Nel corso della storia ci sono stati centinaia di tennisti uomini e donne di successo e, nonostante alcuni nomi spicchino di più sugli altri, ci sono tennisti che sono riconoscibili anche aldilà del campo in terra battuta. Tra gli amanti dello sport – ma anche per chi è alle prime armi – non sarà difficile individuare questi nomi. Il successo di un giocatore in campo contribuisce in modo determinante al riconoscimento del suo nome e alla sua fama. Tuttavia, altri vari fattori, tra cui la personalità, il comportamento e l’esposizione fuori dal campo, influenzano la notorietà del giocatore soprattutto tra gli appassionati di tennis e il pubblico in generale.
Italiani, americani e spagnoli tra i nomi presenti in questa lista che racchiude i tennisti famosi più acclamati dal pubblico di tutto il mondo.
1. Roger Federer
Fino a qualche anno fa, molti consideravano Federer l’avversario più temibile ma anche il modello a cui aspirare. Sebbene molti lo ritengano ancora tale, la conversazione si è spostata su Djokovic e Nadal a causa degli infortuni che lo hanno messo da parte. Sebbene i risultati ottenuti da Roger nel corso della sua carriera siano numerosi, il record di otto titoli di Wimbledon è uno dei più significativi. Il talento e il successo di Federer parlano chiaro, ma il tennista è anche noto per la sua sportività, il suo comportamento amichevole, il suo stile in campo e i suoi numerosi contratti di sponsorizzazione. Continua a essere uno dei più importanti ambasciatori di questo sport e uno dei giocatori più conosciuti al mondo. In una intervista, Andy Roddick ha ammesso di essere sempre stato geloso di Roger Federer. L’americano, che ha vinto solo tre sfide contro il maestro svizzero in 24 testa a testa, ha spiegato: “Ho sempre invidiato la facilità con cui Roger Federer gestisce la sua vita. Non riesco a capire il suo approccio nemmeno quando gioco una partita di allenamento. Ride e scherza, gli piace molto ciò che ruota intorno al tennis. È sempre rilassato e di buon umore, il che è quasi fastidioso per uno come me che è spesso stressato.”
2. Matteo Berrettini
Il tennista italiano Matteo Berrettini è dotato di uno dei più grandi servizi e dritti del gioco che, unito alla costanza di rendimento degli ultimi anni, gli è valso una classifica da top ten. Sebbene abbia ancora molto da dimostrare, è riuscito a vincere cinque titoli di singolare e ha raggiunto due semifinali e una finale in eventi del Grande Slam. Matteo si fa largo tra i grandi con eleganza e semplicità, diventando non solo uno dei tennisti più famosi ma anche un idolo per le nuove generazioni che si approcciano al mondo del tennis. Berrettini è un giocatore aggressivo a tutto campo, noto per il suo forte servizio e dritto, la sua arma principale. Possiede anche un servizio forte, capace di raggiungere i 235 km/h. I punti deboli di Berrettini sono il gioco difensivo e la consistenza. Soffre di più quando viene messo sotto pressione dagli avversari ed è costretto a difendere in corsa, soprattutto quando viene attaccato sul rovescio.
3. Ken Rosewall
Con una lunga carriera che ha incluso otto titoli del Grande Slam, uniti ai 15 campionati Major, Ken Rosewall si qualifica senza dubbio tra i nomi immortali nel mondo del tennis. Con una carriera iniziata all’inizio degli anni Cinquanta e conclusasi con il ritiro nel 1980, il veloce e agile australiano era rinomato per il suo rovescio e per le sue volée nitide e precise. Il suo ultimo titolo del Grande Slam arrivò all’Australian Open del 1972, all’età di 37 anni, che è ancora un record per il più vecchio vincitore di un Grande Slam. Nella sua autobiografia del 1979, Jack Kramer scrisse che “Rosewall era un giocatore di backcourt quando arrivò tra i professionisti, ma imparò molto rapidamente a giocare a rete. Alla fine, per di più, ne divenne un maestro, sia per conservazione fisica che per qualsiasi altra ragione. Vi garantisco che Kenny non avrebbe resistito fino a quarant’anni come giocatore di livello mondiale se non avesse imparato a servire e a tirare al volo“. Il suo rovescio affettato era il suo colpo più forte e il suo rovescio è stato generalmente considerato uno dei migliori, se non il migliore, rovescio mai visto.
4. Andre Agassi
Lo spavaldo Andre Agassi, che arrivava sul campo da gioco con il suo atteggiamento apparentemente da “rockstar” in grado di mettere tutti in soggezione. Come quelli già citati, Andre Agassi è un tennista molto decorato. Un risultato che lo distingue dalla maggior parte degli altri è che si tratta dell’unico tennista, insieme a Nadal, ad aver completato un Golden Slam in carriera; ma rimane l’unico giocatore in assoluto ad aver vinto un Super Slam. L’autobiografia di Andre, “Open”, è un best-seller che racconta la sua infanzia attraverso la sua carriera tennistica e il famoso matrimonio con Steffi Graff, una delle migliori tenniste di tutti i tempi. In pensione, Agassi ha dedicato gran parte del suo tempo alle iniziative di beneficenza. All’inizio della sua carriera, Agassi cercava di chiudere rapidamente i punti giocando un tennis al primo colpo. Nelle rare occasioni in cui si avvicinava alla rete, Agassi amava prendere la palla in aria e colpire una volée.
5. Serena Williams
Serena ha influenzato gli atleti di tutto il mondo. Ha vinto 23 titoli di singolare, più di qualsiasi altra donna o uomo durante l’era Open. In passato è stata nominata numero 1 del mondo dalla Women’s Tennis Association. Pur non avendo avanzato formalmente il suo ritiro dal tennis, Serena Williams ha dichiarato in una conferenza stampa pre-torneo che si sarebbe presa del tempo lontano dal gioco per guarire fisicamente e mentalmente. La 23 volte vincitrice del Grande Slam ha anche detto di non aver scelto Wimbledon come torneo per il suo ritorno. La Williams è una giocatrice da fondo campo aggressiva, il cui gioco è incentrato sul suo potente servizio e sui suoi potenti colpi da fondo campo. Il suo servizio è noto per il ritmo veloce e il posizionamento preciso, che le permettono di servire numerosi ace: agli Australian Open 2013, ha servito un ace da 128,6 mph (207 km/h).
6. John McEnroe
Famoso per il suo temperamento irascibile quanto per le sue abilità e i suoi successi in campo, John McEnroe è uno dei migliori giocatori di questo sport nella storia. Oltre che nel singolare, John ha ottenuto grandi successi anche nel doppio, dove ha vinto più titoli del Grande Slam e ha eguagliato il suo numero 1 mondiale in singolare. Dopo il suo ritiro dal campo, è stato uno dei principali annunciatori di tornei di tennis, apparendo in alcuni film e talk show. John McEnroe è anche attivo nell’ATP Champions Tour, dove ex professionisti del tennis competono in tutto il mondo. Grazie alle sue molteplici attività, è uno dei nomi più riconoscibili del tennis.
7. Adriano Panatta
Adriano Panatta vanta, tra le altre cose, la vittoria agli Open di Francia nel 1976 e – sempre in quell’anno – è stato l’unico giocatore a sconfiggere Björn Borg al Roland Garros. Dopo il trionfo in Coppa Davis del 1976, Panatta aiutò l’Italia a raggiungere la finale di Coppa Davis in altre tre occasioni: nel 1977, nel 1979 e nel 1980. Il suo ultimo titolo di singolare in carriera è arrivato, nel 1980, a Firenze. Si è ritirato dal circuito professionistico nel 1983. Dopo il ritiro da giocatore, Panatta è stato capitano della squadra italiana di Coppa Davis e direttore del torneo Masters di Roma.
8. Venus Williams
Anche se Venus non ha mai raggiunto lo stesso livello della sorella minore Serena, i suoi successi sono notevoli; ha, infatti, avuto un enorme impatto sul gioco del tennis ed è senza dubbio uno dei nomi più riconoscibili del nostro sport. Nella sua carriera ha collezionato 21 titoli del Grande Slam, ha raggiunto il numero 1 al mondo e ha vinto quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi. Nel 2022, la vita delle sorelle Williams è stata raccontata nel film sullo sport intitolato Una famiglia vincente – King Richard, che narra la storia del padre e mentore delle due tenniste. La Williams è una giocatrice aggressiva, con un gioco a tutto campo e, fino al 2014, deteneva il record del servizio più veloce del WTA Tour, registrato agli US Open del 2007, con 208 km/h. La carriera di Venus si è interrotta a causa di una malattia diagnosticata tardivamente: la Sjögren, che può portare anche alla perdita della vista.
9. Ivan Lendl
Originario della Cecoslovacchia, Ivan Lendl è stato un tennista famoso che ha conquistato otto titoli del Grande Slam e ha regnato come numero 1 del mondo per 270 settimane. Nel corso della sua carriera, ha raggiunto due finali di Wimbledon, nel 1986 e nel 1987, ma questo rimane l’unico trofeo del Grande Slam che non ha vinto. In particolare, Lendl ha contribuito a rendere popolare il moderno gioco da fondo campo con il suo potente dritto, che oggi è molto diffuso. Negli anni ’90, Ivan ha ottenuto la cittadinanza americana e ora vive in Florida. Dopo il ritiro, è diventato il coach di Andy Murray, che ha vinto tre titoli del Grande Slam, salendo in cima alla classifica ATP come numero 1 del mondo. All’inizio della sua carriera, Lendl giocava un rovescio lungolinea, ma nei primi anni ’80 imparò a colpire il rovescio con un significativo topspin. Questo cambiamento gli permise di sconfiggere John McEnroe nel 1984 agli Open di Francia.
10. Andreas Seppi
Seppi è originario della provincia autonoma dell’Alto Adige, nel nord Italia. Il tennista considera l’erba e i campi duri indoor le sue superfici preferite ed è allenato da Massimo Sartori. Nel 2022, ha partecipato al suo 66° Grande Slam consecutivo presenziando agli Australian Open 2022. La sua striscia di 66 partecipazioni consecutive al Grande Slam è la seconda più lunga in attività e la terza di tutti i tempi, dopo le 79 presenze di Lopez e le 67 di Verdasco. Non è riuscito a qualificarsi per gli Open di Francia del 2022, ponendo fine alla sua striscia di presenze consecutive.
11. Björn Borg
Originario della Svezia, Björn Borg è un altro dei migliori tennisti di tutti i tempi. Ha dominato gli Open di Francia e Wimbledon come ex numero 1 del mondo, con 11 titoli del Grande Slam. Il successo di Borg è arrivato in un momento entusiasmante per il tennis, quando il denaro e le sponsorizzazioni si sono riversati su questo sport, aiutandolo a diventare uno dei nomi più riconoscibili degli anni Settanta. Più recentemente, è tornato alla ribalta del tennis come allenatore del Team Europe alla Laver Cup. La storia della rivalità con John McEnroe ha infiammato i campi di tennis e ha suscitato l’interesse di alcuni registi, tanto che, nel 2017, è stata realizzata una pellicola che narra la storia dei due tennisti: Borg vs McEnroe.
12. Nicola Pietrangeli
Ha vinto due titoli di singolare ai Campionati di Francia ed è considerato da molti il più grande campione di tennis italiano. Nel giorno del suo 73° compleanno, il vecchio stadio del tennis del Foro Italico di Roma è stato intitolato in suo onore. È tra i pochissimi tennisti ad aver ricevuto tale onore in vita (tra gli altri, Laver e Margaret Court). Un mese fa, durante un’intervista, ha detto la sua sul padel, lo sport che ha conquistato tutti, anche i vecchi tennisti e i giocatori di calcio in pensione: “Faccio i complimenti al padel, perché il giocatore scarso di tennis la palla non la tocca mai e non si diverte.”
13. Pete Sampras
Il tennista americano Pete Sampras è uno dei giocatori di maggior successo e ha dominato gran parte del tour maschile negli anni ’90. È noto per il suo servizio grande e preciso, che gli è valso il soprannome di “Pistol Pete”, abbinato al suo gioco di volée. Per sette anni Pete ha detenuto il record di 14 titoli del Grande Slam, superato prima da Federer e poi da Nadal e Djokovic. Sampras è rimasto coinvolto nel tennis giocando diverse partite di esibizione dopo il ritiro, il che ha contribuito a mantenere la sua visibilità nel corso degli anni. Sampras era un giocatore a tutto campo che spesso serviva e tirava al volo. Nei primi anni della sua carriera, la sua strategia era quella di essere offensivo dalla linea di fondo, mettere gli avversari in posizione difensiva e concludere i punti a rete. Negli ultimi anni, poi, divenne ancora più offensivo. La sua prima di servizio era precisa e potente, ampiamente considerata da giocatori, commentatori e tifosi come una delle migliori di tutti i tempi.
14. Maria Sharapova
La russa Maria Sharapova si è fatta un nome nel tennis, ma la sua influenza va ben oltre lo sport. Maria è stata cinque volte campionessa del Grande Slam in singolare e ha raggiunto la posizione numero 1 al mondo nel 2005. Nel 2012 ha conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra. Grazie ai suoi risultati tennistici e al suo aspetto fisico, Maria ha ricevuto più sponsorizzazioni di qualsiasi altra atleta donna nella storia. Di conseguenza, è diventata l’atleta donna più pagata al mondo per 11 anni consecutivi. Nel 2006, Sports Illustrated l’ha anche inserita nella sua Swimsuit Issue. Verso la fine della sua carriera, Maria è risultata positiva a una sostanza vietata, con conseguente sospensione di 15 mesi dal tennis professionistico. Anche se, in seguito, è tornata a praticare questo sport, i suoi risultati migliori erano ormai alle spalle, e ha deciso di ritirarsi nel 2020.
15. Fabio Fognini
Fabio Fognini, nel 2019, tocca il punto più alto della sua carriera entrando nella top 10. Attualmente, invece, è classificato nella classifica dell’ATP. La superficie di maggior successo di Fognini è la terra rossa, sulla quale ha vinto otto dei suoi nove titoli ATP in singolare, in particolare al Monte-Carlo Masters 2019, oltre ad aver raggiunto i quarti di finale dell’Open di Francia 2011. Agli Open di Francia del 2022 ha sconfitto Alexei Popyrin, risultato che gli ha permesso di raggiungere la 400ª vittoria in carriera. Fognini è conosciuto per il suo temperamento incostante, oltre che per il suo estro, la sua velocità e i suoi movimenti in campo. È anche noto per aver perso la calma in diverse occasioni.
16. Rafael Nadal
Nel 2022, Rafael Nadal è diventato il primo tennista a raggiungere 21 titoli del Grande Slam, consolidando ulteriormente il suo posto come uno dei migliori giocatori di tennis di sempre. In particolare, nella sua carriera è conosciuto come il re della terra battuta, con 13 titoli dell’Open di Francia, il maggior numero di titoli in qualsiasi major. Ha anche vinto una medaglia d’oro olimpica in singolo e in doppio per la Spagna. Oltre che per i suoi successi in campo, Nadal è noto per la sua accademia di tennis a Maiorca, in Spagna, e per le sue routine uniche – e scaramantiche – in campo. Lo stile di gioco e la personalità di Nadal sono stati descritti da Jimmy Connors: “È costruito con lo stesso stampo da cui penso di provenire anch’io, ovvero che vai in campo e dai tutto te stesso dal primo punto alla fine, indipendentemente dal punteggio. Sei disposto a mettere tutto in gioco e non hai paura di farlo vedere alla gente“.
17. Novak Djokovic
Il successo di Novak Djokovic negli ultimi anni lo ha reso rapidamente noto come uno dei più grandi tennisti mai esistiti. In particolare, è attualmente al secondo posto per numero di titoli del Grande Slam in singolare insieme a Roger Federer, nove dei quali sono titoli degli Australian Open. Tuttavia, Novak è noto per altri motivi al di fuori del campo, tra cui la sua dieta priva di glutine, il suo carattere e la sua rinuncia agli US Open 2020. Più di recente, ha ricevuto un’importante copertura mediatica a livello mondiale quando il governo australiano gli ha negato il visto a causa del suo stato di vaccinazione, impedendogli di partecipare agli Australian Open.
18. Jannik Sinner
Jannik Sinner, uno dei più giovani giocatori top 100 del tour professionistico, ha ottenuto risultati significativi fin dall’inizio della sua carriera. Ha vinto cinque titoli di singolare e ha raggiunto due volte i quarti di finale del Grande Slam. Jannik ha un gioco ben bilanciato che comprende un movimento eccezionale sul campo e colpi da fondo campo impressionanti. In campo, è un giocatore equilibrato e calmo, dote per la quale ha ricevuto numerosi apprezzamenti. Lo stesso Federer ha elogiato Sinner per l’equilibrio del suo gioco, affermando: “Quello che mi piace di lui è che ha quasi la stessa velocità di tiro dal dritto e dal rovescio“. Il punto di forza di Sinner è il rovescio a due mani, che colpisce con più topspin di qualsiasi altro giocatore dell’ATP Tour, registrando una media di 1858 giri al minuto su questo colpo.