Il ruolo del difensore è a dir poco fondamentale nel mondo del calcio di oggi. D’altronde è a lui che spetta il compito di evitare che gli attaccanti avversari riescano ad andare a rete o comunque a rendersi pericolosi. Chi gioca nel reparto arretrato, però, dà molto spesso anche uno sguardo a quella che è la fase di non possesso, cercando di evitare errori che, vista la posizione in campo, potrebbero rivelarsi a dir poco fatali.
Insomma, si sta parlando di quello che è l’ultimo baluardo prima del portiere. Ma quali sono i migliori difensori al momento in attività? Ne abbiamo selezionato 10 e molti hanno davvero fatto la storia, conquistando trofei e risultando decisivi nel cammino delle loro rispettive squadre.
1. Van Dijk
L’olandese è diventato, nel corso degli anni, un autentico pilastro del Liverpool di Jurgen Klopp. Infatti è stato proprio il centrale orange a donare quella solidità difensiva che per troppo tempo è mancata agli inglesi. Solidità difensiva che è stata poi la base per i trionfi in Champions League e in Premier League. Van Dijk è senza alcun dubbio molto strutturato dal punto di vista fisico ed è per questo che riesce a farsi valere nell’uno contro uno, a volte anche persino spalle alla porta. Il suo stile gli permette di avere la meglio sull’avversario in modo elegante e pulito. Insomma, un difensore moderno ed efficace allo stesso tempo.
2. Trent Alexander-Arnold
Rimaniamo in casa Liverpool per parlare di questo terzino che può essere definito un’autentica scheggia e spina nel fianco. Non a caso, vista la sua capacità di spingere e di andare al cross per le punte, è stato molto spesso definito e considerato una sorta di attaccante aggiunto. Resistenza, controllo del pallone, velocità e capacità di dribbling lo rendono tra i migliori nel suo ruolo. Insomma, per gli avversari è un qualcosa di a dir poco complicato riuscire a contrastarlo, limitarlo e tenerlo a bada. I Mondiali per lui saranno l’occasione della definitiva consacrazione?
3. Thiago Silva
Il tempo passa per tutti, ma non per il centrale brasiliano. O perlomeno il campo è questo che sembra dire. A 38 anni ha dimostrato, in più di un’occasione, di poter ancora fare la differenza. Non a caso è stato trai i protagonisti della Champions League vinta dal Chelsea. Senso della posizione e dell’anticipo sono sempre stati il suo marchio di fabbrica. Anche se, va detto, la sua abilità nel gioco aereo non passa certo inosservato, tanto da avergli consentito di levarsi la soddisfazione di segnare anche qualche gol.
4. Kalidou Koulibaly
Il suo addio al Napoli, per alcuni tifosi partenopei, è stato un qualcosa di difficile da digerire. D’altronde, con la maglia degli azzurri, il senegalese ha dimostrato tutte le sue qualità. Qualità che sta confermando anche al Chelsea. Centrale fortissimo dal punto di vista fisico, ma bravo anche con i piedi il suo punto di forza è però sempre stato il gioco aereo. Il suo colpo di testa, non a caso, è senza alcun dubbio un fattore decisivo, sia in difesa che in attacco, soprattutto quando sale sui calci di punizione e gli angoli a favore.
5.Theo Hernández
Da chi dall’Italia se ne è andato a chi, nel Belpaese, sta trovando sempre più conferme e continuità, affermandosi come uno dei terzini più forti al mondo. Il francese ormai da due anni ha fatto letteralmente innamorare i tifosi del Milan con le sue scorribande e le sue discese palla al piede, frutto di una forza atletica a dir poco di un altro livello. Bravo anche negli inserimenti e nel tiro dalla distanza, Theo Hernández è un autentico gioiello che non può non essere citato quando si parla di migliori difensori.
6. Achraf Hakimi
Accelerazione e spinta: è con queste due caratteristiche che il marocchino ha fatto la fortuna dell’Inter di Conte. I tifosi nerazzurri lo rimpiangono, essendo coscienti di aver potuto ammirare un giocatore straordinario e con doti fuori dal comune. Una delle caratteristiche più importanti dell’attuale giocatore del Psg è senza alcun dubbio il suo saper dialogare con i compagni, che lo rende un giocatore preziosissimo anche in fase di costruzione dell’azione, di manovra e di costruzione .
7. Alphonso Davies
Parlando sempre di giocatori di fascia, ma in questo caso sinistra, il classe 2000 Alphonso Davies ha ovviamente il futuro tutto dalla sua parte. Il ghanese ha però dimostrato che, con la sua tecnica, può rappresentare anche il presente. Non a caso è stato tra i protagonisti della Champions vinta dal Bayern Monaco nel 2020. Insomma, un ragazzo che sta bruciando le tappe e che tra l’altro, nonostante la sua velocità e la sua propensione offensiva, ha dimostrato di sapersela cavare anche in fase difensiva. Il tutto indubbiamente grazie alla sua rapidità.
8. Milan Škriniar
Lo slovacco, con addosso la maglia dell’Inter, ha dimostrato, in più di un’occasione, quelle che sono le sue indiscutibili qualità. Il centrale ex Sampdoria colpisce per la sicurezza e per la concentrazione con cui scende in campo. Difficilmente lo si vede commettere una sbavatura, in particolar modo nell’uno contro uno, dove è senza alcun dubbio uno dei migliori al mondo. Non a caso il Psg sarebbe stato disposto a fare vere e proprie follie per portarselo a casa.
9. João Cancelo
Fa quasi sorridere definirlo semplicemente un terzino. Il portoghese, sotto la guida di Guardiola, si sta ancora di più trasformando, avanzando il suo raggio d’azione e agendo quasi a centrocampo. Insomma, l’ex Inter e Juve sta ormai diventando un’ala a tutti gli effetti. Cancelo è una vera e propria macchina da guerra quando si tratta di saltare l’uomo e di creare superiorità numerica. Occhio anche alla sua capacità di smarcarsi per poi andare al tiro. Insomma, un difensore polivalente e che fa la differenza.
10. Leonardo Bonucci
Se si parla di migliori difensori non può mancare un rappresentante della scuola italiana. Il centrale della Juventus è stato uno dei trascinatori all’Europeo vinto dall’Italia lo scorso anno. Le sue qualità? Carisma, personalità, carattere da vero leader, ma anche grande abilità nel gioco aereo e nella conduzione della palla. Un qualcosa che, associato alla sua ottima visione di gioco e alla sua precisione nei lanci, ha portato molto spesso a definirlo un regista difensivo.