Siete di Roma e la domenica rispettate la tradizione di fare la cosiddetta “gita fuori porta”? In caso contrario, siete degli inguaribili giramondo che amano viaggiare e visitare sempre luoghi nuovi all’insegna delle bellezze della Natura, dell’arte, della Storia e del buon cibo? Allora una gita ai Castelli Romani è proprio quello che vi consigliamo di fare appena ne avete tempo. Questi comuni che si trovano nella provincia Sud di Roma vengono così chiamati perché, nel XIV secolo, erano luogo di fortificazioni e dimore di famiglie feudatarie durante il periodo della Cattività Avignonese; in questo momento storico piuttosto buio e complesso, molti abitanti di Roma che volevano sfuggire alle difficoltà economiche, si rifugiavano presso questi castelli appollaiati sui cosiddetti “Colli Albani” a sud della capitale.
Ancora oggi, questi ridenti comuni rappresentano inestimabili patrimoni di arte, storia e tradizioni enogastronomiche molto amate dai cittadini romani che, soprattutto durante l’estate, fuggono dalla calura della capitale per cercare refrigerio e buon cibo a pochi chilometri dalla metropoli. Ecco quindi, cosa fare e cosa vedere ai Castelli Romani, meta perfetta per chi cerca, poco lontano dal frastuono della città, Natura, escursionismo, passeggiate rilassanti, percorsi storico-artistici, tanto, tantissimo buon cibo e…ottimo vino!
1. Abbazia di San Nilo (Grottaferrata)
Situata nella ridente cittadina di Grottaferrata, quest’abbazia incastonata all’interno di possenti mura medievali merlate è uno degli edifici storici più importanti e ricchi di storia di tutto il Lazio, se non dell’Italia intera. L’abbazia, risalente all’XI secolo, costituisce un vero e proprio unicum nella storia italiana; fondata circa 50 anni prima dello Scisma tra Chiesa di Roma e di Costantinopoli, è sempre rimasta sotto l’amministrazione del Vaticano nonostante sia ancora oggi sede della Congregazione dei Monaci Basiliani, di rito cattolico-bizantino. Un edificio straordinario che, con la sua eterogeneità architettonica, regala ai visitatori mirabili esempi di arte bizantina, paleocristiana, romanica e gotica.
2. Palazzo Pontificio (Castel Gandolfo)
Nel centro cittadino di Castel Gandolfo, piccolo borgo medievale arroccato sulle pendici del Lago Albano da cui si gode un panorama spettacolare sullo specchio lacustre, sorge l’imponente Palazzo Apostolico di proprietà extraterritoriale del Vaticano. Il palazzo ha una storia centenaria molto interessante: sin dai tempi dell’elezione a Papa di Urbano VIII (1623), la Villa Pontificia sul limitare del Lago Albano è stata sempre oggetto di residenza estiva per ogni pontefice fino a Benedetto XVI; attualmente, Papa Francesco ha preferito non usarla come sua residenza per i mesi più caldi dell’anno ma come museo stabile. Oggi, infatti, il visitatore può addentrarsi all’interno delle ricchissime stanze del Palazzo Pontificio adibite a museo di proprietà della Santa Sede, così come può visitare anche gli immensi giardini rinascimentali che si celano all’interno di esso.
3. Lago Albano (Castel Gandolfo)
Il Lago Albano, meglio conosciuto come Lago di Castel Gandolfo, si estende nei confini dei comuni, per l’appunto, di Castel Gandolfo, Albano Laziale e Marino. Specchio lacustre di natura vulcanica, oggi è frequentatissimo da turisti, visitatori e semplici bagnanti durante la stagione estiva, mentre i più giovani trascorrono il week-end sulle sue spiagge sorseggiando cocktail in uno dei tanti locali alla moda. Il Lago Albano è anche una meta perfetta per gli amanti delle passeggiate e dell’escursionismo: molti, infatti, lo scelgono come luogo privilegiato per esercizi fisici o per le corse serali attorno all’anello lacustre, immersi nella Natura.
4. Il lago e le fragole (Nemi)
Non solo il Lago Albano; a pochi chilometri di distanza c’è anche il più piccolo Lago di Nemi, dominato, dall’alto, da una parte dalla cittadina di Genzano di Roma, dall’altra dal piccolo comune di Nemi. Specchio lacustre di natura vulcanica anch’esso, il lago di Nemi vale sicuramente una visita per la sua bellezza naturale, per i panorami mozzafiato che regala e per la cittadina medievale di Nemi, arroccata su uno dei versanti del lago e famosissima per la sua produzione di fragole che, ogni anno nel mese di maggio, richiama centinaia di migliaia di visitatori per la celebre Sagra delle Fragole.
5. Il Mitreo di Marino
Un sito archeologico tra i più inestimabili di tutto il mondo si trova all’interno di una cantina privata – dove fu effettivamente rinvenuto nel lontano 1962 – ora adibita a museo comunale di proprietà dell’amministrazione cittadina. Il cosiddetto Mitreo di Marino è uno dei tre luoghi, in tutta Italia, dedicati al culto del Dio Mitra in forma pittorica svelata; gli altri due si trovano al Palazzo Barberini a Roma e a Santa Maria Capua Vetere in Campania. Nell’affresco a muro viene rappresentato il Dio Mitra intento a tagliare la gola al toro bianco, come da tradizione iconografica della divinità paleocristiana. Un tesoro archeologico inestimabile ancora troppo poco conosciuto e che merita sicuramente una visita approfondita.
6. Le Ville Tuscolane (Frascati)
Siete mai stati nella ridente cittadina di Frascati? La cittadina dei Castelli Romani che veglia su un colle del Tuscolo la città di Roma non solo è ricca di grandi monumenti e pregevoli opere d’arte, ma custodisce, nel suo territorio, il maggior numero di ville tuscolane, le celebri magioni delle famiglie nobili dell’aristocrazia romana che, a partire dal XVI e XVII secolo, si spostavano nelle campagne e sui colli fuori città per la villeggiatura. Visitare Frascati è come fare un tuffo nel passato e nella storia di queste famiglie aristocratiche. Basti pensare, ad esempio, alle Ville Aldobrandini e Torlonia che si trovano nel centro cittadino; se la prima è privata, la seconda è uno splendido parco barocco che fa da belvedere su Frascati stessa.
7. Il pane e l’Infiorata (Genzano di Roma)
Se passate per il comune di Genzano di Roma dovete assolutamente fermarvi in uno dei tanti forni artigianali che producono ogni mattina il famoso pane realizzato con farina di qualità 0 o 00, da lievito naturale e dal riconoscibile profumo di cereali. Una bontà tutta naturale che, nel mese di giugno di ogni anno, viene celebrata da visitatori, turisti e curiosi da tutto il mondo, che vengono a Genzano di Roma per assistere alla tradizionale Infiorata. Durante questo evento famosissimo, che si svolge sin dal XVII secolo, la centralissima Via Bruno Buozzi si veste a festa con uno straordinario tappeto floreale sul quale ogni “squadra” cittadina realizza immagini, forme e scene di vario tipo e simbolismo utilizzando coloratissimi petali di fiori. Uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita.
8. Il vino e la Sagra dell’Uva (Marino)
Abbiamo già parlato di Marino e del suo tesoro nascosto rappresentato dal Mitreo, ma questa ridente cittadina dei Castelli Romani è anche sede di una delle manifestazioni più antiche e gioiose dell’intera provincia Sud di Roma, la famosissima Sagra dell’Uva. Istituita nel 1925 dal poeta romanesco Leone Ciprelli, questa manifestazione, che cade ogni prima domenica del mese di ottobre, è diventata così celebre negli anni che molti turisti accorrono a Marino non solo per assistere al corteo storico che celebra la vittoria di Marcantonio Colonna nella Battaglia di Lepanto, ma anche per decantare il buon vino che si produce in zona. Durante questa manifestazione, tutte le fontane pubbliche della cittadina miracolosamente…stillano vino!
9. Palazzo Chigi e le fraschette (Ariccia)
Un altro gioiello assolutamente da visitare se si fa una “gita a’ li Castelli” è il piccolo comune di Ariccia, che si trova incastonato tra Albano Laziale e Genzano di Roma. Popolarmene conosciuto per le sue innumerevoli e pittoresche fraschette dove mangiare cucina romana casereccia, Ariccia possiede anche uno straordinario tesoro artistico; basti pensare alla monumentale Piazza di Corte, dominata dalla chiesa di Santa Maria Assunta (progettata da Gian Lorenzo Bernini, così come la scenografica piazza) e allo storico Palazzo Chigi, prima di proprietà dei Savelli dal XV al XVII secolo, poi della ricca famiglia di banchieri dei Chigi. Il palazzo, oggi visitabile, è stata sede di moltissimi set cinematografici, tra cui Il Gattopardo di Luchino Visconti.
10. Panorama e passeggiata di Monte Cavo (Rocca di Papa)
Tutti i Castelli Romani sono dominati dalla vetta del Monte Cavo. Alto ben 950, questo monte rappresenta la vetta più alta della zona; il picco della montagna, costellato dalle riconoscibilissime antenne di radiotrasmissione, è una delle mete di “pellegrinaggio” più ambite per gli amanti dell’escursionismo e delle passeggiate immerse nella Natura. La cima di Monte Cavo si può risalire a piedi (con il giusto equipaggiamento), attraversando il percorso naturalistico della Via Sacra, antica strada a ciottoli di epoca romana che si inerpicava sulla montagna, un tempo sede del tempio di Iuppiter Latiaris, molto venerato dai latini. A destinazione, si viene premiati con una vista mozzafiato: i due laghi di Albano e di Nemi, a ovest il Mar Tirreno, al centro la metropoli di Roma e, ad est, i Monti Prenestini e Tiburtini.