Dall’Irlanda con furore, l’attore Cillian Murphy è ad oggi una figura attoriale camaleontica, versatile e multi-sfaccettata. Nato il 25 maggio 1974, ha lavorato fin dagli anni ‘90 in produzioni indipendenti, per poi ampliare i propri confini verso Hollywood attraverso l’intenso sodalizio con il regista Christopher Nolan, avviato nel 2005 e vigente tutt’ora. Ma, al di là di questo, l’attore ha collezionato nel tempo interpretazioni da maestro, che lo rendono attualmente una personalità di spicco nel panorama cinematografico contemporaneo. Da Breakfast on Pluto ad Oppenheimer, passiamo in rassegna i 14 migliori film di Cillian Murphy, si sa mai che salti fuori qualche suggerimento per le vostre serate film.
1. Breakfast on Pluto (2005)
Immergiamoci in questa carrellata con Breakfast on Pluto, film del 2005 diretto da Neil Jordan ed ispirato all’omonimo romanzo di Patrick McCabe. Sulla scia del cambiamento proprio degli anni ‘60, il ragazzo transgender Patrick Braden, ovvero Cillian Murphy, vive con il desiderio di riscoprire la sua vera natura, ma soprattutto di incontrare sua madre: questo lo porterà a fuggire a Londra, alla ricerca di risposte. Prodotto dalle tematiche assai delicate, Murphy riesce a dosare perfettamente le pesanti emozioni dettate dalle situazioni e a trasmetterle allo spettatore in modo magistrale.
2. 28 giorni dopo (2002)
Creatura dello stesso regista di Trainspotting Danny Boyle, 28 giorni dopo vede l’attore irlandese nei panni di Jim, risvegliatosi dopo circa 28 giorni di coma a causa di un incidente. Intorno a lui tutto sembra sempre uguale, ma in realtà qualcosa è cambiato: un virus modificato della rabbia sta, infatti, seminando il panico e rendendo gli infetti molto aggressivi. Jim non potrà fare altro che cercare di salvaguardarsi dal contagio e cercare un via di fuga. Con un cast di rilievo composto da nomi quali Naomi Watts, Murphy manda avanti senza problemi la storia di questo horror dalle movenze fantascientifiche.
3. Il vento che accarezza l’erba (2006)
Lungometraggio drammatico diretto da Ken Loach, Il vento che accarezza l’erba si sviluppa nell’Irlanda degli anni ‘20, sfondo della guerra tra indipendentisti e l’esercito britannico; in questo retroterra generale, a guidare il film sarà il tormentato rapporto tra 2 fratelli. Interpretando il giovane medico Damien, Murphy non solo contribuisce al conseguimento della Palma d’Oro al Festival di Cannes, ma inizia anche a farsi spazio all’interno del mondo cinematografico in cui tutt’oggi sguazza.
4. Batman Begins (2005)
Amanti di Batman e Christopher Nolan, preparatevi a parlare di Batman Begins, prodotto del 2005 in cui il nostro Cillian interpreta un ruolo da antagonista: il Dottor Crane o, per meglio dire, Spaventapasseri. Abbandonando per un attimo i genuini comportamenti caratteristici di altri personaggi, qui domina la dissimulazione: dietro a quegli occhiali, infatti, si nasconde un pazzo criminale, pronto a tutto per raggiungere i propri scopi, soprattutto fare del male.
5. Sunshine (2007)
Il duo Boyle/Murphy ci sorprende nuovamente con Sunshine, basato sull’obiettivo di preservare la Terra dal congelamento: il Sole, pian piano, si sta spegnendo ed un equipaggio viene incaricato di sganciare una bomba atomica stellare nello spazio per permettere al Sole di mantenere i meccanismi nucleari. Il gruppo è composto da tre astronauti e cinque scienziati, tra cui anche il fisico Robert Capa, personaggio di Murphy. Drammaticità e riflessione sull’implicazione di specifiche azioni sono i fili conduttori di questo prodotto, che esplora ciò che c’è al di fuori di noi.
6. Oppenheimer (2023)
Oppenheimer estremizza ulteriormente la tematica nucleare e la rende portavoce di riflessioni che sfociano nella politica e nell’etica: diretto da Nolan, Murphy è il dottor J. Robert Oppenheimer, ossia colui che diede vita alla bomba atomica. Per l’intera durata della visione vige un’atmosfera pesante e densa, che si percepisce anche solo scrutando le espressioni del fisico statunitense: sebbene inizialmente sotto suo stretto controllo, ciò che creerà prenderà il sopravvento e non si potrà fare a meno di fermare il processo, con tutto quello che esso comporta.
7. Red Eye (2005)
Wes Craven ci ripropone un Cillan crudele, nella fattispecie nei panni del terrorista Jackson che intende uccidere un politico e la sua famiglia. Proprio come lo stesso Red Eye tiene d’occhio lo spettatore con il suo infallibile mirino, così Jackson tormenta la sua vittima, riuscendo a tenerla sotto scacco per tutta la durata del volo su cui viaggiano entrambi. Un lupo travestito da agnello anche in questo caso convincente, non sarà mica per quei particolari occhi color ghiaccio? Chissà… sicuramente uno dei migliori film di Cillian Murphy.
8. Inception (2010)
Nei panni dell’ereditiere Robert Fisher, Cillian Murphy sarà la principale “ambientazione” del film di Christopher Nolan Inception: sarà, infatti, all’interno della mente del ricco giovane che si svolgerà la missione di Dom Cobb e della sua squadra, incaricati di piantare il seme di un qualcosa che realtà non è. Le emozioni e gli stati emotivi corrono palesemente sul viso di Fisher, che pian piano si rende conto di ciò che davvero sta accadendo. Un capo saldo del cinema di Nolan, Inception non poteva mancare tra i migliori film di Cillian Murphy.
9. Dunkirk (2017)
Sebbene abbia un piccolo ruolo, l’attore irlandese ci stupisce anche in Dunkirk, per la regia sempre di Nolan. Strutturato su tre filoni narrativi ed ambientato nel maggio 1940, il film racconta le vicissitudini dei soldati alleati ritiratisi dalla spiaggia di Dunkerque e l’estenuante attesa di essere evacuati. Una trama struggente, dove l’atteggiamento del soldato sotto shock pescato dalle acque, interpretato da Murphy, condensa perfettamente l’incertezza sulla propria sopravvivenza in una guerra così crudele.
10. In Time (2011)
Scritto e diretto da Andrew Niccol, In Time è ambientato nel 2169, periodo in cui gli umani possono vivere fino a 25 anni e successivamente partirà un conto alla rovescia che li farà morire nel giro di un anno. Ciò, però, può essere posticipato giacché nella realtà della storia il tempo è una valuta che può essere acquistata permettendo di vivere più a lungo. Nei panni del guardiano temporale Raymond Leon, Cillan Murphy si fa rappresentante di uno dei messaggi trasversali del film: cosa si è disposti a fare per tutelare un bene così prezioso come il tempo che ci è concesso su questa Terra?
11. The Party (2017)
Metti 7 persone in un unico ambiente, aggiungici segreti e confessioni mai fatte: otterrai The Party, lungometraggio di Sally Potter a metà tra il comico e il drammatico. Per festeggiare un traguardo professionale, Janet e Bill invitano a casa loro alcuni amici: Gottfried, April, Jinny, Martha, Marianne e Tom, interpretato proprio da Cillan Murphy. Da una situazione iniziale di equilibrio, con l’avanzare della narrazione, i rapporti tra i personaggi si fanno sempre più contorti ed oscuri, fino a sfociare in tragedia.
12. Retreat – Nessuna via di fuga (2011)
Affiancato da Jamie Bell (Jack) e Thandiwe Newton (Kate), il nostro interprete dagli occhi cerulei veste i panni di Martin, marito di Kate con la quale decide di trasferirsi in un luogo tranquillo a seguito di un evento particolarmente tragico. Tuttavia, quel posto si rivelerà punto di partenza per una drammatica scoperta: l’Europa è stata colpita da un virus che sta seminando un grande numero di vittime. Per la regia di Carl Tibbets, Retreat – Nessuna via di fuga evidenzia nuovamente la bravura di Cillian Murphy nel saper evocare emozioni di ogni tipo.
13. I Love Movies (Watching the Detectives) (2007)
Il discorso appena fatto per Retreat – Nessuna via di fuga vale anche per I Love Movies (Watching the Detectives), forse uno dei lavori meno conosciuti inseriti tra i migliori film di Cillian Murphy. In questo film l’attore irlandese sfodera la sua vena più leggera e faceta: è infatti Neil, proprietario di una videoteca che un giorno si troverà travolto dall’arrivo di una ragazza, Violet, con la quale riuscirà ad allargare i propri orizzonti e ad aprirsi a nuove esperienze.
14. Peaky Blinders (2013-2022)
Chiudiamo la rassegna con un’eccezione doverosa: la serie Peaky Blinders. Una delle narrazioni televisive tra le più conosciute ed apprezzate del panorama contemporaneo, un po’ come uno dei suoi protagonisti principali: Thomas Shelby. Testardo, calcolatore e crudele se necessario, il personaggio nato dalla mente di Steven Knight prende corpo in Cillian Murphy, che con grande maestria restituisce le mille sfaccettature del gangster di Birmingham, sfumature che vanno al di là dell’apparente gelido sguardo. Se volete fare indigestione della bravura di Cillian Murphy, qui troverete pane per i vostri denti.