Freddezza scandinava e fuoco balcanico. Tutto dentro Zlatan Ibrahimovic. L’uomo bionico degli opposti che si attraggono. Un quarantenne grande e grosso che non vuole proprio saperne di scendere dal palcoscenico del calcio che conta. E del teatro Ariston, ovviamente. Ibrahimovic a Sanremo può sembrare un paradosso, una scelta fuori luogo, un vezzo indigesto ai tifosi, ma in realtà è una dichiarazione di intenti sincera. “Io posso fare tutto quello che voglio”. L’onnipotenza di Ibrahimovic è anche qui: nel fare scelte impopolari che spiazzano, nell’imporre se stesso contro l’opinione pubblica. Oggi celebriamo uno dei più grandi attaccanti della Serie A ripercorrendo i 10 migliori gol di Ibrahimovic con il Milan.
10. Milan-Lecce (2011-2012)
Nell’anno dello scudetto sfumato, Ibrahimovic ha dominato vincendo la classifica marcatori con 28 reti. Insomma, se in quella stagione il Milan non ha vinto il titolo la colpa non è sua. Lo conferma un gol da cineteca segnato in Milan-Lecce. Sponda di Emanuelson e botta di contro balzo, parabile solo nei sogni di ogni portiere.
9. Milan – Brescia (2010-2011)
Ibra arriva al Milan. Il Milan torna a vincere lo scudetto dopo sei anni. Coincidenze? Noi non crediamo. Zlatan mette subito le cose chiaro portando a spasso tutta la difesa del Brescia, sfidata e quasi sbeffeggiata con una noncuranza incredibile. A suggellare il tutto il solito missile di destro che ha perforato la rete.
8. Auxerre – Milan (2010-2011)
Inseriamo anche un gol europeo nella nostra cineteca dedicata al sommo Zlatan, quello nella partita Auxerre – Milan. In terra francese il nostro sforna un bolide difficile da percepire anche al rallenty. Una cannonata di destro tirata con la solita nonchalance di chi fa cose straordinarie senza alcuno sforzo.
7. Milan – Cagliari (2011-2012)
Poteva forse mancare anche un gol su punizione nella cineteca di Ibrahimovic? Certo che no. E così contro il Cagliari il nostro sfodera un calcio piazzato capace di essere preciso e potente allo stesso tempo. Sciabola e fioretto in un unico gol.
6. Milan-Roma (2011-2012)
Quando si parla di Ibrahimovic è difficile non scomodare la definizione “strapotere fisico”. Lo dimostra questo gol tutto costruito da solo e scavato dal nulla segnato a San Siro contro la Roma. Pallonetto al portiere, Kjaer domato fisicamente e colpo di testa a sugellare il dominio di un fuoriclasse assoluto.
5. Inter-Milan (2011-2012)
Il derby contro l’Inter è sempre una sfida dal retrogusto particolare, ma quando c’è di mezzo Zlatan Ibrahimovic ha un sapore decisamente agrodolce. Perché il nostro non è certo il tipico ex che non esulta dopo aver segnato alla sua vecchia squadra, ma uno che sottolinea sempre compiaciuto la sua gioia. Perché, alla fine, Zlatan appartiene solo a sé stesso. E così in un derby molto delicato di quasi dieci anni fa Ibra manda a casa Lucio e Maicon con uno stop a seguire fulminante e infila Julio Cesar con un tocco sotto d’alta scuola. Indovinate se ha esultato oppure no?
4. Milan-Fiorentina (2010-2011)
Quante volte avete sentito la frase “Ibrahimovic è uno che ti risolve le partite da solo?”. Ecco, questo è uno di quei casi. Una partita che non voleva saperne di sbloccarsi, quella Milan – Fiorentina, Zlatan (spalle alla porta) stoppa il pallone, palleggia e sfodera una rovesciata che si infila all’angolino. Normale amministrazione, insomma.
3. Udinese – Milan (2020-2021)
Senza dubbio il gol più bello (e importante) della seconda era rossonera di Zlatan. Un gesto atletico impressionante che conferma il talento eterno di Ibrahimovic. In una trasferta complicata contro l’Udinese, il nostro dimostra furbizia, sangue freddo e invidiabile atletismo (alla soglia dei 40anni) e sigilla la vittoria del Milan con un gol stupendo.
2. Novara-Milan (2011-2012)
I veri grandi hanno un dono: fanno sembrare facili le cose difficili. Per informazioni rivolgersi al gol di tacco segnato da Zlatan contro il Novara. Un colpo da biliardo di una precisione e di una furbizia davvero rara. Lo dimostra il sorriso beffardo della sua esultanza.
1. Lecce – Milan (2010-2011)
Ridefinire il concetto di “gol da cineteca”: lo stai facendo bene. Come un prestigiatore prestato al calcio, Zlatan Ibrahimovic pesca dal suo cilindro un gol assurdo. Per noi il pallonetto da distanza siderale contro il Lecce è senza dubbio il miglior gol di Ibra segnato con la maglia del Milan per velocità di esecuzione, difficoltà balistica e ingegno. Uno di quei gol in cui ti accorgi che certi giocatori vedono cose che altri possono solo immaginare. E se ci permettiamo il lusso di scomodare persino Blade Runner, è solo merito di questo cyborg svedese non replicabile.