A chi non piace andare alle terme? Rilassarsi tra i vapori e gli oli essenziali? Farsi fare un massaggio? Ancora meglio se il freddo bussa alle porte e l’estate è ormai solo un lontano ricordo. Nel nostro Paese le acque termali sono presenti in modo naturale in diverse località; gli impianti e le strutture sono numerose e potete decidere, cercando quello che fa più al caso vostro.
Mare? Montagna? Città? Colline? La scelta è tutta vostra, per questo, abbiamo selezionato per voi le più belle sedici terme d’Italia, per spezzare la routine e godersi un po’ di sano e meritato relax.
1. Le terme di Saturnia (Toscana)
Quelle di Saturnia sono terme libere e all’aperto, raccolte in mezzo alle colline toscane. Inutile dire che il paesaggio è mozzafiato e che l’esperienza non si limita alle acque curative: infatti, ci si immerge anche in un contesto affascinante che vi stregherà. Questa sorgente è conosciuta dai tempi degli Etruschi che la consideravano curativa e miracolosa; nasce in un cratere vulcanico, poi scorre in forma di ruscello fino ad aprirsi nelle piscine che conosciamo come le Terme di Saturnia. La temperatura dell’acqua si aggira intorno ai 37,5 gradi, quindi le terme sono visitabili anche d’inverno. Da ricordare che, trovandosi in un contesto naturale e all’aria aperta, sono prive sia di bagni che di spogliatoi.
2. Terme di Brennero (Alto Adige)
La fonte termale del Brennero si trova a un’altezza di 1326 metri sul livello del mare, tra Colle Isarco e il Passo del Brennero, molto vicino al confine tra Italia e Austria. Quella delle terme del Brennero è una storia antica che comincia intorno al 1400 e che ha visto il passaggio e il soggiorno di tanti nomi divenuti poi illustri.
La temperatura media delle acque è di 21,9 il che le rende le terme più calde della provincia. L’offerta di cure e trattamenti termali è vasta e completa. A partire da questo punto si diramano diversi percorsi per escursioni che portano sulle cime innevate delle montagne circostanti.
3. Terme di Merano (Alto Adige)
Le terme di Merano si trovano in città, all’interno di una struttura fatta principalmente di vetro e dotata di quindici piscine interne e dieci esterne. Questo impianto è aperto tutti i giorni, d’estate e d’inverno, mette a disposizione diversi trattamenti estetici e curativi, ha una palestra e organizza eventi, corsi e terapie. Il biglietto d’ingresso dà la possibilità di scegliere l’accesso solo alle piscine oppure alle piscine più la sauna e ai trattamenti.
4. QC Termemilano (Lombardia)
Se avete voglia di una pausa dalla frenesia della città, le terme di Milano fanno proprio per voi. Si trovano in un contesto naturale e verde, ma nel cuore della città. Si tratta di un complesso in stile Liberty, sorto tra le antiche mura di quelle che erano le terme romane. All’esterno vi sono quattro grandi vasche idromassaggio e una sauna ricostruita in uno dei più classici tram milanesi. All’interno, su più piani, troverete i percorsi benessere, il bagno turco e le sale relax ispirate ai 4 elementi: aria, acqua, fuoco e terra. Nel prezzo d’ingresso è incluso un buffet a base di prodotti bio.
5. Terme di Chianciano (Toscana)
Altro complesso termale del centro Italia sono le terme di Chianciano. La zona è quella collinare del Chianti.
Queste terme sono alimentate dalla sorgente Sillene, le cui proprietà benefiche e curative erano già note in epoca etrusca e romana. Getti d’acqua, idromassaggi, centro benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali, bagno Rasul, area benessere, area bimbi con grotta secca e grotta umida, vasche interne ed esterne. Ecco cosa troverete alle terme di Chianciano, insieme al relax assicurato.
6. Terme di Viterbo (Lazio)
Quelle di Viterbo sono le terme più estese del Lazio. Qui troverete sia zone dove le terme sono gratuite, come per esempio le Piscine naturali Carletti, Bullicame e Bagnaccio, che complessi termali a pagamento e hotel con terme, spa e piscine in tutta la zona. Le più famose sono le Terme dei Papi che offre diverse soluzioni: diagnostiche, curative, estetiche e rilassanti, in un contesto antico, naturale e monumentale allo stesso tempo. La temperatura delle acque si aggira tra i 20 e i 50 gradi.
7. Terme di Bormio (Lombardia)
Il parco termale del Bormio si trova in Valtellina, in Lombardia. Il complesso è composto dai Bagni Vecchi che si dice fossero già apprezzati da Plinio il Vecchio, quindi hanno un’origine molto antica, i Bagni Nuovi e Bormio Terme. Questa varietà assicura accesso alle terme in ogni stagione e per ogni gruppo: coppie, famiglie con bambini, persone alla ricerca di un angolo di relax o di un percorso curativo. Ogni necessità e desiderio viene soddisfatto dalla vasta scelta offerta dalle terme di Bormio.
8. Aquardens Terme di Verona (Veneto)
Le terme di Verona si chiamano Aquardens: si tratta di uno dei parchi termali più grandi di tutta l’Europa. L’offerta è vasta e dedicata a tutti: nel complesso si trovano vasche interne ed esterne, saune, centro wellness e beauty center dislocate all’interno e all’esterno in zone verdi. Le terme sono strutturate in maniera da assicurare il divertimento di tutta la famiglia, bambini inclusi. Intorno alle vasche troverete diversi bar e zone ristoro per consumare qualche delizia del luogo o una rinfrescante bevanda a base di frutta. Si trova nella zona della Valpolicella, in provincia di Verona. I prezzi non sono troppo alti e ci sono spesso delle offerte che permettono di risparmiare.
9. Terme di Abano (Veneto)
Le terme di Abano si trovano in Veneto, sui colli Euganei e sono molto famose, perché molto ben organizzate e distribuite in diversi hotel, con centri benessere e spa diversificate in modo da soddisfare tutti. Uno dei trattamenti per cui Abano è più rinomata è quello dei fanghi terapeutici e termali in generale. Abano Terme è conosciuta fin dal VI secolo a.C., come risulta da diverse citazioni in documenti antichi.
10. Terme di Salsomaggiore (Emilia Romagna)
Le terme di Salsomaggiore si trovano in Emilia Romagna, in provincia di Parma. La famosa stazione termale, tra le più importanti d’Italia, è rinomata per le sue acque salsobromoiodiche, già note agli antichi romani e ai celti.
La salinità delle acque è pari a circa quattro volte l’acqua di mare attuale. L’impianto termale più famoso della zona è quello delle Terme Berzieri, che prendono il nome da Lorenzo Berzieri, il medico che scoprì le proprietà curative delle acque nel 1839. All’interno di un elegante palazzo in stile liberty nel centro di Salsomaggiore, questo parco termale ospita diverse piscine interne, percorsi wellness e trattamenti benessere.
11. Terme di Porretta (Emilia Romagna)
Le terme di Porretta sono situate in provincia di Bologna, sull’Appennino Tosco-Emiliano, nella valle del fiume Reno. Una leggenda di epoca medievale narra di un bue malato che venne liberato e che andò a bere da una delle fonti termali. Quando fece ritorno dal suo padrone, il bue era completamente guarito; da qui nasce la fama delle acque curative e medicali. Il bue che si abbevera è rimasto come simbolo del comune di Porretta. Ma le terme erano certamente conosciute e frequentate già in epoca romana, come testimoniato da numerosi rinvenimenti archeologici. Le acque delle terme sono sia sulfuree che salsobromoiodiche, con caratteristiche che le rendono eccezionali e altamente curative.
12. Terme di Ischia (Campania)
Le terme di Ischia si trovano in Campania e sono molto conosciute anche all’estero. L’isola dell’arcipelago napoletano vanta delle acque termali ricche di minerali e ben 29 bacini, più sorgenti di acqua termale e fumarole.
Sono disponibili sia delle terme gratis, tra le quali potrete provare quelle del Sorgeto, sia numerosi complessi termali a pagamento sul mare o più nell’interno. I complessi a pagamenti mettono a disposizione trattamenti medici, curativi ed estetici di ogni tipo. La temperatura delle acque varia molto a seconda del sito che intendete visitare e va dai 30 ai 70 gradi.
13. Terme di Pantelleria (Sicilia)
Le terme di Pantelleria si trovano in Sicilia e non sono tanto conosciute ai più. Eppure, sono presenti diverse sorgenti termali, grazie all’origine vulcanica dell’isola; questa particolarità rende l’isola intera un parco termale a cielo aperto. Infatti, le terme di Pantelleria sono aperte e gratuite per tutti. Le terme di Pantelleria sono accessibili tutto l’anno e si trovano su tutta l’isola; c’è solo l’imbarazzo della scelta.
14. Terme di Agnano (Campania)
Le terme di Agnano si trovano in Campania, nei campi Flegrei a ovest di Napoli. Queste terme sono note fin dall’epoca greca. Le sorgenti sono sulfuree e le acque altamente terapeutiche. Negli anni Venti del Novecento, questo complesso termale conobbe l’apice del suo successo, tanto da essere anche preso ad esempio. Ora il complesso è inserito in un contesto di verde, fontane e giardini, piscine interne ed esterne.
15. Terme di Fiuggi (Lazio)
Chi non conosce l’acqua Fiuggi? Le acque di Fiuggi si trovano in Lazio e appartengono al gruppo delle acque naturali oligominerali. Tale caratteristica è determinata dalla stessa formazione tufacea della conca di Fiuggi, la quale, alternando strati permeabili, filtra le acque che vengono così a perdere del tutto le sostanze minerali.
Estremamente efficaci nei trattamenti disintossicanti, esse sono in particolar modo indicate nella prevenzione e nella cura renale e della gotta. Troverete diversi stabilimenti, adatti per ogni tipo di tasca e di necessità.
16. Terme di Sirmione (Lombardia)
Le terme di Sirmione si trovano sul Lago di Garda; le acque di questo sito termale sono classificate come minerali, batteriologicamente pure e ipertermali, perché sgorgano a una temperatura di 69°C. Si tratta di un’acqua di tipo sulfureo salsobromoiodico che contiene una rilevante quantità di zolfo, particolarmente indicata per la terapia degli apparati respiratorio, osteoarticolare, circolatorio, cutaneo e ginecologico.