Pedo Pascal è un attore che vediamo sempre più coinvolto nell’industria audiovisiva. Sebbene sia più legato alle serie TV che alle sale, il talento di Pascal è noto e le offerte non faticano ad arrivare.
I suoi trascorsi biografici sono altrettanto interessanti: nasce a Santiago del Cile due anni dopo il golpe del 1973, volto a rovesciare Salvador Allende segnando l’inizio della dittatura Pinochet. I suoi genitori sono fermi oppositori del regime e, dopo la sua nascita, inizia quindi una fuga che li porta prima in Danimarca, poi negli Stati Uniti, dove Pascal effettivamente cresce. Da attore Pascal inizia ad apparire in alcune serie TV di successo come Buffy l’ammazzavampiri, Il tocco di un angelo e tante altre. La popolarità arriva tra il 2014 e il 2015, biennio in cui partecipa a due serie TV di successo: Il trono di spade e Narcos. Attualmente è protagonista di The Last of Us.
Vediamo ora i 10 migliori film e serie tv con Pedro Pascal che assolutamente non dovete perdervi.
1. Narcos (2015-2017)
In pole position c’è Narcos, il primo ruolo da protagonista che Pascal riesce ad ottenere. L’attore cileno naturalizzato statunitense si confronta qui con un personaggio realmente esistito, Javier F. Peña, poliziotto attivo nella caccia al narcotrafficante Pablo Escobar (interpretato nella serie da Wagner Moura). Tra gli interpreti principali, Pascal è l’unico che compare in tutte e tre le stagioni. Il percorso di Peña inizia come fedele collaboratore di Steve Murphy (Boyd Holbrook) e diventa via via sempre più centrale fino a prendersi tutta la scena.
La serie segue l’ascesa di Pablo Escobar, che, da ragazzo cresciuto per le strade di Medellín, diviene sempre più potente. Il suo carisma lo porta ad ispirare i giovani a ribellarsi alla cultura opprimente delle vecchie generazioni. Grazie all’influenza di cui gode inizia la sua attività di narcotrafficante ed è da tutti temuto e rispettato. Su di lui indagano Steve Murphy e Javier F. Peña, due poliziotti legati alla DEA, determinati a catturare il fuorilegge.
2. Il trono di spade (2011-2019)
La seconda importante partecipazione di Pascal è nella serie Il trono di spade. L’attore si unisce al cast a partire dalla quarta stagione e rimanendo soltanto per alcune puntate. Nella serie Pascal interpreta il principe dorniano Oberyn Martell, un alleato di cui vogliono servirsi i Lannister. Oberyn, che è apertamente bisessuale, conduce una vita dissoluta e dedito esclusivamente ai piaceri insieme alla sua amante, Ellaria Sand (Indira Varma). Il principe è inoltre deciso a vendicare sua sorella Elia Martell, uccisa dalla Montagna.
La trama della quarta stagione de Il trono di spade riprende con Tyrion che continua a nascondere la sua relazione con Shae e con Danaerys che è ancora in marcia per riprendersi il trono di spade. Jamie Lannister, dopo aver perso una mano, si fa fabbricare una protesi dorata. Nel frattempo, ad Approdo del Re si attende l’arrivo del principe Oberyn Martell, venuto a cercare vendetta per sua sorella Elia.
3. The Mandalorian (2019-in corso)
Veniamo ora alla serie che tutti stavate aspettando, The Mandalorian, che al momento di scrivere questo articolo risulta ancora in corso. Ideatore di questa serie è Jon Favreau, regista dei live action Il libro della giungla (2016) e Il re leone (2019). Come serie, The Mandalorian è sicuramente quella tutta incentrata sulla performance di Pedro Pascal, che ritroviamo qui dietro l’armatura del Mandaloriano. Il suo personaggio è un cacciatore di taglie che viene dall’universo di Guerre stellari, la saga creata da George Lucas nel lontano 1977. L’attore approccia il proprio personaggio come se fosse il pistolero di un western, e in effetti lo ha apertamente paragonato ai ruoli interpretati da Clint Eastwood.
La trama è ambientata pochi anni dopo la caduta dell’Impero Galattico e si concentra sulle avventure del Mandaloriano. Al cacciatore di taglie viene affidato il compito di recuperare una creatura appartenente alla specie di Yoda e di cui si dice che abbia almeno 50 anni.
4. The Mentalist (2008-2015)
Tra le apparizioni di Pedro Pascal c’è anche la serie The Mentalist con Simon Baker. L’attore cileno arriva nella quarta stagione e rimane per almeno sette episodi. Il ruolo è quello dell’agente dell’FBI Marcus Pike, che collabora con Patrick Jane. Il personaggio diventa mano a mano più importante nel corso delle puntate ed è protagonista di una sua trama personale, che finisce però per intrecciarsi con quella di Patrick Jane.
La sesta stagione di The Mentalist riparte con Patrick e Lisbon che si trovano nei guai a causa di un caso che hanno precedentemente risolto. Anche il rapporto tra i due personaggi conosce qualche scontro a causa di divergenze sul piano professionale. A scatenare queste tensioni è soprattutto John il Rosso, la cui sottotrama si chiuderà proprio nel corso di questa stagione.
5. Kingsman – Il cerchio d’oro (2017)
Dopo quattro serie, passiamo ora ad un film. C’è da dire che si tratta di un lungometraggio di cui si è parlato tanto alla sua uscita, essendo l’atteso sequel di Kingsman – Secret Service (2014). Entrambi i capitoli sono diretti da Matthew Vaughn (Stardust e Kick-Ass) e vedono protagonisti Colin Firth e Taron Egerton. Con Il cerchio d’oro viene introdotto il personaggio di Whiskey, interpretato da Pedro Pascal, sostituto dell’agente Tequila e quindi nuovo partner di Eggsy.
Nonostante siano passati almeno tre anni dall’uscita di Secret Service, il secondo capitolo di Kingsman riprende a solo un anno di distanza dalla sconfitta di Richmond Valentine. Eggsy è entrato ufficialmente nella Kingsman e viene coinvolto in un’imboscata. Proprio quest’ultima azione porta alla luce un nuovo nemico da combattere e per farlo ci sarà bisogno di una collaborazione tra un agente Kingsman e uno della Statesman.
6. The Equalizer 2 – Senza perdono (2018)
Altro film e altro sequel è The Equalizer 2 – Senza perdono, diretto da Antoine Fuqua (L’ultima alba e Training Day). Un’altra partecipazione di Pascal ad una pellicola di genere dal successo già collaudato e per di più action. Il suo ruolo è quello di Dave York, vecchia conoscenza di Robert McCall che adesso collabora con Susan Plummer. Scazzottate e sparatorie non mancano in questo film e il nuovo personaggio pure è interessante.
L’ex agente segreto Robert McCall ha cambiato vita: adesso lavora come autista per la Lyft. Tuttavia, non sa resistere al richiamo della missione e spesso aiuta la sua collega Susan Plummer nelle operazioni più delicate. Un drammatico imprevisto lo porterà però a lasciarsi coinvolgere in un’indagine che lo riguarda da vicino. McCall non potrà più fidarsi di nessuno, se non del proprio intuito.
7. Triple Frontier (2019)
Altro buon film con Pascal è Triple Frontier, un prodotto girato per Netflix dove l’attore cileno si unisce ad un cast corale e tutto al maschile, che comprende: Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam e Garrett Hedlund. Anche questo è un action-thriller ed è diretto da J. C. Chandor, autore di Margin Call e 1981: Indagine a New York. Autore del soggetto è invece Mark Boal, uno dei più fedeli collaboratori della regista Kathryn Bigelow e premio Oscar per The Hurt Locker.
La trama ruota attorno a cinque ex membri delle forze speciali, che si chiamano tutti con dei soprannomi e sembrano formare un gruppo affiatato. La squadra deruba un narcotrafficante e il piano sembra filare liscio. Qualcosa però cambia nel corso della missione e i rapporti tra gli uomini del gruppo sembrano risentirne.
8. The Good Wife (2009-2016)
Torniamo ora al mondo delle serie con The Good Wife, in cui si colloca una delle primissime apparizioni di Pascal. L’attore partecipa a 6 episodi girati tra il 2009 e il 2011. Il suo ruolo è quello dell’assistente procuratore distrettuale Nathan Landry, un personaggio secondario che compare nelle prime due stagioni. Un ruolo piccolo che però vale la pena di menzionare, visto il coinvolgimento dell’attore ad una serie così importante. Anche perché tra i suoi primi lavori questo è il set dove ha più modo di mettere in evidenza le proprie doti.
La trama riguarda Alicia Florrick, moglie del procuratore Peter Florrick. Il marito si ritrova coinvolto in uno scandalo sessuale e viene accusato di corruzione e la donna si trova così ad affrontare diverse responsabilità. Per risolvere i problemi economici che si abbattono su questa famiglia, Alicia decide inoltre di riprendere il suo vecchio lavoro di avvocato, che aveva lasciato da più di dieci anni.
9. Se la strada potesse parlare (2018)
Un’altra collaborazione importante per Pascal è con il regista Barry Jenkins, autore del film premio Oscar Moonlight. L’attore cileno si trova sotto la sua direzione nel lavoro successivo al film con Trevante Rhodes, ovvero Se la strada potesse parlare, che ha meno successo di Moonlight ma viene comunque apprezzato dalla critica americana. Questa nuova pellicola prodotta da Brad Pitt è un adattamento di un omonimo romanzo di James Baldwin. Pascal ha anche qui un piccolo ruolo ma si trova a lavorare con un cast quasi interamente afroamericano. Il suo personaggio, Pietro Alvarez, viene approcciato con le movenze tipiche del maschio latino dell’America degli anni ’70, ma l’attore da ampio spazio alle sue emozioni, pur con un minutaggio ridotto.
Nell’America degli anni ’70 persistono ancora i pregiudizi razziali. Il giovane afroamericano Alonzo Hunt detto “Fonny” viene ingiustamente accusato di stupro e infine incarcerato, proprio sulla spinta di questi pregiudizi. Fuori lo aspetta la sua Tish, che ha in grembo il loro primogenito. Tish non si dà per vinta e cerca con tutte le proprie forze di far scagionare Fonny.
10. The Great Wall (2016)
Infine abbiamo The Great Wall, uno dei titoli meno riusciti del grande Zhang Yimou. Tuttavia, è un’altra collaborazione importante per Pascal, se non altro perché si trova ad essere diretto da un regista di fama internazionale e proveniente da Oriente. Nel cast con lui ci sono Matt Damon, Andy Lau e Willem Dafoe. Il progetto è abbastanza importante essendo un’avventura epica che racconta la costruzione della Grande Muraglia cinese. In più, Pascal ha un ruolo stavolta di primo piano. Interpreta infatti Pedro Tovar, un mercenario che insieme al protagonista William Garin (Damon) viene imprigionato dall’esercito cinese.
Nella Cina del XII secolo giungono dall’Europa due mercenari, William Garin e Pedro Tovar. L’intento è quello di rubare della polvere da sparo nera per portarla in Occidente. I due vengono però scoperti e si trovano costretti a scappare. La loro fuga si arresta nel momento in cui si trovano davanti alla Grande Muraglia cinese. Catturati dalle truppe imperiali, finiscono nelle segrete. La loro permanenza si allunga e i due scoprono tutti i segreti che si celano dietro alla realizzazione della Grande Muraglia, apparentemente costruita per tenere lontani i Mongoli.
11. The Last of Us (2023-in corso)
Essendo una serie distribuita in concomitanza con la stesura di questo articolo e peraltro ancora in corso, abbiamo lasciato per ultima The Last of Us. Le informazioni qui saranno più esigue proprio per i suddetti motivi e anche perché al momento non sappiamo ancora come si evolverà. The Last of Us è ideata da Craig Mazin e Neill Druckmann e si basa sull’omonimo videogioco di Naughty Dog. Pascal recita accanto a Bella Ramsey, che aveva già incontrato sul set de Il trono di spade. L’attore presta il suo volto a Joel Miller, un uomo tormentato dai traumi del suo passato.
La trama è ambientata vent’anni dopo la pandemia Cordyceps, a causa della quale molti esseri umani sono stati trasformati in zombie. Joel Miller è un cinico contrabbandiere che viaggia attraverso gli Stati Uniti ogni volta che vengono richiesti i suoi servigi. Tra i suoi trasporti c’è anche quello di Ellie Williams, una ragazzina che non ha mai vissuto al di fuori della zona di quarantena. La giovane sembra infatti l’unica geneticamente immune al virus Cordyceps e potrebbe rappresentare la chiave per un nuovo vaccino, ecco perché è così preziosa.