Un genere negli ultimi anni sempre più polare è il dramma storico, soprattutto per quanto concerne la serialità TV o su piattaforma. C’è da dire che però le serie TV storiche si sono sempre attirate milioni di spettatori, anche solo per ammirarne la ricostruzione o per criticarne la veridicità, per scopo didattico o per lasciarsi conquistare da scenografie e costumi. Proprio questi ultimi due costituiscono gli elementi più caratteristici di queste serie.
Con l’avvento dei social gli spettatori hanno finito per sentirsi sempre più coinvolti nelle storie narrate, andando anche oltre il momento della visione. Ne è una dimostrazione il successo di The Crown, una delle serie più viste in questo ambito. La crescente richiesta di drammi storici girati per la TV ha portato a prodotti sempre più riuscite. Le aspettative sono sempre alte e i produttori hanno dovuto alzarne il livello qualitativo.
Ecco quindi quelle che sono le 16 migliori serie TV storiche da vedere assolutamente.
1. The Crown (2016 – 2023)
Stagioni: 5
Prima messa in onda (in Italia): 4 novembre 2016
Distributore: Netflix
Nel bene e nel male, The Crown rimane la regina indiscussa delle serie TV storiche. Nel corso di quattro stagioni ha fatto parecchio parlare di sè e, tra scatti rubati al set e nuove anticipazioni, è riuscita a tenere incollati i suoi spettatori. In Inghilterra è ovviamente molto seguita e, eccetto qualche polemica subito sfumata, la vedono anche a Buckingham Palace.
The Crown segue diversi anni di storia del regno di Elisabetta II, tra le sovrane più longeve e amate. La prima stagione comincia nel 1947 col matrimonio con Filippo di Edinburgo, l’incoronazione e il governo di Winston Churchill. Man mano che le stagioni vanno avanti, il cast cambia e si passa ad esplorare la figura della principessa Margaret, sorella della regina. Poi il lungo e controverso governo di Margaret Thatcher con gravi conseguenze nel paese, la giovinezza del principe Carlo e il fidanzamento e poi il matrimonio con Lady Diana Spencer. Da John Major si passa a Tony Blair e Carlo e Diana affrontano una drammatica crisi sotto i riflettori dei media di tutto il mondo.
2. L’amore e la vita – Call the Midwife (2012 – in corso)
Stagioni: 10
Prima messa in onda (in Italia): 6 luglio 2014
Distributore: Rete 4 e Netflix
Ancora più longeva di The Crown è L’amore e la vita – Call the Midwife, che da Rete 4 è poi passata a Netflix. Anche questa è una serie di nazionalità britannica ed è prodotta da BBC. È creata da Heidi Thomas e si basa sulle memorie della scrittrice inglese Jennifer Worth, contenute nel libro Chiamate la levatrice. Protagoniste sono Jessica Rane e Miranda Hart, ma del cast fa parte anche Vanessa Redgrave, una veterana della recitazione.
Siamo negli anni ’50 e seguiamo le vicende di alcune donne che lavorano come levatrici nel convento di Nonnatus House, che sorge nell’East End di Londra. L’ultima recluta del gruppo è Jennifer Lee, alla quale è anche affidato il ruolo di voce narrante. Jennifer è una ragazza strana ed introversa che si è trasferita in seguito ad una relazione d’amore finita male. Nel corso delle dieci stagioni, Jennifer seguirà una paziente diversa e dovrà affrontare la realtà del quartiere degradato in cui ha scelto di trasferirsi.
3. Vikings (2013 – 2020)
Stagioni: 6
Prima messa in onda (in Italia): 28 maggio 2014
Distributore: Rai4 e Tim Vision
Altra serie di altissimo livello è Vikings, che è una produzione di Canada e Irlanda. Dietro il successo di questa serie si cela Michael Hirst, sceneggiatore di Elizabeth ed Elizabeth – The Golden Age, oltre che ideatore della serie I Tudors. L’aspetto più interessante di Vikings è quello di mescolare il dramma storico con l’avventura e l’azione in costume. Al centro della narrazione vediamo la figura del vichingo Ragnarr Loðbrók, personaggio semi-leggendario appartenente alla cultura scandinava. Si tratta di un re che si suppone esistito nel IX secolo e che abbia regnato su Danimarca e Svezia. Nella serie ha il volto di Travis Fimmel, ex modello di Calvin Klein ed interprete di Charley Thompson.
Nella prima stagione Ragnar è un giovane vichingo che vive di allevamento, di caccia e di pesca. Oltre alle attività dedite al proprio sostentamento, guida sanguinosi attacchi a paesi stranieri razziando, uccidendo e riducendo in schiavitù i suoi prigionieri. Il suo popolo lo teme e lo rispetta ed è il primo uomo a navigare verso Occidente. Ragnar è convinto di essere destinato a qualcosa di glorioso. Sposato con la principessa Lagertha, viene in seguito sedotto da Aslaug, che dopo questa unione rimane incinta. Nel frattempo una nuova epidemia comincia a decimare il suo villaggio.
4. The Last Kingdom (2015 – 2022)
Stagioni: 5
Prima messa in onda (in Italia): 28 ottobre 2016
Distributore: Premium Action, Premium Stories e Netflix
Al pari di Vikings, con cui pure ha alcune cose in comune, The Last Kingdom è un’altra serie in cui il dramma storico si fonde con l’azione e l’avventura. Ne è l’ideatore Stephen Butchard, che ha adattato la serie di romanzi di Bernard Cornwell nota come Le storie dei re sassoni. In effetti è prodotta dal Regno Unito e si articola in 5 stagioni da 8-10 episodi.
La storia è datata al IX secolo d. C. In quel momento l’Inghilterra è divisa in sette regni separati, che devono fronteggiare una minaccia sempre più grande: i continui attacchi dei vichinghi che depredano le loro terre. L’unico che sembra resistere è il regno del Wessex. La narrazione segue le vicende di Uthred di Bebbanburg, un sassone rapito dai vichinghi e cresciuto come uno di loro.
5. L’Impero Ottomano (2020 – 2022)
Stagioni: 2
Prima messa in onda (in Italia): 24 gennaio 2020
Distributore: Netflix
Dopo tante serie britanniche e una australiana, vi proponiamo L’Impero Ottomano, che è invece una produzione turca. Pur trattando di tematiche molto simili a quelle viste in Vikings e The Last Kingdom, L’Impero Ottomano è in realtà una docu-serie. La trovate su Netflix con due stagioni da 12 episodi, ciascuno dedicato ad un capitolo diverso della storia dell’Impero Ottomano. Accanto ad una narrazione di tipo documentaristica, assistiamo anche ad una serie di scene da film di finzione, che sono in realtà ricostruzioni storiche degli eventi narrati.
L’Impero Ottomano racconta l’assedio di Constantinopoli (attuale Istanbul) guidato dal sultano Maometto II. La narrazione comincia con la salita al trono di quest’ultimo, avvenuta all’età di soli diciannove anni. Il sultano mette subito in chiaro le sue intenzioni e avvia l’assedio di Constantinopoli, a quel tempo sotto il dominio di Costantino XI, usando enormi cannoni per abbattere le mura della città. Il suo nemico trova comunque l’appoggio di mercenari genovesi, mentre Maometto II idea uno stratagemma per far cadere Costantinopoli: scavare un tunnel sotterraneo grazie ad alcuni minatori serbi.
6. The Knick (2014 – 2020)
Stagioni: 2
Prima messa in onda (in Italia): 11 novembre 2014
Distributore: Sky Atlantic
Arriviamo ora alla prima serie “made in USA” presente in questa classifica ed è The Knick. Si tratta di un prodotto molto interessante già a partire dai generi prescelti: siamo in ambito medico, ma lo sfondo è la New York del primo ‘900, quindi permane l’ambientazione storica. The Knick è ideata da Jack Amiel e Michael Begler e per la regia si avvale del maestro Steven Soderbergh. Protagonista della serie è invece Clive Owen, che si trova a collaborare con un cast formato da: André Holland, Jeremy Bobb, Juliet Rylance, Eve Hewson, Michael Angarano, Chris Sullivan, Cara Seymour ed Eric Johnson. In The Knick Owen interpreta John Thackery, personaggio ispirato ad una figura realmente esistita, quella del chirurgo William Stewart Halsted.
New York, 1900. John Thackery è responsabile del reparto chirurgia del Knickerbocker Hospital, comunemente chiamato Knick. Thackery è un medico di fama mondiale, noto soprattutto per i suoi interventi spesso rischiosi e innovativi. Dietro l’apparenza di un uomo forte e stimato, si cela invece una persona fragile e tossicodipendente. Il Knick è gestito da Cornelia Robertson, figlia del suo maggiore azionista, che per pagare i debiti in cui versa l’ospedale, si vede costretta ad attirare pazienti facoltosi e generosi. Nello staff medico viene inoltre assunto Algernon Edwards, un afro-americano formatosi nelle migliori scuole d’Europa.
7. The Great (2020 – in corso)
Stagioni: 2
Prima messa in onda (in Italia): 18 giugno 2020
Distributore: Lionsgate+
Altra serie in costume con un’aura più leggera è The Great, che sembra un po’ ispirata al Marie Antoinette di Sofia Coppola. Ne è protagonista Elle Fanning, che veste i panni della giovane sovrana Caterina II di Russia. Del cast fanno inoltre parte Nicholas Hoult, Phoebe Fox, Sacha Dhawan, Charity Wakefield, Gwimlym Lee, Adam Godley, Douglas Hodge e Belinda Bromilow. La serie è ideata da Tony McNamara, che molti conosceranno come sceneggiatore di un altro dramma storico, La favorita, diretto dal greco Yorgos Lanthimos. Al momento The Great è disponibile su Lionsgate+ per due stagioni da 10 episodi l’una, ma nel frattempo la serie è stata rinnovata per una terza stagione.
Caterina di Anhalt-Zerbst arriva alla corte russa per sposare Pietro III, legittimo erede al trono. Tuttavia, le sue aspettative vengono ampiamente deluse: la Russia non è il paese illuminato e moderno che credeva e realizza di aver lasciato l’amata Polonia per convolare a nozze con un uomo rozzo e crudele. La vita di corte è per lei estenuante e deprimente e questo la porta a meditare il suicidio. I suoi piani cambiano quando viene a sapere di un importante dettaglio che potrebbe cambiare il suo destino: in Russia, in caso di morte del sovrano, è la regina consorte ad ereditare il regno. Caterina comincia così ad ordire una congiura contro il marito raccogliendo un po’ alla volta i suoi alleati.
8. Victoria (2016 – 2019)
Stagioni: 3
Prima messa in onda (in Italia): 3 marzo 2017
Distributore: LA EFFE
Sempre in tema di regine, dopo The Crown e The Great, abbiamo Victoria. Si tratta di una serie TV britannica ideata da Daisy Goodwyn, che ne è anche sceneggiatrice insieme a Guy Andrews e Ottilie Wildford. La protagonista è interpretata da Jenna Coleman, nota per il ruolo di Clara Oswald nella serie Doctor Who e per quello di Johanna Constantine in The Sandman. Accanto a lei troviamo Tom Hughes, Peter Bowles, Catherine Flemming, Daniela Holtz e Nell Hudson.
Ambientata nel XIX secolo, la trama segue il regno della regina Vittoria. La narrazione comincia con la sua giovinezza, nel momento in cui lei è ancora solo una principessa. Figlia di Edoardo Augusto, duca di Kent, in quanto nipote del Re Guglielmo IV, è l’unica legittima erede al trono del Regno Unito. Alla sua incoronazione, la giovane e inesperta Vittoria si trova a dover mettere le mani su un regno molto vasto. Come se non bastasse, tra i suoi impegni c’è anche quello di restaurare l’equilibrio tra i Tory e i Whig: i due partiti sono infatti sempre più in contrasto. Tra i suoi alleati c’è anche Alberto di Sassonia, suo cugino di primo grado e destinato a diventare suo marito.
9. Genius (2017 – in corso)
Stagioni: 3
Prima messa in onda (in Italia): 11 maggio 2017
Distributore: National Geographic e Disney+
Un’altra serie abbastanza importante tra quelle che ricadono sotto il genere esaminato è sicuramente Genius. Quest’ultima merita però un discorso a parte: si tratta infatti di una serie antologica in cui le storie e i personaggi cambiano ad ogni stagione. È ideata da Noah Pink e Kenneth Biller, principalmente a partire da un soggetto di Walter Isaacson, almeno per quanto riguarda la prima stagione. Protagonista di quest’ultima è Geoffrey Rush nel ruolo di Albert Einstein, che si trova a collaborare con Emily Watson e Johnny Flynn. Nella seconda stagione lo scettro passa ad Antonio Banderas, nei panni di Pablo Picasso, e Clémence Poésy. Protagonista della terza è invece Cynthia Erivo che presta il suo volto e la sua voce ad Aretha Franklin.
Genius segue le biografie di personaggi unici nel loro genere, che siano appartenenti al mondo della musica, delle arti figurative o della scienza. La prima stagione racconta di Albert Einstein, che lotta per ottenere un’importante posizione di insegnamento e un dottorato di ricerca. La seconda narra invece due momenti diversi della vita di Pablo Picasso: gli inizi come artista e le conseguenze dovute all’ascesa del fascismo. Nella terza è protagonista Aretha Franklin, che da cantante di gospel riesce a diventare una star della musica.
10. I Tudors (2007 – 2010)
Stagioni: 4
Prima messa in onda (in Italia): 24 aprile 2008
Distributore: Mya
Altra importante serie storica è I Tudors, che è però – ahinoi – finita da tempo. Tuttavia, rimane ancora oggi un classico intramontabile che ha dato un contributo importante a questo genere. La ragione risiede in un racconto onesto, per quanto romanzato, che ha saputo approfondire aspetti meno noti della figura del sovrano d’Inghilterra Enrico VIII, come ad esempio il fatto che avesse iniziato a soffrire di attacchi paranoici. È ideata da Michael Hirst, lo stesso di Vikings, che è da sempre affascinato dai personaggi della monarchia britannica. Protagonista è Jonathan Rhys-Meyers, ma vi recita anche un giovanissimo e allora sconosciuto Henry Cavill, oltre che Natalie Dormer, futura interprete de Il Trono di Spade.
I Tudors racconta il regno di Enrico VIII e della sua dinastia. La narrazione prende avvio nel momento in cui il sovrano, già sposato con Caterina d’Aragona, fa la conoscenza di Anna Bolena. L’infatuazione per la giovane fanciulla è forte e i due sono travolti da una passione senza freni. Enrico vuole fare di lei la regina consorte, ma la moglie non accenna a concedergli l’annullamento. Il sovrano decide quindi di ripudiarla ed esiliarla, prendendo in moglie Anna. La nuova regina è però malvista dal popolo e dall’alta società britannica e, falliti i tentativi di dare alla luce un erede al trono, inizia a temere per la propria sorte.
11. Turn: Washington’s Spies (2014 – 2017)
Stagioni: 4
Prima messa in onda (in Italia): 6 aprile 2017
Distributore: AMC
Precedentemente nota come Turn, al titolo originale è stato poi aggiunto il sottotitolo Washington’s Spies. Ideata da Craig Silverstein, la serie è un period drama ispirato ad un omonimo libro dello storico Alexander Rose. L’azione è ambientata durante la guerra d’indipendenza americana e il personaggio principale è quello di Abe Wodhull, interpretato da Jamie Bell, la star del cult degli anni 2000s Billy Elliot. Il cast comprende inoltre Seth Numrich, Daniel Henshall, Heather Lind, Megan Warner, Kevin R. McNally, Burn Gorman, Angus Macfayden e Samuel Roukin.
Ambientata tra il 1776 e il 1777, la serie segue le vicende di un contadino del Setauket, nella contea di Suffolk. Quest’ultimo raduna i suoi amici d’infanzia e forma un gruppo di spionaggio, il Culper Ring (la cui reale esistenza è peraltro storicamente dimostrata). Il gruppo arriverà ad avere un ruolo di primo piano durante gli anni della guerra d’indipendenza americana.
12. I Borgia (2011 – 2013)
Stagioni: 3
Prima messa in onda (in Italia): 3 aprile 2011
Distributore: LA7
Altra serie di grande importanza è I Borgia, quella canadese andata in onda tra il 2011 e il 2013. Si tratta di una precisazione importante, in quanto esiste una serie omonima francese, trasmessa tra il 2011 e il 2014. La prima è quella con Jeremy Irons, la seconda è con John Bradley, il Samwell Tarly de Il Trono di Spade. Quella di cui vi parliamo è opera del regista Neil Jordan, autore di Michael Collins e La moglie del soldato. Accanto a Jeremy Irons vi recitano François Arnaud, Holliday Grangier, Jeanne Whalley, Lotte Verbeek, David Oakes e Sean Harris.
La serie narra le vicende dei Borgia, un’importante famiglia italiana di origine aragonese molto influente tra il XV e il XVI secolo. L’azione comincia a Roma verso la fine del ‘400 con la morte di Papa Innocenzo VIII. In quel momento sia Rodrigo Borgia che Giuliano Della Rovere si fanno avanti come possibili successori. La fumata bianca è per il primo, il quale si affretta a piazzare i propri parenti in posizioni a lui convenienti, in modo da consolidare subito il suo potere. I suoi prescelti non sono tutti idonei al ruolo assegnato e questo lo sanno bene i nemici di famiglia, che non si fanno spaventare dalle scelte del nuovo Papa e continuano a contrastarla.
13. I Medici (2016 – 2019)
Stagioni: 3
Prima messa in onda (in Italia): 18 ottobre 2016
Distributore: Rai1 Rai4K
Lasciati I Borgia, esploriamo la vita di un’altra storica casata con la serie TV I Medici. Quest’ultima è ideata da Frank Sponitz e Nicholas Meyer ed è una produzione di Italia e Regno Unito. Il protagonista è Cosimo de’ Medici, interpretato da Richard Madden, il Robb Stark de Il Trono di Spade e protagonista anche della serie Bodyguard. Del cast fanno inoltre parte Stuart Martin, Dustin Hoffman, Annabel Scholey, Guido Caprino, Alessandro Sperduti, Andrea Tidona, Valentina Bellé, Alessandro Preziosi, Sarah Felberbaum, Miriam Leone, Valentina Cervi, Brian Cox, Julian Sands, Matilda De Angelis, Sean Bean e Matteo Martari.
Ambientata a Firenze in pieno Rinascimento, la storia prende avvio quando Giovanni de’ Medici è ormai conosciuto come una delle forze politiche più importanti della città. Per consolidare il suo potere stringe un accordo con la Chiesa romana in vista delle elezioni del nuovo Papa. Il suo piano è di quello di far sì che la scelta ricada su una persona molto vicina alla loro famiglia. Per questo manda in missione i suoi due figli, Cosimo e Lorenzo. A Roma Cosimo incontra Donatello, celebre scultore, e la sua musa Bianca, di cui si innamora a prima vista.
14. Versailles (2015 – 2018)
Stagioni: 3
Prima messa in onda (in Italia): 5 gennaio 2018
Distributore: Netflix
Sempre sulla vita di corte è incentrata Versailles, una serie franco-canadese che oltralpe va in onda su Canal+. È ideata da Simon Mirren e David Wolstencroft e la potete trovare su Netflix in tre stagioni da dieci episodi l’una. Il cast di Versailles include: George Bladgen, Alexander Vlahos, Tygh Runyan, Stuart Bowman, Amira Casar, Noémie Schmidt, Evan Williams, Anna Brewster, Pip Torrens e Suzanne Clément.
Luigi XIV, che in quel momento ha 28 anni, vuole portare la nobiltà francese alla propria corte. Proprio nello stesso periodo è in corso la Fronda parlamentare, che si è scagliata contro sua madre, la regina Anna d’Austria. Gli eventi di Parigi spingono quindi il sovrano a spostare il suo governo nell’ex residenza di caccia di suo padre, Luigi XIII. Per mettere in pratica il suo piano di portare l’aristocrazia francese al proprio cospetto, così da poterla tenere d’occhio, Luigi XIV ha in mente la costruzione di una grande reggia, i cui costi sono elevati. Il nuovo progetto suscita però malcontento e discordia.
15. Norsemen (2016 – 2020)
Stagioni: 3
Prima messa in onda (in Italia): 17 ottobre 2017
Distributore: Netflix
Adesso passiamo ad una serie che viene da un paese scandinavo, la Norvegia. Del resto ai miti di questa terra sono ispirate alcune delle serie precedentemente viste e anche Skam Italia si basa su un format norvegese. Norsemen, il cui titolo originale è Vikingane, adotta una chiave comedy per un ambientazione storica. Lo sfondo è l’anno 790 e la storia è ambientata nel villaggio di Norheim. È disponible su Netflix in tre stagioni da 6 episodi ciascuna, quindi si può vedere comodamente e in pochi giorni.
La particolarità di Norsemen è quella di essere stata girata sia in lingua inglese che norvegese. In più, nel corso delle puntate sono presenti diverse scene violente. La trama segue gli abitanti di un piccolo villaggio vichingo dell’VIII secolo. All’interno di Norheim si susseguono rivalità politiche, cambiamenti sociali e innovazioni che ne stravolgono la cultura e lo stile di vita.
16. The Spanish Princess (2019 – 2020)
Stagioni: 2
Prima messa in onda (in Italia): 29 novembre 2016
Distributore: Starz Play
Altra serie interessante è The Spanish Princess, distribuita da Starz Play. È una produzione di USA e Regno Unito ed esplora la figura di Caterina d’Aragona, prima moglie del re Enrico VIII, poi ripudiata per gli eredi mai partoriti e rimpiazzata con Anna Bolena. Ideatrice della serie è Emma Frost, che ha sviluppato la storia insieme a Matthew Graham. Dietro al soggetto di The Spanish Princess si celano due differenti romanzi: Caterina, la prima moglie e La maledizione del re. Sono entrambi scritti da Philippa Greogry, autrice di diversi romanzi storici ambientati durante il regno di Enrico VIII. A lei si deve anche il soggetto del film L’altra donna del re con Eric Bana, Natalie Portman e Scarlett Johansson.
Caterina d’Aragona è promessa in sposa ad Arturo Tudor, quando è ancora solo una bambina. È quindi fin dall’infanzia destinata a sedere sul trono d’Inghilterra. Tuttavia, l’improvvisa morte del marito rischia di compromettere il suo destino. La giovane principessa è vittima di un vero e proprio ostracismo da parte della corte e perfino il trono le viene messo in discussione. L’unica soluzione è annullare il suo precedente matrimonio e trovare un nuovo pretendente. La scelta ricade su Enrico Tudor, futuro re d’Inghilterra con il nome di Enrico VIII.