Uno degli esempi di cinema d’intrattenimento più interessante è rappresentato da quel filone di film sull’aviazione militare. Non c’è un modo vero e proprio di definirli, ma possiamo chiamarli banalmente “film di aviazione”. Solitamente questi ultimi sono caratterizzati da un protagonista eroico, la presenza di aerei generalmente all’avanguardia e appartenenti all’esercito e lunghe e spettacolari sequenze che si svolgono durante la fase di decollo con vere e proprie battaglie o altri imprevisti. Si tratta quindi di un genere solitamente associato all’action o al filone dei film ambientati nell’esercito. Naturalmente sono possibili anche altre combinazioni di generi cinematografici, come dimostra ad esempio The Aviator, in cui il biopic si fonde con l’aviazione. In realtà, proprio quest’ultimo lungometraggio rappresenta uno dei tanti casi di film dedicati ai piloti di aerei, sebbene in circostanze più particolari.
Tra gli esempi più emblematici e recenti di questo filone c’è sicuramente Top Gun: Maverick, ma accanto a questo lavoro ce ne sono moltissimi altri da tenere in considerazione. Vediamo quindi i nostri dieci migliori film sull’aviazione e sugli aerei militari da non perdere se siete amanti del genere.
1. Top Gun: Maverick (2022)
In cima alla lista dei migliori film del genere d’aviazione troviamo proprio Top Gun: Maverick, e non si tratta affatto di una scelta a cuor leggero. Al box-office il lungometraggio diretto da Joseph Kosinski è stato un successone quasi insperato. Non era semplice replicare quanto accaduto con l’originale del 1986: più di trent’anni di distanza, passaggio di testimone da Tony Scott a Kosinski e cambio generazionale del pubblico in sala. Accanto ai protagonisti Tom Cruise e Jennifer Connelly si aggiunge una nuova recluta, Miles Teller (Whiplash e Bleed – Più forte del destino). Gli eroi sono tutti in divisa, metà delle scene sono ambientate nell’esercito e l’altra metà nei cieli americani.
Trent’anni dopo il brevetto della scuola Top Gun, Pete Mitchell detto “Maverick” è un pilota con anni di esperienza e di successi. La promozione però non arriva e non è passata nemmeno la sua rivalità con Tom “Iceman” Kazansky. Nel frattempo, la scuola ha ancora bisogno di Maverick per una nuova missione e il protagonista è costretto a tornare. La nuova avventura lo metterà di fronte ad una serie di sfide e a nuovi personaggi.
2. Ali (1927)
A dimostrazione che il cinema in generale è sempre stato interessato alle riprese aeree e a far vivere agli spettatori il brivido del volo non poteva mancare Ali, un film che risale addirittura al periodo del muto. La pellicola di William A. Wellman è la prima in assoluto ad aggiudicarsi l’Oscar come miglior film, oltre che sino ad oggi l’unica a vincere la statuetta per i migliori effetti tecnici. Per l’epoca, era un prodotto altamente spettacolare: ci sono sequenze aeree e perfino un incendio in volo. In più, nel cast compare anche Gary Cooper, che con l’avvento del sonoro sarebbe presto divenuto una star. Le caratteristiche che rendono Ali un film particolarmente importante sono quindi lampanti.
Siamo nel 1917 e Jack Powell ha un sogno nel cassetto vuole volare. Allo scoppio della guerra viene arruolato nell’esercito e parte lasciando alle sue spalle un’intricata trama sentimentale. Con lui c’è anche David Armstrong, rampollo di una ricca famiglia locale e suo rivale in amore. I due finiranno all’aviazione e Jack potrà quindi pilotare un aereo militare.
3. The Aviator (2004)
Pur non essendo un film d’aviazione in senso stretto, quest’ultimo genere è una componente comunque essenziale in The Aviator. In effetti è un po’ insolito vedere un biopic che alterna momenti della vita pubblica e privata del suo protagonista a sequenze aeree mozzafiato. Il film di Martin Scorsese racconta la storia di Howard Hughes, interpretato da uno straordinario Leonardo DiCaprio, un miliardario vissuto negli anni ’20 e divenuto uno dei più potenti produttori della Hollywood classica. A lui si deve la realizzazione di grandi successi dell’epoca come Scarface – Lo sfregiato (1932) e Gli angeli dell’inferno (1930). Oltre a lungometraggi per il pubblico, Hughes produsse anche aerei con la sua Hughes Aircraft, spesso impiegati nelle sequenze d’azione dei film da lui realizzati.
Nel 1927 il giovane miliardario Howard Hughes eredita il patrimonio di famiglia e sembra avere le idee chiare su come investirlo. Conscio delle sue grandi passioni, gli aerei e i film, inizia la sua attività dirigendo il war-movie muto Gli angeli dell’inferno. Da quel momento la sua vita professionale è sempre in ascesa e Hughes si presenta spesso in compagnia di splendide dive del momento, ma nel privato è segretamente consumato da un disturbo ossessivo-compulsivo sempre più accentuato.
4. Top Gun (1986)
Non poteva mancare l’originale Top Gun, non in una classifica dove il sequel è addirittura al primo posto. In effetti, se si pensa ad un film sull’aviazione, il lungometraggio di Tony Scott è il primo titolo che viene in mente. L’unico inconveniente è che è difficile oggi guardare a Top Gun con lo stesso spirito con cui venne accolto alla sua uscita, essendo un film che trasuda di machismo e c’è un po’ troppa celebrazione dell’arte bellica. Oltre ad avere negli aeromodelli dei veri e propri co-protagonisti, la colonna sonora di Top Gun è perfino più celebre del film stesso e il brano dei Berlin Take My Breath Away vinse l’Oscar come migliore canzone.
Siamo nella marina statunitense e il tenete Pete “Maverick” Mitchell e il suo assistente Nick “Goose” Bradshaw vengono inviati ad indagare su un segnale non identificato. I due scoprono che la provenienza è di origine sovietica. Pete è un marine fiero, memore del padre caduto in Vietnam, accetta qualsiasi rischio e segue le regole del suo esercito. Finché non si innamora di Charlotte “Charlie” Blackwood, un’astrofisica che collabora al suo programma di addestramento.
5. Arcipelago in fiamme (1943)
Altro grande classico da riscoprire e che merita sicuramente un posto in questa classifica è Arcipelago in fiamme, diretto nel 1943 da Howard Hawks. Si tratta di un film che mescola l’azione con il genere storico e il war movie. All’epoca fu un successo e vinse addirittura l’Oscar per il miglior montaggio. Come per Top Gun del 1986, anche Arcipelago in fiamme va visto tenendo conto del contesto storico-politico in cui è stato prodotto: il film contiene infatti un minimo di propaganda anti-giapponese. Si tratta comunque di un raro esempio di cinema spettacolare fatto con pochi mezzi e c’è perfino una sequenza musical.
In Arcipelago in fiamme l’azione prende avvio con un aereo che sorvola Pearl Harbor, dove la guerra è in atto dal 7 dicembre 1941. Per l’equipaggio di volo inizia la prima vera missione di guerra. Proprio quest’ultima li porterà a viaggiare da un’isola all’altra delle Hawaii. Tra gli uomini c’è Joe Winocki, un armiere irrequieto e senza legami con alle spalle una pessima fama all’interno dell’esercito.
6. I lunghi giorni delle aquile (1969)
Un altro film emblematico in questo filone porta la firma di Guy Hamilton, regista britannico divenuto popolare per aver diretto almeno quattro capitoli della saga di James Bond (a partire da Missione Goldfinger). Per il tipo di cinema che ha realizzato, Hamilton si mostra sicuramente a proprio agio in questo genere. Ecco perché I lunghi giorni delle aquile non poteva mancare in questa classifica. Il risultato è abbastanza importante. Basti pensare che le sole riprese aeree costarono ben 12milioni di dollari e in generale la sua storia produttiva è ricca di aneddoti interessanti e di dettagli riguardo la sua non semplice realizzazione.
Il film ricostruisce la storica resistenza dell’aviazione inglese contro l’armata tedesca durante la seconda guerra mondiale. Nel 1940 la Germania nazista, che domina già gran parte dell’Europa, si prepara all’invasione della Gran Bretagna. Il terreno di battaglia sarà rappresentato dai cieli inglesi. Il maresciallo Goering, comandante della Luftwaffe, sembra pronto ad una strage per favorire l’assalto dell’esercito tedesco. Hugh Dowling, comandante dell’aviazione britannica, intuisce che per evitare il peggio dovranno essere colpiti almeno quattro aerei nemici.
7. Always – Per sempre (1989)
All’ottavo posto troviamo un film meno noto del maestro Steven Spielberg, ma espressione di questo genere. Probabilmente non tutti sapranno che si tratta di un remake di Joe il pilota, film diretto da Victor Fleming (Via col vento e Il mago di Oz) nel 1940. Protagonista della versione di Spielberg è il premio Oscar Richard Dreyfuss, che aveva collaborato a due titoli ben più importanti del regista di Cincinnati: Lo Squalo (1975) e Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977). Accanto a lui troviamo Holly Hunter e Audrey Hepburn. Qui il film d’aviazione si intreccia con una trama sospesa tra il fantastico e il sentimentale, ma le sequenze aeree sono comunque un bel vedere.
Protagonista di Always – Per sempre è il pilota Pete Sandich, al servizio dell’aviazione antincendi. La sua vita scorre serena finché non viene coinvolto in un pericoloso incidente. Pete perde la vita e diviene un angelo che veglia su Dorinda, la donna che ama profondamente.
8. Pearl Harbor (2001)
Arriva ora il titolo che stavate aspettando tutti, leggermente più basso perché preceduto da film più importanti o interessanti per il modo in cui si approcciano al genere in esame. Si tratta di Pearl Harbor, il grande successo del 2001, e chi è stato adolescente in quegli anni ancora se lo ricorda. Il film ricevette quattro nomination agli Oscar, vincendo infine il premio per il miglior montaggio sonoro. Il successo di Pearl Harbor sembrava scritto nel nome: la sceneggiatura è infatti opera di Randall Wallace, lo stesso di Braveheart – Cuore impavido e anche regista de La maschera di ferro, mentre la regia è di un Michael Bay agli esordi (subito dopo Armageddon – Giudizio finale). Protagonisti di questa pellicola sono Ben Affleck, Josh Hartnett e Kate Beckinsale.
Nel 1941 Rafe McCawley e Danny Walker sono due amici d’infanzia che si ritrovano nell’esercito. Il primo è attratto da Evelyn, un’infermiera che lo aiuta a coprire la sua dislessia perché non gli tolgano il distintivo, e tra loro inizia presto una felice storia d’amore. Con l’avvicinarsi della guerra, Rafe si ritrova sempre più coinvolto nei combattimenti della RAF contro la Luftwaffe. Un drammatico incidente cambierà i destini dei nostri personaggi.
9. Midway (2019)
Altro titolo che vi consigliamo è Midway, pure questo abbastanza recente. È diretto dal tedesco Roland Emmerich, che molti ricorderanno per opere quali Independence Day e The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo. Come ogni film di Emmerich che si rispetti, anche questo può contare su un cast stellare: Ed Skrein, Patrick Wilson, Luke Evans, Aaron Eckhart, Mandy Moore, Dennis Quaid, Woody Harrelson e Nick Jonas. Si tratta di un ottimo lavoro, peraltro storicamente accurato, seppur con alcune differenze rispetto alla realtà.
L’azione comincia con gli eventi del 7 dicembre 1941, quando Adolf Hitler inizia la sua guerra lampo e i giapponesi attaccano Pearl Harbor. L’esercito americano, fino a quel momento rimasto neutrale rispetto al conflitto e all’occupazione tedesca dell’Europa, sembra questa volta determinato a reagire. Per farlo può contare sugli uomini stanziati a Pearl Harbor. Uno di questi è Dick Best, tenente del vascello USS Enterprise, una delle portaerei sopravvissute all’attacco.
10. Hurricane (2018)
Un altro esempio del genere è abbastanza recente e qui bisogna fare molta attenzione quando lo si cerca. Hurricane è un titolo comune a diversi film, ma soprattutto il lungometraggio di cui parliamo è uscito nello stesso anno di una pellicola quasi omonima diretta da Rob Cohen, Hurricane – Allerta uragano (The Hurricane Heist). L’Hurricane che intendiamo noi è invece quello di David Blair e ha per protagonista la star di Game of Thrones Iwan Rheon. Anche questo è un film di guerra e presenta alcuni elementi in comune con I lunghi giorni delle aquile e Pearl Harbor.
Nel 1940 la Gran Bretagna prepara la sua resistenza all’avanzata nemica, rappresentata dall’esercito tedesco. La prima battaglia si terrà sopra i cieli inglesi. In soccorso della Gran Bretagna arriverà una squadra di piloti polacchi, che hanno assistito all’occupazione della loro terra d’origine, spartita tra tedeschi e sovietici.