Roma, seppur famosa per le sue strutture monumentali e per gli scorci che tolgono il fiato, lontano dai percorsi turistici più conosciuti nasconde perle di inaspettata bellezza: luoghi più raccolti, in cui non sono le dimensioni maestose dei palazzi a catturare l’attenzione del fortunato visitatore ma i dettagli curiosi, le storie inconsuete e particolari che nascondono.
>Potremmo parlarvi di chiese dimenticate, di case signorili ricavate in antiche abitazioni di epoca romana o di giardini segreti dove si coltivano tutte le specie di rose del mondo, e forse prima o poi lo faremo, ma per ora abbiamo deciso di guidarvi alla scoperta delle otto piazze più belle e nascoste di Roma, otto tesori che aspettano solo di essere riscoperti.
1. Piazza Fiammetta
Cominciamo questo viaggio tra le piazze poco conosciute della Capitale con piazza Fiammetta, l’unica della città ad essere stata dedicata ad una prostituta. Fiammetta De Micaelis, figlia di una famosa cortigiana, arrivò a Roma nel 1478, appena tredicenne, e divenne presto l’amante del Cardinale Jacopo Ammannati che, quando morì, la rese erede di molti dei suoi beni. Anche se una commissione istituita da Papa Sisto IV bloccò inizialmente l’eredità, la donna divenne proprietaria, “per amore di Dio e per provvederla di una dote” di quattro edifici, tra cui quello che oggi si affaccia sulla piazzetta a lei dedicata.
Fiammetta era quella che veniva definita una “cortigiana onesta”, donna di cultura e di elevato rango sociale, dopo la morte del suo primo benefattore divenne l’amante di Cesare Borgia, figlio di Alessandro VI e detto “il Valentino”. Di questa relazione con un uomo tanto potente c’è prova tangibile nel testamento di lei, dove viene indicata come “Fiammetta del Duca di Valentino”: alla morte, nel 1512, la donna lascia tutti i suoi i beni in eredità al figlio illegittimo Andrea (che nel testamento viene chiamato fratello) ed ottiene di essere sepolta all’interno della chiesa di Sant’Agostino dove già si trovava il suo vecchio protettore, il cardinale Ammannati Piccolomini. Lo stesso Pietro Aretino nel Ragionamento del Zoppino scrive: “La Fiammetta ancor fece bello fine, e ho visto in Sant’Agostino la sua cappella”.
Seppur a quei tempi le prostitute venissero sepolte nel cimitero sconsacrato del Muro Malo (oggi Muro Torto), la nostra Fiammetta, così come altre tre cortigiane divenute amanti di uomini appartenenti alle classi agiate e colte, si vede invece riservato un trattamento ben diverso, riposando accanto a santi e cardinali. Oggi le tombe sono scomparse ma un tempo nella chiesa di Sant’Agostino si trovavano i corpi di Fiammetta Michaelis, di Giulia Campana e delle sue figlie Tullia d’Aragona e Penelope, tutte cortigiane di alto rango.
Dove si trova?
>Piazza Fiammetta è racchiusa tra via Giuseppe Zanardelli, via degli Acquasparta e via della Maschera d’Oro.
2. Piazza dei Cavalieri di Malta
Passiamo ora ad una piazza forse un po’ più conosciuta di quella precedente, Piazza dei Cavalieri di Malta, divenuta ancor più famosa quando nel 2013 esce al cinema La Grande Bellezza, film di Paolo Sorrentino che conquista addirittura un premio Oscar. È proprio in questa piazza che si trova il Gran Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta e, accostando l’occhio al buco della serratura del portone, si può osservare la cupola di San Pietro incorniciato da un viale di piante appositamente tagliate, il Giardino del Priorato. Si tratta di un mirabile effetto ottico: il taglio prospettico del viale fa sì che la cupola appaia molto più vicina di quanto realmente sia.
La piazza, circondata da mura sulle quale si alternano obelischi e pannelli celebrativi della gloria militare dell’antica Roma, venne progettata dall’architetto Giovan Battista Piranesi nel 1765. Essa prende il nome dall’Ordine dei Cavalieri di Malta che in questa zona stabilì il suo Priorato rilevando quello precedente dei Cavalieri Templari quando questi vennero soppressi.
Dove si trova?
La piazza dei Cavalieri di Malta si trova tra via di Santa Sabina e via di Porta Lavernale, nel rione Ripa.
3. Piazza Vittorio Emanuele II
Piazza Vittorio Emanuele II, o come viene più comunemente chiamata, Piazza Vittorio, è un’ampia piazza porticata costruita subito dopo l’Unità d’Italia. Durante la costruzione vi furono rinvenute grandi fosse canarie memorie dell’antico cimitero dell’Esquilino, il cosiddetto “campo comune” o “scellerato” perché sepoltura di schiavi, malfattori ed assassini. Il giardino al suo interno, un tempo capolavoro di architettura paesaggistica, dopo decenni di degrado ed abbandono ha finalmente riacquistato, grazie a recenti lavori di recupero ambientale, parte del suo aspetto originale.
Nella costruzione della piazza sparirono molte delle strutture precedentemente esistenti, tra queste Villa Palombara, costruita dal marchese Massimiliano II Palombara nel 1653. Dell’antica dimora resta soltanto la cosiddetta “Porta Magica”, che si è salvata principalmente per le leggende popolari che si erano diffuse sul suo conto.
La porta venne collocata nel giardino nel 1890, affiancata da due statue gemelle marmoree con le sembianze grottesche del dio egizio Bes, provenienti dal Tempio di Serapide. L’alone di mistero e che da sempre circonda la Porta Magica si deve alla sua origine, strettamente legata alla presenza di alchimisti, maghi e scienziati che avrebbero frequentato la villa del marchese alla ricerca della “pietra filosofale”, con lo scopo di trasformare i metalli in oro. La formula per ottenerla sarebbe incisa sugli stipiti, sul frontone, sull’architrave e sulla soglia.
Leggenda vuole che nella villa fosse stato ospitato, per una notte, uno sconosciuto che era in grado di saper creare la pietra filosofale utilizzando un particolare tipo di erba. L’indomani mattina lo sconosciuto era sparito, lasciando per testimonianza un mucchietto di oro purissimo ed un foglietto pieno di formule magiche, che il marchese ed gli altri alchimisti che frequentava non riuscirono né ad interpretare né tantomeno ad utilizzare. Il marchese, deluso, decise di far riprodurre sulla porta tutti i simboli e la formula, a disposizione di più fortunati e sapienti studiosi della materia.
Dove si trova?
Piazza Vittorio Emanuele II è situata nel Rione Esquilino, in prossimità delle vie dello Statuto e di Principio Eugenio.
4. Piazza Santa Cecilia
La bellissima Basilica di Santa Cecilia con il suo magnifico campanile dà il nome a questa piazza di Trastevere. La struttura sorge su quella che si suppone essere stata la casa della martire romana Cecilia e di suo marito Valeriano. Gli scavi sotto la chiesa, effettuati durante il restauro del 1899, trovarono un gruppo di antichi edifici di età repubblicana, ma anche strutture risalenti a quella imperiale. Nel VI secolo S.Gregorio Magno fece costruire la basilica primitiva dedicata alla Santa: la donna, colpevole di aver tentato di convertire il marito e il fratello Tiburzio fu martirizzata, nel 230 d.C,. nel “calidarium” di casa, dove venne prima torturata poi decapitata. Per molto tempo il corpo della santa non venne trovato, leggenda vuole però che nel IX secolo fosse rinvenuto nelle catacombe di San Callisto, miracolosamente intatto ed avvolto in una veste trapuntata d’oro. Nell’821 papa Pasquale I fece trasportare il corpo della santa nella chiesa di S.Cecilia, che venne di seguito ricostruita.
Dove si trova?
Piazza Santa Cecilia si trova a Trastevere, tra via di San Michele e via dei Genovesi.
5. Piazza del Grillo
Proseguiamo il nostro viaggio per le piazze più belle e nascoste della Capitale con Piazza del Grillo, conosciuta principalmente per l’omonimo palazzo di cui è sede. Il palazzo del Grillo è una pittoresca dimora settecentesca caratterizzata da un’imponente facciata dotata di un portone barocco e due avancorpi laterali. Per un certo periodo l’edificio divenne possedimento del celebre Marchese Onofrio del Grillo, passato alla storia per le sue burle e ispirando – proprio per il suo carattere assolutamente particolare – il celebre film di Monicelli, Il marchese del Grillo appunto, con Alberto Sordi.
Dove si trova?
Piazza del Grillo si trova in Rione Monti, tra la Salita del Grillo e Via degli Ibernesi.
6. Piazza Mattei
Se vi piacciono i luoghi romantici non potete assolutamente perdervi Piazza Mattei, situata tra i pittoreschi vialetti del Rione Sant’Angelo. L’elemento più particolare di questa piazza è senza dubbio la Fontana delle Tartarughe, che prende il nome dalle tartarughe scolpite in marmo africano che la decorano e che furono aggiunte, probabilmente, da Gian Lorenzo Bernini in seguito ad un restauro. Questa piccola piazza si trova nel cuore di Roma, tra il Rione Monti, il Ghetto Ebraico e Trastevere, ed è circondata da palazzi nobiliari: Palazzo Costaguti, al cui interno sono presenti soffitti affrescati dal Guercino, dal Domenichino e dal Lanfranco; e i più piccoli Palazzi Mattei, della fine del Quattrocento e della prima metà del Cinquecento.
Dove si trova?
Piazza Mattei si trova tra via dei Falegnami e Via Paganica.
7. Piazza della Madonna dei Monti
Piazza della Madonna dei Monti è una piccola piazza nascosta che prende il nome dall’omonima chiesa che vi si affaccia. Anche in questo caso arricchita da una splendida fontana, dei Catecumeni, per la vicinanza al loro collegio. Sulla piazza si affaccia anche la chiesa dedicata ai santi Sergio e Bacco, ufficiali dell’esercito romano e martiri per la fede in Siria, una struttura di origini antichissime, forse addirittura anteriori al al IX secolo. Questa piazza prende vita di sera, specialmente d’estate, animata da turisti e romani che l’affollano per un aperitivo o per la cena.
Dove si trova?
Piazza della Madonna dei Monti si trova tra via dei Serpenti e via degli Zingari.
8. Piazza Margana
Proseguiamo questo nostro viaggio attraverso le piazze romane meno conosciute con Piazza Margana, dove si arriva o per caso o per sbaglio, tanto è piccola e nascosta. La piazza deve il suo nome ai baroni Margani, potente famiglia medioevale romana che nel 1305 acquistò una torre precedentemente realizzata (e tutt’ora esistente) e ci costruì attorno il proprio palazzo, riutilizzando un portale in marmo risalente all’epoca romana. Singolare il portone al civico 41, incorniciato con elementi architettonici antichi, che è stato testimone di un terribile fatto di cronaca nera: in una sera del 1480, Pietro Margani cadde assassinato per mano di Prospero Santacroce, in una faida medioevale tra queste due famiglie che caratterizzò tutto il secolo.
Dove si trova?
Piazza Margana è situata tra via dei Delfini e via della Tribuna di Tor de’ Specchi.
9. Piazza Barberini
Piazza Barberini è senza dubbio tra le più conosciute tra quelle che abbiamo inserito in questa lista, abbiamo però deciso di parlarvene perché proprio sotto questa piazza – che prende il suo nome da Palazzo Barberini e dove è ubicata la Fontana del Tritone di Gian Lorenzo Bernini – è situato uno dei luoghi più strani e curiosi della città. Dalla chiesa di Santa Maria della Concezione si può infatti accedere alla Cripta dei Frati Cappuccini, sei piccole cappelle che ospitano i resti di quasi quattromila monaci. Dalla prima metà del Seicento i monaci cappuccini iniziarono a depositare lì le ossa dei loro confratelli, creando lampadari, sedute e cornici. Un luogo dal fascino macabro che attira l’attenzione di turisti provenienti da tutto il mondo.
Dove si trova?
Piazza Barberini si trova tra via Veneto, via del Tritone e Via di S. Basilio.