Siete dei gamer accaniti e non riuscite a staccarvi dai vostri titoli preferiti nonché da PC e console? Volete avere sempre con voi una buona dose di entertainment videoludico? Se avete risposto di sì ad almeno una di queste domande, allora questo è l’articolo che stavate cercando.
Abbiamo infatti pensato di suggerirvi le 16 migliori console portatili per videogiochi da portare sempre con voi per giocare quando e dove volete.
Nel panorama del gaming portatile, la Nintendo Switch si conferma la migliore delle console. La creatura della casa di Super Mario permette sessioni di gioco sia con il display integrato sia su un monitor TV tramite l’apposito sistema docking proprietario. Certo, l’engine grafico della Nintendo Switch è lontano dalle sorelle maggiori come la Playstation 5 o l’Xbox Series X, tuttavia offre un ampio parco titoli che spazia dai classici della storia del videogame come i retrogame fino alle nuove esclusive coeve e sviluppate con dinamiche odierne.
Pro:
Contro:
La Steam Deck è fresca di rilascio e già si preannuncia come una grande rivoluzione nel settore delle console portatili. Pensata e sviluppata come device da gaming all-in-one, la Steam Deck offre prestazioni grafiche e hardware elevate oltre alla possibilità di usufruire del catalogo titoli di Steam direttamente tramite il display LCD IPS da 7″ integrato oppure collegando la console con l’apposito dock a un monitor TV o PC. Disponibile in tre tagli di memoria, rispettivamente da 64 GB, 256 GB e 512 GB; queste ultime due hanno dei plus aggiuntivi come la memoria più rapida della 256 GB rispetto alla 64 GB e il vetro acidato antiriflesso installato solo sulla 512 GB.
Pro:
Contro:
Per i più nostalgici, ecco che viene in soccorso il The C64 Mini, versione miniaturizzata del pionieristico Commodore 64 che dal 1982 al 1994 ha rivoluzionato il mondo dell’home computer. Collegandolo a un monitor TV tramite apposito cavo HDMI, il C64 Mini permette di usufruire di ben sessantaquattro titoli precaricati con possibilità di ampliarli tramite USB con l’installazione delle ROM dedicate. Completo di un joystick microswitched e della possibilità di collegare a una delle due porte USB-A una tastiera per trasformarlo in un vero e proprio PC retro, il C64 Mini è un vero e proprio tuffo nel passato.
Pro:
Contro:
Rispetto alla versione classica, la Nintendo Switch Lite è pensata solo ed esclusivamente per il gaming in mobilità quindi, a fronte dell’impossibilità di collegarla a un monitor TV, c’è il vantaggio del prezzo più basso rispetto alla sorella maggiore con la quale condivide lo stesso catalogo titoli ma solo in parte poiché, non potendo usufruire del docking TV, è possibile giocare a quelli che supportano la modalità handheld. Il display presenta una diagonale più piccola rispetto alla Nintendo Switch così come il taglio di memoria interna che però può essere ampliata tramite Micro SD.
Pro:
Contro:
Altro classicone della storia delle console, la PlayStation Classic è la versione miniaturizzata del primo esemplare di casa Sony pensata per la portabilità e il retrogaming. Infatti, basta collegarla a un monitor TV per poter giocare ai venti titoli precaricati sullo storage interno. Tra i videogame presenti troviamo perle come Metal Gear Solid e Final Fantasy VII, Resident Evil Director’s Cut, Tekken 3, Grand Theft Auto e altri. Dotata di due joypad cablati come da tradizione, la PlayStation Classic è un must have tra chi cerca del puro divertimento videoludico direttamente dagli anni Novanta.
Pro:
Contro:
Altro incredibile tuffo nel passato con il Super Nintendo Classic Mini. Versione miniaturizzata e portatile dello SNES, si conferma tra le migliori console retrogaming. Dotata di un parco titoli precaricato che contiene ben ventuno videogame tra i quali The Legend of Zelda e Super Mario World, nel bundle sono presenti due joypad e un cavo HDMI con cui collegare la console a qualsivoglia monitor TV dotato di apposito ingresso. Un pacchetto completo, insomma, per rivivere una delle epoche d’oro della Nintendo e non solo.
Pro:
Contro:
Dopo il Super Nintendo non poteva mancare il Nintendo Classic Mini. Il NES ha fatto la storia dell’azienda nipponica nell’epoca degli 8 bit e questa versione portatile è un altro acquisto obbligatorio per gli amanti del genere. Rispetto allo SNES Mini, qui troviamo ben trenta titoli precaricati nello storage interno, consistenti nei maggiori classici degli anni Ottanta come Mario Bros., Donkey Kong, Final Fantasy e Pac-Man. Nel bundle troviamo due joypad cablati che, purtroppo, presentano la stessa problematica dello SNES Mini (il cavo è corto) ma ciò nonostante garantisce ore di divertimento davanti al proprio televisore.
Pro:
Contro:
La Nintendo 2DS è la sorella minore della Nintendo 3DS e rispetto a quest’ultima presenta delle differenze non marginali. In primis è sprovvista del 3D in modo tale da usufruire dello stesso parco titoli ma a un prezzo più basso. Pensata per il pubblico delle utenze legate all’infanzia, la Nintendo 2DS vanta due display e uno chassis ricavato da un unico pezzo che la rende più robusta e molto più ergonomica rispetto alla 3DS con flip di chiusura. Una vera e propria console portatile disponibile anche nella versione XL.
Pro:
Contro:
La Nintendo Game & Watch è pensata come console portatile ideale per i tempi morti o quando magari si sta aspettando l’autobus alla fermata. Difatti, ci troviamo di fronte a una console che ricorda i Tiger Electronics ma, a differenza di questi ultimi, abbiamo grafica 8 bit e ben tre titoli giocabili oltre alla comoda funzione di orologio. Al momento, la Nintendo Game & Watch è disponibile nella versione Super Mario e Zelda. Davvero pocket nelle dimensioni è ideale come regalo per collezionisti.
Pro:
Contro:
Rispetto alla Nintendo Switch classica, questa versione della console offre un display ex novo con tecnologia OLED che rende la visualizzazione dei videogame molto più definita e fluida. A ciò vi è da aggiungere lo storage interno maggiorato così come l’autonomia della batteria, ideale per le lunghe sessioni di gaming. Collegabile a un monitor TV tramite apposito dock, la Nintendo Switch OLED usufruisce dello stesso catalogo del modello classico.
Pro:
Contro:
Tornando nuovamente sul versante retrogaming, è impossibile, per i più nostalgici, resistere alla SNK NEO GEO Mini, versione miniaturizzata dei cabinati con cui, molti gamer, hanno trascorso interi pomeriggi all’interno delle sale giochi. Nonostante le sue dimensioni davvero irrisorie nonché i comandi miniaturizzati, questa console portatile permette di divertirsi con i titoli arcade precaricati sia sul display integrato da 3,5″ sia su monitor TV tramite collegamento con cavo HDMI ma, in questo caso, la qualità grafica perde un bel po’ di dettaglio e risoluzione. Un vero pezzo da collezione da sfoggiare sulla propria scrivania.
Pro:
Contro:
Sempre da casa Nintendo ecco la 3DS in versione XL. Molto similare alla versione basic per quanto concerne il design, tuttavia qui troviamo delle dimensioni molto più generose così come quelle del display principale maggiorato rispetto alla versione classica. La giocabilità rimane il suo punto forte al pari dell’intero catalogo titoli di cui si può usufruire e, in più, è compatibile con i giochi del Nintendo DS.
Pro:
Contro:
Altra console portatile pensata per il retrogaming, la Anbernic RG350 vanta un catalogo integrato di ben 2.500 titoli che spaziano dal Nintendo Game Boy in tutte le sue versioni fino al NEOGEO per poi passare per la PlayStation One e quelli per telefonini. Dotata di un display integrato LCD IPS da 3,5″ e batteria da 2.500 mAh che garantisce lunghe sessioni di gioco, questa console è collegabile a un monitor TV tramite cavo HDMI e può essere utilizzata come device di entertainment in quanto è predisposta per funzionare come lettore video, musicale ed e-book reader.
Pro:
Contro:
Pensata per i bambini, la QINGSHE QS-4 è una piccolissima console da retrogaming con titoli pescati dagli anni Ottanta e Novanta. Leggera e compatta, questa console ha un display integrato da 2,5″ ed è collegabile al televisore tramite cavo AV. L’alimentazione avviene tramite tre batterie AAA e non con batteria integrata.
Pro:
Contro:
Sempre da Anbernic proviene la RG552, console portatile pensata per i retrogamer esigenti. Dallo chassis più squadrato rispetto alla RG350, questa console vanta un hardware di tutto rispetto e un catalogo preinstallato di 4.224 giochi che spaziano dalla Dreamcast al Nintendo 64, senza dimenticare le altre varie console di casa Nintendo, Sony e NEOGEO. Con display integrato LCD IPS laminato da 5,3″ e una batteria da 6.400 mAh che ne garantisce un uso prolungato durante le sessioni di gaming, ha dimensioni e peso generosi che la rendono una console solida nell’utilizzo con il vantaggio di doppio slot per schede TF rispettivamente da 16 e 64 GB. Non si collega tramite cavo HDMI a televisori o PC bensì con apposito streaming video wireless.
Pro:
Contro:
Altra console portatile con cui è possibile divertirsi grazie all’immenso catalogo di 30.000 titoli che spaziano tra le varie console domestiche e portatili del passato. Con un bel display OLED da 4,9″ integrato e un ottimo hardware sotto lo chassis, la Kangmeile RG503 è disponibile nei tagli di memoria da 16+64 GB e 16+128 GB (espandibile fino a 512 tramite scheda TF) in accoppiata a una batteria da 3.500 mAh che garantisce lunghe sessioni di gioco senza doverla collegare all’alimentatore. Non si collega tramite cavo HDMI a televisori o PC bensì con apposito streaming video wireless.
Pro:
Contro:
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