Cosa c’è di meglio della pratica dello yoga per tenersi in forma, rilassarsi e ritrovare il contatto con se stessi? Ancora meglio se a praticare siete in due e se le posizioni si possono fare insieme. Negli ultimi tempi la pratica in due ha preso piede, la potete trovare sotto il nome di acroyoga o anche thai massage yoga.
Le posizioni yoga in due sono diverse e hanno diversi benefici sia per la coppia che per il singolo, oltre che essere consigliate per l’aspetto ludico e socializzante. Abbiamo raccolto per voi le dieci posizioni migliori che trovate qui sotto dalla più semplice alla più complicata.
1. Navasana – Posizione della barca
Si tratta di una asana di allungamento dei muscoli posteriori della coscia che sono molto contratti nella maggioranza delle persone e che portano a diversi problemi alla colonna vertebrale. Questa posizione è tonificante sia per gli addominali che per i quadricipiti ed è propedeutica alle asana più complicate che seguono nella pratica in due. Navasa aiuta a rafforzare e ad allungare la muscolatura preparandola per posizioni che richiedono maggiore forza fisica.
2. Parivrtta Sukhasana – Torsione
Anche questa asana è molto semplice ma utile e rappresenta la purificazione perché la torsione comprime gli organi interni attraverso movimenti delicati e controllati nell’intensità e nella durata. Basta posizionarsi schiena contro schiena con le gambe incrociate; mentre espirate ruotate il torso verso sinistra e raggiungete il ginocchio del vostro compagno con la mano. Mantenete la schiena e le spalle dritte, la testa è eretta e non tocca quella dell’altra persona. Ripetete il movimento dall’altra parte.
3. Utthitta Chaturanga Dandasana – Panca
Con questa asana preparate braccia e addominali, fate attenzione a mantenere sempre gli addominali attivi. Qundo questa posizione viene praticata in due, una persona rimane in piedi tenendo tra le mani le caviglie di chi sta praticando l’asana. La persona in piedi deve assicurarsi di tenere la schiena dritta, le braccia rilassate e le ginocchia un po’ piegate così da riuscire a mantenere stabile sia se stesso che il compagno. Chi è sul pavimento in posizione tiene sempre l’addome e le gambe attive in modo da non causare problemi alla schiena.
4. Movimento di Ripple
Questo movimento è tipico di una disciplina chiamata Odaka Yoga. Mettetevi seduti con i bacini uno contro l’altro, dovete essere comodi e assicuratevi che le ginocchia siano a posto e non facciano male in modo anche da non esserne distratti. Il bacino di entrambi rimane sempre ben radicato a terra e il respiro si sincronizza così come il movimento: uno va avanti nel momento in cui l’altro viene indietro. Fate partire sempre il movimento dal coccige e ricordate di respirare e stiracchiarvi bene.
5. Uttanasana – Piegamento in avanti insieme
Il piegamento in avanti da in piedi è una posizione facile che però vi permette di rafforzare gli addominali così come la fiducia nell’altro e l’equilibrio. Mettetevi in piedi con la schiena contro la schiena dell’altro, tenente le spalle basse e rilassate, la sommità del capo tende verso l’alto, il coccige verso il basso, il perineo verso l’alto, gli addominali si contraggono. Portate le braccia verso l’alto, assicuratevi di aver contratto gli addominali, guardate avanti e piegatevi fino dove riuscite. Con le mani cercate le spalle del vostro compagno.
6. Virabhadrasana – Guerriero 1
La posizione del guerriero si fa sia da soli che in coppia. Bisogna mettersi uno di fianco all’altro, divaricare le gambe, ruotare il piede che starà davanti e compiere una torsione con il bacino mantenendo le anche allineate. Piegate la gamba davanti all’altezza del ginocchio e fate attenzione che il ginocchio non superi la punta del piede. Abbassate il bacino, tendete la gamba posteriore, contraete l’addome e il perineo e sollevate le braccia e lo sguardo spingendo il bacino in avanti.
7. Allungamento in avanti a gambe aperte
Ecco una posizione semplice da svolgere a inizio pratica in modo da entrare in sintonia e da allungare un po’ i muscoli che andrete a sollecitare tra poco. Sedetevi a terra a gambe divaricate, fate in modo che i vostri piedi tocchino quelli del vostro compagno in modo da fare resistenza. Afferrate le mani o i polsi o gli avambracci del vostro compagno che farà la stessa cosa con voi. Ruotate il bacino in avanti e verso il basso, tenete sempre l’addome contratto, le spalle dritte e non arcuate la zona lombare.
8. Front bird
Se siete dei principianti, abbiate l’accortezza di avere una terza persona al vostro fianco per praticare questa posizione, infatti è facile perdere l’equilibrio e cadere. Ancora meglio se la praticate sulla spiaggia o comunque su un terreno dove non vi farete troppo male nel caso sfortunato in cui doveste cadere. Chi rimane a terra si chiama base e deve assicurarsi di tenere sempre le gambe e l’addome attivi e puntare i piedi sulle ossa del bacino del compagno. Chi vola, invece, tiene il petto aperto verso l’alto, lo sguardo avanti e il corpo dritto. Addome e gambe sempre attivi e colonna vertebrale distesa.
9. Straddle Throne
Ecco che entriamo nel vivo dell’acroyoga: in questa posizione c’è bisogno di una buona quantità di equilibrio e di fiducia nel partner. La base sta sdraiata sulla schiena con le gambe in alto mentre chi volerà è in piedi di fronte alla base. Una gamba alla volta e con grande attenzione a distribuire in maniera equa il peso, chi vola sale sulle gambe della base che tiene sempre le gambe egli addominali attivi e le mani rivolte verso il pavimento che aiutano nel mantenere la stabilità.
10. Natarajasana – La posizione del re danzatore
Per fare questa posizione è utile guardare un punto fisso di fronte a sé per mantenere l’equilibrio. In questo caso guardate negli occhi del partner e comunicherete senza parlare dandovi la forza di mantenere la posizione corrette. Bacino allineato, spalle basse e addominali contratti. Tenete leggermente flessa la gamba che vi sostiene, in modo da non sforzare troppo il ginocchio di supporto. Potete realizzare questa posizione rimanendo uno di fronte all’altra oppure sostenendovi appoggiando il braccio e la spalla opposte.