Siete alla ricerca di una lista di film dedicati al basket? Beh, ci sarebbe Netflix che ha un’apposita sezione dedicata. Se siete appassionati di questo sport, potete inserire la parola chiave “film sul basket” e trovare quello che fa per voi. Ci sono anche alcune serie sullo stesso argomento, ma in questo pezzo ci occuperemo soltanto dei lungometraggi. Al di là di Netflix, altri film li potete facilmente recuperare su altre piattaforme streaming, on demand o direttamente in DVD. Ce ne sono di diversi, molti piuttosto interessanti e spaziano dal cinema di finzione al documentario. Alcuni di questi film sono dedicati a grandi sportivi come Kobe Bryant o Tony Parker, quindi è roba per veri appassionati.
Ecco i nostri dieci migliori film sul basket da vedere, in particolare per chi è amante di questo sport.
1. Untold: Rissa in NBA (2021)
Il più quotato è Untold: Rissa in NBA, disponibile direttamente su Netflix. Si tratta di un documentario dalla durata di soli 68 minuti. È diretto da Floyd Russ, un regista che ha realizzato soprattutto video musicali e cortometraggi. Il film in realtà è il primo di una serie di documentari che cadono sotto il nome di Untold. Non parleremo degli altri due per dare spazio a lavori ugualmente importanti, ma vi basti sapere che sono tutti reperibili su Netflix.
Al centro di questo documentario c’è un episodio tristemente noto nel mondo del basket: la nota rissa avvenuta nel Michigan nel 2004 tra giocatori e tifosi durante una partita di NBA. Il regista ha raccolto interviste in cui i testimoni parlano delle conseguenze di quell’evento e di cosa abbia significato per il basket.
2. The Redeem Team: le Olimpiadi della riscossa (2022)
Altro titolo di ottimo livello e visibile su Netflix è The Redeem Team: le Olimpiadi della riscossa, e questo piacerà sicuramente ai fan del grande Kobe Bryant. Si tratta di un film con ottime recensioni e in generale accolto molto bene. Anche questo è un documentario ed è diretto da Jon Weinbach, che è specializzato in questo genere di lavori e ha prodotto anche la docu-serie The Last Dance. LeBron James è uno dei personaggi più importanti che compaiono nel corso del film.
Nel 2004 la nazionale americana di basket delude le aspettative dei tifosi la cui fiducia vacilla. I giocatori sembrano però decisi a riguadagnarsela inseguendo l’oro alle Olmipiadi di Pechino 2008. Il rispetto della nazione è quindi nelle mani di Kobe Bryant, LeBron James, Dwayne Wade e gli altri.
2. Hustle (2022)
Il terzo titolo che vi proponiamo è tra i più recenti e pure si trova su Netflix. Hustle vede protagonista un insolito Adam Sandler, che è anche produttore del film insieme a LeBron James (motivo per cui dovete assolutamente vederlo!). A lavorare dietro la macchina da presa c’è di Jeremiah Zagar, autore di diversi cortometraggi, alcuni dei quali in co-regia. Nel cast figurano inoltre Robert Duvall, Queen Latifah e Ben Foster.
Protagonista di Hustle è Stanley Sugerman, un ex giocatore di basket e oggi un osservatore sportivo dei Philadelphia 76ers. Stasnley sta vivendo un momento di crisi, tuttavia grazie alla propria tenacia è riuscito a guadagnarsi un posto di assistant coach. L’unica persona che sembra avere fiducia in lui è il presidente della squadra, che però viene improvvisamente a mancare. Tutto cambia il giorno in cui si imbatte in Bo Cruz, un ragazzo difficile in cui vede un futuro giocatore di basket.
3. Ritorno dal nulla (1995)
Facciamo ora un salto indietro fino agli anni ’90 e incontriamo un giovanissimo Leonardo DiCaprio in Ritorno dal nulla. Qui lo sport in esame è presente già nel titolo originale, che è The Basketball Diaries. Si tratta di un biopic drammatico diretto da Scott Kalvert, un regista il cui nome vi dirà poco, essendo la sua fama praticamente legata a questo film e a numerosi videoclip musicali. Dietro la sceneggiatura di Bryan Goluboff si cela il romanzo autobiografico di Jim Carroll intitolato Jim entra nel campo di basket. La pallacanestro qui non è esattamente il nucleo del film, ma occupa un posto di primo piano e molte scene sono ambientate nel campo di basket.
Dopo la morte di uno dei suoi amici più cari, il giovane Jim Carroll comincia a tenere un diario. La realtà in cui vive è degradata e Jim e i suoi compagni si lasciano andare alla delinquenza, complice una madre disattenta e poco paziente. Caduto nel tunnel della droga, Jim inizia inoltre a prostituirsi.
4. Coach Carter (2005)
Altro lungometraggio interessante è Coach Carter, un dramma sportivo con uno straordinario Samuel L. Jackson. Curiosamente il nome del protagonista, Ken Carter, è quasi omonimo a quello del regista del film, Thomas Carter. Autore della sceneggiatura è Mark Schwahn, che in seguito diverrà noto come creatore della serie con Chad Michael Murray One Three Hill.
Ex giocatore di basket, Ken Carter gestisce oggi un negozio di articoli sportivi. Quando accetta di allenare la squadra di basket della Richmond High School, dove lui stesso ha mosso i primi passi, diventa improvvisamente Coach Carter e prende molto sul serio il suo nuovo incarico. Ben presto si rende conto di avere a che fare con dei ragazzi difficili e per motivarli avrà bisogno di sottoporli ad un duro e distruttivo allenamento.
5. Non ci resta che vincere (2018)
Dopo tanti statunitensi, troviamo un film che non è “made USA”. Non ci resta che vincere (il cui titolo originale è Campeones) è infatti una pellicola spagnola che ha avuto molto successo in patria. Il lungometraggio diretto da Javier Fesser ha ricevuto ben 11 candidature ai Premi Goya, vincendo però soltanto in due categorie: miglior film e miglior attore rivelazione a Jesús Vidal. Si tratta di una commedia sportiva che affronta il tema della disabilità intellettiva, un mix vincente quindi che ne giustifica il successo.
Dopo essere stato arrestato e licenziato, Marco Montes, un allenatore di basket professionista, viene condannato ad un periodo di lavori socialmente utili. La sua nuova destinazione sarà una squadra di basket composta da persone con disabilità intellettiva. Grazie a loro Montes riscoprirà i valori dello sport e della vita e le sue lezioni rimarranno un’esperienza fondamentale per tutti.
6. He Got Game (1998)
Alziamo l’asticella con un regista di fama internazionale. He Got Game è diretto da Spike Lee e, pur non essendo tra i suoi lavori più famosi, è assolutamente degno di nota. Al centro della pellicola troviamo il sempre impeccabile Denzel Washington. Accanto a lui figurano Milla Jovovich e Rosario Dawson, ma ci sono anche i camei di giocatori di basket come Michael Jordan e Shaquille O’Neal. Inizialmente He Got Game avrebbe dovuto essere un biopic su Jackie Robinson, primo giocatore afroamericano di baseball, sulla scia di Toro Scatenato. In un secondo momento l’attenzione di Lee si spostò sul basket e si optò per un personaggio immaginario.
Nel 1998 Jack Shuttlesworth si trova in carcere da più di sei anni a causa dell’omicidio della moglie. Nel frattempo, suo figlio Jesus si fa notare nella squadra di basket del liceo e diversi agenti sportivi sembrano interessati a lui. L’indecisione del ragazzo offre a Jack l’opportunità di uno sconto della pena se riuscirà a convincerlo.
7. Tony Parker – The Final Shot (2021)
Torniamo a Netflix, al cinema documentario e ai grandi giocatori di basket con Tony Parker – The Final Shot. Un lungometraggio che già dal titolo chiarisce l’oggetto della narrazione. Per chi mastica il gossip Tony Parker è noto per essere l’ex marito di Eva Longoria, ma per gli appassionati di questo sport è il grande campione della nazionale francese. C’è da dire che, al di là della carriera sportiva, Parker è attivo nel campo audiovisivo: è ad esempio tra i produttori del lungometraggio del suo quasi omonimo Nate Parker The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo, vincitore del Sundance Film Festival 2016.
Il documentario è diretto da Florin Bodin ed esamina i retroscena e la carriera del noto cestista francese. Il film è la celebrazione di un grande campione che evita scelte troppo ovvie e superficiali, pur concentrandosi sulla sua tenacia e su come questa abbia influito sulla sua carriera sportiva.
8. Tornare a vincere (2020)
Arriviamo ora ad un altro film abbastanza recente e con protagonista un ottimo Ben Affleck. Tornare a vincere (The Way Back) è diretto da Gavin O’Connor, lo stesso di The Accountant e Warrior. Si tratta di un dramma sportivo interamente sorretto dall’attore protagonista, che tra l’altro è anche tra i produttori. Qui il basket è centrale, quindi non ve lo dovete perdere.
Jack Cunnigham è un carpentiere alcolizzato che lavora in un’impresa di costruzioni. Dopo la separazione dalla sua ex moglie, sembra che non si sia più ripreso. A causa del suo passato di campione di basket, gli viene chiesto di allenare la Bishop Hayes, la squadra della locale scuola cattolica, formata da un gruppo di giocatori indisciplinati. Jack accetta e per lui sarà l’inizio di una lenta e difficile rinascita.
9. Space Jam (1996)
E ora veniamo al film che tutti stavate aspettando. Oggi forse è un po’ dimenticato, ma per chi è stato bambino o adolescente negli anni ’90 è un cult indimenticabile. Stiamo parlando naturalmente di Space Jam, il film con Michael Jordan e in cui gli umani interagiscono con i cartoni. Erano anche gli anni di Chi ha incastrato Roger Rabbit? e questa commedia di Joe Pytka tentava di replicarne il successo, seppur con un esito molto più basso. Michael Jordan, allora all’apice della sua carriera, vestiva i panni di sé stesso e il film ha anche una linea simil autobiografica.
Nel 1973 Michael Jordan annuncia al padre il suo sogno: diventare campione di basket. L’azione fa un salto temporale di vent’anni e Jordan, effettivamente il più grande giocatore del NBA, sembra sul punto di ritirarsi in seguito alla morte del genitore. Il suo destino si intreccia con quello di Bugs Bunny e gli altri cartoni animati, decisi a sventare il pericolo di un’imminente minaccia aliena.
10. One in a Billion (2016)
L’ultimo film di cui vi parliamo è reperibile su Netflix e si intitola One in a Billion. Pur essendo una produzione statunitense, il cast è formato da indiani che parlano il punjabi. La regia è invece di Roman Gackowski, che ha alle spalle una lunga esperienza in mini-serie TV. Anche questo è un documentario ed è più canonico e meno riuscito di altri precedentemente visti, tuttavia è interessante per i personaggi che ci porta ad esplorare.
One in a Billion segue il viaggio globale di Satnam Singh Bhamara, un ex wrestler indiano. Il film ci porta attraverso il suo sogno di diventare giocatore di basket professionista, dalle umili origini in una casa rurale di Ballo Ke alla luccicante New York, in cui i sogni diventano realtà.