Lo abbiamo visto in Doctor Strange nel Multiverso della Follia e poi nel film Netflix Nella bolla. In più, l’anno scorso è arrivato ad un passo dall’Oscar come miglior attore protagonista per Il potere del cane, premio poi andato a Will Smith per Una famiglia vincente – King Richard. Stiamo parlando naturalmente di Benedict Cumberbatch. L’attore britannico è divenuto popolare soprattutto grazie al ruolo di Doctor Strange e alle serie Sherlock e Patrick Melrose.
Alle sue spalle ha una lunga carriera ricca di ruoli minori in film importanti, prima di diventare un interprete di primo piano. Sicuramente possiede anche una serie di doti che vanno dal british humour alla drammaturgia e che lo confermano come attore poliedrico.
Ci sembra quindi giusto dedicargli un articolo incentrato su quelle che sono le sue migliori partecipazioni. Ecco quindi l’elenco degli otto migliori film con Benedict Cumberbatch, da Espiazione a Il potere del cane.
1. 1917 (2019)
Il progetto più importante e ambizioso a cui Cumberbatch abbia mai partecipato è sicuramente 1917, opera complessa del premio Oscar (per American Beauty) Sam Mendes. Si tratta di un war movie che ci porta direttamente in trincea. La regia segue ossessivamente i protagonisti attraverso una serie di piani-sequenza, che vengono montati come se si trattasse di un’unica lunga scena. Essendo un film di soldati, il cast è tutto al maschile, ma compaiono una serie di volti noti al grande pubblico: Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth e Daniel Mays. I protagonisti sono invece George McKay e Dean-Charles Chapman.
In 1917 Cumberbatch è il Colonnello MacKenzie, ultima figura incontrata dai due protagonisti. Si tratta quindi di un piccolo ruolo a livello di minutaggio sullo schermo, ma in realtà importante dal punto di vista narrativo.
Prima guerra mondiale, è il 6 aprile 1917 e il conflitto sembra ad un punto di svolta: l’esercito tedesco è infatti ad un passo dalla ritirata. Si tratta invece di una trappola della linea nemica, ma il colonnello MacKenzie sta già preparando una pericolosa controffensiva. Per questo il generale Enrimore incarica due giovani ufficiali di portare al colonnello un messaggio contenente l’ordine di sospendere l’operazione. I caporali Schofield e Blake attraversano quindi un terreno insidioso per portare a termine questa non semplice missione.
2. Espiazione (2007)
Altro titolo molto importante nel curriculum di Cumberbatch è sicuramente Espiazione, il film d’esordio dell’ormai popolare Saoirse Ronan. Si tratta di un prodotto elegante e sofisticato e con un tema – lo stesso annunciato dal titolo – non facile da rendere visivamente. Qui, pur avendo un ruolo secondario, Cumberbatch fa parte di un cast che comprende James McAvoy, Keira Knightley, Romola Garai, Vanessa Redgrave, Juno Temple e Brenda Blethyn.
Alla sua uscita, Espiazione venne accolto molto bene e fu uno dei principali contendenti per la corsa all’Oscar. Alla fine portò a casa soltanto la statuetta per la migliore colonna sonora, opera del nostro Dario Marianelli. Eppure, a distanza di anni, è un film che non ha perso il suo fascino, merito soprattutto dei costumi di Jacqueline Durran. L’emblematico e indimenticabile abito verde indossato da Keira Knightly, in particolare, è uno dei più bei costumi di tutta la storia del cinema.
Cumberbatch interpreta Paul Marshall, un giovane produttore di cioccolato che corrompe e seduce la giovane Lola Quincey, innescando una serie di dinamiche che cambieranno i destini dei personaggi principali.
Tratto da un omonimo romanzo di Ian McEwan, l’estate del 1935 fa da sfondo alle schermaglie amorose tra Cecilia Tallis e Robbie Turner. Lei è figlia di un’agiata famiglia, lui della governante di casa Tallis. Sono cresciuti insieme e sono amici d’infanzia e forse da sempre (non troppo) segretamente innamorati l’uno dell’altra. Quando si ritrovano da giovani adulti, la passione esplode. L’adolescente Briony, sorella di Cecilia, ha una fervida immaginazione e sogna un futuro da scrittrice. Fraintendendo quello che vede tra i due giovani, si convince che Robbie abbia abusato di Cecilia. Denuncia quindi il giovane, provocando la separazione tra i due innamorati. Divenuta adulta e riconosciuto il proprio errore, a Briony non resterà altra strada che quella dell’espiazione.
3. Il potere del cane (2021)
Veniamo ora al terzo titolo di questa lista: un film difficile, impegnativo, non sempre facile da seguire e sicuramente non per tutti. La regia di Jane Campion, premiata con l’Oscar, è però una lezione di cinema. Il suo lavoro consiste infatti nell’asciugare parecchio la sceneggiatura da lei stessa scritta disseminando il film di una serie di indizi che ci portano al suo contenuto latente.
Contrariamente ai due lungometraggi precedentemente visti, ne Il potere del cane Cumberbatch è il protagonista. Anche qui però ci troviamo di fronte ad un lavoro d’insieme sul versante attoriale, a cui partecipano: Jesse Plemons, Kodi Smith-McPhee, Kirsten Dunst, Frances Conroy, Thomasin McKenzie e Keith Carradine. Anche Il potere del cane è un adattamento e l’opera originale è un romanzo di Thomas Savage. Cumberbatch interpreta Phil Burbank, un ranchero solitario e taciturno e dalla natura oscura e malvagia.
Nel 1925, in Montana, George Burbank fa ritorno al ranch che gestisce con suo fratello Phil. George ha portato con sé la sua fresca sposa, Rose, e il figlio di lei, Peter. Phil è molto territoriale e non prende in simpatia la cognata. Decide quindi di sfruttare il fascino che esercita su Peter per farselo amico, provocando dolore e depressione in Rose. La tensione silenziosa tra i due cognati scatenerà una serie di fratture che investiranno tutti i personaggi coinvolti.
4. War Horse (2011)
Il quinto lungometraggio in questa nostra lista è opera del maestro Steven Spielberg. Sebbene non sia tra i suoi prodotti più noti e indimenticabili, si tratta di un prodotto abbastanza buono. War Horse è datato al 2011, quando il regista di Cincinnati firma anche Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno ed è l’anno che precede l’uscita di Lincoln. Si tratta quindi di un periodo molto florido per Spielberg.
La particolarità di War Horse è quella di avere per protagonista un cavallo. Attorno a lui ruotano diverse figure umane e Benedict Cumberbatch è il maggiore Jamie Stewart, nelle mani del quale finisce l’eroico animale. Il film comincia come un Au hasard Balthazar più dinamico e poi diventa un war movie con al centro una storia toccante. Inoltre, presenta alcune soluzioni formali che tradiscono subito la maestria del regista. War Horse ha ricevuto sei nomination agli Oscar, inclusa quella per il miglior film, senza tuttavia aggiudicarsi alcuna statuetta.
Ad un’asta in paese, Ted Narracott acquista un puledro strappato alla madre. Al cavallo si affeziona Albert, figlio dei Narracott, che assegna all’animale il nome Joey. La famiglia si troverà però in una situazione drammatica e al signor Narracott non resterà altra scelta che vendere Joey all’esercito inglese. I due protagonisti vengono quindi separati e per Joey inizierà un difficile calvario.
5. La talpa (2011)
Un altro cast ricco di cui ha fatto parte Cumberbatch è quello de La talpa, lungometraggio di spionaggio diretto dallo svedese Tomas Alfredson (Lasciami entrare). La sceneggiatura di Bridget O’Connor e Peter Straughan è abbastanza intricata e la regia prevede dei toni e delle pause su cui non è semplice recitare. A risaltare è soprattutto Gary Oldman, protagonista del film e scelto con cura dalla produzione tra altri candidati.
Ne La talpa Benedict Cumberbatch è Peter Guillam, un agente che guida una Citroën DS21, collabora alle indagini e che ha il compito di rubare degli importanti documenti.
Il film è tratto da un romanzo di John le Carré, del quale era stato già adattato per il grande schermo The Constant Gardener – La cospirazione con Ralph Fiennes e Rachel Weisz.
Siamo nel 1973 e qualcosa minaccia il Circus, i servizi segreti inglesi. Una spia viene quindi incaricata di incontrare un importante informatore in Ungheria, ma non fa in tempo ad adempiere la sua missione perché viene catturata. L’evento determina uno scossone all’interno dell’organizzazione. Mentre si gode la pensione anticipata, l’ex agente George Smiley viene richiamato in servizio per una nuova segretissima missione: individuare una talpa all’interno del Circus.
6. The Mauritanian (2021)
Tra gli ultimi film a cui ha partecipato Cumberbatch bisogna sicuramente ricordare The Mauritanian, che vede protagonista l’attore francese Tahar Rahim. A dirigerlo è Kevin McDonald, autore di State of Play e L’ultimo re di Scozia, nonché nipote del regista Emeric Pressburger.
I seguito alla nomination ai Golden Globe per Rahim, The Mauritanian è diventato un titolo molto atteso. Tuttavia, essendo già stato rimandato in seguito alla pandemia COVID-19, è uscito direttamente su Prime Video. Del cast fanno parte anche Jodie Foster, Shailene Woodley e Zachary Levi. Cumberbatch veste i panni del tenente colonnello Stuart Couch, personaggio reale.
The Mauritanian è basato sulle memorie di Mohamedou Ould Slahi, un mauritaniano emigrato in Germania. In seguito all’attentato dell’11 settembre 2001, le autorità statunitensi mettono in pratica dei controlli più rigidi e Slahi viene arrestato e trasferito a Guantánamo. Nel campo di prigionia viene continuamente torturato con l’intento di estorcergli una confessione che non è in grado di fornire. Del suo caso si occupano l’avvocato Nancy Hollander e la sua assistente Teri Duncan.
7. I segreti di Osage County (2013)
Questo è un film prevalentemente al femminile, ma prevede anche una certa sinergia di tutto il comparto attoriale. In effetti, si tratta di una trasposizione cinematografica della pièce di Tracy Letts Agosto, foto di famiglia.
Con I segreti di Osage County Cumberbatch si unisce al cast formato da: Meryl Streep, Julia Roberts, Chris Cooper, Ewan McGregor, Julianne Nicholson, Juliette Lewis, Abigail Breslin, Margo Martindale, Dermort Mulroney e Sam Shepard. La regia è invece affidata a John Wells, noto per il suo contributo a serie come E.R. – Medici in prima linea e Shameless. Nel film l’attore britannico impersona Little Charles Aiken, un figlio illegittimo la cui reale identità è al centro di un dramma familiare.
Al centro de I segreti di Osage County c’è la numerosa famiglia Weston, i cui capostipiti sono Beverly e Viola: alcolizzato lui, farmacodipendente lei. Quando Beverly si suicida, i suoi funerali spingeranno le figlie Barbara e Karen a fare ritorno a Osage County. L’incontro con la madre Viola e il resto della famiglia porterà alla luce una serie di rancori, segreti e drammi mai sopiti.
8. The Imitation Game (2014)
L’ultimo film di questo elenco è paradossalmente una delle migliori performance di Cumberbatch. La ragione di questa posizione risiede nel fatto che The Imitation Game, rispetto ai titoli finora visti, ha un impianto narrativo più classico. Inoltre, a livello di team work è molto più ristretto rispetto ai film summenzionati.
In effetti, The Imitation Game ha un cast abbastanza interessante, ma sul versante performativo è più incentrato sui momenti tra Cumberbatch e la sua partner, Keira Knightley. Ovviamente è lui il protagonista assoluto del film, quindi il nostro campo di attenzione si restringe. Il ritratto che Cumberbatch fa del suo personaggio, Alan Turing, però è molto fedele.
Diretto dal norvegese Morten Tyldum, The Imitation Game è tratto dal libro biografico firmato da Andrew Hodges. Il film è un biopic sul brillante matematico Alan Turing, un lavoratore instancabile, il cui contributo fu decisivo durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia, la riconoscenza del suo paese terminò quando venne fuori la sua omosessualità e Turing fu condannato alla castrazione chimica.