È il nuovo giovanissimo fenomeno italiano. Stiamo parlando di Blanco, che ha trovato la definitiva consacrazione insieme a Mahmood all’ultimo Festival di Sanremo, dove il duo ha presentato il brano vincitore Brividi. Classe 2003, il giovane cantautore bresciano ha intrapreso un percorso quasi unico. Nessun reality televisivo a portarlo sotto le luci della ribalta, ma solo la sua innata capacità di farsi notare.
Esploso nell’estate 2021 con una hit di successo come Mi fai impazzire, Blanco sembra vivere tutt’ora un periodo di grandissimi successi che lo stanno posizionando sempre più in alto nelle classifiche d’ascolto, diventando sempre più amato dalla sua enorme platea di fan. Ripercorriamo la sua carriera, ancora giovane e appena iniziata, con le 13 canzoni di Blanco più famose, le più conosciute e di successo, da quelle meno recenti a quelle che ancora oggi ascoltiamo in radio.
1. Belladonna (Adieu)
Una presentazione con note distorte. Blanco s’introduce così al pubblico italiano, con un brano dal titolo Belladonna (Adieu), primo singolo in assoluto della sua carriera. Dopo poco più di mezzo minuto, il pezzo finalmente esplode con un ritmo violento e inarrestabile. “Stai entrando nel trip, benvenuta nel trip” canta Blanco, e noi non potremmo essere più d’accordo.
2. Notti in bianco
Notti in bianco è il primo singolo estratto dall’album d’esordio di Blanco, dal titolo Blu celeste. In questo brano, il cantautore predilige sonorità più rock, seppur sempre filtrate dall’elettronica e dall’hip hop, quasi a sottolineare la carnalità e la crudezza del testo che, ad ogni modo, rimane una canzone d’amore che non riesce a nascondere una triste malinconia.
3. Ladro di fiori
Ladro di fiori è una canzone di Blanco che immagina l’autore riuscire a specchiarsi negli occhi della partner per capire chi è davvero. Con delle immagini richiamate quali il furto di un mazzo di fiori e un rossetto che rende la sua lei più adulta, Ladro di fiori si avvale di un videoclip in cui il cantante si presenta in mutande, trademark che accomunerà tutti i suoi primi videoclip.
4. La canzone nostra
Prodotta da Mace e cantata insieme a Salmo, La canzone nostra è un’amalgama di elettrorap e sonorità ambient che creano un irresistibile risultato sonoro. La voce di Blanco contribuisce parecchio a costruire un brano sensibile e allo stesso tempo ritmato. Il videoclip, in bianco e nero che mostra i cantanti danzare sotto la pioggia, descrive al meglio ciò che la canzone vuole esprimere.
5. Paraocchi
Anche Paraocchi, altra canzone tratta dall’album d’esordio di Blanco, richiama un insieme diverso di sonorità, che parte dal rap contemporaneo e arriva fino al punk. Il singolo arrivò fino alla terza posizione della classifica FIMI, confermando il talento del giovanissimo cantautore bresciano.
6. Mi fai impazzire
Mi fai impazzire è forse la canzone più famosa di Blanco. Una hit clamorosa rimasta per lungo tempo in cima alle classifiche. Il duetto con Sfera Ebbasta, quasi trentenne rispetto all’appena maggiorenne Blanco, costruisce due visioni opposte del mondo: l’esuberanza adolescenziale contro una visione maggiormente malinconica della realtà; l’essenzialità di Blanco contro il massimalismo di Sfera. Una canzone che, anche in questo caso, unisce diversi generi, creando un risultato inaspettato.
7. Blu celeste
Blu celeste, canzone che dà il titolo all’album d’esordio, è anche l’unica composta da Blanco quando era ancora sedicenne (come viene raccontato all’interno del testo). Brano intimo dedicato a una persona scomparsa nella vita del cantante, Blu celeste rinuncia all’esuberanza e al lato più divertito dell’adolescenza per mostrare un Blanco più malinconico e introspettivo.
8. Finché non mi seppelliscono
Ennesimo singolo tratto da Blu Celeste, Finché non mi seppelliscono è una canzone d’amore (sempre senza rinunciare allo stile esuberante e schietto di Blanco) che vede il cantautore promettere amore eterno alla sua compagna, nonostante le litigate e i momenti difficili.
9. Mezz’ora di sole
Mezz’ora di sole è il primo brano che apre l’album d’esordio di Blanco Blu Celeste. Proprio questa prima canzone, posta in apertura, richiama i toni e il contenuto della cover che vede Blanco rimanere sospeso sott’acqua, simbolo della vita stessa in una via di mezzo tra fondo e superficie.
10. Sai cosa c’è
Sai cosa c’è è una canzone di Blanco che richiama molto il synth pop che in questi anni sta vivendo una seconda giovinezza. Un brano solare che vede il cantautore replicare il suo marchio di fabbrica: linee vocali particolari che mettono in mostra il suo range e l’espressione dei sentimenti in una maniera unica.
11. Lucciole
A volte less is better. Ed è così che per Lucciole, Blanco si spoglia di tutto e costruisce una canzone composta solo da voce e pianoforte. Il video disponibile descrive benissimo la natura del brano, con Blanco che cammina solitario e a fatica in un luogo sabbioso e desolato. Una canzone dolorosa ma che è riuscita a far breccia nelle classifiche.
12. Brividi
La canzone vincitrice al Festival di Sanremo 2022, cantata insieme a Mahmood. Brividi è un brano dolce e raffinato che spoglia la personalità punk e giovanile di Blanco per dimostrare il suo lato più emotivo e maturo. Un duetto ricolmo d’amore, quasi una confessione piena di sentimenti su una storia d’amore (poco importa il genere dei due partner) finita. Semplicemente uno dei brani non solo più famosi, ma anche più belli dell’anno, che è ha sicuramente meritato la vittoria tra le tante bellissime canzoni di Sanremo 2022.
13. Nostalgia
L’ultima canzone di Blanco uscita è davvero recente. Nostalgia è l’ennesima canzone d’amore introspettiva che riesce a scalare le classifiche proprio perché ha la capacità di parlare, attraverso il testo, agli ascoltatori. Esprimendo sentimenti in maniera così diretta e schietta, Blanco sembra confermare l’essere cantautore di una generazione.