Ogni anno in Primavera e in Autunno durante la settimana della moda vengono presentate le ultime tendenze che presto o tardi ritroviamo in copia in alcuni dei negozi di marchi low cost. Alcuni di questi marchi propongono assiduamente a cadenza mensile una vasta scelta di abbigliamento e di accessori. Questo modo di offrirsi al pubblico ha trovato un termine tutto nuovo nel linguaggio moderno: fast fashion. E’ un termine che sta ad indicare la velocità con cui un design passa di moda di mese in mese. C’è un modo corretto di fare sostenibilità per aiutare l’ambiente e appartiene alla categoria del vestire green. Vestire green si può grazie a scelte di acquisto più sostenibili per la natura e per l’ambiente: in questo articolo vi spiegheremo come fare.
Fare caso all’etichetta dei vestiti che indossiamo
Il primo passo per avvicinarci ad una moda più sostenibile è fare caso all’etichetta dei capi che comunemente indossiamo. Se questi ultimi sono prodotti con fibre naturali e non materiali sintetici, come ad esempio il poliestere, allora il lavaggio dei nostri capi avrà un minore impatto sugli oceani. E’ altrettanto importante seguire i suggerimenti di lavaggio che ritroviamo sull’etichetta di ogni capo per evitare l’usura dei capi che potremmo conservare per lunghi anni, senza ricorrere a inutili nuovi acquisti.
Rendere i nostri capi più longevi possibile
Un altro alleato sorprendente per la moda green è l’abbigliamento comunemente chiamato “vintage”, di altri tempi. Ciò che ci aiuta in questa scelta è proprio la consistenza dei materiali impiegati per la realizzazioni di capi conservati negli armadi delle nostre nonne. Questi capi sono solitamente di buona fattura, spesso cuciti a mano. La maggior parte di questi indumenti presentano materiali di non facile usura, realizzati spesso con cotone o con materiale non affatto tossico per l’ambiente. Il riciclo è un attimo alleato della moda green.
Dare nuova vita ai materiali destinati alla discarica
E’ sempre più in voga la moda green tra gli stilisti e nelle passerelle, un’idea molto comune è quella di rendere di tendenza materiali di scarto e farne degli accessori per gli abiti. I materiali che comunemente diventano materiale di scarto, come la plastica, prendono nuova vita in accessori realizzati per l’appunto riciclandoli. Possiamo dire con certezza che il mondo della moda, anche i marchi low cost, stanno facendo il possibile per avvicinarsi ad un mondo più sostenibile prediligendo materiali naturali o riciclati e permettendo così ai fruitori di scegliere tra un capo naturale piuttosto che uno realizzato con fibre sintetiche.