Il cannibalismo è una tematica molto più comune di quanto si possa pensare nella nostra quotidianità: è presente in canzoni, cronaca nera, racconti per bambini, pittura, film e persino in natura, ad esempio nelle mantidi religiose che si nutrono del proprio partner. Utilizzando il nostro focus esclusivamente sul tema del cannibalismo all’interno del mondo cinematografico, scopriremo che questo tema è stato usato sotto diversi punti di vista: un classico cannibal movie ambientato in Amazzonia, una storia d’amore e accettazione di sé o, ancora, come risultato di una rinnovata bellezza e perché no come allegoria della società.
Quindi accomodatevi a questo lauto banchetto di 11 film sui cannibali e cominciate a divorare questi film…fino all’osso.
1. Bones and All (2022)
Il primo film sul cannibalismo – e attualmente uscito in sala – è Bones And All, nuova pellicola di Luca Guadagnino (vincitore del Leone d’Argento) con protagonisti Taylor Russell (vincitrice del premio Marcello Mastroianni) e Timothée Chalamet, basato sull’omonimo libro di Camille DeAngelis e presentato in anteprima a Venezia79. Questo film unisce gli stilemi di un road trip movie e del coming of age, aggiungendo il tema del cannibalismo trattato in modo piuttosto peculiare. Sotto il sapiente occhio cinematografico di Guadagnino, viviamo una storia intensa di crescita personale, autoconsapevolezza, amore e accettazione, capace di restituirci sensazioni diverse tra loro ma tutte positive. Tra sangue e baci è tempo di fare un pasto completo con Bones And All.
2) Fresh (2022)
Fresh è l’opera prima di Mimi Cave presentata al Sundance Film Festival e ora disponibile sul catalogo di Starz Play. Pellicola con protagonista Sebastian Stan e Daisy Edgar-Jones, questo cannibal movie racconta la vita sentimentale ai tempi delle dating app, dove una delle fatiche del mondo moderno è trovare una relazione stabile e che non sia un qualcosa di temporaneo. Si apre così l’inizio di una storia cannibale romantica dalle tinte horror con un simbolismo che si percepisce dalle prime scene; non resta solo se decidere se essere vittime o carnefici.
3) Hannibal (2001)
Hannibal è un film del 2001 e fa parte della saga cinematografica iniziata nel 1991 con Il silenzio degli innocenti. Questo cannibal movie diretto da Ridley Scott è ambientato in Italia vede il ritorno di Anthony Hopkins nel ruolo di Hannibal Lecter mentre Julianne Moore interpreta Clarice Starling. Sono passati dieci anni dalle vicende del primo film e da quando Lecter è scappato dalla sua prigionia. In questo film horror su uno dei personaggi più celebri della storia del cinema, si ritrova il piacere di banchettare con un buon Chianti e della carne rossa.
4) The Green Inferno (2013)
Questo film di Eli Roth è, in qualche modo, una lettera al cinema italiano di fine anni 70 e inizio 80, in particolare un palese riferimento al film di Ruggero Deodato Cannibal Holocaust da cui prende spunto per il titolo. Il film è incentrato su Justine, interpretata da Lorenza Izzo, matricola del college che si unisce ad un gruppo di attivismo studentesco per sensibilizzare sulla deforestazione in Amazzonia e per preservare le tribù native. Un film perfetto se si ha voglia di un cannibal movie con richiami a vecchie glorie ma con un twist decisamente innovativo.
5) Raw – una cruda verità (2016)
Raw è il primo lungometraggio della regista francese Julia Ducournau, presentato nel 2016 durante la Settimana della Critica a Cannes e vincitore dell premio FIPRESCI. In questa opera prima seguiamo Justine, interpretata da Garance Marillier – attrice per ora presente in quasi tutta la filmografia di Ducournau – una ragazza vegetariana al primo anno di università con indirizzo veterinaria. Qui la ragazza presto scoprirà di dover affrontare delle prove e dei riti di passaggio tra cui quello di mangiare carne; ed è proprio qui che avverrà la svolta cannibale. Al contrario di quanto si possa pensare, questo cannibal movie cambia completamente le regole in gioco rispetto ad altri film sul tema.
6) The Neon Demon (2016)
Attualmente l’ultimo film diretto dal regista danese Nicolas Winding Refn con protagonista Elle Fanning, The Neon Demon è ambientato nel mondo glamour della alta moda. Ogni scelta in questo film non è casuale, a partire dal luogo di ambientazione del film ovvero Los Angels, dove l’unica cosa che conta è la bellezza, che è tale anche grazie alla enfatizzazione dalle luci utilizzate che ricordano Suspiria di Dario Argento. Assistiamo così ad un film sul cannibalismo nel senso più estetico che si possa immaginare, dove il nutrirsi di carne è associato al desiderio di possesso e ossessione che muove le ragazze all’interno delle vicende narrate.
7) Porcile
Il cannibalismo visto dall’occhio di Pasolini in questo film è duplice e rappresentato in due storie diverse ma simili: la prima è la storia di Julian, ambientata nella Germania degli anni ’60, e la seconda è quella di un cannibale alle pendici dell’Etna nel 1500. Se da una parte abbiamo un cannibalismo dal tono più classico ma pur sempre allegorico e dai toni danteschi, la storia di Julian ci racconta, invece, un cannibalismo a livello sociale. Una feroce critica alla borghesia e non solo, uno specchio di un epoca post Seconda Guerra Mondiale dove, a cannibalizzare le persone, sono le aspettative di una famiglia borghese e capitalistica.
8) Alive – Sopravvissuti (1993)
Alive – Sopravvissuti è un film del 1993 per la regia di Frank Marshall – nonché remake del film I sopravvissuti delle Ande del 1976 – e racconta il tristemente noto disastro aereo delle Ande, avvenuto il 13 Ottobre 1972. Una storia vera dai toni strazianti: una squadra di rugby, in volo per raggiungere il Cile, si schianta sulla cordigliera delle Ande. Visto che i soccorsi tarderanno ad arrivare, per non morire di fame, alcuni di loro cannibalizzeranno i corpi dei compagni di viaggio che non sono sopravvissuti. Durante tutta la pellicola verrà lasciato un dubbio: cosa accade quando le persone si ritrovano in situazioni di massimo pericolo? La risposta è terrificante.
9) Non Aprite Quella Porta (1974)
Dal regista Tobe Hooper, un film entrato nella storia del cinema con diversi sequel e reboot. Il regista, oltre ad analizzare il riflesso della stessa America, si ferma anche a riflettere sul discorso del consumo etico della carne e della violenza sulle donne. Una pellicola incentrata su una famiglia cannibale, i Sawyer, relegata ai margini della società nel profondo Texas. Tra loro, la persona più pericolosa e allo stesso tempo quella che non ha mai conosciuto nulla al di fuori della violenza è il figlio, ispirato alla figura di Ed Gein, faccia di cuoio armato di motosega.
10) My Friend Dahmer (2017)
My Friend Dahmer è un film biografico-thriller presentato al Tribeca Film Festival del 2016 ed è un’interessante retrospettiva sull’adolescenza del cannibale ormai conosciuto da tutti grazie alla serie Netflix, Jeffrey Dahmer. In questo caso, il cannibale di Milwaukee è interpretato magistralmente da Ross Lynch e con lui scopriamo le motivazioni che hanno portato Dahmer a diventare il mostro tristemente noto a livello globale. Una curiosità sulla pellicola: nonostante sia un film sui cannibali, non vediamo una goccia di sangue.
11) Cannibal Holocaust (1980)
Film iconico nonché capostipite per eccellenza dei cannibal movie, Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato ci rende partecipi di una grande tortura in nome dell’arte documentaristica oltre che di una visione della società degli anni ’70 e ’80 mostrandoci. Vediamo qui due facce del cannibalismo: da un lato il cannibalismo più canonico non moralmente accettato, dall’altro il cannibalismo che i mass media praticano quotidianamente. Il film è diviso in due parti; la prima, girata in 35mm e intitolata The Last Road to Hell, riguarda le ricerche del professor Monroe. La seconda, The Green Inferno, ha come protagonisti quattro reporter ed è stata girata in 16mm, con la pellicola graffiata e un uso della macchina a mano per dare un realismo tipico dei migliori film in stile mockumentary.