La morte di Elisabetta II rappresenta per la società contemporanea la scomparsa di un simbolo culturale potente e di una vera icona pop, il cui ruolo politico sarà anche stato limitato, ma si è esplicato in modi sempre molto affascinanti per il pubblico di tutto il mondo. Al netto delle riflessioni sul senso che ha oggi un’istituzione come la monarchia, con il suo carico di contraddizioni, la Regina è stata appunto una grande interprete contemporanea, una figura talmente sfaccettata da aver ispirato registi e autori cinematografici e televisivi di rilievo.
Ma quali sono i migliori film e serie TV sulla Regina Elisabetta II che devi assolutamente vedere o rivedere? Ve ne suggeriamo 10 e comprendono anche due documentari e una serie televisiva imprescindibile se volete conoscere davvero la sovrana appena scomparsa.
1. The Queen (2006)
Il film che ha reso regina Helen Mirren, facendole guadagnare un meritatissimo Oscar, The Queen è il racconto a tratti feroce dei giorni che seguirono la morte della principessa Diana, deceduta a Parigi, a seguito di un incidente stradale, dopo il doloroso divorzio dall’allora principe Carlo (oggi re con il nome di Carlo III). Seconda opera della trilogia dedicata all’ex Primo Ministro inglese Tony Blair (Michael Sheen), preceduto da The Deal e seguito da I due presidenti, quella di Stephen Frears è una pellicola glaciale, che forse, tra tutti i film che vi citiamo, è quella che fornisce un ritratto di sovrana meno pacificato e più tormentato.
Alle prese con un’altra figura chiave della cultura britannica contemporanea, quella Lady Diana considerata da sempre come il granello di sabbia nell’ingranaggio perfetto della monarchia Windsor. Da vedere assolutamente per godere dell’interpretazione di un’attrice straordinaria. Che proprio a Elisabetta II ha riservato un messaggio di commiato molto tenero, dopo aver partecipato ai recenti festeggiamenti per il Giubileo. “Sono fiera di essere un’elisabettiana. Piangiamo una donna che, con o senza la corona, è stata epitome di nobiltà“, ha scritto in un messaggio sul suo canale Instagram la Mirren.
2. Una notte con la regina (2015)
Dalla sovrana maestosa e inquieta di Helen Mirren a una giovane Elisabetta che, al termine della Seconda Guerra Mondiale, decide di vivere un’avventura adolescenziale con sua sorella Margaret. Questo è Una notte con la regina, commedia sentimentale diretta da Julian Jarrold che racconta una storia di fantasia (ma perfettamente credibile) su una ragazza ancora lontana dai pericoli e dalle responsabilità incarnate della corona.
Siamo nel 1945, nel giorno in cui gli Alleati sconfiggono i tedeschi. Winston Churchill annuncia alla radio la vittoria degli anglo-americani e le strade di Londra vengono prese d’assalto dalla gente festante. Le principesse Elizabeth (la canadese Sarah Gadon) e Margaret chiedono al loro padre di poter festeggiare in incognito tra i sudditi e ottengono dal Re il permesso tanto agognato. La serata si rivelerà più tumultuosa del previsto, grazie all’incontro con un disertore che sembra avere un feeling speciale con la futura regina. Si scambieranno anche un bacio all’alba, ma di questo i libri di storia non parleranno mai. Il racconto, come detto, è totalmente di fantasia, ma prende spunto da un vero avvenimento. Le principesse, che all’epoca avevano 18 e 14 anni, uscirono effettivamente da Buckingham Palace, facendo ritorno qualche ora dopo, dopo aver danzato tutta la notte. Il film sicuramente leggero e zuccheroso, ma è di certo una visione che ci sentiamo di raccomandare per sognare un po’.
3. Spencer (2021)
Sceneggiato da quel genio di Steven Knight (deus-ex-machina di Peaky Blinders) e diretto dal cileno Pablo Larraín, Spencer racconta in maniera fantasiosa, ma estremamente credibile, i terribili giorni che portarono Diana Spencer, la principessa del popolo, a divorziare dal marito Carlo. Mettendo a repentaglio la sua vita e il rapporto con gli amatissimi figli. Kristen Stewart interpreta Diana, mettendo in risalto a piè sospinto la sua irriducibile diversità dal mondo dei Windsor. Una famiglia da horror guidata dalla matriarca Elisabetta (Stella Gonet).
Non un ritratto edificante della monarchia, quindi, quanto il viaggio all’interno di un’anima fragile. Presentato in in concorso nel 2021 alla 78.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film ha avuto un buon successo di critica e pubblico, facendo guadagnare alla Stewart una nomination all’Oscar e al Golden Globe. Da vedere per completezza d’informazione e per capire quanto possano far male certi meccanismi familiari tossici.
4. Il discorso del Re (2010)
Il discorso del re di Tom Hooper del 2010 è un vero inno al senso dell’amicizia e al potere della voce. Incentrato sulla figura di Re Giorgio VI, ci fa conoscere una giovanissima Elisabetta (interpretata da Freya Wilson), figlia quasi adorante di quel padre che si è trovato sul trono d’Inghilterra senza volerlo, all’abdicazione del fratello Edoardo VIII. Una scelta motivata dall’amore per l’americana (divorziata) Wallis Simpson. Com’è naturale che sia, non è Elisabetta la protagonista ma suo padre, un sovrano timido e balbuziente (un bravissimo Colin Firth, premiato con l’Oscar) che riuscirà a trovare la sua voce grazie all’opera del logopedista Lionel Logue (Geoffrey Rush), alla vigilia dell’entrata in guerra della Gran Bretagna. Da vedere per capire quanto complesse possano essere le fragilità umane con cui un sovrano può convivere.
A proposito di voce: al link che segue potete rileggere le frasi più celebri della Regina Elisabetta da quelle più ironiche a quelle rimaste nella storia.
5. Voyage au bout de la nuit (2020)
Quello di Paolo Sorrentino è un esperimento decisamente degno di nota anche se poco conosciuto. Voyage au bout de la nuit è un corto realizzato per Netflix nell’ambito del lavoro collettivo Homemade, che ha portato alla produzione di 17 cortometraggi, fatti da altrettanti registi, durante il lockdown. Girato in maniera casalinga appunto, con l’aiuto di uno smartphone, questo lavoro racconta di un immaginario incontro tra Elisabetta II e papa Francesco, mentre chiacchierano di temi più o meno ponderosi. Un’opera che ti consigliamo di recuperare per immaginare un dialogo impossibile. E per questo, bellissimo.
6. Una pallottola spuntata (1988)
Non potevamo lasciare fuori da questa classifica un classico del cinema demenziale come Una pallottola spuntata, quinto film della produzione della premiata ditta Zucker-Abrahams-Zucker. Perché una figura come quella di Elisabetta II resiste anche a rappresentazioni più salaci, proprio come questa. In visita di Stato negli Stati Uniti, la regina (Jeannette Charles) è la vittima designata di un complotto internazionale ed è quindi l’obiettivo di uno spietato killer. A difendere la sovrana ci pensa Frank Drebin (l’amato Leslie Nielsen), agente di polizia che definire pasticcione è limitativo. Si troverà in più di una situazione imbarazzante, il povero Drebin, pur di proteggere la vita di Sua Maestà. Che rischia di essere uccisa da un giocatore di baseball sotto ipnosi.
Curiosità: Reggie Jackson, l’attore che ha interpretato il giocatore di baseball-omicida ha omaggiato la regina con un divertente tweet: “Ora tutti sapranno che sono innocente“, ha scritto. Da vedere per ridere senza ritegno. Con la certezza che anche la Regina si sarebbe fatta una risata guardandosi.
7. Rex – Un cucciolo a palazzo (2019)
Dedicato ai più piccoli (ma anche gli adulti lo vedranno con piacere), Rex – Un cucciolo a palazzo di Ben Stassen e Vincent Kesteloot racconta le avventure del dolce Rex, il corgi preferito della regina Elisabetta. Il cagnolino fuggirà da Buckingham Palace in cerca di avventure, ma si imbatterà in un club che patrocina combattimenti tra cani. La strada per tornare a casa sarà lunga, ma ritrovare la propria umana non ha prezzo. Le fattezze dei personaggi sono modellate sui veri sovrani d’Inghilterra, Elisabetta e Filippo. E compaiono anche altri personaggi celebri come l’allora presidente americano Donald Trump e sua moglie Melania.
8. Elizabeth
Diretto da Roger Michell, compianto regista della rom-com Notting Hill, Elizabeth è un documentario che in 90 minuti prova a raccontare l’importanza di Elisabetta II per il mondo di oggi. Un lavoro completato poco prima di morire, che rappresenta una sorta di testamento artistico, oggi ancora più importante. Strutturato in capitoli, come ogni romanzo che si rispetti, è uno dei migliori film sulla Regina Elisabetta e trascina anche grazie a una colonna sonora piena zeppa di successi pop come Let me entertain you di Robbie Williams e Heroes di David Bowie. Con una scena finale da brividi in cui Elisabetta celebra il suo Giubileo di platino stringendo mani per 66 volte, tante quanti sono stati i suoi anni di regno fino a quel momento. Un gesto semplice che grazie a un fine lavoro di montaggio diventa un viaggio a ritroso nel tempo, fino ad arrivare all’infanzia della regina.
9. A Queen is Crowned (1953)
Uscito nel 1953, anno della sua incoronazione, A Queen is Crowned è un documentario di Christopher Fry che ha raccontato proprio la lunga giornata in cui Elisabetta II è salita sul trono d’Inghilterra, il 2 giugno 1953. Un successo clamoroso al box office britannico per un lavoro preciso e didascalico narrato dall’ipnotica voce fuori campo di Laurence Olivier. Nonostante Elisabetta fosse diventata regina il 6 febbraio 1952 alla morte del padre, re Giorgio VI, la cerimonia si tenne diversi mesi dopo per permettere un lungo periodo di lutto, prima dei festeggiamenti per il nuovo monarca.
10. The Crown (2016 a oggi)
The Crown è l’acclamata serie Netflix ideata da Peter Morgan che racconta la storia di Elisabetta dalla sua nomina nel febbraio del 1952 fino ai giorni nostri. Un arco narrativo immenso che ha spinto la produzione a scegliere tre attrici diverse, Claire Foy, Olivia Colman e Imelda Staunton, per immortalare l’evoluzione umana (e politica) della sovrana. Un’opera maestosa che colpisce per l’eleganza della scrittura, una messa in scena davvero regale e un cast stellare che comprende, tra gli altri, Vanessa Kirby ed Helena Bonham Carter (la principessa Margaret in due età diverse) e Gillian Anderson (Margaret Thatcher).
E se al momento le riprese della sesta stagione subiranno una battuta d’arresto, dovuta proprio alla morte della regina, la quinta stagione arriverà a novembre sulla piattaforma streaming. Se avete Netflix, vi consigliamo di cominciare il binge watching per arrivare preparate e preparati a novembre. E per scoprire i tanti lati nascosti di una sovrana unica nel suo genere.