È possibile viaggiare indietro nel tempo e rimediare agli errori che abbiamo commesso in precedenza o creeremmo solo altri errori, mettendo mano a qualcosa che non siamo più in grado di gestire? Tra le morali dei film sui viaggi nel tempo questo interrogativo è sicuramente centrale. I film sui viaggi nel tempo non hanno solo lo scopo di mostraci sul grande e piccolo schermo realtà passate – o anche future – ma ci pongono davanti ai più importanti dilemmi.
Sia che i personaggi trascorrano l’intero film viaggiando in più epoche, sia che si limitino a parlarne, queste pellicole danno un’idea delle affascinanti sfaccettature dell’essere umano che ci spinge a credere nell’impossibile. Realizzare un grande film sui viaggi nel tempo non è molto facile. Ma ce ne sono alcuni davvero fenomenali e questi 18 film sui viaggi nel tempo che vi proponiamo rientrano nella categoria.
1. Midnight in Paris (2011)
Il film del 2011 conquista la Ville Lumière in modo originale e particolarmente affascinante, come se si trattasse di un incontro straordinario. Questo film è una sorta di sogno a occhi aperti: si apre con una coppia in vacanza a Parigi con i genitori di lei. Gil (Owen Wilson) e Inez (Rachel McAdams) sono innamorati, ma forse ciò che Gil ama davvero è Parigi in primavera. È uno sceneggiatore di Hollywood che sogna di scrivere un buon romanzo e di unirsi al pantheon di scrittori americani i cui fantasmi sembrano aleggiare nell’aria che respira: Fitzgerald, Hemingway e le altre leggende della Parigi degli anni Venti. Gli piacerebbe vivere a Parigi mentre, la futura moglie Inez, vorrebbe vivere in un sobborgo dell’Upper East Side, come i suoi genitori. Una notte, lui vaga da solo, si perde, si siede sui gradini di una chiesa e, mentre una campana suona la mezzanotte, arriva una vecchia Peugeot che gli sconvolgerà la vita.
2. Interstellar (2014)
Che si tratti di film di supereroi o di puzzle blockbuster, Christopher Nolan di solito non lascia che le emozioni prendano il sopravvento su di lui. Ma Interstellar è un’ode di quasi tre ore al potere interconnesso dell’amore. È anche il suo personale tentativo di fare, nel 2014, ciò che Stanley Kubrick fece nel 1968 con 2001: Odissea nello spazio: non tanto un omaggio, quanto una sfida al contributo altamente polarizzante di Kubrick al canone cinematografico. Il film inizia in un futuro non troppo lontano, dove siccità, pestilenze e tempeste di polvere hanno ridotto il mondo a una società agricola regressiva. I libri di testo citano le missioni Apollo come bufale e i bambini vengono educati a diventare agricoltori piuttosto che ingegneri. Questo è un mondo in cui la speranza è morta, in cui le astronavi giacciono sugli scaffali a prendere polvere e che l’ex pilota della NASA Cooper (Matthew McConaughey) rifiuta con forza.
3. Peggy Sue si è sposata (1986)
Uscito a meno di un anno di distanza da Ritorno al futuro, la rivisitazione di Francis Coppola della storia del viaggio nel tempo inizia con l’amara separazione tra Charlie (Nicolas Cage) e Peggy Sue (Kathleen Turner). Quest’ultima sviene alla riunione del suo liceo e si risveglia nel 1960, apparentemente trasportata indietro all’anno più trasformativo della sua vita. Attraverso una serie di eventi che si collocano a metà strada tra la realizzazione della fantasia e la fantascienza, Peggy Sue arriva ad accettare di essere tornata indietro nel tempo. Considera questa anomalia l’occasione perfetta per cambiare la sua vita, ma presto scopre che il suo futuro – o presente – non si può modificare.
4. Ritorno al futuro (1985)
Parlando di film sui viaggi nel tempo, è impossibile non citare Ritorno al futuro. Quando Marty (Michael J. Fox) finisce bloccato nel 1955 a causa della macchina del tempo del suo amico Doc (Christopher Lloyd), deve lottare per tornare al suo tempo originale senza causare troppi disagi, un’impresa che si complica notevolmente quando la madre di Marty inizia a innamorarsi di lui, mettendo a repentaglio la sua intera esistenza. La dinamica tra Marty e Doc Brown è probabilmente l’aspetto più accattivante del film, sia nel 1985 che nel 1955. Ma è anche incredibilmente affascinante vedere Marty che vede i propri genitori da adolescenti. Crispin Glover e Lea Thompson sono perfettamente calati nei panni del padre e della madre di Marty, riuscendo in qualche modo a interpretare le versioni più giovani e più anziane dei loro personaggi con uguale destrezza.
5. Tenet (2020)
Il Protagonista (John David Washington) viene portato in una struttura remota e introdotto al concetto di oggetti invertiti. Guardiamo un oggetto e questo viaggia in avanti nel tempo insieme a noi. Ma cosa succederebbe se un oggetto potesse invece andare nella direzione opposta attraverso la storia? A quanto pare, gli oggetti fanno esattamente questo e le Potenze hanno bisogno di controllarlo perché, se un proiettile può essere mandato indietro nel tempo, cosa succederebbe se un’arma nucleare facesse lo stesso viaggio? In collaborazione con un misterioso partner di nome Neil (Robert Pattinson), il nostro eroe rintraccia gli oggetti invertiti di un malvagio trafficante d’armi russo di nome Andrei (Kenneth Branagh). Per avvicinarsi a questo pazzo ricercato, il Protagonista si serve della moglie di Andrei, Kat (Elizabeth Debicki), che detesta il marito violento.
6. Déjà Vu (2006)
Déjà Vu è una delle tante collaborazioni tra Denzel Washington e Tony Scott,. L’attore interpreta Doug Carlin, un burbero agente dell’ATF che ha trascorso la sua intera carriera cercando di catturare le persone dopo che avevano commesso dei crimini e, come ogni buon poliziotto, vorrebbe trovare un modo per evitare che nuovi cattivi girino a piede libero. Per fermare un attentatore, Carlin viene coinvolto in un programma chiamato “Biancaneve”, che permette, a chi aderisce, di vedere 4 giorni, 6 ore, 3 minuti, 45 secondi e 14,5 nanosecondi nel passato, una tecnologia che ovviamente nasconde molto più di quanto sembri.
7. Looper – In fuga dal passato (2012)
Joseph-Gordon Levitt mette in scena la versione più giovane di Bruce Willis, riuscendo a rendere al meglio (con l’aiuto di CGI e protesi) l’onnipresenza d’azione di Willis. In questo film il cui motto sembra essere “Se il viaggio nel tempo è fuorilegge, solo i fuorilegge potranno viaggiare nel tempo!”, lo sceneggiatore/regista Rian Johnson tratta saggiamente la tecnologia come un dato di fatto, concentrandosi invece sugli scenari drammatici che gli umani potrebbero creare. Il risultato è uno dei film sui viaggi nel tempo più emozionanti degli ultimi decenni, che fonde abilmente i suoi paradossi con una storia che si interroga sulla reale possibilità di un cambiamento umano.
8. Ricomincio da capo (1993)
Il titolo originale del film prende come riferimento un evento molto seguito in America: il Giorno della Marmotta. Il meteorologo Phil (Bill Murray) si reca a malincuore a Punxsutawney, in Pennsylvania, per seguire una cerimonia locale in cui una marmotta decide se l’inverno continuerà a lungo o meno. Non è contento di questo incarico ma le cose peggiorano ulteriormente quando Phil è costretto a rivivere lo stesso giorno più e più volte. Ricomincio da capo fa un lavoro straordinario nel mostrare come le emozioni di Phil progrediscano man mano che si adatta alla sua situazione: prima è sconcertato, poi arrabbiato, poi depresso e, infine, arriva ad accettarla. Una volta che la sua nuova realtà si è affermata, e tutto il divertimento di poter fare ciò che si vuole senza alcuna ripercussione svanisce, Phil prende coscienza di ciò che sta succedendo: nessuno dei suoi conoscenti cresce o cambia e non può avere una sola conversazione perché il giorno dopo sarà ricominciato tutto da capo.
9. L’ultima notte a Soho (2021)
Una cavalcata nostalgica ma spaventosa attraverso gli eleganti, seducenti e illuminati neon degli anni ’60. Questo thriller psicologico nasce da un’idea del regista britannico Edgar Wright. Dopo i suoi precedenti lavori acclamati come Baby Driver, Scott Pilgrim vs. the World e, forse il più popolare, L’alba dei morti dementi, Wright porta sullo schermo questa storia affascinante ma terrificante che ci riporta alla vita notturna del West End degli anni ’60. Eloise (Thomasin Mckenzie), una studentessa di moda, arriva a Londra e viene trasportata nel 1966, dove la sua identità di fonde con quella di una cantante di nightclub, Sandie (Anya Taylor Joy). Oltre a Thomasin McKenzie nel ruolo di Eloise e Anya Taylor-Joy nel ruolo di Sandie, gli altri membri principali del cast includono Matt Smith, Michael Ajao, Terence Stamp, Diana Rigg e Margaret Nolan.
10. Questione di tempo (2013)
I film sui viaggi nel tempo possono far provare molte emozioni e, quando parliamo di Questione di tempo, ci riferiamo alle lacrime versate durante la visione. Quando Tim (Domhnall Gleeson) compie 21 anni, suo padre (Bill Nighy) gli rivela un segreto: tutti gli uomini della loro famiglia hanno la capacità di viaggiare indietro in qualsiasi punto della loro linea temporale. Inizialmente, Tim ne approfitta per avere una seconda possibilità con una ragazza (Rachel McAdams) che gli aveva fatto perdere la testa. Tuttavia, la storia di Tim assume un tono molto più toccante dopo la morte inaspettata del padre. Improvvisamente, i momenti che hanno condiviso diventano incredibilmente preziosi, soprattutto quando Tim si rende conto che arriverà un momento in cui non potrà più vedere suo padre senza causare cambiamenti gravi e permanenti alle persone che ama.
11. Predestination (2014)
Gli Agenti Temporali sono un gruppo d’élite incaricato di viaggiare nel tempo per prevenire crimini orribili prima che si verifichino. All’inizio del film, uno di questi agenti sta cercando di disarmare l’ultimo micidiale esplosivo piazzato dal Fizzle Bomber, un terrorista che sta seminando il caos nella New York degli anni Settanta, quando gli esplode in faccia, ustionandolo gravemente. Riesce a tornare al quartier generale e, dopo una massiccia operazione di chirurgia plastica e un lungo processo di recupero, si riprende. Tornato a New York dove lavora come barista sotto copertura, l’agente inizia una conversazione con un soggetto misterioso che si fa chiamare “La madre non sposata”, che promette di raccontargli “la storia più bella che abbiate mai sentito”, una saga che inizia nel 1945, anno del suo abbandono sui gradini di un orfanotrofio.
12. Come se non ci fosse un domani (2021)
Vi siete mai sentiti come se aveste perso un intero anno della vostra vita in un batter d’occhio? Questa è la premessa, relativissima e stranamente preveggente, del secondo film dell’attore australiano Josh Lawson, Come se non ci fosse un domani. Sulla carta sembra un film perfetto per il dopo-Covid: un’affascinante commedia romantica di alto livello che offre un’introspezione sul cogliere l’attimo. Teddy (Rafe Spall), un procrastinatore seriale, non è condannato a ripetere lo stesso giorno per sempre ma corre, invece, nel tempo, saltando in avanti fino al suo prossimo anniversario di matrimonio, in pochi minuti.
13. I Robinson – Una famiglia spaziale (2007)
Forse il film Disney più sottovalutato di tutti i tempi. Proprio come il suo protagonista Lewis, un brillante orfano le cui invenzioni hanno la capacità di metterlo nei guai. Lewis fatica a trovare una famiglia adottiva, in parte perché le sue invenzioni vanno spesso in tilt nei momenti più inopportuni, ma anche perché è completamente concentrato sul passato e, in particolare, sulla scoperta dell’identità della sua madre biologica. Quando un bambino di nome Wilbur Robinson si presenta e porta Lewis circa 30 anni nel futuro, non solo Lewis vede i progressi dell’umanità, ma entra anche in contatto con una famiglia eccentrica, affettuosa ed empatica. Un racconto esilarante e che scalda il cuore.
14. Palm Springs (2020)
Palm Springs segue le orme di Ricomincio da capo, con Andy Samberg che funge da naturale successore del collega Bill Murray. Intrappolato in un loop temporale senza fine e costretto a rivivere in continuazione il giorno del matrimonio del suo amico, Nyles ha ormai perso ogni speranza di uscire dalla sua prigione personale. Ma, a differenza di Phil in Ricomincio da capo, Nyles viene raggiunto da Sarah (Cristin Milioti), che lo segue nella misteriosa grotta al centro del loop temporale e rimane bloccata anche lei. Palm Springs ci offre due prospettive: quella di un esperto del tempo che ha vissuto lo stesso giorno potenzialmente per centinaia di anni e quella che vive tutto questo per la prima volta.
15. L’esercito delle 12 scimmie (1995)
Il film è in parte una tradizionale storia di viaggi nel tempo, in parte un thriller d’azione post-apocalittico. Ambientato inizialmente nel 2030, dopo che una piaga mortale ha devastato il pianeta, James Cole (Bruce Willis) viene mandato indietro nel tempo fino agli anni ’90 per prevenire la devastante epidemia prima che inizi. Diretto da Terry Gilliam, L’esercito delle 12 scimmie vede tra i suoi protagonisti anche Brad Pitt. La sua interpretazione di Jeffrey Goines, l’instabile leader dell’organizzazione eco-terroristica chiamata Esercito delle 12 scimmie, è uno degli elementi più memorabili dell’intera pellicola. A parte le interpretazioni, il film rivendica anche uno stile visivo unico, che ha influenzato molte altre opere di fantascienza della fine degli anni ’90.
16. Terminator (1984)
Il futuro è un paesaggio apocalittico controllato da macchine senzienti e, il Terminator (un giovanissimo Arnold Schwarzenegger), viene mandato indietro nel tempo per uccidere Sarah Connor prima che possa avere suo figlio John, che crescendo diventerà il leader nella lotta contro le macchine. Sebbene sia ambientato quasi esclusivamente negli anni ’80, l’elemento del viaggio nel tempo è presente in Terminatori fin dall’inizio. Linda Hamilton è perfetta nel ruolo di Sarah Connor, passando da cameriera ordinaria a guerriera che combatte contro robot assassini nel giro di pochi minuti. C’è molta violenza, sequenze di combattimento e scene cruente che faranno felici gli amanti del genere.
17. Ovunque nel tempo (1980)
Jane Seymour e Christopher Reeve sono i protagonisti di questa storia d’amore che viaggia nel tempo. Il commediografo Richard Collier, interpretato da Reeve, si innamora del quadro di un’attrice (Seymour) di quasi un secolo più vecchia. Impara, dunque, a usare l’autoipnosi per tornare indietro nel tempo fino al 1912, in modo da poter stare insieme. Oltre alle sorprendenti interpretazioni, il film offre uno sguardo sognante e fantasioso, con una splendida colonna sonora di John Barry. Reeve e Seymour hanno una chimica straordinaria insieme, e questo rende la loro bella ma condannata storia d’amore ancora più avvincente. Ambientato sullo sfondo dello storico del Grand Hotel di Mackinac Island, nel Michigan, Ovunque nel tempo è un’affascinante, stravagante e straziante storia d’amore attraverso i secoli.
18. Se ci conoscessimo oggi (2018)
Quando Noah (Adam DeVine) entra nella cabina fotografica del suo piano bar preferito, la sua vita cambia. Il ragazzo, infatti, ha l’opportunità di tornare alla sera in cui ha incontrato per la prima volta Avery (Alexandra Daddario), la “ragazza dei suoi sogni”. Qualsiasi cosa Noah faccia in quel fatidico giorno, però, provoca delle ripercussioni, e ad ogni risveglio si trova in una versione leggermente diversa del presente. Ma Noah decide comunque di correre tutti i rischi possibili per organizzare un “vissero per sempre felici e contenti” tra lui e Avery. Se ci conoscessimo oggi mette in discussione la nozione di ragazza “perfetta”: mette in guardia sui pericoli di lasciare che una versione idealizzata di una persona si radichi nel nostro cervello, non permettendoci più di vederla per quello che è realmente.