Quelli che si svolgeranno in Qatar saranno dei Mondiali a dir poco particolari. Infatti è la prima volta che la rassegna iridata non si svolge a fine stagione e nel periodo estivo. Quest’originalità, sommata all’assenza – la seconda consecutiva – dell’Italia, non fa comunque perdere fascino e curiosità nei confronti di un evento che attira, com’è normale che sia, tantissime attenzioni. D’altronde il calcio è e resta lo sport più amato in tutto il mondo.
Gli appassionati di pallone, quando si avvicina quest’evento, fanno sempre una sorta di vero e proprio tuffo nel passato, aprendo così l’album dei ricordi. E allora ecco che una domanda diventa più che lecita: quali sono i gol più belli fatti nella storia dei Mondiali? Ne abbiamo selezionati ben 10, in un viaggio che non potrà non emozionare i veri tifosi.
1. Il gol di Pelè, Brasile-Svezia (Mondiali Svezia 1958)
In questa classifica così speciale non può certo mancare un mostro sacro nonché autentica icona del calcio come il brasiliano Pelè. O Rey ottiene quella che è stata la sua consacrazione a livello internazionale ai Mondiali di Svezia del 1958. E pensare che, all’epoca, il verdeoro non aveva nemmeno 18 anni. La sua rete è un concentrato di tecnica, velocità, freddezza, cinismo e senso del gol. Insomma, in poche parole, magia applicata al calcio. Vedere le immagini per credere. E per comprendere come, già a quell’età, Pelé era a dir poco di un altro livello.
2. Il gol di Maradona, Argentina-Inghilterra (Mondiali Messico 1986)
Da un mostro sacro all’altro, verrebbe quasi da dire. Inutile nascondere che, quando si parla del Pibe de Oro,a molti verrà subito in mente proprio questa rete, arrivata nei quarti di finale dei campionati del Mondo del 1986. L’argentino parte da metà campo, coprendo 60 metri di campo in soli 10 secondi e lasciandosi alle spalle ben cinque avversari. Superare il portiere inglese Shilton appare, paradossalmente, quasi la cosa più semplice per il fuoriclasse argentino. Occorre spiegare perché questo è stato definito più volte il gol del secolo? Basta rivedere le immagini per capire.
3. Il gol di Manuel Negrete, Messico-Bulgaria (Mondiali Messico 1986)
Rimaniamo negli stessi Mondiali del 1986 parlando del gol di Manuel Negrete durante la partita Messico-Bulgaria. Realizzare un gol di questa fattura di fronte ai propri tifosi è qualcosa che rimane inciso a fuoco nella propria carriera. Uno-due con un compagno di squadra, più precisamente Aguirre, e poi palla messa alle spalle del portiere avversaria con una semi-rovesciata dal limite dell’area: questa la magia del centrocampista messicano. Insomma, spettacolo ed emozioni allo stato puro.
4. Owen, Inghilterra-Argentina (Mondiali Francia 1998)
L’attaccante inglese può essere senza alcun dubbio definito uno dei talenti inespressi e mai del tutto sbocciati della storia del calcio. E ce ne sono stati davvero tantissimi. A quell’epoca il calciatore viene considerato un autentico Golden Boy dai piedi d’oro. E in terra transalpina riesce a mettere in mostra gran parte delle sue qualità e delle sue doti. Scatto su lancio perfetto di Beckam, aggancio da campione e cavalcata verso la porta avversaria, ubriacando i difensori avversari, per poi mettere la palla alle spalle del portiere con un destro chirurgico: Owen a quei tempi era davvero una stella. E questa rete non può che dimostrarlo. Pensando poi a quanto fatto in carriera, pare essere davvero un peccato non aver sfruttato così tanto talento.
5. Il gol di Maxi Rodriguez, Argentina-Messico (Mondiali Germania 2006)
Un gol che ci porta a tempi un po’ più recenti e a un Mondiale che ricordiamo con immensa gioia e felicità, avendolo portato a casa, compiendo un’autentica impresa. Ma i più attenti si ricorderanno anche questa perla dell’ala argentina Maxi Rodriguez: stop di petto e tiro a giro imparabile per il malcapitato Sanchez. Un’esecuzione che molto spesso si vede, ma che quasi mai ha rasentato così tanto la perfezione.
6. Il gol di James Rodriguez, Colombia- Uruguay (Mondiali Brasile 2014)
Otto anni dopo e una rete abbastanza simile. Il gioiello colombiano James Rodriguez, tra le grandi sorprese di quell’edizione, fa partire un autentico missile, dopo aver controllato palla con il petto ed essersi girato verso la porta uruguaiana. La palla non può che insaccarsi, dopo essersi però stampata sulla parte bassa della traversa. Un gol d’autore per un calciatore che, con il senno di poi, ha un po’ deluso le aspettative che si erano create attorno a lui dopo quel Mondiale.
7. Il gol di Roberto Baggio, Italia-Cecoslovacchia (Mondiali Italia 1990)
In questa classifica non poteva certo mancare un po’ di Italia, nonostante le recenti delusioni legate alla rassegna iridata. E a rappresentare il nostro Paese non poteva che essere il Divin Codino. La memoria ci riporta ai Mondiali di casa del 1990 e a quella che fu un’autentica magia. Discesa sulla fascia sinistra, superando tre avversari e poi tocco leggero per superare il portiere cecoslovacco in uscita: Baggio al pallone dava davvero del tu. E chi l’ha conosciuto e lo ha visto giocare lo sa fin troppo bene.
8. Il gol di Van Persie, Olanda-Spagna (Mondiali Brasile 2014)
Un pallonetto formidabile di testa e in tuffo, raccogliendo, con un’acrobazia pazzesca e un vero e proprio lampo di genio, un lancio da centrocampo. Una rete da cineteca quella dell’attaccante olandese Van Persie, in una notte magica per la Nazionale orange, che supera 5-1 gli allora campioni in carica della Spagna. Insomma, un gol che rappresentò la classica ciliegina sulla torta.
9. Il gol di Pavard, Francia Argentina (Mondiali Russia 2018)
Ed ecco che questa lista ci porta agli ultimi Mondiali, quelli giocatosi in Russia nel 2018. La rete più bella di quel torneo fu senza alcun dubbio quella del terzino francese Pavard. Un destro di controbalzo dalla distanza, che rappresentò un perfetto mix tra tecnica, potenza, precisione e intelligenza. D’altronde, ancora oggi il giocatore è uno dei pilastri della squadra transalpina, allenata da Deschamps. Un’azione che, a distanza di quattro anni, conferma tutte le sue qualità e tutto il suo valore.
10. Il gol di Saeed Al-Owairan, Arabia Saudita-Belgio (USA 1994)
Questo viaggio tra i gol più belli fatti nella storia dei Mondiali si conclude con una Nazionale che forse nessuno si aspettava. Nel 1994, infatti, i sauditi disputano quello che è il loro primo Mondiale. Ma, nonostante ciò, riescono in un certo senso, a entrare nella storia. Il merito è dell’attaccante Saeed Al-Owairan, in grado di realizzare una rete memorabile, frutto di una lunghissima cavalcata partita addirittura da centrocampo. Insomma, anche in questo caso, anche le immagini parlano da sole.