Prima di diventare un (brutto) film di M. Night Shyamalan, L’ultimo dominatore dell’aria è stato una serie animata statunitense intitolata Avatar: La leggenda di Aang. Una piccola perla targata Nikelodeon, andata in onda tra il 2005 e il 2008 e ambientata in un mondo fantastico diviso in 4 nazioni, una per ogni elemento naturale (acqua, fuoco, terra, aria); un mondo in cui pochi eletti hanno il potere di “dominare” tali elementi, ma solo l’Avatar, il guardiano della pace, ha la capacità di controllarli tutti. La serie, che ha come protagonista il giovane monaco dell’aria Aang, ha avuto nel 2012 un seguito, La leggenda di Korra, che si svolge 70 anni dopo l’originale e segue le vicende della nuova Avatar, una ragazza della Tribù dell’Acqua di nome… beh, Korra. Entrambe le opere sono state accolte positivamente dalla critica e dal pubblico, che ne hanno elogiato la storia originale, la qualità delle animazioni, i riferimenti alla cultura e alla filosofia asiatiche e gli adorabili protagonisti. Ciò che soprattutto ha conquistato i fan è però la spiccata ironia che contraddistingue le due serie. Un umorismo semplice ma irresistibile, che coinvolge quasi tutti i personaggi, e alcuni più di tutti. Spalle comiche capaci di portare il buonumore anche nei momenti più drammatici, diventando senza alcuno sforzo beniamini del pubblico. È a questi “eroi” che la seguente classifica è dedicata: ecco i personaggi più divertenti di Avatar e La leggenda di Korra.
8. Venditore di cavoli
Non esistono piccole parti, solo piccoli attori, e per fortuna il Venditore di cavoli non è uno di questi. Incarnazione della sfortuna più nera e al contempo esempio di resilienza ai massimi livelli, l’anonimo mercante vede spesso la sua strada incrociarsi con quella dell’Avatar Aang. Peccato che ogni incontro si concluda allo stesso modo: con il suo carretto di cavoli distrutto senza pietà. Sappiamo che ridere per le avversità di qualcuno è da brutte persone, eppure è difficile resistere a questa gag ricorrente. Inoltre bisogna riconoscere la tenacia di quest’uomo: nonostante tutte le sventure che gli capitano, non si rassegna a proseguire la sua attività. Già solo per questo è da ammirare.
7. Attori dell’isola di Ember
Protagonisti di uno degli episodi più spassosi de La leggenda di Aang, gli attori dell’isola di Ember sono gli artefici di una rappresentazione teatrale ispirata alle gesta dell’Avatar. Una mise en abyme esilarante e ricca di riferimenti meta, che però lascia abbastanza perplessi Aang e i suoi amici, messi a confronto con versioni parodistiche di loro stessi. Così il nostro eroe si ritrova interpretato da una donna, Katara diventa una donzella frivola che friendzona l’Avatar, Zuko un ragazzo capriccioso fissato con l’onore, Sokka fa battute poco spiritose a detta dell’originale (che infatti interverrà per dare qualche suggerimento) e Toph si trasforma in un bestione muscoloso che “vede” gridando a squarciagola (con grande apprezzamento da parte dell’interessata).
6. Iroh
Se ci fermiamo un attimo a riflettere, Iroh è forse il personaggio più tragico dell’universo di Avatar: gli muore l’unico figlio in guerra, il fratello gli ruba il trono della Nazione del Fuoco, Zuko lo tradisce proprio quando il loro rapporto sembrava consolidato… Allora perché si trova qui? Perché nonostante i drammi subiti, non perde mai il sorriso. Bonario, ironico, farfallone, appassionato di giochi da tavolo e amante del tè, Iroh è una persona che prende la vita con filosofia e conquista tutti con la propria gentilezza e simpatia. Fulgido esempio di saggezza, è sempre pronto a sostenere il nipote nei momenti più difficili. Inutile girarci intorno, Iroh è lo zio che chiunque vorrebbe avere.
5. Meelo
Terzogenito di Tenzin (e di conseguenza nipote di Aang), Meelo è un’autentica piccola peste. Un concentrato di pura vivacità ed entusiasmo racchiuso in un metro e uno sputo. Dispettoso e adorabilmente autoritario, Meelo ha una personalità vulcanica, non ha peli sulla lingua e, nonostante la giovane età, detta ordini come un generale. Ma è anche un gentiluomo con le signorine (in particolare con Asami) e crescendo rivela inaspettate doti da artista. Senza contare che è l’inventore del “dominio delle puzzette”, il che non è da tutti.
4. Bolin
Fratello minore di Mako e amico di Korra, Bolin nel corso della serie conduce una vita a dir poco movimentata: prima campione di dominio sportivo, poi star dei moventi grazie al ruolo di Nuktuk, infine ufficiale dell’esercito del Regno della Terra. Nulla di ciò però cambia il fatto che sia sostanzialmente un bambinone a cui è impossibile non voler bene. Irresistibile pasticcione e fanboy sfegatato (le sue reazioni quando incontra Zuko e Toph sono impagabili), Bolin è un giovane a volte troppo ingenuo, ma perennemente allegro, coraggioso e leale, capace di fare amicizia con tutti. E anche se all’inizio non è molto fortunato con le donne (la relazione con Eska, per cui fidanzamento è sinonimo di schiavitù, è assurda e comica in parti uguali), sarà proprio il suo carattere solare a fargli trovare l’amore.
3. Varrick
Inventore geniale ma eccentrico, Varrick è di fatto il Tony Stark (o l’Elon Musk, se preferite) del mondo di Avatar. Proprietario di un impero industriale multimilionario, inizialmente ci viene presentato come un arrivista senza scrupoli e potenziale nemico del team Korra. In seguito però si avvicinerà sempre di più ai buoni, diventando uno di loro. E meno male, perché questo scienziato pazzo era troppo stravagante e buffo per stare dalla parte dei cattivi. Vanesio, espansivo e disorganizzatissimo, Varrick sarebbe perduto senza la fida assistente Zhu Li, a cui deve solo dire di “fare quella cosa” per essere capito. In più con Bolin forma un duo comico devastante.
2. Toph
Toph Beifong è la prova che un handicap non deve per forza condizionare in negativo la vita. Nonostante sia priva della vista dalla nascita, è una guerriera eccezionale e una potente dominatrice della terra, al punto da imparare addirittura a controllare il metallo. Di animo ribelle e bellicoso (reazione a un ambiente familiare troppo opprimente), Toph è una ragazza che non le manda a dire, sempre intenta a trovare i modi più originali per punzecchiare i nemici e prendere in giro gli alleati, specialmente Sokka. Tanto rozza quanto spiritosa, è la prima a scherzare sulla propria cecità, dando vita ad alcuni dei momenti più divertenti de La leggenda di Aang.
1. Sokka
Il comic relief per eccellenza dell’universo di Avatar. Fiero rappresentante della Tribù dell’Acqua del Sud e fratello premuroso di Katara, Sokka è un ragazzo ingegnoso, audace e abile nel combattimento. Nonché la fonte del 90% dell’umorismo della serie originale. Non esiste situazione grave abbastanza da frenare la sua voglia di sdrammatizzare, e il suo sarcasmo colpisce duro più dell’inseparabile boomerang. Autentico genio mascherato da sempliciotto, Sokka è un adorabile burlone che dà il meglio di sé in coppia con Toph. Un generatore infinito di battute (spesso esilaranti solo per lui) a cui piace ribattezzare cose o persone sconosciute con nomi strani e buffi. Senza di lui, non esisterebbero tutte le altre spalle comiche.