I Ricchi e Poveri sono uno dei gruppi storici della musica italiana, da quando, nel 1970, salirono sul palco di Sanremo per cantare La prima cosa bella. I quattro componenti storici sono Angelo Sotgiu, Franco Gatti, Angela Brambati e Marina Occhiena. La band, che spesso è stata paragonata agli Abba, ha resistito a numerose controversie, come l’uscita di Marina Occhiena, cacciata per aver avuto una relazione con il marito di Angela Brambati. Negli ultimi anni il terzetto è diventato un duo dopo l’uscita di Franco Gatti, morto nel 2022, che lasciò i Ricchi e Poveri nel 2016 dopo la morte del figlio. Il quartetto si è ricomposto per una storica reunion durante la seconda serata di Sanremo 2020.
Con brani come Che sarà, Se m’innamoro, Sarà perché ti amo, il gruppo ha fatto la storia della musica italiana, caratterizzando la colonna sonora ideale di almeno trent’anni. Di seguito riascoltiamo le più famose canzoni dei Ricchi e poveri, quelle che ancora oggi canticchiamo con piacere.
1. Che sarà
Che sarà fu presentata al Festival di Sanremo 1971 – dove si classificò seconda – nell’interpretazione di José Feliciano abbinato ai Ricchi e Poveri. Fu proprio grazie all’esecuzione di Feliciano che il brano, inizialmente distribuito solo in Italia, ebbe successo anche all’estero. Il gruppo era agli inizi della propria carriera, mentre José aveva già molti ammiratori all’estero.
Per Sanremo, I Ricchi e Poveri furono scelti dalla RCA che li preferì al cantautore Jimmy Fontana, uno degli autori del brano. Il disco raggiunse l’ottava posizione tra i 45 giri più venduti.
2. Sarà perché ti amo
Sarà perché ti amo è stata pubblicata nel febbraio 1981. Il brano ha partecipato al Festival di Sanremo dello stesso anno, dove si classificò quinto. Il gruppo si presentò alla kermesse italiana per la prima volta come trio, dopo la defezione di Marina Occhiena. La cantante abbandonò il gruppo dopo una lite con Angela Brambati, proprio nel corso delle prove per Sanremo 81.
Sarà perché ti amo è stata scritta da Pupo e Daniele Pace. In poco tempo è diventata la canzone più conosciuta del gruppo, affermandosi come il singolo in italiano più venduto dell’anno nel nostro Paese. Restò in cima alle classifiche per nove settimane, dal 3 marzo al 28 giugno, anche se non consecutivamente. Il brano ha avuto anche una versione inglese ed una spagnola. Tra le hit dei Ricchi e Poveri è anche una delle più gettonate canzoni da karaoke.
E vola vola si sa
Sempre più in alto si va
E vola vola con me
Il mondo è matto perché
E se l’amore non c’è
Basta una sola canzone
Per far confusione
Fuori e dentro di te
3. Come vorrei
Come Vorrei è un singolo del gruppo uscito nel 1981 su etichetta Baby Records. Il 45 giri è stato distribuito in versione italiana anche in Francia, Germania, Svizzera, Austria e Belgio, ma è uscito in versione spagnola anche negli Stati Uniti e, in alcuni Paesi latini.
È una delle canzoni più famose dei Ricchi e Poveri, il suo significato evoca la sofferenza di due innamorati per la fine ormai imminente della loro storia. Benché il loro sentimento non sia spento, si sono allontanati perché non intendono più l’amore allo stesso modo. Il brano raggiunse la terza posizione tra i dischi più venduti.
4. Mamma Maria
Mamma Maria è stato pubblicato nel 1982. Scritto dal compositore Dario Farina e dal paroliere Cristiano Minellono, il ritornello riprende il brano Barbara Ann del gruppo The Beach Boys.
La canzone ha avuto un ottimo riscontro in Spagna e, anni dopo, anche in Russia. Il brano vanta numerose cover come quella dei tedeschi Conny & Jean, dei belga Sasha & Davy e del trio canadese dei Collage, che l’hanno cantata in francese col titolo La vie est belle.
5. Voulez vous danser
Voulez vous danser è una canzone del 1983, tratta dall’omonimo album. Il singolo è uscito sia in Italia che in Spagna ed è stato distribuito anche in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Belgio e Svezia. In Spagna venne tradotta ed interpretata in spagnolo col titolo ¿Quieres bailar?. In Italia Voulez vous danser è arrivato in cima alla classifica dei brani più venduti nel nostro paese.
Il brano è conosciuto anche per essere diventato il jingle musicale dello spot del Paté Rio Mare dove la frase “Voulez vous danser?” diventa “Voulez vous paté avec moi?”. È stato la sigla di coda delle prime due edizioni del gioco televisivo Ok, il prezzo è giusto!
6. Se m’innamoro
Se m’innamoro è stato pubblicato nel 1985. Il singolo ha riscosso un buon successo commerciale, raggiungendo la sesta posizione della classifica italiana dei 45 giri. La versione italiana è stata pubblicata anche in Germania. In Spagna è stata distribuita la versione spagnola.
Una cover del brano, interpretata da Sabrina Marciano, è stata inserita nell’album Non è la Rai gran finale del 1995.
In questo inverno sotto zero
come un film in bianco e nero
se mi innamoro
metto il maglione e vado fuori
col pennello e coi colori
e lo coloro
e poi ti porto dove vuoi tu
un po’ più in alto un po’ più su
dove nessuno ci troverà
su nell’immensità
7. Canzone d’amore
Canzone d’amore è stata pubblicata nel febbraio 1987. Il brano partecipò alla 37ª edizione del Festival di Sanremo, classificandosi al settimo posto. La canzone fu scritta da Toto Cutugno. Il brano raggiunse la diciassettesima posizione tra i dischi più venduti. Il 45 giri uscì anche in Germania.
8. Nascerà Gesù
Nascerà Gesù è stato presentato al Festival di Sanremo 1988. Il brano è un monito all’umanità sulle conseguenze della clonazione. Nel testo si legge “Ma che fa l’ingegneria genetica. Presunzione inutile che non potrà mai far di te quel Dio che non sei. I bambini nascono da soli senza averli in grembo coi dolori. Se tu vuoi li fanno biondi con degli occhi blu o comunque come li vuoi tu”
9. La prima cosa bella
La prima cosa bella è stata pubblicata nel 1970 e il quartetto la presentò al Festival di Sanremo dello stesso anno nella doppia interpretazione di Nicola Di Bari. A Sanremo, la canzone si classificò seconda. Scritta da Mogol è una canzone che celebra lo stupore del primo amore. Fu ispirata dalla nascita di Ketty, la primogenita di Nicola di Bari. Il brano raggiunse l’ottava posizione tra i dischi più venduti.
Nel 2008, la versione originale del quartetto, compare nella colonna sonora del film di Paolo Sorrentino, Il divo.
10. Coriandoli su di noi
Coriandoli su di noi è stata pubblicata nel dicembre 1975. Il brano era la sigla di chiusura di Di nuovo tante scuse, il programma del sabato sera in onda su Rai1, condotto da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini tra il 1975 e il 1976. La canzone è stata composta dagli autori televisivi Italo Terzoli, Enrico Vaime, Carla Vistarini e dal Maestro Marcello De Martino. Il brano raggiunse la settima posizione tra i dischi più venduti.