Serial killer, rapimenti, omicidi, situazioni sinistre e incredibili: se anche voi amate immergervi nel buio totale delle storie di cronaca nera più famose e inquietanti, allora questa lista fa al caso vostro. Siete pronti a trascorrere una serata o un weekend in compagnia di assassini come Ted Bundy o John Wayne Gacy, o sulle tracce di casi di cronaca irrisolti? Spegnete la luce e scegliete la storia che più vi intriga.
Abbiamo selezionato per voi i migliori documentari true crime su Netflix, quelli sui casi più celebri (anche italiani) e quelli meno sconosciuti ma che vi lasceranno a bocca aperta.
1. Night Stalker: caccia a un serial killer
Miniserie in quattro puntate, il serial killer del titolo è Richard Ramirez, autore di 14 omicidi e di numerosi aggressioni ed abusi. ‘Night Stalker’, questo il soprannome affibbiato all’uomo, agì tra il 1984 e il 1985 in California. Per Night Stalker: caccia a un serial killer, il regista Tiller Russell si avvale di due narratori d’eccezione: Gill Carrillo e Frank Salerno, i due detective della omicidi che contribuirono alla cattura di Ramirez.
2. Unsolved Mysteries
Unsolved Mysteries, reboot del famoso programma televisivo condotto da Robert Stack e Dennis Farina, è la docuserie, creata da Shawn Levy, produttore di Stranger Things. In Unsolved Mysteries vengono approfonditi la scomparsa di persone mai ritrovate o omicidi irrisolti. Durante le puntate, vengono illustrate teorie e identificati i sospetti, nella speranza che lo spettatore abbia la chiave per risolvere il mistero.
3. Lo squartatore
La docuserie Lo squartatore, divisa in quattro parti, analizza il caso di Peter Sutcliffe, noto come lo Squartatore dello Yorkshire, un serial killer che, tra il 1975 e il 1981, assalì venti donne, uccidendone tredici. La serie è diretta da Jesse Vile ed Ellena Wood. Il documentario racconta anche del modo in cui le donne si ribellarono alle autorità, quando furono invitate a restare a casa per evitare di essere uccise. Queste, infatti, risposero che, essendo l’assassino un uomo, erano i maschi a dover rimanere in casa.
4. The Staircase
The Staircase, diretta da Jean-Xavier de Lestrade, racconta il processo a Michael Peterson, giornalista e scrittore americano, accusato dell’omicidio della moglie, Kathleen Peterson. Nella prima stagione si racconta di come l’accusa costruisca il caso contro il giornalista, sostenendo che abbia ucciso la moglie per nascondere la sua bisessualità e di averla colpita, probabilmente, con un attizzatoio del camino, mai ritrovato. Alla fine Peterson viene riconosciuto colpevole dalla giuria e incarcerato a vita.
Nella seconda parte, dopo otto anni, si scopre che Duane Deaver, l’agente dell’SBI assegnato al caso, è stato negligente e si è volutamente schierato dalla parte dell’accusa in decine di casi da lui trattati. Il caso viene riesaminato e Parker ottiene la libertà condizionata.
Nella terza parte, il processo viene riaperto e Parker, nonostante le buone possibilità di essere assolto, avendo perso la fiducia nel sistema giudiziario, decide di accettare un patteggiamento per Alford Plea (nel sistema giudiziario americano significa che l’imputato non si dichiara colpevole del reato ma accetta comunque la condanna). Visto che la condanna emessa nell’Alford Plea è inferiore al periodo già scontato viene immediatamente rilasciato.
La storia vera di The Staircase ha ispirato anche un’omonima miniserie tv andata in onda su Sky.
5. Jeffrey Epstein: soldi, potere e perversione
Jeffrey Epstein: soldi, potere e perversione tramite i racconti delle vittime, spiega come Jeffrey Epstein, condannato per reati sessuali, abbia usato la sua ricchezza e le sue conoscenze per perpetuare i suoi crimini, tra cui abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Il documentario è diretto da Lisa Bryant e co-scritto da James Patterson, autore di numerosi best seller del genere crime.
6. Making a Murderer
Considerato uno dei migliori documentari true crime su Netflix, Making a Murderer narra la storia di Steven Avery, un uomo accusato per due volte dello stupro e del tentato omicidio di una ragazza. Il primo episodio della docuserie è stato rilasciato da Netflix contemporaneamente anche sul canale YouTube. È stata la prima volta che la piattaforma streaming ha promosso in questo modo una programmazione originale.
7. I crimini di Jimmy Savile
Il documentario, diviso in due parti, racconta la vita e i crimini sessuali di Jimmy Savile, dj, conduttore radiofonico e televisivo britannico. L’uomo è stato accusato di aver abusato di numerose minorenni, ma lui ha sempre smentito. Dopo la sua morte, avvenuta nel 2011, sono state circa 400 le presunte vittime che lo hanno accusato di aver abusato di loro. Col tempo la polizia ha trovato numerosi riscontri ai racconti delle donne.
8. Worst Roommate Ever
Scegliere un coinquilino può avere risvolti inquietanti. In questa docuserie vengono raccontati casi in cui la convivenza si è trasformata in un incubo. Il primo episodio racconta la storia di Dorothea Puente, conosciuta come “l’affittacamere della morte”, a cui sono stati attribuiti dai nove ai quindici omicidi, anche se gli inquirenti non hanno escluso che la donna possa aver ucciso un numero maggiore di coinquilini. Prodotto da Blumhouse Television, la serie mostra come la minaccia possa nascondersi proprio in fondo al corridoio del proprio appartamento.
9. Amanda Knox
Il caso di Amanda Knox, accusata di aver ucciso, insieme a Raffaele Sollecito, una ragazza inglese, Meredith Kercher, a Perugia, nel 2007. Condannata per l’omicidio e poi assolta due volte, Knox si racconta in questo documentario crime Netflix, affiancata da persone che la conoscono e che hanno vissuto i drammatici sviluppi del caso insieme a lei.
A proposito, al link che segue trovate i nostri consigli sui migliori podcast true crime italiani, sui casi di cronaca che hanno insanguinato il nostro Paese.
10. Conversazioni con un Killer – Il Caso Gacy
Conversazioni con un killer: Il caso Gacy, disponibile dal 20 aprile 2022, è un documentario in tre parti diretto da Joe Berlinger e basato sulla vita e sui crimini sessuali del serial killer statunitense John Wayne Gacy. L’imprenditore, soprannominato il “Killer Clown”, è stato accusato di aver rapito, torturato, stuprato e ucciso 33 vittime. Molti cadaveri erano sotterrati nelle fondamenta della casa in cui viveva. Il soprannome gli è stato dato perché intratteneva i bambini durante le feste, con costume e trucco da clown, facendosi chiamare Pogo il Clown.
Alcuni ritengono che John Wayne Gacy abbia ispirato Stephen King e il suo personaggio Pennywise del libro IT.
11. Nella mente di un killer: Aaron Hernandez
La serie ripercorre la vita di Aaron Hernandez, ex stella dei New England Patriots, riconosciuto colpevole di omicidio di primo grado e condannato all’ergastolo per l’assassinio di Odin Lloyd, giocatore semiprofessionista. Aaron è morto all’età di 27 anni dopo essersi impiccato nella sua cella del Souza Baranowski Correction Center. La serie analizza la vita di Hernadez, dando spazio alla tesi degli studiosi che hanno analizzato il suo cervello. Secondo gli studi, infatti, i ripetuti traumi cranici subiti dall’atleta durante la sua carriera sportiva, gli avevano causato un’encefalopatia traumatica cronica che si è tradotta in inibizione degli impulsi, aggressività, rabbia e paranoia.
12. The Confession Tapes
In undici episodi divisi in due stagioni, Kelly Loudenberg, creatore della docu-serie The Confession Tapes, ci mostra alcuni casi in cui le confessioni potrebbero essere state estorte, portando alla condanna per omicidio di persone innocenti. Le storie vengono analizzate presentando punti di vista alternativi e ascoltando il parere di esperti in false confessioni, diritto penale, errori giudiziari e psicologia.
13. Team Foxcatcher
Team Foxcatcher è diretto da Jon Greenhalgh e racconta la vera storia del coinvolgimento del miliardario John du Pont nella formazione della squadra di wrestling olimpica degli Stati Uniti. La docuserie analizza l’omicidio del campione olimpico di lotta libera Dave Schultz, avvenuto per mano dello stesso miliardario, con filmati amatoriali inediti.
Questo caso di cronaca ha ispirato anche il film Foxcatcher – una storia americana (2014) con Mark Ruffalo, Steve Carell e Channing Tatum.
14. Killer TV
Il conduttore televisivo e politico brasiliano Wallace Souza fu accusato di organizzare dei crimini violenti per poterne parlare in televisione e aumentare, così, l’audience dei suoi programmi. I sospetti avevano iniziato a concentrarsi su Souza perché l’uomo era sempre il primo ad arrivare sulle scene del crimine e non si faceva scrupoli a riprendere immagini esplicite delle vittime. L’uomo morì poco prima di essere condannato per omicidio. Due collaboratori del conduttore furono dichiarati non colpevoli, mentre suo figlio fu condannato a nove anni di carcere.
15. Audrie e Daisy
Audrie e Daisy erano due adolescenti di 14 e 15 anni che vennero violentate da alcuni ragazzi poco più grandi e che consideravano amici. Le ragazze furono umiliate su internet e perseguitate dalla comunità dove vivevano. Daisy Coleman, una delle due protagoniste del documentario si è suicidata a 23 anni. Audrie Pott, invece, è stata violentata a Saratoga, in California, nel settembre 2012 e si è suicidata 10 giorni dopo.
16. I Am a Killer
La serie offre ai killer l’opportunità di raccontare la propria storia, un’ultima occasione di essere ascoltati per quelli di loro intrappolati nel braccio della morte. I Am a Killer è divisa in due stagioni da dieci episodi l’una. Il documentario true crime dà anche ampio spazio ai familiari delle vittime e pone l’eterno interrogativo se sia giusto o meno condannare un uomo alla pena capitale.
17. Fear City: New York contro la mafia
La docuserie Fear City: New York contro la mafia, diretta da Sam Hobkinson, racconta come l’FBI sia riuscita – grazie anche alla legge RICO, Racketeer Inflenced and Corrupt Organizations Act – a mettere in ginocchio la mafia che, negli anni ’80, comandava ogni aspetto della Grande Mela. La citta era controllata da cinque famiglie: Bonanno, Colombo, Gambino Genovese e Lucchese. Fear City: New York contro la mafia alterna immagini di repertorio a quelle di finzione.
18. Atleta A
Larry Nassar è il protagonista del documentario Atleta A. L’uomo, medico della Nazionale statunitense di ginnastica, è stato condannato per abusi sessuali per un minimo di 40 e un massimo di 175 anni. Contro di lui hanno testimoniato ben 160 atlete americane, un processo che ha scosso il mondo sportivo statunitense. Lo scandalo, nonostante ci fossero state già alcune denunce presentate alla Federazione d’atletica, è venuto alla luce solo grazie a una serie di articoli dell’Indianapolis Star.
19. Conversazioni con un Killer – Il Caso Bundy
Conversazioni con un Killer – Il Caso Bundy, disponibile dal 24 gennaio 2022, è un documentario in quattro parti diretto da Joe Berlinger. La docuserie ripercorre la vita di Ted Bundy (1946 – 1989) e i suoi crimini, avvalendosi di filmati d’archivio e delle interviste effettuate nel braccio della morte. Il killer, affascinante e di bell’aspetto, è stato accusato di oltre trenta omicidi di giovani donne tra il 1974 e il 1978; il serial killer, a volte, ritornava sulla scena del crimine per avere rapporti sessuali con i cadaveri in decomposizione.
20. Rapita alla luce del sole
Rapita alla luce del sole è uno dei documentari true crime più avvincenti che si possono trovare su Netflix. La storia è quella di una famiglia che cade vittima del fascino del proprio vicino, un manipolatore che convince i genitori a fargli dividere il letto con la figlia adolescente per poi rapirla per ben due volte. Il documentario, ricco di colpi di scena, è diretto da Skye Borgman