L’Italia è senza alcun dubbio un Paese di bellezze paesaggistiche, architettoniche, artistiche e culturali. Insomma, in questi mesi caldi, l’attrazione della Penisola non può essere rappresentata solo e soltanto dalle nostre spiagge e dal nostro mare. Per quanto per molti questo sia inevitabilmente il pensiero principale. Va detto, però, che sono moltissime le zone che permettono di concedersi qualche giorno di relax e di staccare la spina. L’Italia è anche montagna e collina nonché il paese ideale per chi ama immergersi nella storia e in quelle che sono tutte le sue molteplici sfaccettature.
Ed è ecco che diventa più che lecito parlare di quelli che sono i borghi d’Italia più belli da vedere in estate, luoghi in cui perdersi tra le bellezze architettoniche e naturalistiche e, perché no, dove trovare un po’ di tregua dal caldo estivo.
1. Talamone (Toscana)
Il nostro viaggio parte da un paese che si affaccia sul Golfo dell’Argentario, proprio di fronte al Parco della Maremma. Un borgo medievale dove si possono visitare ed esplorare paesaggi ricchi di fauna e flora, in primis in quello che è il Parco dell’Uccellina. Ma vi è anche la possibilità di rilassarsi e di godersi il panorama, grazie alle numerose pinete. Certo, se non si riesce proprio a fare a meno del mare, Talamone è anche una nota località balneare, dove per di più è possibile praticare vari sport marini, come vela e windsurf. Le temperature? Nel periodo estivo si aggirano attorno ai 25-30 gradi.
2. San Leo (Emilia Romagna)
Se si parla d’arte non può non venire in mente San Leo, che è senza alcun dubbio uno dei borghi più affascinanti dell’Emilia Romagna. Ad attirare l’attenzione sono in primis i suoi edifici di epoca seicentesca, come, per esempio, la sua antica fortezza militare, che ha un grande valore storico e architettonico. Essendo situato a 600 metri dal livello del mare, i panorami che offre sono a dir poco pazzeschi: dal monte Fumaiolo al mare Adriatico, passando per boschi e paesaggi mozzafiato. E anche le temperature intorno ai 20 gradi rendono l’esperienza in questo luogo ancor più piacevole.
3. Castiglione del Lago (Umbria)
Restando in ambito culturale, non possiamo non parlare di questo paese che si affaccia sul Trasimeno e in particolare sul Parco a questo collegato, che permette di fare escursioni immersi totalmente nella natura. A colpire è soprattutto un panorama che spazia dal lago a Cortona, da Panicale a Città della Pieve, senza dimenticarsi del Monte Amiata. Ma non ci si può nemmeno scordare di un centro storico dal carattere prevalentemente medievale. Una pecca può essere il caldo estivo, con temperature attorno ai 30 gradi. Ma si può fare un piccolo sacrificio.
4. Chianale (Piemonte)
Se la vostra passione è invece la montagna, non potete non visitare questo borgo che nasce sulle pendici del Monviso. Insomma, si tratta a tutti gli effetti di un paesino alpino, sito a 1800 metri di altitudine. Casette in pietra, chiese silenziose, il bosco di Cimbri, perfetto per chi pratica trekking, cascate e sculture scavate nella roccia: è per questo, ma anche per molto altro, che Chianale non può non essere inserito tra i borghi d’Italia più belli da vedere in estate. Per non parlare dei 20 gradi che concedono un bel sollievo dal caldo estivo e magari anche dallo stress della città.
5. Pacentro (Abruzzo)
Un vero e proprio gioiello di pietra incastonato nel bosco, nel cuore del Parco Nazionale della Majella. Camminare in questo borgo abruzzese corrisponde a fare una sorta di tuffo nella storia, grazie a palazzi, chiese e castelli di origini nobiliari. La vera caratterizzazione è però data da vicoli acciottolati e portici nascosti, che rendono il tutto ancor più affascinante e a tratti quasi mistico. Il pensiero va anche alla cascata del Vallone, incassata in una valle. Le temperature arrivano a sfiorare i 30 gradi nei mesi più caldi, ma il clima rimane comunque sopportabile e gradevole.
6. Orgosolo (Sardegna)
Un paese che permette di scoprire la Sardegna più vera, più autentica e più selvaggia. Situato in Barbagia, sorge ai piedi della catena montuosa del Supramonte ed è conosciuto soprattutto per i suoi murales. Molto caratteristiche anche le chiese, costruite tra il XIV e il XVI secolo, ma non possono essere scordate le Domus de Janas, ossia delle tombe antichissime e risalenti al periodo pre-nurargico. Ma Orgosolo è anche un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking. Basti pensare alla Gola Su Gorropu, scavata nel corso dei millenni dal Rio Flumineddu. Quest’ultima si può raggiungere attraverso un percorso fatto di pareti verticali, laghetti e cascate. Ciliegina sulla torta è una temperatura mite, che si aggira sui 20 gradi nel periodo estivo.
7. Erice (Sicilia)
Il nostro viaggio continua con una piccola cittadina siciliana dal fascino puramente medievale. I panorami che vengono offerti sono a dir poco da lasciare senza fiato. A far capire tutto fin da subito è Porta Trapani, che rappresenta l’ingresso di Erice e che è stata costruita durante l’epoca normanna. Ma si può parlare anche di arte, con il Duomo e il suo campanile, noto come Torre di re Federico. Ed è da qui che si possono vedere dei paesaggi mozzafiato: la città di Trapani e le sue saline, il rilievo del Monte Cofano e persino Marsala. E, se si parla di clima, non si può non rimanere colpiti da quella piacevole brezza e dal vento tipicamente estivo.
8. Castelvetere sul Calore (Campania)
Borgo medievale situato alle pendici del Monte Tuoro, è chiamato la terrazza panoramica sull’Irpinia. La sua altitudine di 750 metri si accompagna a palazzi storici, chiese e soprattutto a un castello longobardo che, nel corso degli anni, si è poi trasformato in una residenza nobiliare, dove è possibile soggiornare nel più totale prestigio. E, per gli appassionati di passeggiate ed escursionismo, si può raggiungere il già citato Monte Tuoro. Castelvetere sul Calore è tra i borghi d’Italia più belli da visitare in estate anche per le temperature accettabili, che, pur essendo calde, però non diventano mai troppo eccessive.
9. Malcesine (Veneto)
Meta che sorge sul lago di Garda, forse poco conosciuta e mai toccata da quello che può essere definito il turismo di massa. Tra i principali luoghi da visitare c’è il Castello Scagliero, costruito durante il IX secolo. Spicca anche l’elegantissimo Palazzo dei Capitani del Lago, costruito tra il XIII ed il XIV secolo e che ospita numerosi e prestigiosi affreschi. Basta muoversi un po’ per raggiungere i 2218 metri del Monte Baldo, che sorge proprio alle spalle di Malcesine. Un luogo perfetto per percorsi mtb, trekking, arrampicata e sport estremi. Temperature? Il mese più caldo è luglio, dove si possono toccare i 27
gradi, un clima che rimane comunque molto gradevole.
10. Vipiteno (Trentino)
Tornando a parlare di alta montagna, attira molta attenzione questo paesino che si trova al confine con l’Austria. Il suo punto di forza è la sua storia: sorto in epoca romana, si è sviluppato al tempo delle invasioni barbariche. I suoi principali monumenti risalgono al Quattrocento e al Cinquecento, come la parrocchia della Madonna della Palude. Ancor più antica è la chiesa di Santo Spirito, che ha origine gotica. Il simbolo di Vipiteno è però in realtà la Torre delle Dodici, risalente al XV secolo. E il tutto si accompagna con temperature gradevoli, che oscillano tra i 20 e i 15 gradi. Insomma, davvero il luogo perfetto per chi non ama troppo il caldo.
11. Verucchio (Emilia-Romagna)
Nella graduatoria dei borghi d’Italia più belli da vedere in estate non può mancare la collina. E tra le più affascinanti ci sono le colline emiliane. Se si va in quel di Verucchio non si può non visitare la Chiesa Collegiata di San Martino, fondata nel 1863. Ma ancor più caratteristica è la Rocca del Sasso, chiamata anche Rocca Malatestiana, edificata durante il XII secolo e tra le più grandi e meglio conservate di tutta Italia. Va detto, per di più, che il borgo può essere definito un vero e proprio paradiso per gli amanti della fotografia. Infatti, passeggiando tra le vie, si troveranno tantissimi scorci stupendi, con archi e romantici lampioni, che permettono di vedere panorami mozzafiato. Il Paese è visitabile in tutti i periodi dell’anno, magari nel corso di una giornata trascorsa sulla riviera romagnola. Ma è ovvio che d’estate la temperatura sale e può toccare anche i 25 gradi.
12. Grosio (Lombardia)
Passeggiate, escursioni nel verde e immersi nella natura, senza tra l’altro mai allontanarsi più di tanto dal centro abitato. Guardando all’architettura, ecco il Castello di San Faustino, edificato nel XIV secolo e che sorge sul colle che
sovrasta il borgo. Inoltre, attraverso alcuni sentieri, è possibile raggiungere i laghi di Val di Viola e di Saoseo. Da ammirare, però, anche la Rupe Magna, la più grande roccia alpina incisa dall’uomo. Le temperature, nei mesi più caldi, si aggirano sui 25 gradi, anche se molto spesso capita che possa piovere. Insomma, i classici temporali estivi.
13. Capodimonte (Viterbo)
Paesino che sorge nel cuore della Tuscia e su un piccolo promontorio scosceso. Insomma, si può dire che Capodimonte si affaccia sul lago Bolsena. È apprezzato soprattutto per la sua architettura. Il pensiero va alla Rocca Farnese, costruita nel XIII secolo e trasformata in un palazzo nel XVI secolo. Non può passare inosservato poi il centro storico, con il Palazzo Borghese, sede comunale, e il Palazzo Poniatowski. Inoltre, se si vuol godere ancor di più della vista del lago, si può andare al porto di Capodimonte. Il clima? Si può dire che, grazie all’azione mitigatrice del lago, il clima raramente si presenta eccessivamente caldo in estate.
14. Tropea (Calabria)
È vero che si sta cercando di andare oltre il mare, ma se si parla di borghi d’Italia più belli da vedere in estate non si può non parlare di questa vera e propria perla della Calabria. Il paese è un incrocio perfetto tra acque limpide, storia e tradizione. A questo si accompagna un centro storico arroccato su delle scogliere e paesaggi a dir poco spettacolari, che è possibile ammirare su numerose terrazze panoramiche. A dominare sono ovviamente le spiagge, meta nelle giornate più calde, ma meritano attenzione anche il Duomo e il Museo diocesano, che ripercorrono la storia della cittadina, dall’epoca normanna fino al XIX secolo.
15. Peschici (Puglia)
Questo viaggio non può non concludersi con uno dei luoghi più conosciuti della Puglia. Una località che vanta numerose spiagge con la sabbia fine, come la Baia di Peschici, ma che si caratterizza soprattutto per un centro storico ricco di
botteghe artigiane, scalinate rapide, vicoli scavati nella roccia, scorci, bianche abitazioni e quell’inconfondibile profumo di mare. Tutti i paesaggi trovano un punto di incontro nel Belvedere del Recinto Baronale sull’Adriatico. Obbligatoria una sosta nelle sue terrazze, dove si può godere di una vista a dir poco panoramica. Un altro simbolo sono le torri, tra va sicuramente ricordata quella di Monte Pucci, residuo delle innumerevoli incursioni saracene.