Unico inimitabile Vasco. Con quasi quattro decenni di carriera, il rocker originario di Zocca ha saputo inserirsi non solo nella storia della musica italiana, ma anche nella cultura popolare e collettiva, diventando e confermandosi, album dopo album, successo dopo successo, come un fenomeno transgenerazionale che, ancora oggi, dà vita a show che coinvolgono presenze record (e, proprio per questo motivo, abbiamo prediletto alcuni brani in versione live, che meglio esprimono la forza della band).
Con una carriera così unica e a suo modo inimitabile, selezionare i suoi brani migliori appare complicato, ma definisce al meglio il percorso del cantautore modenese, che è riuscito a rimanere sempre uguale a se stesso nonostante i cambiamenti intorno a lui.
Si è trattato di un’impresa ardua, ma ecco le più famose canzoni di Vasco Rossi, le più amate e belle e quelle che non possono mancare nella playlist di ogni suo fan.
1. Jenny è pazza
La prima canzone di Vasco Rossi da ascoltare assolutamente è Jenny è pazza, tratta dal suo album d’esordio del 1977. Il brano presenta già tutto lo stile del Blasco migliore, attento a descrivere i sentimenti (in questo caso la depressione) e con un ottimo comparto musicale a sostenere il testo.
2. Fegato, fegato spappolato
In una dimensione decisamente più rock troviamo Fegato, fegato spappolato, canzone simbolo di tutto quello che era Vasco Rossi all’inizio della sua carriera. La versione live di qualche anno fa, quella che abbiamo scelto nel video qui sopra, dona al brano una nuova aggressività e un taglio più moderno.
3. Sballi ravvicinati del 3° tipo
Nonostante negli ultimi live Sballi ravvicinati del 3° tipo abbia acquisito una dimensione più energica, il brano nella sua versione originale è più adatto ad ascoltatori sognanti. Si tratta di una canzone che non può fare a meno di trasudare nostalgia dei tempi della giovinezza perduta.
4. Albachiara
Ammettiamolo, con Albachiara non dovrebbe esserci bisogno di spiegazioni. Ballata romantica tra le canzoni più famose e ascoltate di Vasco Rossi, impareggiabile, instancabile e da ascoltare assolutamente. Cresce piano piano per poi arrivare a un finale liberatorio.
5. Colpa d’Alfredo
Una canzone che oseremmo definire scandalosa per i primi versi cantati. Eppure, Colpa d’Alfredo, brano che dà il titolo anche al terzo album in studio del rocker, è ormai diventata una delle canzone più amate del repertorio del Blasco, complice un riff liberatorio che non si scorda facilmente.
6. Non l’hai mica capito
Se dobbiamo parlare di brani diventati ormai parte integrante della carriera di Vasco Rossi non possiamo non citare Non l’hai mica capito, canzone che almeno tutti noi abbiamo ascoltato una volta nella vita. Considerata una delle più orecchiabili dell’album in cui compare, il singolo fu anche uno dei primi a ottenere un passaggio televisivo.
7. Siamo solo noi
Possiamo descrivere Siamo solo noi, canzone di Vasco Rossi dell’album omonimo, attraverso il risultato di un sondaggio della rivista Rolling Stone che l’ha definita “la canzone italiana rock del secolo“. Dopo averla ascoltata, sarete anche voi dello stesso parere?
8. Vado al massimo
Anche Vado al massimo è una di quelle canzoni talmente conosciute da non avere bisogno di eccessive presentazioni. Presentata per la prima volta al Festival di Sanremo 1982 (non arrivò ultima come si crede, ma quarta, come tutte le canzoni in competizioni che non raggiunsero il podio), Vado al massimo ha confermato il talento di Vasco Rossi.
9. Splendida giornata
Brano tra i più apprezzati del rocker e sempre presente in una scaletta per il karaoke, Splendida giornata è un brano dal sapore nostalgico e romantico, dalle sonorità dolci e delicate e con un ritornello indimenticabile. L’ennesima canzone di successo per Vasco Rossi.
10. Ogni volta
Originariamente pubblicato come Lato B di Vado al massimo, Ogni volta è uno dei brani più amati dallo stesso Vasco, scritto in un’unica sessione lunga una mattinata. Si tratta di una ballad rock romantica, ma non per questo meno potente, capace di emozionare ogni volta che viene suonata live.
11. Bollicine
“Piccolo spazio, pubblicità“. Tra i brani più apprezzati, furbi e divertiti di Vasco Rossi troviamo sicuramente Bollicine, canzone che sembra essere dedicata alla Coca Cola, ma che ne parla in maniera ironica, tanto che l’azienda inizialmente pensò di denunciare il cantautore. Salvo poi accorgersi della pubblicità indiretta che il brano stava facendo ottenere alla bevanda.
12. Una canzone per te
Il Vasco Rossi che parla d’amore è forse la sua versione migliore. Leggenda vuole che Una canzone per te sia dedicata alla stessa ragazza che ispirò il testo di Albachiara, ormai cresciuta. La canzone vede la collaborazione di Dodi Battaglia e, al suo interno, sono presenti un assolo di sax e un coro femminile. Una delle migliori canzoni di Vasco.
13. Vita spericolata
Anche in questo caso ci ritroviamo di fronte, più che a una canzone, a un vero e proprio inno transgenerazionale. Presentata al Festival di Sanremo del 1983, Vita spericolata arrivò penultima, ma diventò da subito un grande successo, soprattutto tra i giovani che si identificavano col testo.
14. Cosa succede in città
Un rock allegro è quello che si presenta in Cosa succede in città, canzone che si apre con un irresistibile riff di basso che lascia spazio a un groove a cui partecipa anche il sassofono. La versione studio, più legata al sound degli anni Ottanta, si è via via trasformata in uno dei brani più rock nelle ultime esibizioni live.
15. Vivere una favola
Il brano di apertura dell’album in studio C’è chi dice no è una canzone che si apre con un tono sognante e delicato. Vivere una favola è uno dei brani più amati dai fan del Blasco, che abbandona lentamente l’atmosfera sospesa iniziale per un crescendo sempre delicato, con un ottimo assolo di chitarra.
16. C’è chi dice no
C’è chi dice no è il brano di punta dell’album omonimo, dimostratosi un clamoroso successo di vendite. Anche in questo caso, il brano inizia con un’atmosfera sospesa, per poi aprirsi in un rock duro e puro. Piccola curiosità: durante una data del loro tour italiano, i Metallica omaggiarono Vasco Rossi con una cover proprio di questo brano.
17. Brava Giulia
Brava Giulia è un altro dei singoli di maggior successo di Vasco Rossi, una canzone con un ritornello ormai entrato nell’immaginario collettivo. Merito della solita orecchiabilità in fase di arrangiamento e semplicità dei testi.
18. …Muoviti!
Non potevamo non inserire …Muoviti!, brano che ha trovato la propria dimensione ideale nella versione del live “Fronte del palco”, un vero e proprio disco cult. Proprio questa è la canzone che dà il via alle danze, con un piglio rock invidiabile che ha scioccato gli ascoltatori.
19. Liberi liberi
Come potremmo descrivere Liberi liberi se non come una delle migliori canzoni di Vasco Rossi in assoluto? Un bellissimo brano lento, che sa cogliere le corde giuste e regala uno dei migliori assoli di chitarra. Brano tra i più amati dai fan, Liberi liberi si avvale anche di un videoclip onirico.
20. Gli spari sopra
Gli spari sopra (cover di un brano degli An Emotional Fish) è il brano che dà il titolo all’album di Vasco Rossi del 1993. Pezzo rock energico, dà il meglio di sé in sede live. Fu proprio questo il brano di apertura del tour 2014 in cui Vasco parò di “svolta metal”. Ed è proprio questa versione Reloaded che vi consigliamo.
21. Gli angeli
Dall’energia alla delicatezza. Vasco è così, e affronta il rock in tutte le sfumature. Gli angeli è una canzone dolce dedicata a un amico del cantante morto prematuramente. Il videoclip, il più costoso della storia italiana, è diretto dal regista Roman Polanski.
22. Sally
Canzoni tra le più amate e poetiche di Vasco Rossi, Sally è un vero e proprio inno alla vita nonostante le difficoltà e le scelte sbagliate del passato. Brano irrinunciabile tra i classici del cantautore, Sally è conosciuta anche per la reinterpretazione eseguita da Fiorella Mannoia.
23. L’una per te
Aumentiamo il ritmo con una canzone di successo che, all’epoca, nel 1998, scalò le classifiche diventando uno dei brani più ascoltati in radio. L’una per te ha un groove irresistibile che non può non piacere.
24. Io no
Primo singolo tratto dall’album Canzoni per me, Io no è stato uno dei più clamorosi successi di Vasco Rossi, che lo portò, nell’estate del 1998, a vincere il Festivalbar per la seconda volta nella sua carriera. Si tratta di una delle più classiche composizioni di Vasco, che iniziano dolcemente per poi esplodere in tutta la loro carica.
25. Rewind
Parlando di carica non potevamo non inserire Rewind, canzone simbolo di Vasco Rossi che, ancora oggi ai concerti, è sinonimo di follia e delirio, tra reggiseni volanti e pubblico impazzito. Una canzone dal piacevole sottotesto erotico che non lascia sicuramente indifferenti.
26. Siamo soli
Il 2001 è un anno d’oro per Vasco che, con l’album Stupido Hotel, scala di nuovo le classifiche italiane. Primo singolo estratto è Siamo soli che conferma ancora una volta la capacità del rocker di scrivere brani in grado di parlare a tutti, unendo emozione e carica elettrica.
27. Ti prendo e ti porto via
Ispirato all’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, Ti prendo e ti porto via è il maggior singolo di successo di quell’anno, che consacrò per la terza volta Vasco Rossi come vincitore del Festivalbar. Brano ritmato ed energico, Ti prendo e ti porto via è sicuramente una delle migliori canzoni di Vasco Rossi.
28. Standing ovation
Brano dalle sonorità acustiche e allegre, Standing Ovation è una canzone che ha un ritornello cantato da tutti, diventato quasi un tormentone. Ennesimo singolo di successo dell’album Stupido hotel, il brano mette in evidenza, ancora una volta, la caratura pop del rocker.
29. Buoni o cattivi
Nuovo album in studio nel 2004 e nuovo clamoroso successo per Vasco Rossi. Si inizia con Buoni o cattivi, brano che non lascia spazio a dubbi su quanto voglia divertire e sprizzare energia. Un riff di chitarra fa da apripista per poi portare il brano verso un ritornello memorabile.
30. Come stai
Secondo singolo estratto dall’album Buoni o cattivi, Come stai è stato un vero e proprio tormentone estivo, utilizzato come sigla di programmi televisivi e come jingle di spot pubblicitari (nonostante il rifiuto del cantante). Un altro ennesimo centro per la carriera di Vasco.
31. Un senso
Indagare il senso della vita: è questo il tema principale di Un Senso, altro singolo di successo del 2004. Oltre a essere stata la canzone più trasmessa alla radio di quel periodo, il brano comparve anche nella colonna sonora del film Non ti muovere di Sergio Castellitto, vincendo i Nastri d’Argento.
32. Basta poco
Ennesimo successo nel 2007 per Vasco Rossi che, con Basta Poco, torna alla ribalta. La canzone fu la prima a essere stata messa a disposizione esclusivamente in formato digitale (e le vendite furono assolutamente positive), per poi essere inserita nell’album in studio successivamente.
33. Il mondo che vorrei
Un anno dopo, infatti, esce Il mondo che vorrei che diventa in pochissimo tempo una delle canzoni più di successo di Vasco Rossi. Si tratta di un brano lento che fa dell’emotività il suo punto di forza, come ci ha abituato il rocker modenese.
34. Eh… già
Eh… già, primo singolo estratto dall’album Vivere o niente, è sempre una ballad ma dai ritmi più sostenuti. Il testo, per quanto possa rendersi universale, sembra riferirsi proprio allo stesso Vasco, che ormai, con oltre tre decenni di carriera alle spalle, sembra ricordare a tutti che “è ancora qua“.
35. Manifesto futurista della nuova umanità
È un rock divertente e divertito, spigliato e moderno quello che si ascolta in Manifesto futurista della nuova umanità, ennesima provocazione ironica del cantautore che descrive l’uomo con una sola fede: il caso. Anche questa volta, si tratta di una canzone di incredibile successo, diventa poi disco di platino.
36. L’uomo più semplice
L’uomo più semplice è un singolo pubblicato da Vasco Rossi nel 2013 e solo dopo inserito nell’album in studio Sono innocente (anche se in una versione riarrangiata). Con la consueta ironia nel testo, L’uomo più semplice è diventato l’ennesimo tormentone estivo dell’anno.
37. Sono innocente ma…
Nel 2014 avviene una svolta nella carriera del Blasco che sembra abbracciare sonorità più hard rock e heavy metal. Il risultato possiamo ascoltarlo in Sono innocente ma…, brano d’apertura dell’album Sono innocente. Il testo si riferisce alle critiche mosse dai giornalisti al cantante agli inizi della sua carriera.
38. Dannate nuvole
Dannate nuvole è un altro dei brani più famosi di Vasco Rossi. Con un inizio molto dolce e delicato, la canzone poi esplode con un suono di chitarra che ricorda quella leggendaria di Brian May. Ennesimo successo radiofonico, il brano è ispirato all’opera filosofica Così parlò Zarathustra.
39. Un mondo migliore
Abbandonate le sonorità più dure, Un mondo migliore riporta Vasco Rossi in dimensioni più commerciali e radiofoniche, di chiara matrice pop. Il risultato è un brano che descrive al meglio l’ottimismo e la luminosità del testo, diventato presto un successo radiofonico, anche grazie a un coro da stadio che non passa inosservato.
40. Come nelle favole
Altro brano romantico e delicato, che racconta sogni e speranze del futuro radioso di una coppia. Risulta davvero difficile pensare che ci sia qualcuno che non abbia mai ascoltato Come nelle favole almeno una volta in questi ultimi anni. Dimostrazione di come Vasco Rossi non riesca a smettere di sfornare successi alla portata di tutti e con una grande attenzione verso la melodia.
41. L’amore l’amore
Tutte le sfumature dei rapporti, in un brano divertente ed energico. Questo è L’amore l’amore, singolo che non potrà che far venire voglia all’ascoltatore di battere i piedi a tempo. Si tratta del quarto estratto dell’ultimo (ad oggi) album in studio del cantautore, Siamo qui.
42. Una canzone d’amore buttata via
Dopo 7 anni dall’ultima volta, Vasco Rossi torna in cima alla classifica italiana al debutto con Una canzone d’amore buttata via. Il brano tratta i classici temi cari a Vasco Rossi con la sua solita sensibilità. Dai toni più pop ed essenziali, è una delle migliori canzoni di questa fase di carriera.
43. I soliti
Un inno. Verso se stesso e verso tutti i fan. I soliti è una tra le canzoni più belle di Vasco Rossi, composta per un documentario sulla sua vita; rappresenta l’essenza del rocker, del suo stile e forse addirittura del suo lascito.
44. Quanti anni hai
Una veloce chitarra acustica apre le danze di Quanti anni hai, canzone tratta dall’album Canzoni per me e che si dimostrò l’ennesimo successo radiofonico di Vasco. Immancabile l’assolo finale di chitarra, capace di far emozionare i suoi ascoltatori.
45. Stupido hotel
Atmosfere soffuse e che flirtano con l’elettronica quelle che danno via al brano che dà il titolo all’album in studio, Stupido Hotel. Canzone che, ancora una volta, vede un senso di liberazione al suo interno, con un ritornello che libera le chitarre elettriche e costruisce l’ennesimo tormentone orecchiabile.