Marzo è il Mese della Donna, il cui nucleo è l’International Womens Day, il giorno in cui celebrare le conquiste realizzate dalle donne di tutto il mondo. Che è solo la punta della bandierina sulla cima dell’iceberg di quel che significa essere donna nel 2021, con tutte le battaglie che sono ancora necessarie per il riconoscimento del ruolo femminile nelle diverse società. Noi però siamo ottimisti, inguaribili per di più, e con le migliori ricette top per la Festa della Donna vogliamo festeggiare con voi quanto compiuto fino ad oggi, con allegria e leggerezza. E in cucina, ricordate sempre: Eugénie Brazier è stata la mentore di Paul Bocuse!
1. Risotto mimosa agli asparagi (e vino bianco)
Cominciamo dalla tradizione italiana: la mimosa è stata scelta dall’Unione Donne Italiane nel 1946, perché esplode di colore, gioia e profumi proprio all’inizio di marzo (Sapete che è una pianta originaria della Tasmania? Arrivata in Europa solo nel XIX secolo!). Il giallo dei suoi fiori brilla ad ogni angolo, e ispira le ricette tipiche del periodo. Noi vi consigliamo un delicato risotto mimosa, con il giallo del tuorlo d’uovo e il verde profumato degli asparagi a colorare la tavola. Abbinamento ideale? Un vino bianco fresco, non troppo carico, come un Vermentino, un Cortese o un Sauvignon Blanc.
2. Pancakes salati e dolci (e cocktail)
Gli Stati Uniti d’America sono stati la prima nazione a dare vita al Woman’s Day – nel 1909 – e vantano la più lunga tradizione di celebrazioni, e ricette, dedicate a questa giornata. Gli USA sono anche la patria del brunch, e perché allora non indulgere in un momento ultragoloso, da sole, con le amiche…o in famiglia? Ovviamente, per l’ultimo caso, fate cucinare – e rimettere a posto – chi porta cromosomi Y: marito, compagno, figli! Evitate solo che mandino a fuoco la cucina. I pancakes, semplicissimi da realizzare, da arricchire come si desidera. Salmone, uova, prosciutto, zucchine, asparagi, cioccolata, sciroppo d’acero… con un abbinamento speciale: cocktails! Un’idea classica è il Mimosa, alcolico e non, ma se volete sperimentare ci siamo innamorati del Karin della bartender Ilaria Bello, dedicato al film Stromboli di Roberto Rossellini. La pellicola racconta la sofferenza della protagonista nell’adattarsi ad un luogo magnifico e impervio, e alla vita con un marito-padrone. Un pancake al salmone per voi, e un calice alzato per Karin!
3. Pollo e mele al curry con pane naan (e lassi)
L’India è una delle aree “calde” nel mondo per i diritti della donna, dove ancora la lotta è viva e fondamentale. Per questo vogliamo ricordare le sue donne con questo piatto speziato, addolcito dalla mela, una vera delizia! Il curry esiste in infinite varianti, ma se ne sceglierete uno ricco in curcuma aggiungerete una sfumatura intensamente gialla, per avvicinarvi di nuovo alla mimosa! Da bere, un lassi: la tipica bevanda del subcontinente, a base di yogurt e aromatizzata in mille modi, perfetta per divertire e per spegnere quella nota piccante di troppo. Suggerimento: va molto di moda quello al mango, ed è pure giallo! E non dimenticate il morbido pane naan (per una volta prendete/preparate quello all’aglio!) per fare scarpetta.
4. HotPot alla Sichuan (e baijiu)
Proseguiamo con un piatto per palati forti! Anche in Cina la Festa della Donna è molto sentita, e il fiore scelto per rappresentarla è il gelsomino. Nel Paese delle grandi ambiguità, dove una donna capitano d’impresa non fa notizia, ma nel Politburo ce n’è solo una su 25 funzionari, il Sichuan è la regione dalla cucina più importante, patria del famosissimo pepe – che non è un pepe – del pollo gong bao e dell’HotPot (e dei panda). Questo stile di cucina, saporito e molto divertente, è perfetto per una serata tra amiche, piena di gusto, chiacchiere e spensieratezza. Esistono diversi livelli di piccantezza, alcuni possono rendere la cena davvero infuocata! Un rito essenziale per festeggiare è il gān bēi (lett. “sotto-sopra”, ossia “svuota il bicchiere”, tutto in un sorso) con il baijiu, il tipico distillato ad altissima gradazione. Il Moutai, il brand più importante e diffuso, è originario proprio del Sichuan. Alla salute di tutte le donne!
5. Insalata vegetariana (e acqua naturale)
Bel festeggiamento, direte, e che abbinamento!
E invece una insalata fresca e fantasiosa è un benvenuto alla primavera, e un modo per dire “Io festeggio l’essere me stessa ogni giorno, anche mentre sono in pausa pranzo dall’ufficio, mentre porto i bambini/il cane al parco, da sola a casa, sempre di corsa, di buonumore, di cattivo umore, di nessun umore, con la mia borraccia filtrante, senza neanche perdermi dietro ai fornelli”.
Cin!