Da quando, nel 2020, l’Oscar come miglior film è andato ad un lungometraggio sudcoreano, si è sfondato un tetto di cristallo. Il successo di Parasite di Bong Joon-ho ha infatti cambiato la nostra percezione del cinema orientale, fino a quel momento visto come una cosa più elitaria. Eppure l’Oriente ha molto da offrire quanto a cinema di genere, anche grazie ad una ricca tradizione culturale che spazia dalle arti marziali ai manga. In effetti l’ultimo lavoro dei Daniels, Everything Everywhere All At Once, di cui si è detto di tutto e di più, è proprio un film fortemente influenzato dal cinema nipponico.
Tornando all’era post-Parasite, un secondo successo è stato ottenuto da Squid Game, una serie molto discussa e divisiva distribuita direttamente su Netflix. Da lì in poi sono arrivati altri prodotti seriali “made in South Korea”, principalmente su Netflix, ma anche su altre piattaforme. Il materiale di cui disponiamo oggi è così vasto che una classifica è d’obbligo. Vediamo quindi le 7 migliori serie TV coreane da vedere assolutamente.
1. Alchemy of Souls (2022 – in corso)
Stagioni: 2
Prima messa in onda (in Italia): 23 luglio 2022
Distributore: Netflix
Tra quelle di altissimo livello spicca sicuramente Alchemy of Souls, il cui debutto su piattaforma è abbastanza recente ed è attualmente ancora in corso. Al momento della scrittura di questo articolo sono disponibili due stagioni: la prima completa di dieci episodi, la seconda pure composta dallo stesso numero di puntate con sei già pronte da guardare ed altre in arrivo.
Alchemy of Souls è un ottimo mix di azione, fantasy e dramma che alterna sequenze dinamiche a momenti più toccanti. Ambientata in un paese immaginario chiamato Daeho, la trama segue la vicenda del giovane guerriero Nak-su, la cui anima è intrappolata nel corpo di Mu-deok. In lui si imbatte Jang Uk, una fanciulla proveniente da una nobile casata. Tra i due nasce l’amore, ma insieme devono affrontare un contorto gioco di destini a causa di un incantesimo proibito e noto come “alchimia delle anime”.
2. Mr. Sunshine (2018)
Stagioni: 1
Prima messa in onda (in Italia): 19 luglio 2018
Distributore: Netflix
Composta da una sola stagione che conta di ben 24 episodi, Mr. Sunshine è un’altra serie di ottimo livello. L’unico inconveniente è che forse è un prodotto poco “masticabile” da un pubblico occidentale. La serie è infatti fondamentalmente un dramma coreano (anche detto k-drama), genere che si caratterizza per una trama particolarmente sentimentale, talvolta perfino stucchevole. Non è esattamente qualcosa a cui siamo abituati, ma questo aspetto viene parzialmente compensato da un’ambientazione storica.
La trama è ambientata dopo la spedizione statunitense in Corea nel 1871, chiamata anche Shinmiyangyo. Il protagonista è Eugene Choi, un uomo nato in schiavitù a Joseon, che è riuscito a fuggire dal paese natale riparando proprio negli Stati Uniti. Qui riesce ad entrare nei marines e diventare ufficiale. Rimandato a Joseon per una missione speciale, fa la conoscenza di Go Ae-shi, una giovane di buona famiglia membro dell’Esercito dei Giusti. L’appartenenza a classi sociali diverse finirà per produrre una serie di ostacoli che si opporranno all’amore tra i due.
3. Crash Landing on You (2019-2020)
Stagioni: 1
Prima messa in onda (in Italia): 23 febbraio 2020
Distributore: Netflix
Anche questa è una serie di una sola stagione, anche se andata in onda per due anni con 16 episodi. In Italia è arrivata direttamente su Netflix. Come nel precedente Mr. Sunshine, ci troviamo sempre nel territorio del dramma coreano, che è un genere davvero popolare in patria. In effetti, in Corea del Sud Crash Landing on You si è imposta come una delle serie con il maggior numero di spettatori, diventando il quarto k-drama più visto di sempre. Episodio dopo episodio, è inoltre riuscita ad alzare ancora di più lo share. Essendo un prodotto molto in vista, non sono mancate le polemiche, come ad esempio l’accusa di fornire una visione troppo romanticizzata della Corea.
La protagonista si chiama Yoon Se-ri ed è una ricca ereditiera. Durante un’esercitazione col parapendio, volta a testare il prodotto per l’azienda con cui collabora, a causa del vento molto forte, finisce accidentalmente nel territorio della Corea del Nord. La tensione esistente tra i due paesi le causa ovviamente apprensione, temendo che la sua presenza in quel luogo possa essere malvista. Bloccata in Corea del Nord e senza sapere come tornare a casa, incontra Ri Jeong-hyuk, un giovane ufficiale che le offre la sua protezione.
4. Avvocata Woo (2022)
Stagioni: 1
Prima messa in onda (in Italia): 13 luglio 2022
Distributore: Netflix
Una delle serie coreane più viste è sicuramente Avvocata Woo, che è stata anche preceduta da un’ottima promozione. La sua distribuzione in Italia la si deve sempre a Netflix e al momento è disponibile una sola stagione di 16 episodi. Qui il k-drama vira più verso il dramma giudiziario con la classica protagonista geniale e quindi è un prodotto più vicino ai gusti occidentali.
Woo Young-woo è una giovane laureata in giurisprudenza. Particolarmente brillante e dotata di uno spiccato acume, è nota per essere stata una delle migliori allieve del suo corso. Tuttavia, proprio queste sue caratteristiche la rendono un facile bersaglio per chi vuole trattarla da emarginata. Non aiuta nemmeno il fatto che Woo abbia un disturbo dello spettro autistico. Grazie al proprio curriculum universitario, la ragazza riesce a farsi assumere in un importante studio legale. Comincia per lei tutta una serie di sfide che la porteranno ad andare oltre i propri limiti.
5. Venticinque e ventuno (2022)
Stagioni: 1
Prima messa in onda (in Italia): 5 agosto 2022
Distributore: Netflix
Arrivato in Italia direttamente su Netflix durante l’estate 2022, quindi forse a qualcuno passata inosservata, Venticinque e ventuno è un’altra interessante serie sudcoreana. Anche in questo caso parliamo di un grande successo nazionale in patria, tanto è vero che Venticinque e ventuno si è classificata al primo posto per gli ascolti ottenuti in Corea del Sud. Il suo debutto su Netflix pure è stato ottimo, essendo riuscita ad essere nella Global Top 10 per ben cinque settimane di fila.
Siamo negli anni ’90 e la Corea del Sud sta attraversando una drammatica crisi economica. A subirne gli effetti è soprattutto la generazione più giovane, che di colpo vede sfumare tutti i propri sogni. Na Hee-do è una promettente schermitrice che sogna di diventare una campionessa mondiale. Quando però il suo club sportivo fallisce per mancanza di fondi, vede venir meno i propri obiettivi. Il cammino di Na si incrocia con quello di Baek Yi-jin, figlio di industriali caduti in disgrazia per bancarotta.
6. Vincenzo (2021 – in corso)
Stagioni: 1
Prima messa in onda (in Italia): 9 maggio 2021
Distributore: Netflix
Questa è un’altra serie di successo. Molti però storceranno il naso di fronte a Vincenzo, dato che è presente una narrazione un po’ stereotipata degli italiani. C’è da dire che la cultura sudcoreana sembra nutrirsi di questi stereotipi, quindi è ovviamente un prodotto pensato per un certo tipo di pubblico, ma sembra che in patria tutti siano impazziti per Vincenzo. Non solo: su Netflix risulta essere la quarta serie più vista del 2021.
Vincenzo Castano, il cui vero nome è Park Joo-hyung, è un ragazzo sudcoreano che è stato adottato da una famiglia italiana, da cui ha preso il cognome e una nuova identità. Avvocato e consigliere della mafia, Vincenzo, inizia a rappresentare un problema per la criminalità organizzata. La sua vita è in pericolo e decide di fuggire a Seoul. Qui tenterà di recuperare l’oro nascosto nel caveau del Geumga-dong Plaza.
7. Pachinko – La moglie coreana (2022 – in corso)
Stagioni: 1
Prima messa in onda (in Italia): 25 marzo 2022
Distributore: Apple TV+
Dopo tante serie reperibili su Netflix, finalmente una che potete trovare su Apple TV+. È molto recente, quindi per ora c’è una sola stagione di otto episodi. Rispetto alle altre serie viste sopra, qui siamo nel territorio del dramma familiare, altro genere molto seguito in Corea.
Negli anni ’30, la giovane Sunja viene sedotta e abbandonata dall’uomo che ama. Avendo in grembo il frutto di quell’amore, decide di fuggire dalla casa materna, temendo gli effetti del disonore in cui l’ha gettata. Il suo viaggio la porta quindi in Giappone. Nella nuova terra però i profughi coreani sono socialmente malvisti ed è costretta a subire abusi e discriminazione. È l’inizio di un racconto che si sussegue per quattro generazioni tra Giappone, Corea e Stati Uniti.