameriera per una famiglia benestante, i Niven. Jane ha una relazione segreta con Paul Sheringham, il figlio dei vicini dei Niven, anche loro facoltosi. Paul, però, è fidanzato con Emma, che era stata la fidanzata di suo fratello (morto in guerra) e la sposerà a breve. Ritroviamo Jane diversi anni dopo: è diventata una scrittrice affermata ed è sposata con Donald, che ha conosciuto in una libreria. La sua storia con Paul, ha preso una svolta drammatica, ma è uno degli eventi che l’ha portata a diventare una scrittrice. Fanno parte del cast del film di Eva Husson, oltre a Odessa Young, anche Glenda Jackson, Josh O’Connor, Olivia Colman, Colin Firth.
55. Prey
Un ritorno – letteralmente – alle origini con questo nuovo capitolo del franchise di Predator, disponibile solo su Disney+. Prey, diretto da Dan Trachtenberg, ci porta indietro nel tempo, agli inizi del Settecento, nella natura (quasi) incontaminata abitata dai Comanche. La giovane Naru, interpretata dalla scoperta Amber Midthunder, sarà costretta a combattere con il cacciatore proveniente dallo spazio, il Predator che abbiamo conosciuto in tante avventure cinematografiche (la prima e più conosciuta, quella che lo vede scontrarsi con il Maggiore Dutch Schaefer di Arnold Schwarzenegger).
Una lotta per la sopravvivenza coinvolgente ed emozionante, che ci ha fatto apprezzare un film interessante e ben costruito.
56. Luck
Quante volte abbiamo pensato di essere perseguitati dalla cattiva sorte? Qualcuno, però, ha ragione di crederlo; è questo, infatti, il caso della diciottenne Sam Greenfield, la ragazza più sfortunata del mondo. Ma il suo destino cambia radicalmente dopo il casuale incontro con un misterioso gatto nero: lo strano felino parlante conduce Sam nella Terra della Fortuna, un luogo abitato da creature magiche che distribuiscono la buona sorte a tutto il genere umano. Qui, la giovane partirà alla ricerca di un penny portafortuna da regalare alla sua piccola amica Hazel, una bambina orfana che spera con tutto il cuore di essere adottata. Prodotto dalla Skydance Animation e diretta da Peggy Holmes, Luck è un film d’animazione capace di divertire ed emozionare allo stesso tempo, mentre porta lo spettatore a riflettere su quanto gli esseri umani siano artefici del proprio destino.
57. Nope
Opera terza del maestro dell’horror a sfondo sociale, Jordan Peele, Nope si colloca coerentemente in una filmografia capace di far riflettere lo spettatore con le sue trovate narrative e stilistiche. Al centro di Nope troviamo i fratelli Haywood, Oj e Emerald (Daniel Kaluuya e Keke Palmer), figli di un addestratore di cavalli per Hollywood deceduto in circostanze misteriose. A dare una svolta alla loro vita è l’arrivo sul loro ranch di quello che sembra un disco volante alieno: i due decidono di immortalarlo per rincorrere fama e benessere economico. L’UFO, però, si dimostrerà molto più pericoloso di quel che poteva inizialmente sembrare.
58. Minions 2
Gru e i Minions tornano in questo sequel di Minions, che in realtà è un prequel di Cattivissimo Me, incentrato sulle origini e sulla storia di Felonius Gru. Siamo negli anni ’70, Felonius Gru ha solo 11 anni ma è determinato a diventare un supercattivo e spera di entrare a far parte dei Malefici 6, una squadra di cattivoni che sta cercando qualcuno che possa sostituire il loro fondatore, Willy Krudo, ritenuto morto. Il furto di una pietra, da parte del piccolo Gru, scatenerà una serie di eventi “cattivissimi”, tra rapimenti, inseguimenti e tanta azione.
I Minions (e il cattivissimo Gru) ormai sono entrati nel cuore dei bambini e questo film conferma ancora una volta la popolarità dei piccoli “cosi” gialli, che oggi sono davvero ovunque, tra film, gadget e persino nell’Happy Meal di McDonald. Tra i doppiatori della versione italiana di Minions 2 troviamo Max Giusti (Gru), Pierre Coffin (i Minions) e Carlo Valli (Krudo). Coffin presta la sua voce ai minions anche nella versione originale del film.
59. Crimes of the Future
David Cronenberg torna al body horror, sottogenere che aveva caratterizzato i suoi primi lavori (come La Mosca, Videodrome, ecc) con Crimes of the Future, film che vede protagonisti Viggo Mortensen, Kristen Stewart e Lea Seydoux. Ambientato in una società futura nella quale la quasi assenza di dolore fisico consente all’uomo di trasformare le sue ferite in atti di erotismo, il film vede al centro della trama Saul Tenser (Mortensen) un uomo che è affetto da una particolare condizione che gli causa la formazione continua di nuovi organi. Con l’aiuto di un ex chirurgo, Caprice (Seydoux) Tenser trasforma gli interventi chirurgici ai quali si sottopone in vere e proprie performance artistiche. La peculiarità di questa situazione, attira molti sguardi interessati e curiosi. Tra questi ultimi, i membri di una bizzarra setta – guidati dal padre di un bambino morto in circostanze tragiche – che si sono fatti impiantare organi che consentono loro di mangiare la plastica.
60. Men
Alex Garland (regista di Ex Machina e Annientamento, ma anche sceneggiatore di 28 giorni dopo) firma questo horror prodotto da A24, lo studio che ci ha regalato film come Midsommar ed Hereditary. Men è stato definito dalla critica un horror “femminista”, anche se qualcuno ha ridimensionato questa definizione.
La trama di Men vede protagonista Harper (Jesse Buckley), una giovane donna che, dopo il suicidio di suo marito James, decide di trascorrere un po’ di tempo a Colson, un piccolo villaggio inglese nel quale ha affittato una grande casa. Durante una passeggiata nei boschi circostanti, imboccando un tunnel, vede un uomo che tenta di avvicinarsi a lei. Questa è solo la prima di tante apparizioni terrificanti che tormenteranno la protagonista. Per giunta, la morte del marito di Harper sarebbe arrivata a conclusione di una relazione di abusi psicologici.
In alcune interviste, Garland ha spiegato che, per il suo film, si è ispirato a tante pellicole – tra cui Suspiria di Guadagnino – ma anche ad un anime come Il gigante di ferro. Al link che segue potete leggere la spiegazione del finale di Men.
61. Bullet Train
Divertente film d’azione diretto da David Leitch (il regista di John Wick, Atomica Bionda e Deadpool 2), Bullet Train è ambientato su un treno Tokyo-Kyoto sul quale si ritrovano agenti segreti, sicari e altri personaggi che ruotano attorno ad una misteriosa valigetta e al suo contenuto. Tra scene di lotta, armi poco convenzionali e missioni da portare a termine, a bordo di Bullet Train troviamo un cast stellare formato da Brad Pitt, Joey King, Aaron Taylor Johnson, quindi Michael Shannon, Sandra Bullock, Zazie Beets, Logan Lerman, Channing Tatum, Masi Oka e persino Ryan Reynolds.
62. DC League of Super-Pets
E se Superman e Batman avessero i loro fedeli animali domestici? Come se la passano i cani di Superman e Batman? Il percorso di rinnovamento cinematografico dell’universo DC passa anche da questo film animato per famiglie capace di essere trasversale. Divertente, bizzarro e colorato per i più piccoli; citazionista e ammiccante per il pubblico più adulto, quello in grado di cogliere tutte le citazioni nerd. Ma DC League of Super-Pets è soprattutto un film sull’amicizia e sull’altruismo. Quegli ideali che ci fanno diventare eroi nelle scelte e nei piccoli gesti di ogni giorno.
63. Watcher
Il nuovo lungometraggio della promettente regista Chloe Okuno è un raffinato thriller psicologico sorretto dalla convincente interpretazione della sua protagonista, l’attrice Maika Monroe (già apprezzata in It Follows). A fare da sfondo, una Bucarest fatiscente e inospitale, che amplifica la sensazione di straniamento vissuto da Julia, giovane donna americana costretta a trasferirsi nella capitale rumena per seguire la carriera del marito. Durante le lunghe ore che trascorre da sola, Julia nota la presenza di un uomo che “sembra” fissarla dalla finestra di fronte. In quel “sembra” si consuma l’incubo della protagonista, che si convince di essere seguita ma che non viene creduta fino in fondo né dal marito, né dalle autorità cui si rivolge. Il dubbio si insinua anche nello spettatore, attraverso un intrigante gioco di punti di vista che rende quest’opera interessante e godibile.
64. Il signore delle formiche
Con Il signore delle formiche, il regista Gianni Amelio racconta la storia di Aldo Braibanti, intellettuale e scrittore che negli anni ’60 fu accusato di aver “plagiato” un ragazzo più giovane di lui con il quale aveva iniziato una relazione omosessuale. La denuncia partì dal padre del ragazzo e si trasformò in un caso nazionale, che coinvolse politici e giornalisti. Quindi Il signore delle mosche è tratto da una storia vera, che Amelio ha rievocato con un cast che include Luigi Lo Cascio (nel ruolo di Braibanti), Elio Germano (nel ruolo di Ennio Scribani, un giornalista de L’Unità) e Leonardo Maltese, Davide Vecchi e Sara Serraiocco. Il film, scritto dallo stesso regista de Il ladro di bambini con Edoardo Petti e Federico Fava, è stato presentato a Venezia 2022 nel corso di una movimentata conferenza stampa. Il significato del titolo del film si deve al fatto che Braibanti era anche un appassionato mirmecologo, quindi uno studioso di formiche.
65. The Hanging Sun – Il Sole di Mezzanotte
Stanco di una vita criminale alla quale è stato introdotto fin da piccolo dal padre (Peter Muller), un boss mafioso, John (Alessandro Borghi) decide di fuggire verso l’estremo Nord, giungendo in un villaggio remoto della Norvegia in cui il tempo sembra essersi fermato. Qui il nostro protagonista dovrà fare i conti non solo con i fantasmi del proprio passato ma anche con la difficile situazione che vive Lea (Jessica Brown Findlay), donna e madre vittima di abusi domestici tra l’indifferenza del paese. Questa è la trama di The Hanging Sun – Sole di Mezzanotte, pellicola scelta come film di chiusura a Venezia 79 nonché debutto alla regia di un lungometraggio per il regista milanese Francesco Carrozzini. Un thriller noir che indaga il complesso rapporto tra genitori e figli ed esplora il desiderio – e le modalità – di emancipazione da parte di questi ultimi.
66. L’immensità
L’immensità è stato uno dei film più discussi a Venezia 2022, dove è stato presentato per la prima volta alla stampa, soprattutto per il coming out di Emanuele Crialese che ha introdotto i temi principali della pellicola. Crialese, spiazzando un po’ pubblico e giornalisti, ha rivelato di essere un uomo transessuale e che il film racconta l’inizio del suo percorso di transizione e dei conflitti familiari che ne sono derivati. Ambientato a Roma negli anni ’70, L’immensità vede protagonisti Clara e Felice (Penelope Cruz e Vincenzo Amato) una coppia di coniugi in crisi che si è appena trasferita in una nuova casa in periferia. Clara, una donna di origine spagnola, si dedica ai figli per cercare di sfuggire alle tensioni del suo matrimonio, ma dovrà fare i conti con altri contrasti, tra lei e sua figlia Adriana, che sta iniziando a mettere in discussione la propria identità di genere e vuole farsi chiamare Andrea.
67. Ti mangio il cuore
Diretto da Pippo Mezzapesa, Ti mangio il cuore è un film tratto da un libro inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, ispirato alla vera storia di Rosa di Fiore, pentita e collaboratrice di giustizia. La protagonista è la cantante Elodie, che con questo film fa il suo debutto come attrice nel ruolo di Marilena, donna sposata con un boss latitante, che si innamora del figlio prediletto del boss della famiglia mafiosa rivale. Una situazione estremamente pericolosa che nel racconto veicola le dinamiche criminali della cosiddetta mafia del Gargano.
Elodie, che ha esordito in tv con Amici, sta vivendo il suo momento di massima popolarità: è l’icona gay italiana più amata dalle nuove generazioni, performer e artista dotata di grande presenza scenica e le sue canzoni sono tra le più ascoltate. Con ti mangio il cuore dimostra anche di saper recitare e di bucare lo schermo con la sua bellezza.
68. I figli degli altri
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e diretto da Rebecca Zlotowski, I figli degli altri esplora la relazione tra una donna, Rachel (Virgine Efira) e un uomo recentemente divorziato, Ali (Roschdy Zem), con una figlia piccola, Leila. La donna svilupperà un sentimento molto forte nei confronti della bambina, e inizierà a sentire il forte desiderio di avere con il compagno un figlio tutto loro. La vita, però, riserva sempre sorprese inaspettate.
69. Don’t Worry Darling
Proiettato in anteprima Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Don’t worry, Darling è il secondo film da regista di Olivia Wilde. Ci troviamo negli anni Cinquanta e Alice (Florence Pugh) e Jack (Harry Stiles) vivono la vita perfetta in una piccola, idilliaca ed isolata comunità. Jack e tutti gli uomini della cittadina lavorano al misterioso Victory Project, un progetto di cui le loro mogli non sanno nulla. Incuriosita dalla natura del lavoro di Jack, Alice inizia a fare domande, ma si renderà presto conto che il marito le nasconde qualcosa di molto oscuro e sinistro…
70. Siccità
Ultima opera di Paolo Virzì presentata fuori concorso alla 79ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Siccità è un film ambientato in un presente distopico in cui gli abitanti di Roma devono fare i conti con una prolungata assenza di pioggia che minaccia le già scarse riserve d’acqua. Non solo: all’orizzonte si affaccia una nuova epidemia probabilmente legata a questa gravissima siccità. Una commedia nera corale – nel suo cast troviamo, tra gli altri, Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Claudia Pandolfi, Monica Bellucci e Max Tortora – che rappresenta una realtà allarmante ma anche spaventosamente vicina a quella che viviamo oggi; in questo senso, la pellicola sembra essere un monito sul presente e su quelle che dovrebbero essere le politiche ambientali.
71. Athena
È difficile parlare di Athena senza soffermarsi sui suoi 12 minuti iniziali. Uno dei piani-sequenza più clamorosi, sbalorditivi e memorabili mai visti su uno schermo per immergerci subito dentro una città francese messa a ferro e fuoco. Grande messa in scena che ci accompagnerà lungo tutta la guerriglia urbana di un film che fonde realismo contemporaneo e tragedia greca. Assedi, eserciti, scudi e fiamme. Senza un attimo per prendere fiato. Una specie di France: Fury Road in cui non esistono eroi, ma solo anime in pena senza scampo.
72. Moonage Daydream
È possibile racchiudere in un solo film la figura di David Bowie, i magnifici universi da lui creati, tutti i suoi mutamenti e i suoi eccessi? Assolutamente sì, e lo dimostra Moonage Daydream, documentario scritto, diretto e prodotto da Brett Morgen e presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022. Un’opera che racconta la parabola artistica e professionale del cantautore (ma anche attore) britannico, attingendo da interviste, filmati delle sue esibizioni e materiale inedito e regalando allo spettatore un’esperienza irresistibile e coinvolgente. Decisamente il film definitivo su un grandissimo artista che sembrava provenire da un altro pianeta.
73. Anna Frank e il diario segreto
Cosa resta del ricordo di Anne Frank? Cosa possiamo leggerci dentro oggi? Anna Frank e il diario segreto immagina delle risposte, camminando sul filo tra la cruda realtà e l’immaginazione più visionaria. Se con lo splendido Valzer con Bashir aveva ricordato a tutti che l’animazione può essere anche “roba per adulti”, questa volta Ari Folman allarga gli orizzonti, disegnando una lezione per tutti. Un film molto didattico, da proiettare a oltranza nelle scuole, che nasconde un’innocenza sincera. E poi raccontare la lotta al nazismo rievocando Ready Player One è un tocco di classe che non si dimentica.
74. Blonde
Blonde è il film su Marilyn Monroe che più di altri ha diviso la critica a Venezia 2022 e ha fortemente diviso anche il pubblico, al suo debutto su Netflix. Tratto dal romanzo di Joyce Carol Oates – di per sé già controverso e violento – questo film diretto da Andrew Dominik vede protagonista una splendida Ana de Armas che si è immersa totalmente in un ruolo complesso e difficile come quello della diva scomparsa in circostanze mai chiarite nell’estate del 1962, a soli 36 anni. Accanto alla de Armas, nel cast del film troviamo anche Adrien Brody e Bobby Cannavale nei ruoli dei due mariti dell’attrice, l’intellettuale Arthur Miller e lo sportivo Joe DiMaggio.
Se vi aspettate un film biografico convenzionale, allora Blonde non fa per voi. Innanzitutto il film è tratto da un romanzo che, per esplicita ammissione della scrittrice, reinventa totalmente le circostanze e gli eventi cruciali della vita e della tragica morte di Marilyn Monroe. In più Blonde è stato descritto come un horror, un film violento e visionario con elementi visivi interessanti e affascinanti, ma anche un film profondamente disturbante su Marilyn e i personaggi che gravitavano attorno a lei, dai mariti, produttori, i Kennedy e la madre Gladys, una donna affetta da gravi disturbi mentali. Il tutto con un approccio che ha conquistato molti spettatori e se ne è inimicati altri.
75. Everything Everywhere All At Once
Una vera e propria esperienza cinematografica, quella che ci regala Everything Everywhere All at Once, film co-prodotto, scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert, conosciuti con lo pseudonimo di Daniels. Una storia folle e tumultuosa in cui i due creatori dimostrano come il tema del multiverso possa essere declinato in modo creativo e al contempo profondo, in cui i generi della commedia, del dramma e dell’azione si mescolano in modo felice. Il tutto partendo dalla noiosa routine di una lavanderia a gettoni gestita da una coppia rassegnata a una vita grama e miserabile. Fino a quando la loro esistenza viene sconvolta dall’irruzione del multiverso, con sconcertanti ripercussioni sulle esistenze dei protagonisti. Un film che è un vero gioiello, con un cast (Michelle Yeoh, Ke Huy Quan, James Hong, Jamie Lee Curtis) che completa e arricchisce una esperienza davvero imperdibile.
76. Gli orsi non esistono
Presentato in concorso alla 79ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Gli orsi non esistono è il nuovo progetto del regista iraniano Jafar Panahi, prigioniero politico senza la possibilità di lasciare il paese e attualmente condannato a scontare sei anni di reclusione con l’accusa di propaganda antigovernativa. Il Panahi protagonista del film, confinato in Iran esattamente come nella realtà, decide di dirigere una pellicola da remoto per raccontare la propria esperienza ma, durante il periodo delle riprese, finisce per mettere in crisi i superstiziosi abitanti del villaggio di confine dove ha affittato una stanza. Gli orsi non esistono è un manifesto orgogliosamente politico contro ogni regime dittatoriale, oltre a rappresentare un modo per il regista di mettere in discussione il proprio operato.
77. Ticket to Paradise
Due primi Oscar che si ritrovano sul set di questa commedia romantica diretta da Ol Parker, genere che ha segnato per entrambe le star l’avvio della loro fortunatissima ascesa hollywoodiana. Stiamo parlando di Julia Roberts e George Clooney, che in Ticket to Paradise vestono i panni di una coppia divorziata da anni che in comune ha solo la figlia Lily (la sempre più lanciata Kaitlyn Dever). Ed è proprio grazie (o meglio a causa) di lei, che i due ex coniugi si trovano a dover mettere da parte vecchi rancori e incompatibilità per allearsi e impedire alla figlia di sposare un giovane appena conosciuto durante il viaggio post laurea a Bali. Una commedia che diverte e intrattiene a dovere, contando sull’alchimia e i tempi comici perfetti dei due protagonisti.
78. Mr. Harrigan’s Phone
Scritto e diretto da John Lee Hancoock (e prodotto dal re Mida Ryan Murphy), Mr. Harrigan’s Phone è l’adattamento cinematografico di un racconto di Stephen King. La storia racconta dell’amicizia che si instaura, nel corso degli anni, fra il giovanissimo Craig e l’anziano e magnate signor Harrigan, che assolda il giovane per leggergli romanzi. Al funerale di Harrigan, il ragazzo farà scivolare il cellulare che aveva donato all’anziano nel suo taschino proprio prima della sua sepoltura. Quando però Craig manderà un messaggio a quello stesso telefono, inizierà a ricevere inquietanti risposte ai suoi messaggi. Un film che nasce dalla mente del re del brivido, ma che suggerisce anche una riflessione sul potere degli oggetti che possediamo (o da cui siamo posseduti). Un gigantesco Donald Sutherland in ottima sintonia col giovane Jaeden Martell valgono da soli la visione di un horror perfetto per la spooky season.
79. Halloween Ends
Attesa conclusione della trilogia di Halloween di David Gordon Green. Inaugurata nel 2018 con Halloween – sequel diretto del primo film del 1978 – e proseguita con Halloween Kills nel 2021, la saga si chiude con Halloween Ends, con il tanto agognato scontro finale tra la final girl per eccellenza, Laurie Strode (Jamie Lee Curtis), e Michael Myers. Dopo la carneficina compiuta da Michael nell’ultimo film, Haddonfield ha passato quattro anni di relativa pace, anche se l’ombra del mostro continua ad aleggiare sulla cittadina, rendendone gli abitanti rabbiosi e sospettosi. Il Male verrà presto scatenato di nuovo, e a fare da miccia sarà il giovane Corey Cunningham, accusato di aver ucciso un bambino anni prima e per questo costantemente vessato dai suoi coetanei. Che l’orrore incarnato da Michael Myers sia immortale perché in grado di cambiare forma?
80. La ragazza della palude
Kya (Daisy Edgar-Jones) vive da sola nel mezzo di un’inospitale palude nella Carolina del Nord dopo essere stata abbandonata da tutta la sua famiglia, per ultimo il padre violento con il quale è cresciuta. La ragazza, che conduce una vita fatta di solitudine e di derisione da parte degli abitanti del paese vicino, un giorno viene accusata di omicidio; in zona, infatti, viene rinvenuto un corpo e Kya diventa subito la principale sospettata a causa della sua esistenza non convenzionale. Le cose, però, sono tutt’altro da quello che sembrano. Il film, diretto da Olivia Newman e prodotto da Reese Witherspoon, rappresenta un buon mix tra suspense, melodramma e legal drama e trova sicuramente il suo punto di forza nella sua attrice protagonista.
81. Il colibrì
Adattamento dell’omonimo romanzo Premio Strega di Sandro Veronesi diretto da Francesca Archibugi, Il colibrì può contare su un cast corale di tutto rispetto – capitanato da uno straordinario Pierfrancesco Favino – per portare sullo schermo la storia del medico fiorentino Marco Carrera, dall’infanzia alla vecchiaia. Il film, che non segue un ordine cronologico ma salta avanti e indietro nella vita dell’uomo, in un unico flusso di avvenimenti su piani sfalsati, esplora i successi e i dolori dell’esistenza di Marco, mostrando le prove durissime alle quali egli viene sottoposto nel corso degli anni. Il colibrì è un ottovolante di emozioni capace di portare lo spettatore a interrogarsi su quali siano le cose veramente importanti nella vita.
82. Black Adam
Un nuovo cinecomic targato DC e diretto da Jaume Collet-Serra, in cui certo non mancano sequenze visive e scene d’azione spettacolari che si appoggiano sulle spalle di un muscolosissimo ed esplosivo Dwayne Johnson. Sono ormai trascorsi quasi 5.000 anni da quando Black Adam ha ricevuto in dono poteri illimitati dal consiglio dei maghi, salvo poi venire imprigionato in un sarcofago affinché non diventasse una minaccia per il pianeta. Dopo essere stato liberato, si ritrova in un’epoca che non è più la sua, inseguito da un gruppo di supereroi che cerca di renderlo innocuo. Tanta azione, una buona dose d’ironia e un possente e carismatico Dwayne Johnson lo rendono un film godibile e divertente.
83. Amsterdam
Il nuovo e attesissimo film (anche grazie al cast strepitoso di cui si avvale) scritto e diretto dal cinque volte candidato al premio Oscar David O. Russell è un thriller storico ambientato negli anni Trenta, che ruota attorno alle vicende di tre amici: il dottor Burt Berendsen (Christian Bale), l’avvocato Harold Woodman (John David Washington) e l’infermiera Valerie Voze (Margot Robbie). I protagonisti, testimoni di un omicidio, si ritrovano ad esserne i sospettati principali. Nel tentare di trovare il vero responsabile, si ritroveranno al centro di intrighi e cospirazioni che li condurranno verso quello che fu uno dei complotti più scandalosi nella storia degli Stati Uniti d’America.
84. The Good Nurse
Prodotto da Darren Aronofsky e tratto da una storia vera, The Good Nurse racconta l’amicizia tra un’infermiera, Amy Loughren (Jessica Chastain) e il suo nuovo collega, più esperto, Charlie Cullen (Eddie Redmayne). Amy ce la mette tutta per conciliare lavoro e vita familiare, nonostante un grave problema di salute (soffre di miocardiopatia e ha scelto di lavorare altri quattro mesi in ospedale per potersi permettere un trapianto di cuore). Nell’ospedale in cui lavora Amy, però, iniziano a verificarsi strane o inspiegabili morti in pazienti anziani. Amy scopre che ad una paziente, in particolare, è stata somministrata in maniera ingiustificata, una dose elevata di insulina. Col passare di giorni, Amy scoprirà dei collegamenti inquietanti tra queste strane morti e il suo collega Cullen.
85. Io sono l’abisso
Donato Carrisi firma la sua terza regia con l’adattamento del suo omonimo romanzo del 2020 intitolato Io sono l’abisso. Un noir ricco di suspense ambientato sul Lago di Como, che ha come protagonista un perverso e sociopatico netturbino-serial killer dall’inquietante abitudine, spiare nelle vite degli altri rovistando nella loro pattumiera. L’uomo è infatti convinto che, mentre le persone siano capaci di mentire, la loro spazzatura, invece, dica sempre la verità. Seguendo questo sordido ideale, l’uomo sceglie le proprie vittime: tutte donne, over 60, completamente sole e dalle vite ai margini della società. Un vero e proprio mostro, su cui, però, lo spettatore finirà per cambiare punto di vista dopo un evento fortuito.
86. La stranezza
Un bel cast di talenti italiani per La stranezza, la commedia di Roberto Andò nel quale Toni Servillo interpreta Luigi Pirandello. Ambientato nel 1920, La stranezza vede Pirandello far ritorno in Sicilia, a Girgenti, per il compleanno di Giovanni Verga. Nella stessa occasione, Pirandello viene a sapere che la sua anziana balia, Maria Stella, è morta e decide di organizzarle una bella celebrazione funebre coinvolgendo anche due becchini, Onofrio Principato e Sebastiano Vella (interpretati da Ficarra e Picone). Pirandello è in crisi creativa, ma le vicissitudini personali dei due becchini lo aiuteranno a ritrovare l’ispirazione.
Nel cast de La stranezza troviamo anche Donatella Finocchiaro, Galatea Ranzi, Luigi Lo Cascio e Renato Carpentieri.
87. Triangle of Sadness
Commedia nera che dà vita ad una critica particolarmente feroce alla società in cui viviamo, Triangle of Sadness è il primo film in lingua inglese di Ruben Östlund e si è aggiudicato la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2022. La storia si apre seguendo una coppia di giovani modelli ed influencer, Carl (Harris Dickinson) e Yaya (Charlbi Dean), che stanno affrontando un momento difficile nel loro rapporto. I due vengono invitati a partecipare ad una crociera di lusso, dove i milionari sono serviti e riveriti da una crew disposta a tutto pur di accontentarli. Le cose subiranno un brusco ribaltamento durante la cena in onore del comandante, un’intossicazione alimentare colpirà infatti quasi tutti i passeggeri. Come se non bastasse, la nave verrà presto attaccata da un gruppo di spietati pirati…
88. Dampyr
Basato sull’omonimo fumetto della Sergio Bonelli Editore, Dampyr decreta l’inizio di una sorta di Bonelli Cinematic Universe, con cui la casa editrice nostrana punta a creare e gestire un proprio universo narrativo, tra film, serie tv e videogiochi. La pellicola segue le vicende di Harlan (interpretato da Wade Briggs) che, per sbarcare il lunario, finge di essere un Dampyr – figlio di un vampiro e di un essere umano, nella mitologia slava -, girando tra i superstiziosi paesini dei Balcani per liberare gli abitanti da vampiri e spiriti. Quando, però, Harlan scopre di essere realmente un Dampyr, dovrà imparare a gestire i suoi straordinari poteri, imbarcandosi in un viaggio alla scoperta delle proprie origini.
89. Cut – Zombi contro Zombi
Diretto da Michel Hazanavicius, presentato al Festival di Cannes 2022 e remake del film giapponese del 2017 Zombie contro zombie – One Cut of the Dead, Cut – Zombi contro Zombi racconta di una troupe televisiva impegnata nelle riprese di un horror a basso budget. Presto, però, il gruppo si accorge che è in atto una reale invasione zombie, che sconvolge il set e chi ci lavora. Riusciranno a sopravvivere all’improvvisa irruzione di non morti?
90. Bros
Bros è una commedia gay ambientata a New York e diretta da Nicholas Stoller che vede protagonisti Bobby Lieber (Billy Eichner) e Aaron Shepard (Luke MacFarlane). Il primo è un personaggio noto, attivista e conduttore di podcast a tema LGBT, il secondo è un avvocato supersexy. Non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altro, eppure si incontrano in disco, iniziano a frequentarsi e si mettono insieme. Il tutto ovviamente, con gli alti e bassi che una relazione prevede.
Si tratta di una commedia divertente e sesy, con alcune delle scene più hot dei film del 2022, ma al tempo stesso con spunti esilaranti e teneri.
91. Black Panther – Wakanda Forever
Un ritorno doloroso e toccante a Wakanda, dove si è costretti a fare i conti con la scomparsa di un re, di un figlio, di un fratello, di un eroe. Un testimone molto difficile da prendere, sopratutto quando il resto del mondo vorrebbe impadronirsi delle risorse della nazione e un nuovo potentissimo popolo, rimasto nascosto per secoli, riemerge per difendersi e cercare vendetta.
Black Panther – Wakanda Forever è il nuovo tassello del Marvel Cinematic Universe e come sempre ci introduce nuovi eroi e nuovi personaggi, portando avanti la storia della geniale sorella di T’Challa, Shuri (Letitia Wright): sarà lei la nuova Black Panther? Sulla sua strada Namor (Tenoch Huerta), eroe/divinità di un mondo sommerso. Nel cast torna Angela Basset nel ruolo della regina Ramonda.
92. Piove
Niente sole, niente grandi bellezze, niente vitalità. Roma è spoglia, buia, fetida, come la Los Angeles di Blade Runner. Piove sempre, a dirotto, ma niente riesce a lavare le coscienze sporche di gente incattivita. Forse è colpa di una sostanza che emerge dalle fogne, o forse è l’umanità a essere marcia dentro. Se lo chiede Paolo Strippoli in un horror familiare spietato, tutto dedicato a un trauma da elaborare tra quattro mura. Un padre, un figlio e una figlia: sono loro i protagonisti di uno dei film italiani più sorprendenti e insoliti del 2022.
93. Il piacere è tutto mio
Nancy Stokes (Emma Thompson) è un’insegnate in pensione che, dopo la morte del marito, decide di prendersi una rivincita su una vita coniugale insoddisfacente: assume, così, un giovane e affascinante accompagnatore, Leo Grande (Daryl McCormack), che possa accompagnarla nell’inesplorato mondo del piacere. Quella che doveva semplicemente essere una notte di passione, però, si trasformerà in un viaggio verso l’accettazione e la scoperta di ste stessa. Una brillante commedia sulla sex positivity capace di coinvolgere e divertire lo spettatore grazie ai temi trattati, ai dialoghi vivaci e a una Emma Thompson in gran spolvero.
94. The Menu
Satira sociale, orrore e cucina vanno a braccetto in questo film diretto da Mark Mylod e con protagonisti Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult e Ralph Fiennes. Una giovane coppia di fidanzati si reca in un rinomato ristorante situato nel cuore di un’isola remota; qui, lo chef di cucina molecolare Slowik propone un sontuoso menu di degustazione che viene letteralmente divorato dal ragazzo, Tyler, e declinato dall’inappetente Margot. Tra una portata e l’altra, troveranno spazio rivelazioni e sorprese, mentre inizia a prendere vita uno scioccante spettacolo macabro. The Menu è una pellicola che vi farà riflettere, ridere e sobbalzare sulla sedia fino a sconvolgervi completamente.
95. Diabolik – Ginko all’attacco!
Secondo capitolo delle avventure di Diabolik portate sul grande schermo dai Manetti Bros., che accoglie un nuovo volto per il protagonista, non più interpretato da Luca Marinelli ma da Giacomo Gianniotti, tornano invece Miriam Leone nei panni di Eva Kant e Valerio Mastandrea in quelli Ispettore Ginko. La storia questa volta è incentrata proprio su quest’ultimo, che riesce quasi a catturare il famoso ladro e la sua amante, ma l’astuzia di Diabolik potrebbe far ribaltare più volte le carte in tavola. Chi è la preda e chi il cacciatore?
96. Strange World – Un mondo misterioso
Nuovo Classico Disney diretto da Don Hall e Qui Nguyen, Strange World – Un mondo misterioso ci trasporta in un’avventura coloratissima e straordinaria. La famiglia Clades, rinomati esploratori da generazioni, si trovano ad affrontare la loro ultima missione in una terra inesplorata popolata da fantastiche creature. Una storia che parla di amicizia, famiglia e dell’importanza di trovare se stessi e seguire le proprie passioni.
97. Glass Onion – Knives Out
Sequel di Cena con delitto – Knives Out, Glass Onion è ancora una volta diretto da Rian Johnson e vede ancora Daniel Craig nei panni del detective Benoit Blanc. In questo secondo capitolo veniamo portati nell’immensa magione del miliardario Miles Bron (Edward Norton), ubicata su un’isola dell’Egeo e chiamata Glass Onion. Il magnate organizza una cena con delitto e invita i suoi ospiti tramite una misteriosa scatola degli enigmi: dal gioco alla realtà, infatti molto presto qualcuno viene ucciso, avvelenato con un drink, e il detective dovrà scoprire chi è stato il mandante dell’omicidio. Un film ingegnoso e divertente, che come quello precedente oltre a mettere in scena un giallo intrigante non disdegna un’acuta critica sociale. Nel cast troviamo anche Janelle Monáe, Leslie Odom Jr., Kate Hudson, Dave Bautista e Ethan Hawke.
98. Bones and All
Prendere a morsi la vita e spolparla fino all’osso. Sembra questa la scossa che attraversa tutto lo splendido, nuovo film di Luca Guadagnino. Tratto dall’omonimo romanzo di Camille DeAngelis, Bones and All è un tormentato viaggio on the road al fianco di una ragazza che si sente inadeguata, rigettata, diversa da tutti. Almeno fino a quando incontra un’anima gemella col quale condividere meraviglie e orrori. Un ispirato Guadagnino rievoca la dolente solitudine dell’America di provincia, facendosi guidare lungo la via dai talenti straordinari di Taylor Russell e Timothée Chalamet. Una coppia che si mangia il film, letteralmente. Un’opera impetuosa, orrorifica e viscerale, che ha l’impeto disinibito della giovinezza.
99. Tori e Lokita
Due vite ai margini. Lui è un bambino di 11 anni costretto a diventare subito grande. Lei una ragazzina di 16, diventata donna per forza di cose. Tori e Lokita si fingono fratello e sorella per arrangiarsi come possono all’interno di una squallida provincia belga. Anime in pena costrette a sporcarsi le mani con loschi affari pur di sopravvivere. Presentato in concorso al 75esimo Festival di Cannes, Tori e Lokita è impreziosito dalla solita naturalezza dei fratelli Dardenne e dalla spontaneità disarmante dei due interpreti protagonisti. Un film realista, crudo e pieno di tensione, che ti fa sentire ogni respiro di due persone mai dipinti come personaggi.
100. Pinocchio di Guillermo del Toro
Guillermo del Toro rivisita la classica fiaba di Carlo Collodi e dà vita a un personalissimo Pinocchio anticonformista grazie alla tecnica della stop-motion. Ambientato nell’Italia degli anni Trenta del Fascismo, questo film d’animazione vede Geppetto costruire un burattino di legno – animato poi dallo Spirito del Bosco – che possa sopperire alla perdita del suo caro figlio; ma Pinocchio verrà ben presto visto dal prete e dal podestà del paese come un dissidente e un pericoloso pensatore libero. Una splendida favola dark pensata più per gli adulti che per i bambini.
101. Il corsetto dell’imperatrice
Uno sguardo inedito sulla vita di una delle sovrane più conosciute della Storia: Elisabetta, l’imperatrice d’Austria. Il suo quarantesimo compleanno è l’occasione di analizzare la sua vita, passata a fianco di Francesco Giuseppe d’Austria. Invece del grande amore che spesso è stato rappresentato su schermo troviamo le ceneri di un matrimonio – ed in generale di una vita emotiva e sociale che è diventata soffocante ed insoddisfacente – che portano la donna ad una condizione di indolenza e depressione, tra svenimenti strategici per non partecipare alle parate ufficiali e pensieri suicidi. Diretto da Marie Kreutzer, il film è sorretto dall’interpretazione della sua splendida protagonista, Vicky Krieps.
102. Emancipation – Oltre la libertà
Diretto da Antoine Fuqua, Emancipation – Oltre la libertà è ambientato nella seconda meta dell’Ottocento e racconta la lotta per la libertà di uno schiavo di nome Peter (interpretato da Will Smith), che dalla Luisiana fugge verso il Nord, dove si arruolerà nell’esercito dell’Unione, impegnato nella guerra di Secessione. Una storia emozionante e ricca di colpi di scena in cui Smith è il protagonista assoluto ed è capace di dar vita sullo schermo ad un uomo pronto a tutto per costruirsi un’esistenza priva di catene e ritrovare la propria dignità.
103. Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio
Ne Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio ritroviamo il micio più coraggioso di sempre in una nuova avventura: il protagonista dovrà intraprendere un pericoloso viaggio alla ricerca della Stella dei Desideri nella Foresta Nera, grazie alla magica reliquia potrà riavere tutte le vite che ha perduto. Per farlo, però, dovrà a malincuore chiedere l’aiuto della sua ex partner (ora acerrima nemica): Kitty “Zampe di velluto”. Un’avventura divertentissima e coinvolgente, perfetta per i più piccini (ma anche per i loro genitori!). Nel cast torna Antonio Banderas, accompagnato da Salma Hayek, Florence Pugh, Olivia Colman, Samson Kayo, Wagner Moura e tanti altri.
104. Avatar – La via dell’acqua
Abbiamo atteso 13 anni per ritornare su Pandora e accogliere a braccia aperte il sequel del più grande incasso della storia del cinema. Con Avatar – La via dell’acqua indosseremo ancora una volta gli occhialini 3D per vivere un’esperienza immersiva e seguire le vicende di Jake e Neytiri, che a distanza di 15 anni dagli eventi del primo capitolo, sono costretti a fuggire dalla foresta in cui vivono con i loro figli e trovare rifugio presso un altro clan, legato al mare. Azione, spettacolo e soprattutto emozioni per un film capace di meravigliare e intrattenere il più vasto pubblico possibile. L’ennesimo successo per James Cameron.
105. Bardo, la cronaca falsa di alcune verità
Sbarca su Netflix il nuovo film del pluripremiato regista messicano Alejandro G. Inarritu. Bardo, la cronaca falsa di alcune verità – lo diciamo subito – non è un film per tutti i palati. Molto autoriale, anche enigmatico e davvero tanto personale, il film racconta la storia di un documentarista messicano che rivive alcuni dei momenti più importanti della sua vita, come fosse in una dimensione onirica e senza soluzione di continuità. Un film che, nonostante possa risultare pretenzioso, regala alcuni dei momenti di grande cinema dell’anno.
106. Il grande giorno
Aldo, Giovanni e Giacomo tornano sul grande schermo diretti dal collaboratore di sempre Massimo Venier. Ne Il grande giorno Giovanni e Giacomo sono amici di lunga data e colleghi, il loro legame sta per diventare ancora più forte perché i loro figli, Elio e Caterina, sono innamorati e stanno per sposarsi. Il matrimonio – a cui partecipa tutta la famiglia, tra cui l’ex moglie di Giovanni Margherita e il nuovo compagno, Aldo – sarà un’occasione per mettere in discussione un’amicizia apparentemente indissolubile e le scelte di vita compiute dai due fino a quel momento. Una storia divertente ed emozionante come solo quelle del trio sanno essere.
107. The Fabelmans
L’infanzia e l’adolescenza di Steven Spielberg raccontate dallo stesso regista: la scoperta del cinema, la passione sempre più accesa e i problemi famigliari che hanno poi separato i suoi genitori, vero e proprio trauma che il regista di Cincinnati proverà a elaborare in molti film della sua carriera. Non un film testamento, ma un commovente ricordo di una giovinezza perduta, capace di emozionare il proprio pubblico e ricordare a tutti gli appassionati di cinema quanto l’arte sia importante nelle nostre vite. The Fabelmans è l’ennesimo gioiello targato Spielberg a cui è impossibile resistere.
108. Natale a tutti i costi
Christian De Sica in una commedia italiana natalizia ma… non è un cinepanettone! Natale a tutti i costi infatti, è una commedia familiare targata Netflix nella quale Carlo e Anna (Christian De Sica e Angela Finocchiaro) sono due genitori con figli adulti che vivono lontani da casa e si sentono un po’ trascurati. Per fare in modo che i due figli, Alessandra ed Emilio (interpretati da Dharma Mangia Woods e Claudio Colica) tornino a casa per le feste, si inventano di aver ricevuto una cospicua eredità di sei milioni di euro da da una zia recentemente scomparsa. Neanche a dirlo, i due ragazzi, allettati dalla possibilità di ricevere una fetta dell’eredità milionaria, si tornano a casa dei genitori. La grossa bugia messa su da Anna e Carlo però, non durerà a lungo. Nel cast del film, oltre ai già citati protagonisti, ci sono anche Fioretta Mari, Alessandro Betti e Iaia Forte. A margine della presentazione del film De Sica ha indicato generosamente nel suo erede proprio Claudio Colica, che qui interpreta suo figlio.
109. Glass Onion – Knives Out
Il sequel di Cena con delitto – Knives Out arriva su Netflix, diretto ancora una volta da Rian Johnson e interpretato dall’istrionico Daniel Craig, che riprende i panni del detective Benoit Blanc. Questa volta, in piena pandemia, il nostro protagonista si ritroverà a partecipare a una cena particolare nell’isola privata di un noto imprenditore (Edward Norton), che vuole mettere alla prova alcuni suoi amici di vecchia data dimostrando la sua passione per gli enigmi. Divertente, ricco di colpi di scena e sorprendente. Glass Onion – Knives Out vi farà passare due piacevolissime ore con un giallo che vi metterà alla prova: risolverete l’omicidio prima di Blanc?
110. Le otto montagne
Tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Corgnetti (Premio Strega 2017) Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch è un film che racconta una storia di amicizia, quella tra due uomini, Pietro Guasti (Luca Marinelli) e Bruno Guglielmina (Alessandro Borghi). La trama ufficiale parla di “Un’amicizia nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Pietro è un ragazzino di città, Bruno è l’ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l’amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo sì che i loro destini si compiano, mentre i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre.”
Non sorprende che per i ruoli principali siano stati scelti proprio Marinelli e Borghi, che sono legati da una grande amicizia nata anni fa sul set di Non essere cattivo e consolidatasi nel tempo. Paolo Corgnetti, pur ammettendo che Le otto montagne è tratto da una storia vera, non è strettamente un’autobiografia, ma “ma nasce in maniera molto chiara dalla mia vita e dal rapporto con questi luoghi”. Nel cast del film troviamo anche Filippo Timi ed Elena Lietti.
111. Rumore bianco
La vita del docente di studi hitleriani Jack Gladney (Adam Driver), di sua moglie Babette (Greta Gerwig) e dei suoi quattro figli viene improvvisamente sconvolta quando un incidente ferroviario libera nell’aria una pericolosa sostanza tossica, scatenando una disordinata fuga collettiva. Adattamento dell’omonimo romanzo di Don DeLillo, il film diretto da Noah Baumbach affronta e analizza, con toni vivaci e dissacranti, quella che è da sempre la più grande paura dell’uomo: la paura della morte. Se non sempre il ritmo della narrazione convince, la performance del suo attore protagonista risulta, come al solito, impeccabile.