Il cinema, da anni, contribuisce all’immaginario erotico collettivo e personale. Spesso ci si affaccia all’adolescenza e ai suoi turbamenti sessuali proprio grazie ad una scena vista in un film, che sia una semplice sequenza di nudo o qualcosa di più scabroso. Allo stesso tempo, i film suggeriscono possibili strade da percorrere, anche nel sesso e possono veicolare nuove fantasie e desideri. In questo articolo celebriamo alcune delle scene hot dei film più belle di sempre, da quelle di film che oggi sono dei classici, come La Chiave o Nove settimane e mezzo, alle scene dei film più recenti.
1. La Chiave (1983)
La scena più hot de La Chiave, tra tante, è quella in cui una splendida Teresa, interpretata da Stefania Sandrelli, è distesa a letto nuda, con il seno generosamente in mostra, sotto due giri di perle. Teresa gioca con il marito, il professor Nino Rolfe (Frank Finlay) e gli chiede di indossare le sua biancheria intima: mutande, calze di seta nere, giarrettiera e reggiseno. I due poi fanno sesso, con Teresa che si mette sopra di lui, di spalle, a mostrare il sedere florido e candido come una luna piena. Purtroppo per Frank, le emozioni del sesso con sua moglie sono troppo forti, e avrà un grave malore.
In realtà le scene di sesso de La Chiave sono davvero tante e tutte poco convenzionali, a cominciare da quella, nei primi minuti del film, in cui la Sandrelli si accovaccia per fare pipì in una calla veneziana. La Chiave è uno dei migliori film di Tinto Brass, che ha dato ufficialmente il via alla svolta nel genere erotico del regista (dopo lo scabroso Io, Caligola) e che ha rilanciato la carriera di Stefania Sandrelli, facendone un sex symbol.
2. Ultimo tango a Parigi (1972)
La scena del burro di Ultimo tango a Parigi è una delle più scandalose della storia del cinema e ancora oggi, a tanti anni di distanza dall’uscita del film continua a far discutere. Nella scena in questione Jeanne (Maria Schneider) entra nell’appartamento che condivide con Paul (Marlon Brando) e lo trova adagiato sul pavimento, mentre mangia pane e formaggio. Lui le chiede di portarle il burro che è in cucina, lei infastidita dal tono della richiesta, glielo prende e glielo getta a terra, poi si siede anche lei sul pavimento. A quel punto, una breve conversazione su un possibile nascondiglio di preziosi sotto le mattonelle del pavimento, diventa il pretesto di uno stupro. Paul abbranca Jeanne, la rovescia a pancia in giù sul pavimento e le abbassa di forza i jeans. Poi raccoglie del burro e lo usa per lubrificarla e penetrarla agevolmente.
Una scena che a tanti anni dalla morte dei due protagonisti e del regista Bernardo Bertolucci, continua ad infiammare il dibattito. Fu davvero uno stupro davanti alla macchina da presa? Una domanda bruciante per un film che ebbe anche grossi problemi di censura.
3. La vita di Adele (2013)
Il film vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2013 è uno di quei film che non si scordano facilmente. Merito di una coppia di protagoniste che danno vita alla storia d’amore passionale che coinvolge la giovane Adele (Adèle Exarchopoulos) e l’artista Emma (Léa Seydoux). Proprio durante le loro notti di sesso appassionato la macchina da presa di Kechiche indugia senza remore sui corpi nudi, dando vita ad alcune scene che hanno scandalizzato il pubblico a causa della lunga durata. La prima scena dell’amplesso, in particolare, non lascia davvero spazio all’immaginazione. Illuminate da una luce soffusa, le due ragazze si baciano appassionatamente, accarezzandosi. La passione cresce, i baci e le lingue scivolano lungo i corpi dando inizio a una fase di sesso orale reciproca. Stese sul letto, le due lasciano libero sfogo alla loro passione, toccandosi con sempre più foga, perdendosi in un 69 di piacere e raggiungendo l’orgasmo.
Non è la prima né l’unica scena di sesso del film (precedentemente abbiamo assistito a un sogno erotico che sfocia in una masturbazione da parte di Adele, nonché un suo rapporto sessuale con un ragazzo, e lei ed Emma avranno altre occasioni per divertirsi sotto le lenzuola), ma sicuramente la più lunga ed esplicita.
4. Basic Instinct (1992)
La scena dell’interrogatorio in Basic Instinct, con Sharon Stone che accavalla le gambe mentre e tiene testa a quattro uomini, tra cui Michael Douglas, è storia del cinema, ma è anche una delle scene più calde che si siano viste in un film.
Sharon Stone interpreta la scrittrice di thriller Catherine Tramell, amante di una ex rockstar, Johnny Boz, che è stato ammazzato brutalmente nella sua camera da letto durante un rapporto sessuale. I quattro poliziotti incalzano con le loro domande, ma la scrittrice volge la situazione a suo favore. Li provoca, li sfotte, risponde ad ogni domanda, anche quelle più scomode e gli fa capire che è lei a conoscere molte cose su di loro (e non sono cose di cui andare fieri). Un botta e risposta serrato, accompagnato da gesti e primi piani che difficilmente dimenticheremo. Catherine è vestita di bianco, si toglie la giacca, si aggiusta i capelli raccolti sulla nuca, si accende una sigaretta e gioca con l’accendino – una gestualità studiata al millimetro. E poi, senza alcun preavviso, Catherine divarica leggermente le gambe e le accavalla, mostrando chiaramente che non porta le mutande. I poliziotti nel frattempo sudano freddo
Si è detto tanto su questa scena iconica di Basic Instinct, Sharon Stone – che all’epoca era al culmine della sua bellezza – ha raccontato di essere stata ingannata dal regista Paul Verhoeven, perché si togliesse gli slip. Quando si accorse che era stata inquadrata (dice lei) diede un ceffone a Verhoeven. Comunque siano andate le cose questa è la scena che ha contribuito a fare di Sharon una star internazionale. Al link che segue una photogallery di Sharon Stone da non perdere.
5. Mektoub, my Love – Canto Uno (2017)
Il film successivo di Abdellatif Kechiche sembra voler proseguire la poetica de La vita di Adele, utilizzando lo stesso sguardo realista e voyeuristico. Qui il punto di vista è quello del giovane Amin che spia da una finestra il rapporto sessuale tra la sua amica Ophelie e suo cugino Tony. Anche in questo caso il regista non lascia nulla all’immaginazione, aprendo di fatto il film con una lunga scena di sesso tra i due che si lasciano andare a un lungo piacere. I due amanti sono uniti in un amplesso sempre più vorace: lui la prende da dietro, cingendo il generoso corpo di lei, che si lascia andare totalmente. Il sesso prosegue sul letto, inizialmente con Ophelie sopra di lui, poi sotto, finché non viene raggiunto il culmine. L’attenzione sui corpi e la complicità tra i due prosegue sotto la doccia: qui lo sguardo di Amin sembra perdersi in quello dello spettatore che si ritrova, a pochi minuti dall’inizio dell’opera, di fronte a una delle scene hot migliori del cinema.
6. Nove settimane e mezzo (1986)
Kim Basinger e Mickey Rourke, una delle coppie più calde degli anni ’80 in una scena che ha fatto la storia del cinema, quella dello striptease nel film Nove settimane e mezzo di Adrian Lyne.
Kim Basinger qui è al culmine della sua bellezza e, nella penombra di un appartamento di lusso, inizia a spogliarsi controluce, davanti alle tende alla veneziana. Solleva le tende, e si spoglia sulle note della canzone You Can Leave Your Hat On di Joe Cocker, prima sfilandosi tailleur e gonna, e restando in sottoveste di seta. Lentamente si spoglia in controluce, davanti ad un divertito Rourke, che assiste alla scena. Via i guanti, le calze a rete, poi si versa da bere, gioca col filo del telefono, e poi resta completamente nuda.
Nove settimane e mezzo è un film, che rispetto ad altri dello stesso genere, è finito un po’ nel dimenticatoio (e oggi ci fa un po’ strano doverlo constatare) Ma negli anni ’80, questa scena iconica fece letteralmente furore. Le vendite delle tende alla veneziana aumentarono considerevolmente e tutti volevano sperimentare l’amore erotico di John ed Elizabeth, i protagonisti del film e cimentarsi in spogliarelli e giochetti al miele e ghiaccio. Nel film Rimini Rimini, Serena Grandi si cimentò nella sua versione di questa scena, con risultati apprezzabili.
7. Mulholland Drive (2001)
Sensuale e misterioso, Mulholland Drive è il capolavoro di David Lynch, regista capace di sprigionare uno sguardo erotico non comune nelle sue opere. È il caso della scena hot di Mulholland Drive, che vede le bellissime Naomi Watts e Laura Harring innamorarsi e dar vita a una notte piccante. Rita, senza memoria, trova rifugio nella casa della bionda aspirante attrice Betty. Nella speranza di farle riacquisire la memoria, Betty cercherà di risolvere il mistero. Ma la vicinanza tra le due dà vita a una tensione erotica che, una volta visto il corpo nudo di Rita, non accenna a diminuire. Dividendo il letto, le due donne si avvicinano sempre di più, soccombendo al desiderio di baciarsi. Betty si spoglia e bacia sempre più appassionatamente la bocca e il corpo di Rita. Le due figure umane sono sfumate all’interno di uno sfondo nero che le separa dal tempo e dallo spazio.
Nonostante non sia per niente esplicita, la scena è decisamente una delle più stimolanti ed erotiche della storia. Merito della delicatezza di Lynch, che sa benissimo come provocare lo spettatore. Basti pensare che poco dopo, Betty si masturberà violentemente al pensiero di Rita: proprio in quella scena così aspra e meno delicata, paradossalmente viene meno l’aspetto erotico.
8. Dal tramonto all’alba (1996)
Il cult movie di Robert Rodriguez e scritto da Quentin Tarantino Dal Tramonto all’Alba ha forse una delle scene più piccanti e hot della storia del cinema. Protagonista assoluta è Salma Hayek nel ruolo di un’intrattenitrice del perverso locale Titty Twister. Lei è la sensuale e avvenente danzatrice Satanico Pandemonium e si presenta sul palco del locale con tutta l’attenzione degli avventori su di lei. Mentre la band suona un sensualissimo brano, lei si muove vestita solo di un reggiseno e uno slip, mentre intorno al suo corpo striscia un serpente. Questa moderna meretrice di Babilonia flirta consapevolmente e provoca i clienti del locale seduti ai tavolini, sino mettersi di fronte a uno dei fratelli Gecko, interpretato da Tarantino. La danzatrice prende una bottiglia di superalcolico dal tavolo, porge la gamba nuda, infilando il piede nella bocca dell’uomo e si versa sopra il liquido, facendolo scorrere di prepotenza sino alla gola di Gecko. Non contenta, Satanico Pandemonium tira su la propria gamba per poter leccare anche lei l’alcol che è rimasto su di lei. Prende un sorso dalla bottiglia, tenendo il liquido in bocca per poi avvicinarsi a Gecko e versarlo sulla sua bocca, in un momento di raro erotismo provocatorio. Il suo ballo prosegue sciogliendosi i capelli. Nessuno resiste a questa sensuale bellezza.
9. È stata la mano di Dio (2021)
La scena del nudo integrale di Luisa Ranieri in È stata la mano di Dio è una delle più hot che si siano viste nei tempi recenti al cinema. Nel film la splendida attrice napoletana (all’epoca 48enne) è protagonista di una sequenza in barca in cui prende il sole completamente nuda e turba il giovane protagonista. Ranieri è bellissima e imprevedibile, e questo rende la sequenza ancora più eccitante.
A proposito della scena da lei interpretata nel film di Paolo Sorrentino, Ranieri ha spiegato di aver avuto qualche titubanza, all’inizio, che poi ha superato con consapevolezza. “Nessuna attrice è felice di essere davanti ad una troupe nuda come un verme, per quante accortezze ci possano essere, però è andata meglio, con più consapevolezza rispetto al mio primo nudo, quello in Eros diretta da Michelangelo Antonioni, fu catastrofico”
10. Il cigno nero (2010)
Impossibile pensare a Il cigno nero, film del 2010 diretto da Darren Aronofsky con al centro l’accesa rivalità tra due ballerine interpretate da Natalie Portman e Mila Kunis, senza andare con la mente alla scena d’amore lesbo proprio tra queste due. Dopo una serata fuori a base di ecstasy, Nina (Portman) e Lily (Kunis) rientrano a casa di quest’ultima, dove iniziano subito a baciarsi appassionatamente e a spogliarsi con voracità. Una volta sfilate le mutande a Nina, Lily la bacia lungo tutto il corpo e le pratica un cunnilingus di cui nulla viene lasciato all’immaginazione. Una scena esplicita al 100% che ha creato non poco imbarazzo tra le due attrici, ansiose di finire la riprese il più presto possibile. Durante la proiezione del film, il padre della Kunis ha dovuto addirittura lasciare la sala per il disagio creatogli da questo momento saffico – seppur cinematografico – della figlia.
11. American Pie (1999)
American Pie è, ancora oggi, un vero e proprio cult, teen comedy a suo modo epocale che ha letteralmente segnato una generazione. E il merito è soprattutto dei suoi scherzi volgari e dei suoi protagonisti iconici. Una delle scene più indimenticabili della pellicola è sicuramente quella che vede protagonisti Jim (Jason Biggs) e…un’innocente torta di mele. Rimasto solo in cucina con la torta cucinata da sua madre, al ragazzo viene in mente un’idea un po’ perversa: infilare due dita tra la pastafrolla e il ripieno di marmellata. Avendo trovato la sensazione particolarmente piacevole, decide di abbassarsi i pantaloni e avere un rapporto sessuale con il dolce. Ma viene interrotto dal ritorno improvviso del padre al quale riesce solo a dire “Non è come sembra.” A vent’anni dall’uscita del film, l’attore ha poi raccontato al New York Times di quanto sia stato complesso girare quella scena. Jason Biggs è dovuto rimanere sul set per oltre sei ore, nel tentativo di trovare la posizione perfetta e dar vita a un momento epico.
12. Femme Fatale (2002)
Una delle scene lesbo più calde di Femme Fatale, thriller erotico del 2002 diretto da Brian De Palma, vede protagoniste la bellissima ladra Laura Ash (Rebecca Romijn) e la modella Veronica (Rie Rasmussen) al Festival di Cannes. Veronica accompagna il regista Regis Wargnier alla premiere del suo film e indossa null’altro che dei gioielli nei quali sono incastonati preziosi diamanti. Un nude look strepitoso, che somiglia ad un serpente d’oro avvinghiato sul seno nudo della modella.
Nella scena in questione, Laura è incaricata di rubare i diamanti indossati da Veronica e per raggiungere il suo scopo, la seduce. Mentre le due bellissime donne si baciano con passione, Laura slaccia i gioielli a Veronica, che la lascia fare senza opporre troppa resistenza. De Palma spesso indulge nell’erotismo, ma questa di Femme Fatale forse è la scena più esplicita della sua carriera.
13. Malèna (2000)
Il film di Giuseppe Tornatore è un inno ai primi amori e il desiderio, personificato dal personaggio di Malena, la donna che dà il titolo al film ed è interpretata da Monica Bellucci all’apice della sua bellezza. Seguendo la vita del dodicenne Renato, innamoratosi a prima vista – come tutto il paesino dove vive – della bella Malèna, donna che vive da sola (il marito è partito per il fronte) ed è desiderata da tutti. Le fantasie sessuali del giovane Renato trovano sfogo una notte, durante un incontro con una prostituta in una casa di tolleranza. Deciso a perdere la propria verginità, Renato immagina che la prostituta pronta ad accontentarlo sia Malèna. Il corpo di Monica Bellucci si mostra di fronte a un impacciato ragazzino tutto nudo che finge di essere padrone della situazione. Lei si posa su di lui, baciandolo e leccandogli tutto il corpo, scendendo pian piano. Una scena breve che, però, si dimostra decisamente hot.
14. Cruel Intentions (1999)
La scena del bacio tra Sarah Michelle Gellar e Selma Blair nel thriller Cruel Intentions, che potete guardare nel video sopra, è considerata una delle più incandescenti degli ultimi vent’anni. Forse è la scena di sesso più “vestita” che sia stata girate, ma il bacio alla francese – con lingua e saliva – in primo piano, tra le due attrici oggi è considerato iconico.
15. House of Gucci (2021)
Il film di Ridley Scott che racconta il tormentato matrimonio tra Patrizia e Maurizio Gucci nonché l’omicidio di quest’ultimo, non porta sullo schermo solo abiti bellissimi e improbabili accenti italiani, ma anche una scena particolarmente hot. Stiamo parlando di quella tra i due protagonisti Lady Gaga e Adam Driver, che ha luogo all’inizio del film, all’interno dell’ufficio del padre di lei presso l’azienda di autotrasporti Reggiani. Maurizio, che qui ha trovato lavoro dopo essere stato diseredato da padre, viene invitato da Patrizia, attraverso l’altoparlante, a recarsi immediatamente in amministrazione. Lui particolarmente eccitato e lei molto sexy nel suo vestito a fiori scollato, iniziano a baciarsi sbattendo da una parte all’altra dell’ufficio. Poi Maurizio la solleva – svelando l’intimo di pizzo bianco di Patrizia reso ancora più audace da una guepiere – e la appoggia sulla scrivania, buttando per terra tutto bicchieri e faldoni. Poi le pratica un cunnilingus aggrappandosi alla sua scollatura e, infine, i due hanno un rapporto sessuale completo, tra gemiti che diventano vere e proprie urla. “Quando abbiamo girato la scena di sesso eravamo in sintonia. Dopo circa un mese di riprese ci sentivamo a nostro agio», ha detto Adam Driver quando gli è stato chiesto di questa particolare scena.
16. Legami! (1989)
Legami! il film di Pedro Almodovar contiene molte scene hot, ma una delle più esplicite ed ironiche è quella in cui Marina (Victoria Abril) è immersa in una vasca da bagno e si masturba con un piccolo sommozzatore giocattolo, di quelli che si azionano a molla. Nella scena in questione si vede il sommozzatore che avanza tra le cosce dell’attrice spagnola e arriva alla vagina, dove tenta di farsi strada battendo le pinne. La vibrazione del giocattolo, qui usato come un sex toy, procura piacere a Marina, che sorride languidamente e apre ulteriormente le gambe, per agevolare al sommozzatore la sua “immersione”. Successivamente, raccoglie l’omino a molla e lo poggia tra i seni bagnati, per poi lasciarlo cadere di lato e uscire dalla vasca.
Legami! è un film che punta tutto sui due caldissimi protagonisti, Victoria Abril e Antonio Banderas, in una storia di amore, possesso e bondage che alla sua uscita fece scalpore. Banderas interpreta Ricky, un ragazzo che esce dopo anni da una casa di cura, perché è stato giudicato sano di mente. Il problema è che Ricky è ossessionato da Marina, una pornostar con qualche problema di droga che aveva conosciuto qualche mese prima ed è determinato a conquistarla… con la forza.
17. La signora della notte (1986)
In una delle scene più hot de La signora della notte, Serena Grandi viene sedotta da un cacciatore che la segue in bagno dopo averle fatto un gesto inequivocabile. La protagonista del film, Simona, si sta sistemando il trucco davanti allo specchio del bagno pubblico, quando uno sconosciuto con fucile le si avvicina e inizia a masturbarla con la suddetta arma. Prima le passa il fucile sui seni, poi le alza le minigonna e le infila la canna del fucile tra le cosce. Simona asseconda i desideri dello sconosciuto e arriva a praticare una fellatio sul fucile e poi sull’uomo, inginocchiandosi sul pavimento del bagno.
La signora della notte è uno dei film meno conosciuti di Serena Grandi (o perlomeno non è conosciuto quanto Miranda e altri film), ma è indubbiamente uno di quelli che contiene scene più hot che vedono coinvolta l’attrice, a quei tempi sex symbol indiscusso.