Un artista straordinario, simbolo della canzone del nostro Paese: Gianni Morandi è uno dei cantanti più amati dal pubblico italiano. Sin dai suoi esordi negli anni Sessanta e nell’arco dei decenni successivi, Gian Luigi Morandi (suo nome per esteso) ha conquistato appassionati di ogni età, attraverso pezzi memorabili, una versatilità innata e uno stile musicale inconfondibile. Morandi è, per tutti, più semplicemente Gianni, l’amico che ciascuno vorrebbe avere: simpatico, generoso e altruista.
Quella di Gianni Morandi è stata, fino ad oggi, una carriera straordinaria, che ha visto protagonista l’artista bolognese (nato a Monghidoro nel 1944) tra musica, cinema e televisione. In questo 2022, Gianni è pronto a regalarsi una nuova pagina, con la sesta partecipazione in gara al Festival di Sanremo, che ha già vinto nel 1987 con la celebre Si può dare di più, cantata insieme a Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi. Nella settantaduesima edizione dell’intramontabile gara canora, Morandi si esibirà con il brano Apri tutte le porte, scritto da Lorenzo Cherubini Jovanotti: prosegue dunque la collaborazione tra i due artisti, che avevano già scalato le vette delle classifiche 2021 con il singolo L’allegria.
Prima di conoscere il nuovo brano e ascoltarlo durante il prossimo Festival sulla Riviera ligure, compiamo un passo indietro e andiamo a riscoprire le migliori canzoni di Gianni Morandi, le più famose che hanno tratteggiato il percorso artistico del cantante bolognese in maniera assolutamente unica.
1. Andavo a cento all’ora
Quando tutto ebbe inizio: il primo 45 giri pubblicato per la RCA italiana nel 1962 conteneva Andavo a cento all’ora e Loredana. Il primo, in particolare, fu un successo straordinario, che lanciò il talento di Gianni Morandi, appena diciottenne, sul panorama musicale del nostro Paese.
2. Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
Sempre nel 1962, venne pubblicato un altro 45 giri che avrebbe caratterizzato la carriera di Morandi: Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, accompagnato da Meglio il Madison. Brani entrambi scritti da Franco Migliacci (testo) e Luis Enríque Bacalov (musica), ed in particolare il primo è tra i più ricordati della produzione morandiana degli anni Sessanta: una divertente dichiarazione d’amore con la gelosia tipica dei (quasi) ventenni.
3. In ginocchio da te
Nel primo decennio d’attività musicale, Gianni Morandi ebbe successo anche al cinema, grazie ai cosiddetti musicarelli: pellicole sentimentali accompagnate dai brani più famosi dell’artista, il quale diventava anche protagonista della storia. Nella trilogia diretta da Ettore Maria Fizzarotti, Morandi, insieme a Laura Efrikian (che sarebbe poi divenuta sua moglie) ottenne un’enorme popolarità, dimostrandosi artista polivalente già a vent’anni. Il primo capitolo fu In ginocchio da te, film dallo stesso titolo del 45 giri del 1964 che conteneva questo intramontabile pezzo e Se puoi uscire una domenica sola con me.
4. Non son degno di te
Verso la fine del 1964, venne pubblicato Non son degno di te, brano che rappresentò l’ideale prosecuzione del precedente successo. Fu lo spunto per il secondo capitolo cinematografico con la regia di Fizzarotti, che ripropose sostanzialmente lo stesso cast creativo e artistico del primo film.
5. Se non avessi più te
Nel 1965 arrivò il terzo capitolo dei musicarelli diretti da Fizzarotti e un nuovo successo di Morandi, prima al jukebox e poi sul grande schermo. Il lato A del 45 giri RCA comprendeva Non son degno di te, altro pezzo indimenticabile firmato da Franco Migliacci e con le musiche di Bruno Zambrini e Luis Enríque Bacalov; sul Lato B trovò spazio I ragazzi dello shake.
6. La fisarmonica
Nel 1966 arrivò La fisarmonica, Lato B di un 45 che comprendeva anche Mi vedrai tornare.
7. Notte di Ferragosto
Sempre del 1966 anche Notte di Ferragosto, brano che si ricollega molti ai successi dei musicarelli e Lato A del 45 giri che includeva sull’altra facciata Povera Piccola.
8. C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
Nello stesso anno sarebbe stato pubblicato un brano davvero rivoluzionario nella carriera di Gianni Morandi. Scritto da Franco Migliacci e Mauro Lusini, con l’arrangiamento di Ennio Morricone, C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones racconta di un giovane americano che deve abbandonare l’Europa e i suoi sogni perché reclutato dagli Stati Uniti per il conflitto in Vietnam, dove rimarrà ucciso come molti altri della sua generazione.
Una canzone che anticipava le contestazioni sessantottine e squarciava prepotentemente il panorama musicale italiano, provocando le reazioni delle parti politiche e dell’opinione pubblica conservatrici, e incontrando un certo ostracismo iniziale anche dalla RAI dell’epoca. Ma il successo fu immediato, perché C’era un ragazzo sarebbe volato in vetta alle classifiche, lanciando un messaggio antibellico straordinario.
9. Se perdo anche te
Il Lato B del 45 giri con C’era un ragazzo conteneva la più classica Se perdo anche te, che seguiva il filone più leggero già ampiamente percorso dal Morandi degli esordi. Cover scritta da Migliacci e Antonio Bazzocchi di Solitary Man di Neil Diamond.
10. Un mondo d’amore
L’aria di cambiamento di fine anni Sessanta venne intercettata anche con Un mondo d’amore, scritta da Migliacci e Zambrini con il musicista Sante Maria Romitelli. Un inno all’amore e alla fratellanza, con ideali comandamenti da seguire per vivere in armonia con la natura e le persone vicine.
11. Chimera
Nel 1968, Chimera rappresentò per Morandi il ritorno al musicarello, con un film diretto ancora una volta da Ettore Maria Fizzarotti e intitolato come il brano, Lato A di un 45 giri che comprendeva anche Una sola verità.
12. Il giocattolo
Sempre del 1968 anche Il giocattolo, facciata principale del 45 giri che al Lato B propose La mia ragazza sa.
13. Scende la pioggia
Verso la fine del 1968 arrivò un altro straordinario successo per Gianni Morandi: Scende la pioggia. La melodia del brano fu tratta da Elenore dei The Turtles, ma il testo fu invece riscritto del tutto da Franco Migliacci, il quale aggiunse altre sfumature alla canzone, magnificamente interpretata dall’artista di Monghidoro.
Scende la pioggia trionfò nel programma Canzonissima 1968 (edizione condotta da Mina, Paolo Panelli e Walter Chiari) e conquistò il primo posto nelle classifiche di vendita per cinque settimane.
14. Occhi di ragazza
Nel 1970 Morandi proseguì sullo stile romantico ma affidandosi a più autori. Occhi di ragazza contava ben quattro firme: Sergio Bardotti, Armando Franceschini, Gian Franco Baldazzi e Lucio Dalla, bolognese come Gianni e artista emergente in quegli anni. Avrebbe ottenuto la propria consacrazione l’anno seguente, nel Festival di Sanremo 1971 con 4/3/1943. Quella tra Morandi e Dalla sarebbe stata una bellissima amicizia, che prosegue idealmente fino ad oggi, nonostante la scomparsa di Lucio nel 2012.
15. Sei forte papà
Gli anni Settanta di Gianni Morandi, pur contraddistinti da diverse pubblicazioni, non sarebbero stati il suo periodo artisticamente più soddisfacente. Da ricordare gli album Un mondo di donne (1971), Il mondo cambierà (1972) e Il mondo di frutta candita (1975), ma è da Per poter vivere (1976) che venne tratto il singolo Sei forte papà, un pezzo nel quale Gianni si alterna a voci di bambini (quelle di sua figlia Marianna e di Andrea Zambrini, figlio del musicista Bruno qui co-autore del brano insieme a Stefano Jurgens) e che ottenne un ottimo riscontro di pubblico.
16. Canzoni stonate
È del 1981 Canzoni stonate, un pezzo malinconico scritto da Giulio Rapetti “Mogol” e da Aldo Donati. Una nuova evoluzione per Gianni Morandi, che negli anni Ottanta si sarebbe dedicato a progetti estremamente interessanti.
17. Grazie perché
Altro grande successo, in coppia con la cantante statunitense Amii Stewart, fu Grazie perché, versione italiana (scritta nel 1983 da Sergio Bardotti e Nini Giacomelli) di We’ve got tonight di Kenny Rogers e Sheena Easton.
18. Uno su mille
Nel 1985 giunse una svolta significativa per Morandi, caratterizzata dal brano Uno su mille. Con il testo di Franco Migliacci e la musica di Roberto Fia, questa canzone è un inno a non mollare e non arrendersi mai, anche quando le difficoltà che si incontrano durante l’esistenza appaiono insormontabili.
<Uno su mille fu un 45 giri di grande successo: nel lato B era presente una cover di 1950 di Amedeo Minghi, ma l’intero album omonimo (che includeva entrambi i pezzi) rappresentò un’importante ripartenza per la carriera di Gianni, che da questo momento non si sarebbe più fermato.
19. Si può dare di più
Pur avendo preso parte al Festival in qualche circostanza, il rapporto tra Gianni Morandi e Sanremo non era mai stato particolarmente idilliaco. Nella rinascita di metà anni Ottanta, però, uno dei momenti più importanti diverrà quello della vittoria alla trentasettesima edizione della kermesse canora, nel 1987.
Scritto da Giancarlo Bigazzi, da Raf e da Umberto Tozzi, e cantato da quest’ultimo con Enrico Ruggeri e Morandi, Si può dare di più è un inno alla generosità e alla solidarietà, e venne ispirato dall’esperienza che i tre artisti avevano maturato con la Nazionale italiana cantanti, un’associazione solidale che, spinta dalla passione per il calcio, porta tuttora avanti sostegno alla ricerca scientifica e a chi si trova in difficoltà. In gara, il brano precedette sul podio Figli di Toto Cutugno e Nostalgia canaglia di Albano e Romina Power. Per Morandi, il successo a Sanremo sancì un nuovo idillio con il pubblico.
20. Bella signora
Scritta da Lucio Dalla e Mauro Malavasi, Bella signora fu un singolo estratto dall’album Varietà del 1989.
21. Banane e lampone
Tratto dall’album Morandi Morandi del 1992, Banane e lampone fu un altro ottimo successo anche sul piano commerciale, in anni nei quali musicassette e compact disc avevano ormai sorpassato il vinile.
22. In amore
Nel 1995, Gianni Morandi tornò al Festival di Sanremo con il brano In amore, che eseguì sul palco dell’Ariston insieme alla promettente Barbara Cola, che era già stata sua corista. Un buonissimo successo di pubblico e critica anche in questo caso, con il secondo posto finale in gara, dietro soltanto a Come saprei di Giorgia, talento emergente della quarantacinquesima edizione.
23. L’amore ci cambia la vita
Dopo l’ingresso in Sony Music e alternandosi a diversi impegni televisivi, la produzione musicale di Morandi divenne sempre più calibrata con l’avvento degli anni Duemila. Ne è un esempio la bellissima L’amore ci cambia la vita, nella quale ritroviamo il Morandi riflessivo già conosciuto a metà anni Settanta, ma che qui esplora sonorità decisamente contemporanee.
24. Grazie a tutti
È del 2007 l’album raccolta Grazie a tutti, che ebbe uno straordinario successo commerciale (esso, in tre CD, conteneva tutti i grandi pezzi della carriera di Morandi) e al quale Gianni aggiunse successivamente un brano con lo stesso titolo, riproposto anche nel programma televisivo (in quattro puntate) andato in onda su Rai1 nell’autunno del 2009 durante il quale, insieme a numerosi amici e ospiti, l’artista bolognese ripercorse il suo lungo percorso musicale.
25. Stringimi le mani
Inedito del 2007 scritto da Pacifico e incluso nella raccolta Grazie a tutti.
26. L’allegria
Dopo aver condotto due edizioni del Festival di Sanremo (2011 e 2012), partecipato a fiction e altri programmi tv, proposto singoli da solo o insieme ad altri artisti, ed essere divenuto ancor più popolare tra i giovanissimi grazie ai suoi account social, Gianni Morandi si è confermato nell’ultimo decennio come uno straordinario riferimento dello spettacolo italiano. Nella primavera 2021 è rimasto vittima di gravi ustioni a entrambe le mani dopo un incidente in campagna. Un’esperienza negativa che Gianni ha curato con la musica, pubblicando per l’estate seguente un brano, L’allegria, scritto da Jovanotti. Una collaborazione che, come scrivevamo in apertura, porterà prossimamente Morandi ancora una volta sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, in gara con Apri tutte le porte, nella settantaduesima edizione della kermesse che avrà al timone Amadeus per la terza volta consecutiva.
In una recente intervista, Gianni ha raccontato: «Preferisco la gara all’essere ospite, perché è più divertente, più stimolante. Lo vivi di più. Questo è un palco straordinario e importante. Sanremo mi piace e sono davvero contento. Vado con l’entusiasmo di un debuttante. Potrei arrivare anche ultimo o penultimo, cosa cambierà nella mia vita? È solo un episodio. Forse un tempo temevamo che l’eliminazione dalla gara ci avrebbe portati a perdere il pubblico e a non fare più concerti, ma ormai non è più così. Un grande artista può venire tranquillamente in gara. Ricordo che dovetti quasi mettermi in ginocchio per convincere Vecchioni a partecipare al mio Festival, ma poi riuscii a portare anche Lucio Dalla con Carone e Battiato. Ma adesso tutto è cambiato…».
27. La mia nemica amatissima
Del rilancio che Gianni Morandi incontrò nei primi anni Ottanta fa parte, a pieno titolo, anche La mia nemica amatissima, brano scritto dallo stesso cantante con Mogol e Rosario Bella. Con questo pezzo Gianni partecipò per la terza volta al Festival di Sanremo nel 1983, classificandosi ottavo e ottenendo un ottimo riscontro di pubblico e critica. La mia nemica amatissima venne pubblicato in un 45 giri insieme a Tu o non tu, e nell’album successivo, formato complessivamente da otto brani.
28. Capitani coraggiosi
Pubblicato nel giugno 2015, Capitani coraggiosi è un singolo che Gianni Morandi ha interpretato insieme a Claudio Baglioni. Il brano è stato il punto di partenza del progetto condiviso dai due grandi cantautori, i quali si sono esibiti insieme in diverse date al Foro Italico di Roma e anche in televisione su Rai 1.
29. Apri tutte le porte
La settima partecipazione in gara al Festival di Sanremo avviene nel 2022, con un altro pezzo composto da Lorenzo Cherubini “Jovanotti”. Apri tutte le porte è un brano carico di energia positiva, che grazie alla performance di Gianni Morandi conquista immediatamente il pubblico, concludendo al terzo posto finale la kermesse sanremese.
30. Evviva!
Il trentacinquesimo album in studio di Gianni Morandi viene pubblicato nel 2023: la traccia d’apertura del disco, che ad esso dà anche il titolo, è Evviva!. Ben cinque brani sugli otto complessivi portano la firma di Lorenzi Cherubini, con cui Morandi ha ormai avviato un affiatatissimo sodalizio, condividendo anche una bella amicizia. Evviva!, cantata da Gianni insieme a Jovanotti, è stato pubblicato anche come singolo.