Ci sono dei film che hanno il potere di farci tornare adolescenti oppure hanno un sapore adolescenziale diverso, quasi indie, derivato del senso di scoperta che si prova proprio a quell’età, della curiosità per il mondo e allo stesso tempo del cinismo verso di esso. Film tratti da romanzi oppure completamente originali. Film che si basano sulla scrittura tanto quanto sull’aspetto visivo. Film in cui la colonna sonora è preponderante se non essenziale. Ecco i teen movie originali e inusuali da vedere, rivedere, riscoprire.
1. Nick & Norah – Tutto accadde in una notte (2008)
Iniziamo dal film diretto da Peter Soller con protagonisti Michael Cera e Kat Dennings (due nomi che torneranno in questo articolo), tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi. La loro storia si basa su ciò che accade nel corso di una notte, topos narrativo spesso utilizzato nelle commedie romantiche, e qui adattato al livello teen del racconto. In originale è intitolato Nick and Norah’s Infinite Playlist, a testimoniare la bellissima colonna sonora e il deus ex machina del racconto: un cd che il Nick del titolo (Cera) invia alla sua ex ragazza Tris per riconquistarla. Cd recuperato da Norah (Dennings), compagna di Tris al college, che resta impressionata dalle scelte musicali del misterioso ragazzo, membro della band The Jerk-Offs (un nome, una garanzia) e che in un altro classico deus ex machina ovvero “fingi di essere il mio ragazzo solo per stasera” imparerà a conoscere Norah e a farsi conoscere. Una scoperta reciproca, per tutta la notte, per le strade di New York, una Grande Mela al neon in cui è impossibile non innamorarsi.
2. Charlie Bartlett (2007)
Di nuovo Kat Dennings, questa volta insieme al compianto Anton Yelchin, in questo coming of age particolare perché si muove sui toni del dramedy, raccontando molto più di quanto sembri sui giovani, sulla scuola, sul rapporto con i genitori. Primo e unico film diretto da Jon Poll, mette al centro un adolescente ricco e apparentemente sbruffone che presto si trova catapultato dalla scuola privata a quella pubblica e diviene vittima di bullismo. Il disagio adolescenziale di Charlie, insieme a quello di Susan (Dennings), la figlia del Preside (nientemeno che Robert Downey Jr.) e del bullo Murphey (un quasi irriconoscibile Tyler Hilton pre One Tree Hill) mostrano degli adolescenti complessi e disagiati che nutrono un rapporto problematico con gli psicofarmaci e con la terapia.
3. Scott Pilgrim vs the World (2010)
Questo film ha compiuto 10 anni nel 2020 (aiuto la vecchiaia…) e porta la firma alla regia di Edgar Wright, che vedremo presto a Venezia con Ultima notte a Soho. Qui Wright adatta in modo meraviglioso un piccolo grande cult come il fumetto omonimo e lo rende pop, coloratissimo e fumettoso nella resa visiva e nella struttura narrativa omaggiando la cultura nerd, pop e videoludica. Con una colonna sonora pazzesca dato che ritroviamo Michael Cera che interpreta di nuovo il membro di una band (i Sex bomb-omb), lo Scott Pilgrim del titolo che per conquistare Ramona (una giovanissima Mary Elizabeth Winstead) dovrà battersi con tutti i suoi malvagi ex.
Proprio come in un videogioco a più livelli, Scott dovrà affrontarli uno a uno, fino al big bad finale (un cattivissimo Jason Schwartzman), imparando a ogni passo qualcosa su stesso e qualcosa su Ramona. Tra gli attori coinvolti dei giovani Chris Evans e Brie Larson prima di essere i due Captain della Marvel e altre chicche attoriali come Alison Pill nei panni dell’ex di Scott o il coinquilino di Cera, interpretato dal Culkin meno celebre, che al momento vediamo cattivissimo in Succession.
4. Juno (2007)
Ancora teen story, ancora Michael Cera. Un tema delicato come la gravidanza adolescenziale affrontato con dolcezza, onestà e ironia come solo la penna di Diablo Cody e la regia di Jason Reitman potevano fare. La Juno del titolo rimane incinta del migliore amico e deve decidere cosa fare del bambino, mentre cerca di capire anche cosa fare della propria vita e della “relazione” con il suddetto amico. Interpretato da Elliot Page e Cera, insieme a un cast di nomi noti nei panni degli adulti – il quartetto Jennifer Garner, Jason Bateman, Allison Janney, J. K. Simmons – che ci ricordano che forse anche crescendo restiamo un po’ adolescenti. Come dimenticare la canzoncina con dedica finale per la sua semplicità e genuinità?
5. Noi siamo infinito (2012)
Di nuovo disagio adolescenziale ma questa volta con un trio inedito – Logan Lerman post Percy Jackson, Emma Watson post Harry Potter e Ezra Miller pre-The Flash – diretto da Stephen Chbosky (che curerà anche la regia di Wonder e del prossimo Dear Evan Hansen) nel film con il titolo originale ancora più evocativo The Perks of Being a Wallflower (cioè “i vantaggi di essere un ragazzo da parete” e quindi “di fare da tappezzeria”), come l’omonimo romanzo da cui è tratto. Una colonna sonora spaziale – con un uso azzeccatissimo di Heroes di David Bowie – un coming of age che è la storia di una bellissima e duratura amicizia, nonché del disagio e della difficoltà nello stare al mondo.
Bonus track: The Bling Ring (2013)
Ancora una volta Emma Watson nel film di Sofia Coppola che contiene tutte le caratteristiche del suo cinema ed è tratto da una storia vera. Ovvero quella di un gruppo di giovani ladruncoli che si aggirano per le lussuose ville losangeline dei vip. Il titolo infatti significa “anello sfarzoso” ma fu anche il soprannome dato alla banda. Disagio giovanile, noia e apatia e un cameo della casa di Paris Hilton. Da segnalare nel cast anche Taissa Farmiga (la sorella più giovane di Vera che abbiamo apprezzato in American Horror Story).