Affascinanti, originali e di ampio respiro: che siano amati o disprezzati, i film francesi sono da sempre argomento delle più vivaci conversazioni. È infatti impossibile sottovalutare l’importanza e l’influenza che, nel tempo, alcune di queste pellicole hanno avuto sulla filmografia mondiale.
Di seguito, quindi, troverete i 16 migliori film francesi da non lasciarsi scappare:
1) Quasi amici (2011)
Diamo il via a questa classifica con Quasi Amici. Ispirato a una storia vera, questo film racconta la nascita di un’insolita amicizia tra Philippe, un aristocratico rimasto paraplegico a seguito di un incidente, e Driss un ragazzo con precedenti penali che vive in periferia. Driss viene infatti assunto come badante di Philippe e, dopo un’iniziale diffidenza e numerose difficoltà da parte di entrambi, riusciranno a instaurare un rapporto di grande empatia e sincerità, grazie anche al carattere schietto e spontaneo di Driss. Una pellicola emozionante e divertente che, con profonda ironia, fa riflettere sull’importanza dell’amicizia e sulla bellezza delle piccole cose della vita.
2) Giù al nord (2008)
Ironico e divertente, Giù al nord è una commedia da non lasciarsi sfuggire. Philippe, il direttore di un ufficio postale, si finge disabile per ottenere un posto di rilevo a Sanary-sur-Mer. Ma quando viene scoperto, non gli restano che due opzioni: licenziarsi o vivere per due anni ben lontano da casa, precisamente al Nord, nella cittadina di Bergues. L’uomo però è preoccupato per questo cambiamento perché, sentendo varie opinioni, crede che il Nord sia freddo, ignorante e povero. Ma quando arriva a Bergues, le cose si rivelano ben diverse dalle aspettative. Grazie al suo incredibile successo, questo film è riuscito anche ad ispirare una versione italiana: Benvenuti al sud.
3) La famiglia Bélier (2014)
Questa pellicola riuscirà ad intenerirvi ed emozionarvi già dal primo sguardo. La giovane Paula è un’appassionata di canto ed è l’unica componente della sua famiglia a non essere sordomuta. Quando il suo insegnante le propone di partecipare alle ammissioni per un importante coro di Parigi però, la ragazza va in crisi ed è invasa dai sensi di colpa nei confronti della sua famiglia. Un film di coraggio e amore, che invita gli spettatori a profonde riflessioni e a combattere i pregiudizi. Anche questo successo francese è stato oggetto di remake nella versione americana CODA – I segni del cuore, vincitore come Miglior Film agli Oscar del 2021.
4) Il favoloso mondo di Amélie (2001)
Anche questo film è divenuto uno dei più celebri della cinematografia mondiale. La storia è originale e romantica e racconta la vita della dolce Amélie, una cameriera del Café des 2 Moulins a Montmartre, Parigi. Quando scopre una scatolina piena di giocattolini e oggetti nascosta dietro una piastrella del muro del suo appartamento però, inizia una caccia al tesoro per ritrovarne il proprietario. Quest’evento rivoluzionerà per sempre la sua vita, facendole capire la sua missione: far felice il prossimo. Una pellicola che vi farà perdere tra le stradine di Parigi e innamorare della sua atmosfera bohémien, capace di riempie di buonumore e fiducia verso il prossimo. Impossibile da non vedere almeno una volta nella vita!
5) Athena (2022)
L’ultimo film di Romain Gavras presentato al Festival di Venezia 2022 immerge gli spettatori in una spirale di violenza e tensione tra gli abitanti del quartiere di Athena e la polizia. Dopo la morte di un ragazzo di Athena, causata presumibilmente da un agente, si scatenano delle rivolte devastanti che portano ad un inarrestabile ciclo di odio e ferocia. I fratelli della vittima infatti gestiscono l’omicidio in maniera completamente differente tra di loro, che li porterà a scontrarsi in maniera insanabile. Attraverso dei magistrali piani sequenza, questo film riesce a catapultare il pubblico direttamente all’interno del caos delle strade di Athena e a renderlo protagonista di ogni azione.
6) Viaggio nella Luna (1902)
Una classifica sui film francesi non poteva dimenticare uno dei primi film della storia: Viaggio nella Luna è infatti un capolavoro nato dalla mente di Georges Méliès, celebre regista e illusionista francese. Padre del cinema fantastico, Méliès da vita a un film davvero sorprendente capace di oltrepassare decenni e generazioni senza finire mai nell’oblio. La scena del proiettile che colpisce l’occhio della luna infatti è diventata una delle più famose della cinematografia mondiale. Viaggio nella Luna è considerato il primo film Sci-Fi della storia e prende libera ispirazione dal romanzo di Jules Verne Dalla Terra alla Luna, da I primi uomini sulla Luna di H. G. Wells, e dall’operetta Le Voyage dans la Lune di Jacques Offenbach. La storia racconta di una spedizione sulla luna da parte di alcuni astronomi, curiosi di esplorarla e saperne di più. Ma ben presto conosceranno gli abitanti del satellite, restii alla loro presenza.
7) La Vie en Rose (2007)
Un classico che non poteva mancare in questa classifica è La vie en Rose. Un biopic drammatico e commovente capace di incuriosire e appassionare gli spettatori grazie soprattutto alla splendida interpretazione di Marillon Cotillard. L’attrice infatti buca lo schermo con una prova attoriale davvero rimarchevole, e riesce a dare vita alla incredibile personalità di Edith Piaf, celebre cantante francese. Il film affronta varie fasi dell’esistenza travagliata dell’ “ugola insanguinata”, toccando sia le sue umili origini sia la sua scalata verso il successo strepitoso fino ad arrivare ai tragici avvenimenti che hanno avuto un peso devastante sulla sua salute.
8) Il vizietto (1978)
Adattamento cinematografico della commedia La Cage aux Folles di Jean Poiret, questo film del 1978 ha come protagonisti Michel Serrault e Ugo Tognazzi nei panni di Albin e Renato, due uomini omosessuali che gestiscono un locale a Saint Tropez. Ma quando il figlio di Renato, avuto da una precedente relazione eterosessuale, comunica loro la sua intenzione di sposarsi con la figlia di un segretario di un politico estremamente conservatore, le cose si complicano. Brillante e divertente, questo film strappa numerose risate ma anche a combattere i pregiudizi.
9) Se mi lasci ti cancello (2004)
Se vi piacciono i film romantici fino all’osso tenetevi pronti e preparate i fazzoletti perché ne avrete bisogno in grandi quantità. Questa pellicola infatti intreccia in maniera dolceamara ogni fase della fine di un’amore portando lo spettatore a ad un grande livello di intimità e coinvolgimento con i protagonisti. Joel (Jim Carrey) è triste e devastato dalla fine della relazione con Clementine (Kate Winslet). Dopo aver scoperto che la ragazza si è fatta cancellare i ricordi della loro storia dalla clinica Lacuna Inc, stanco di continuare a soffrire, decide di fare lo stesso. Ma durante il percorso, ripercorrendo i momenti vissuti con Clementine, Joel cambia idea e cercherà con tutte le sue forze di conservare quegli attimi nella sua memoria.
10) Fino all’ultimo respiro (1960)
Una delle più famose e memorabili rappresentazioni della Nouvelle Vague nonché uno dei più grandi capolavori di Jean-Luc Godard. Fino all’ultimo respiro racconta la vita di Michel Poiccard, un truffatore sfrenato e senza scrupoli che mette in atto un colpo molto pericoloso. Innamorato perdutamente di Patricia, una studentessa americana, cerca di convincerla a fuggire insieme in Italia e condurre una vita spericolata. Grazie alle sue tecniche innovative e alla libertà espressiva, questa pellicola, girata in soli 60 giorni, è diventata il manifesto della famosa corrente artistica francese, destinata a rivoluzionare per sempre il mondo del cinema.
11) Léon (1994)
In un mondo sovrastato da degrado e violenza efferata, nasce un’insolita amicizia tra due anime perse nella solitudine e nella tristezza. La storia infatti segue gli avvenimenti tra la dodicenne Mathilda, a cui viene sterminata tutta la sua famiglia durante un attacco mafioso, e Léon un sicario introverso e poco incline ai rapporti sociali. Sola contro il mondo, arrabbiata e desiderosa di vendetta, Mathilda chiede a Léon di insegnarle il mestiere del sicario e l’uomo, dopo una iniziale diffidenza, decide di accettare. Diretto da Luc Besson, questo film viene considerato un altro grande cult per ogni amante del cinema e meritevole di aver inaugurato la brillante carriera di Natalie Portman.
12) I 400 colpi (1959)
Un altro film della Nouvelle Vague amato da diverse generazioni è I 400 colpi, il primo lungometraggio di François Truffaut. Vincitore del Premio per la Migliore Regia al Festival di Cannes del 1959, questo film racconta le inquietudini del dodicenne Antoine (Jean-Pierre Léaud) che vive un rapporto estremamente conflittuale con entrambi i genitori. La sua vita è infatti costellata da alcuni avvenimenti spesso dolorosi e difficili da elaborare, che porteranno il ragazzo a situazioni poco piacevoli. Una pellicola disarmante che si configura come uno spaccato sulle problematiche tipiche di questa età e sulla difficoltà di saperle gestire.
13) Ritratto della giovane in fiamme (2019)
Il racconto di un amore proibito tra sofferenze, compromessi ma anche un’enorme delicatezza e intimità: Ritratto della giovane in fiamme è un film scritto e diretto da Céline Sciamma che mostra la nascita e l’evoluzione della storia tra Marianne, una giovane pittrice, e Héloïse, una ragazza aristocratica in procinto di sposarsi. L’artista infatti viene scritturata dalla madre di Héloïse col compito di realizzare un ritratto della figlia da inviare al futuro sposo. La ragazza però è restia a posare perché contraria al matrimonio, e Marianne, per osservarla meglio e cogliere da vicino quanti più dettagli possibili utili a finire il suo ritratto, si finge la sua dama di compagnia. Le due ragazze sviluppano una conoscenza sempre più intensa che porta a delle conseguenze tormentate e difficili da gestire.
14) L’odio (1995)
Scritto e diretto da Mathieu Kassovitz, L’odio è un film pieno di rabbia e rancore accecante. Ispirato ad una vicenda realmente accaduta nelle banlieue di Parigi, la pellicola narra di Vinz, Hubert e Said, tre amici che vivono il clima di tensione e di odio presente in Francia a causa di alcuni scontri tra manifestanti e polizia, in cui il giovane Abdel, a seguito del pestaggio da parte degli agenti, si trova in fin di vita. Desiderosi di vendetta nei confronti della polizia, i tre passano le giornate a meditare e gironzolare per il quartiere. Tra profonde ingiustizie e collera devastante, L’odio riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo. In questa pellicola, inoltre, sono presenti anche delle immagini documentariste di archivio reali e in Francia, a causa della rappresentazione delle forze armate così violente, ha sollevato numerose polemiche.
15) Il tempo delle mele (1980)
Basta sentire le prime note della colonna sonora di questo film per tornare immediatamente al 1980, più precisamente sulla pista da ballo con un paio di cuffie nelle orecchie. Il tempo delle mele è infatti un classico per eccellenza tra i film dedicati al periodo dell’adolescenza. Questa pellicola infatti affronta il passaggio dall’infanzia all’adolescenza di Vic, una ragazza di tredici anni che ha appena iniziato il liceo. Tra nuove conoscenze e serate scatenate, sbocciano i primi amori e le prime delusioni, in un intreccio di passioni e sofferenze che sottolineano perfettamente i sentimenti tipici di quell’età.
16) La vita di Adele (2013)
Concludiamo questa classifica con La vita di Adele. Vincitrice della Palma d’oro al Festival di Cannes 2013, la trama ruota intorno alla storia omosessuale tra Adele ed Emma, una giovane fascinosa con i capelli blu. Tra alti e bassi, gioie e dolori, gestire questa relazione nel tempo non sarà sempre facile, soprattutto a causa delle prospettive di vita differenti delle due giovani donne. Una pellicola coraggiosa, intima e passionale che scava profondamente sulle dinamiche relazionali e sulle difficoltà della vita di coppia, e mostra in maniera estremamente spontanea i momenti della vita quotidiana che spesso nella narrazione cinematografica vengono rimossi o debolmente documentati.