Se c’è un attore che è da sempre più legato al cinema indipendente che ad Hollywood, questo è sicuramente Paul Dano. Fin da i suoi esordi, lo abbiamo visto in tutta una serie di pellicole indipendenti più o meno riuscite. Le sue prime collaborazioni con autori importanti o a prodotti di successo lo vedono coinvolto in ruoli molto piccoli, come in Fast Food Nation o ne La ragazza della porta accanto. Il talento dell’attore lo porta presto ad essere notato dalle produzioni, dai registi di chiara fama e dal pubblico. Viene quindi ingaggiato per ruoli particolarmente rilevanti in Little Miss Sunshine e ne Il petroliere. Oggi il suo curriculum si è naturalmente arricchito e vanta anche un lavoro da regista, Wildlife, vincitore del Premio come miglior film al Torino Film Festival 2018. Lo abbiamo visto anche in The Batman e in The Fabelmans, altri due ruoli ben riusciti.
Celebriamo quindi la carriera dell’attore illustrando i dieci migliori film con Paul Dano, da quelli che lo hanno reso celebre, ai lavori più recenti.
1. Il petroliere (2007)
La mancata nomination all’Oscar di Paul Dano come non protagonista de Il petroliere risulta ancora oggi un grosso abbaglio. Il film di Paul Thomas Anderson è sorretto da un’ottima regia e da un gigantesco Daniel Day-Lewis, ma all’epoca Dano si fece subito notare grazie al duplice ruolo offertogli dal regista.
La prima apparizione di Dano ne Il petroliere è molto breve e perfino sinistra, essendo presentato con una fotografia che ne lascia a malapena scorgere i lineamenti. Il ruolo è quello di Paul Sunday, un giovane che racconta al truffaldino e avido Daniel Plainview del petrolio presente sotto la proprietà di famiglia. In un secondo momento Dano ritorna nei panni di Eli, fratello gemello di Paul e fondatore di una chiesa locale. Eli è apparentemente più chiaro e amichevole di Paul, ma Daniel nutre per lui una profonda avversione a malapena repressa. Il rapporto tra i due uomini è uno dei punti cardine della sceneggiatura di Anderson, che si ispira al romanzo Petrolio! di Upton Sinclair.
2. The Fabelmans (2022)
Secondo lungometraggio importante nella carriera di Dano è il più recente The Fabelmans, diretto dal pluri-premiato Steven Spielberg. Il film è l’opera più onesta del maestro, essendo un racconto autobiografico, seppur mascherato dietro il fittizio nucleo familiare e il personaggio di Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle).
In The Fabelmans, Dano abbandona la sua solita aria da bravo ragazzo e si mette al servizio del suo personaggio, un uomo maturo dotato di una grande sensibilità e forza interiore. Il suo Burt Fabelman, padre di Sammy, si carica diverse delusioni e altrettante crisi che la famiglia si trova ad affrontare. Nei panni di sua moglie Mitzi c’è invece Michelle Williams e i due formano un’accoppiata tanto insolita quanto funzionale. Le loro rispettive performance contribuiscono molto al successo del film, come pure quelle di tutti i colleghi che li contornano, Seth Rogen e Judd Hirsch su tutti.
3. Prisoners (2013)
Al terzo posto di questa classifica troviamo Prisoners, opera complessa del canadese Denis Villeneuve. È la prima volta che il regista lavora ad una produzione statunitense e questo avviene subito dopo che il suo precedente lungometraggio, La donna che canta, era stato nominato all’Oscar per il miglior film straniero. È prodotto da Mark Wahlberg e vede protagonisti Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal. Nel cast figurano inoltre Maria Bello, Terrence Howard, Viola Davis e Melissa Leo.
La trama ruota attorno alla sparizione di una bambina di sei anni, avvenuta nel giorno del Ringraziamento. Questo filo conduttore ci porta quindi ad Alex Jones, il personaggio interpretato da Paul Dano, un giovane con ritardo mentale che diviene il principale indiziato. Alex diventerà quindi l’ossessione di Keller Dover, il padre della bambina, deciso a farsi giustizia da solo.
4. Meek’s Cutoff (2010)
Al quarto posto troviamo Meek’s Cutoff, film in Italia inedito, ma presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Nonostante la mancata distribuzione nelle nostre sale, si tratta di un lungometraggio accolto molto bene dalla critica e realizzato da Kelly Reichardt, una regista sempre più apprezzata e figlia del cinema indipendente. Il film è un mix di dramma e western e lo porta a lavorare con Michelle Williams, Bruce Greenwood, Will Patton, Shirley Henderson e Zoe Kazan, c0mpagna di vita di Dano.
La trama segue il viaggio di una carovana di tre famiglie che, nell’Oregon di fine 800′, si perdono nel deserto patendo la fame e la sete. Dano interpreta Thomas Gately, uno dei personaggi coinvolti in questa avventura, il quale viaggia con sua moglie Millie.
5. Little Miss Sunshine (2006)
Il primo ruolo importante per Dano è stato sicuramente sul set di Little Miss Sunshine, fortunata commedia di Jonathan Dayton e Valerie Faris. All’epoca il film fu un successo praticamente planetario e ricevette numerosi riconoscimenti, inclusi due Oscar: migliore sceneggiatura originale e miglior attore non protagonista ad Alan Arkin.
Prima di questo successo, Dano era un attore sconosciuto, ma l’ingaggio lo portò all’interno di un cast stellare con Greg Kinnear, Toni Collette e Steve Carell. La trama ruota attorno ad una famiglia che decide di accompagnare la piccola Olive ad un concorso di bellezza per bambine attraverso un viaggio avventuroso. Dano è Dwayne, fratello maggiore di Olive, intenzionato così tanto ad entrare nell’accademia militare da fare voto di silenzio ed esprimersi quindi con i cartellini.
6. Motel Woodstock (2009)
Dopo il successo di Little Miss Sunshine e Il petroliere, il regista Ang Lee lo sceglie per il suo Motel Woodstock. Quest’ultimo è per certi versi un rifacimento di Taking Off di Milos Forman e in effetti i due film si assomigliano per molti aspetti, inclusa l’assonanza tra i due titoli (nella versione originale il lungometraggio di Lee si chiama infatti Taking Woodstock).
Motel Woodstock è tratto da un romanzo autobiografico di Elliot Tiber, artista poliedrico che ebbe un ruolo fondamentale nell’organizzazione del Festival di Woodstock del 1969. Si tratta di un evento che nell’immaginario comune viene ricordato come una celebrazione dell’allora nascente cultura hippie. Tiber è interpretato da Demetri Martin, mentre Dano appare in un ruolo molto piccolo. Il risultato è interessante per la ricostruzione storica e per il modo in cui il regista riesce a lavorare con un cast ricco e variegato.
7. Looper – In fuga dal passato (2012)
Scendendo la classifica troviamo Looper – In fuga dal passato in settima posizione. Con quest’ultimo titolo Dano partecipa alla realizzazione di un film di Rian Johnson, che in seguito diventerà ancora più popolare con Star Wars: Gli ultimi Jedi e i due capitoli di Cena con delitto. È un film d’azione ed insieme di fantascienza e un thriller, un prodotto così lontano dai primi lavori di Dano, ed è interpretato da Joseph Gordon-Levitt e Bruce Willis. I due attori danno vita allo stesso personaggio, Joe, in due momenti diversi del suo arco narrativo.
Ambientato nel 2044, il protagonista è un sicario che uccide con la spingarda individui che provengono dall’anno 2074. In questo universo viaggiare nel tempo non solo è realtà, ma è prassi. Dano è Seth, un amico di Joe che si lascia sfuggire il proprio bersaglio, innescando tutta una serie di conseguenze.
8. The Good Heart – Carissimi nemici (2009)
Con The Good Heart – Carissimi nemici Dano viene diretto dall’islandese Dagur Kári. Il film si può vedere comodamente su Prime Video e nel cast sono presenti anche Brian Cox ed Isild Le Besco. Non è tra i film più noti con Dano, ma si tratta di un lungometraggio interessante. È un altro dramma, genere che ben si sposa con le doti attoriali del nostro beniamino, e nella sua carriera arriva cronologicamente dopo Motel Woodstock. Le performance in Little Miss Sunshine e Il petroliere fanno sì che all’attore vengano affidati ruoli sempre più importanti, e il suo Lucas di The Good Heart è sicuramente uno di questi.
La storia racconta di un giovane che ha tentato il suicidio, ma viene salvato in extremis e si risveglia in ospedale. Nel letto accanto c’è Jacques, un anziano dal carattere difficile che si trova lì per le condizioni del suo cuore.
9. The Batman (2022)
Al nono posto troviamo uno dei film più recenti con Dano, che abbiamo piazzato più in basso semplicemente perché altri titoli finora visti mettono maggiormente in risalto le doti dell’attore. The Batman esce nelle nostre sale preceduto da una vicenda produttiva entusiasmante, nonostante le prime perplessità del popolo dei social sulla scelta di Pattinson nel ruolo dell’eroe mascherato.
Si tratta di un progetto alquanto complesso, la cui regia è affidata a Matt Reeves, che rispetta le atmosfere tetre del fumetto originale e racconta un Bruce Wayne più giovane. Paul Dano è il villain della situazione. L’attore interpreta infatti l’Enigmista, un misterioso criminale che nel corso dei suoi omicidi lascia un messaggio per Batman. La narrazione rivelerà un po’ per volta le sue reali intenzioni.
10. Okja (2017)
Altro film importante nella carriera di Dano è Okja, diretto dal futuro vincitore dell’Oscar Bong Joon-ho. Si tratta di un prodotto girato per Netflix e uscito direttamente su piattaforma, dopo essere stato presentato in concorso a Cannes (non senza polemiche). Il lungometraggio è una produzione di Corea del Sud e Stati Uniti e nel cast sono coinvolti diversi volti noti. In effetti, il protagonista è un maiale di razza, attorno al quale ruota tutta una galleria di strampalati personaggi.
Okja è il nome di un super maiale appartenente ad una specie rarissima. Cresciuto in Corea del Sud da una ragazzina di nome Mija, Okja è il vincitore di un annuale concorso che premia il miglior maiale della sua specie e che si tiene a New York. La sua storia passa quindi attraverso diverse avventure e incontra altrettanti pericoli. Paul Dano è Jay, il leader dei ribelli del Fronte Liberazione Animali (FLA), un’organizzazione ambientalista che vuole portare in salvo Okja.