Autore: Riccardo Antoniazzi

James Cameron in primo piano

Ogni volta che al cinema esce un suo film, James Cameron riesce sempre a far parlare di sé. Grande innovatore degli effetti speciali, pioniere delle riprese subacquee e artefice di alcuni dei film più celebri e premiati di sempre, Cameron si è formato nella factory di Roger Corman negli anni Settanta, e dopo essersi fatto le ossa con progetti a basso budget, ha iniziato ad alzare l’asticella tecnologica di opera in opera, una più ambiziosa dell’altra, e prove tangibili della sua strepitosa capacità di trasformare soggetti semplici in notevoli manuali di narrativa e costruzione di personaggi memorabili. Riscopriamo i migliori…

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Una scena di Dragon Ball Z: L'invasione di Neo-Namek

Se c’è un sottogenere della fantascienza che fa fatica ad accusare il trascorrere del tempo, quello è proprio il cyberpunk. Per i pochi che ancora non lo sapessero, con cyberpunk si intende tutto quel profluvio di opere d’autore o più d’intrattenimento che descrivono un futuro prossimo dominato dalla tecnologia. L’ovvio capostipite del filone è lo splendido Blade Runner di Ridley Scott, ma gli esempi di prodotti cyberpunk che hanno influenzato l’immaginario collettivo sono praticamente infiniti. Persino il recente videogioco Cyberpunk 2077 (da cui verrà tratta una serie tv in arrivo), sviluppato da CD Projekt Red, ha dimostrato che il sottogenere in…

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Abel Ferrara

Per quanto la carriera di Abel Ferrara possa contare su molti successi, il suo nome fa ancora oggi molta fatica a ottenere la celebrazione riservata a numerosi altri geni del cinema suoi coevi. Al regista di New York vanno attribuite alcune opere tra le più essenziali e ambiziose degli ultimi cinquant’anni di storia del cinema americano, drammi intimisti saturi di violenza e perversione, dall’animo hard-boiled, spesso “scenografati” nella città nativa di Ferrara. Negli ultimi anni il cineasta ha abbracciato una poetica più decostruita e meditativa, lontana dal dipinto di antieroi repulsivi e lordura urbana dei primi lavori ma comunque non…

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J.J. Abrams

J.J. Abrams, dopo Christopher Nolan, è forse il nome più vicino all’essere sinonimo di grande evento cinematografico mainstream. Pupillo di Steven Spielberg, Abrams è un regista-sceneggiatore cinquantaquattrenne con la visionarietà di un giovane nerd: dopo aver contribuito a riconfigurare il linguaggio delle serie tv con gli innovativi Lost e Alias, si è fatto largo tra le fila di Hollywood a suon di sceneggiature e fantasmagoriche produzioni ad alto budget. Produttore dall’ottimo fiuto del notevole Cloverfield ha poi imbracciato la macchina da presa con esiti a dir poco controversi. Certamente le critiche non sono mancate, ma è innegabile che J.J. Abrams…

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Se esiste un attore che nei suoi momenti migliori è in grado di raccogliere l’eredità di Marlon Brando (eguagliandone il misto di carisma animale e dibattimento emotivo), quello è Mickey Rourke, classe 1952 e tra gli interpreti più affascinanti e capaci che il cinema a stelle e strisce ricordi. Fuoriclasse nell’incarnazione di iconiche figure antieroiche, Rourke vanta un curriculum di quelli invidiabili, che nemmeno le più profonde cadute di stile, tantomeno il decadimento fisico innescato da una vita sregolata, potranno intaccare. Un outsider hollywoodiano che ha sempre fatto fatica a imporsi nell’immaginario collettivo, per cui di seguito vogliamo stilare la…

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