Magnetici occhi azzurri, forte presenza scenica e un carisma da far invidia: nonostante i suoi soli 31 anni, ad oggi Taylor Swift è sicuramente tra le personalità musicali più note nel panorama internazionale. Originaria della Pennsylvania, la passione per la musica nasce in età davvero precoce, tanto che a soli 12 anni inizia a suonare la chitarra, strumento che l’accompagnerà anche successivamente. Gli anni 2000 saranno il periodo di debutto per la cantante, che da lì avvierà una carriera in ascesa arrivando a pubblicare ben 10 dischi e a ricevere migliaia di premi, tra cui quello di “Miglior artista dell’anno” e “Canzone dell’anno”. Riviviamo il suo percorso parlando delle 15 canzoni più famose di Taylor Swift, per ricordare successi che ancora oggi fanno fantasticare e ballare.
1. Back to December (2010)
Partiamo con un singolo particolarmente adatto se dovete chiedere scusa a qualche vostra fiamma, ossia “Back to December”. Estratto dal suo terzo album “Speak Now”, la canzone sviscera i sentimenti di scuse che la cantante dedica ad un suo ex fidanzato, verso il quale crede di essersi comportata in modo abbastanza noncurante. Il brano si rifà al genere country pop e in una sola settimana è arrivato a vendere più di 240.000 copie.
2. Style (2015)
Sulle vibrazioni del pop rock troviamo “Style”, brano rilasciato nel febbraio 2015 ed incluso nel quinto album della Swift “1989”, tra le canzoni più famose di Taylor Swift. Il gioco di specchi e di movimenti presenti nel video esprimono in modo eloquente il senso del pezzo, che racconta di un amore distorto, un sentimento che non sempre ha un proprio equilibrio, che si trova influenzato da molteplici fattori, ma che rimane comunque lì: fissato su uno specchio e senza tempo.
3. We Are Never Ever Getting Back Together (2012)
Torniamo alle influenze country che hanno contraddistinto la cantante soprattutto ai suoi esordi e parliamo di “We Are Never Ever Getting Back Together”, primo singolo dell’album “Red” che ha venduto in totale 8 milioni di copie nel mondo. In un perenne tira e molla, la canzone procede articolando il contrastante dissidio di un cuore ancora innamorato, ma che allo stesso tempo alimenta in sé la scintilla per andare oltre e chiudere per sempre quella porta.
4. Shake It Off (2014)
Penso sia impossibile non muoversi al ritmo di “Shake It Off”, pezzo del 2014 che si distingue rispetto ai precedenti lavori di Taylor Swift. Oltre alle nuove sonorità – tra cui quella di un sassofono che richiama gli anni ‘80 – qui subentra un nuovo filone che la cantante porterà avanti anche successivamente, ossia mandare un messaggio ai propri detrattori e ripetere a sé stessa che non è importante quello che la gente pensa di te, ma in primis ciò che tu pensi di te stesso.
5. Bad Blood (2015)
Altro estratto dell’album “1989”, “Bad Blood” sarebbe ispirata – a detta della Swift – ad una figura femminile reale e la cui identità rimane segreta, che aveva tentato di portarla all’insuccesso sabotando alcuni suoi concerti. Il videoclip si presenta come un tripudio di personalità conosciute, tra cui figurano per esempio Cara Delevigne, Selena Gomez, Gigi Hadid e Jessica Alba. Un elemento che ha contribuito a fargli avere numerose nomination agli MTV Video Music Awards 2015, tra cui “Miglior fotografia” e “Miglior regia”.
6. Blank Space (2014)
Il motivo dell’immagine distorta della cantante che i media cercano di passare riecheggia anche in “Blank Space”, dove la Swift veste i panni di una donna crudele ed instabile nei confronti dei suoi amanti: da una prima fase apparentemente serena ed idilliaca si passa poi alla follia, che raggiunge l’apice con la distruzione di una macchina da parte della donna. Immagine intensa, ma che funziona al punto da portare il brano in cima alle classifiche.
7. Cardigan (2020)
Candidato ai Grammy Awards come “Canzone migliore dell’anno” e “Miglior interpretazione pop solista”, “Cardigan” ci sbatte in faccia la malinconia di un’esperienza più o meno lontana, ma che la maggior parte di noi ha sperimentato: quella del primo amore. Un sentimento che dà tanto, ma toglie altrettanto: questo concetto lo si ritrova nelle diverse strofe del pezzo che prende la forma della “ballad” o ballata popolare.
8. Cruel Summer (2023)
Recentissima uscita, “Cruel Summer” appare quasi una contraddizione in termini: una “crudele estate”, dove tutto può accadere, ma che, una volta esauritasi, può lasciarti un grande vuoto interiore. Acclamato dalla critica musicale, nella prima settimana dopo l’uscita il brano ha scalato la Billboard Hot 100, aggiudicandosi il decimo posto.
9. You Belong With Me (2008)
Facciamo un ennesimo balzo indietro nel tempo, nello specifico al primo decennio degli anni 2000: “You Belong With Me” racconta una sorta di cliché americano, ossia quello del belloccio della scuola indeciso tra la ragazza acqua e sapone e quella popolare, ma crudele. Se poi ci aggiungiamo un finale da favola dove lui fa la scelta più saggia, avremo questo singolo che ha venduto 9,3 milioni di copie e da annoverare tra le canzoni di famose di Taylor Swift.
10. Look What You Made Me Do (2017)
La Taylor Swift nerd di “You Belong With Me” riacquista vita anche in “Look What You Made Me Do”, primo estratto del sesto album “Reputation”. Titolo scelto non sicuramente a caso, dato che lo stesso brano riprende una serie di elementi che nel corso del tempo sono stati associati alla cantante in senso negativo, primo fra tutti i serpenti. La Swift ha saputo ribaltare la situazione e sfruttare le cattive dicerie a proprio favore, creando un pezzo che ancora una volta ha riscosso grande successo.
11. Love Story (2008)
Con “Love Story” le vibes country e romantiche tornano a farsi sentire, con una Taylor Swift intenta ad immaginare una storia d’amore alla Romeo e Giulietta. Anch’esso successo di classifica, nel 2009 il brano è diventato il più scaricato di sempre e ha inoltre ricevuto numerosi riconoscimenti, come la certificazione VEVO e quella a disco di platino per 8 volte consecutive.
12. 22 (2013)
Con questo pezzo rilasciato il 13 marzo 2013, la nostra Taylor ci racconta uno spaccato felice della sua vita, vale a dire i suoi 22 anni. Definito da Billboard come “il brano più sfacciatamente pop della carriera di Taylor Swift”, “22” colpisce per l’intenso beat, che prende battito per battito senza lasciar più andare l’ascoltatore. Un inno alla gioventù e a cogliere l’attimo come solo un 22enne saprebbe fare.
13. Anti-Hero (2022)
Racchiuso nell’album “Midnights” del 2022, “Anti-Hero” si è subito fatta notare ed è diventato il brano di debutto più fruito su Spotify, forse anche per il fatto che la cantante mostra sé stessa fin nelle sue fragilità. Come recita lo stesso titolo, la Swift avvia un arduo confronto con il suo “Anti-Hero”, ossia una rappresentazione delle sue insicurezze, delle sue paure e della sua personalità più profonda.
14. Wildest Dreams (2015)
Quinto estratto di “1989”, “Wildest Dreams” ci catapulta in una sorta di videoclip all’insegna del metateatro, dove il mondo dello spettacolo mette in scena sé stesso. La protagonista – Taylor Swift nei panni di un’attrice – vive un sogno all’interno del set, che però potrebbe rimanere ancorato per sempre lì. E questo perché non sempre i nostri sogni rispecchiano la realtà.
15. I Knew You Were Trouble (2012)
Con più 7 milioni di copie vendute in tutto il mondo, non potevamo non parlare di “I Knew You Were Trouble”, terzo singolo di “Red”. Il tema amoroso ritorna in toni più fatalistici e disincantati, descrivendo tra le righe la disattenzione verso indizi che avrebbero potuto tutelare il cuore da una nuova delusione, ma che allo stesso tempo potrebbero portare all’assimilare una lezione di vita. Innegabilmente tra le canzoni più famose di Taylor Swift.