L’abbiamo vista trionfare recentemente con la Coppa Volpi come miglior attrice alla 79° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia ma, nella sua sfavillante carriera, ha ottenuto ben otto nomination all’Oscar e due statuette, e pare che potrebbe vincerne una terza per l’acclamato Tár di Todd Field. Stiamo ovviamente parlando di Cate Blanchett, interprete di origine australiana che, negli ultimi decenni, si è imposta come una delle più talentuose attrici della sua generazione.
Per celebrare la coppa vinta a Venezia (la seconda della sua carriera) e tutta la sua sconfinata e variegata filmografia, vi presentiamo i migliori film con Cate Blanchett, titoli in cui questa grande interprete ha saputo esprimere tutto il suo carisma e la sua versatilità, trasformando spesso un lungometraggio dimenticabile in un film degno di nota.
1. Blue Jasmine (2013)
Il primo posto di questo elenco non poteva che essere occupato dal film Blue Jasmine. Scritto e diretto da Woody Allen, il lungometraggio racconta, con il solito piglio salace ed ironico del cineasta americano, le disavventure di Jeanette ‘Jasmine’ Francis, una donna agiata che si trasferisce da New York a San Francisco per andare a vivere a casa di sua sorella Ginger. Jasmine darà del filo da torcere alla sorella, a causa dei gravi disturbi psicologici di cui ha iniziato a soffrire dopo che la bancarotta e il tradimento dell’ex-marito l’hanno lasciata praticamente sul lastrico. Una delle interpretazioni più complesse di Cate Blanchett, e aggiungeremmo anche tra le più complete, visto come passa con grande disinvoltura dall’ironia alla tragedia, dal sorriso alla disperazione, nella stessa inquadratura. Oscar per la miglior attrice protagonista nel 2014.
2. Io non sono qui (2007)
La performance in Blue Jasmine è “insidiata” da una delle interpretazioni più istrioniche e indimenticabili della carriera dell’attrice australiana. Nel 2007 Cate Blanchett ottiene la sua prima Coppa Volpi a Venezia per Io non sono qui, atipico film biografico diretto da Todd Haynes. Il lungometraggio ha l’ardire di raccontare momenti della vita e della carriera musicale di Bob Dylan in episodi solo apparentemente slegati tra di loro, con personaggi e protagonisti differenti. In uno dei “quadri” narrativi del film di Haynes, Cate Blanchett interpreta Jude, chiaramente ispirato al look di Dylan nel suo periodo musicale più iconico. Per questo camaleontico ruolo ottiene la Coppa Volpi, un Golden Globe e una meritatissima candidatura all’Oscar.
3. Tár (2022)
La seconda Coppa Volpi della sua carriera arriva grazie alla sua interpretazione in Tár, terzo film dietro la macchina da presa per Todd Field, che qui intesse un’affascinante e magnetica storia sul personaggio fittizio di Lydia Tár, la prima donna a condurre come direttrice d’orchestra la filarmonica di Berlino. Un film che nasconde toni fortemente legati all’attualità, alla prevaricazione e all’abuso emotivo nell’ambiente musicale, sorretti da una titanica Blanchett in stato di grazia in una delle sue performance più complesse della sua carriera. Sarà terzo Oscar nel 2023?
4. Carol (2015)
Uno dei film più belli ed amati della carriera di Cate Blanchett è senza dubbio Carol, film diretto da Todd Haynes e tratto dal bellissimo romanzo omonimo di Patricia Highsmith. Nel cast di questa straordinaria storia d’amore tra due donne nella New York degli anni ’50 troviamo una coppia d’interpreti d’eccezione: non solo l’australiana nel ruolo titolare, ma anche la bravissima Rooney Mara che, per il ruolo di Therese, riceve il premio a Cannes e una nomination all’Oscar. Anche Cate ottiene una candidatura alla statuetta per Carol, la settima della sua sconfinata carriera attoriale.
5. Manifesto (2015)
Anno incredibile il 2015 per la Divina Cate. Non solo settima candidatura all’Oscar per Carol e per il ruolo di Lady Tremaine in Cenerentola (ne parleremo più avanti), ma anche la partecipazione all’atipica installazione artistica audiovisiva del tedesco Julian Rosefeldt. Manifesto viene poi “assemblato” e montato come fosse un vero e proprio lungometraggio, diviso in tredici capitoli tematici ognuno con un personaggio femminile differente. In questa occasione, Cate Blanchett dà libero sfogo a tutto il suo istrionismo, donando volto e corpo a ben 13 personaggi differenti, ognuno dei quali recita per il grande schermo le potenti parole dei manifesti artistici più celebri di sempre.
6. Elizabeth (1998)
Non può esistere una lista di migliori film con protagonista Cate Blanchett senza la presenza di questo straordinario dramma in costume diretto da Shekar Khapur nel 1998. In Elizabeth, la giovane attrice australiana si fa conoscere in tutto il mondo grazie al suo maestoso ritratto di Elisabetta I, una delle sovrane inglesi più amate e riverite della Storia. Per l’aggraziato ruolo, la Blanchett riceve la sua primissima candidatura all’Oscar, un Golden Globe e un Bafta, sfiorando la statuetta per un soffio, battuta da Gwyneth Paltrow in Shakespeare in Love. Il successo del film di Khapur sarà così grande che, nove anni dopo, darà luce ad un sequel, molto meno fortunato…
7. Elizabeth: The Golden Age (2007)
E questo sequel ha il titolo di Elizabeth: The Golden Age, sempre diretto dal britannico Shekar Khapur ed ancora una volta capitanato dal volto brillante ed austero di Cate Blanchett. Se il film del 1998 narrava la giovinezza e l’ascesa di Elisabetta, il sequel di Khapur si concentra sulla maturità della sovrana britannica, nel periodo di maggior splendore del suo reame, quello che la Storia ci ha consegnato con l’evocativo nome di “Periodo Elisabettiano”. Per aver ripreso lo stesso ruolo nove anni dopo, Cate Blanchett riceve un’ennesima candidatura all’Oscar, proprio come fece anni prima Al Pacino, nominato due volte all’Oscar per lo stesso ruolo nella saga de Il Padrino.
8. Diario di uno scandalo (2006)
Facciamo un passo indietro e torniamo al 2006, quando la Blanchett accetta di vestire i panni della co-protagonista in Diario di uno scandalo. Diretto da Richard Eyre e tratto dal romanzo La donna dello scandalo di Zoe Heller, il film si concentra sul perverso rapporto di amicizia e di intimità che si crea tra l’anziana insegnante di storia Barbara Covett e la giovane arrivata nel plesso scolastico Sheba Hart. A “scontrarsi” nel film sono l’attrice australiana nei panni di Sheba e il premio Oscar Judi Dench in quelli dell’ambigua Barbara. Un duello attoriale da brividi per il quale entrambe ricevono una meritatissima candidatura all’Oscar.
9. The Aviator (2004)
Nel 2004 debutta nelle sale di tutto il mondo The Aviator, ambizioso film diretto da Martin Scorsese sulla vita, il successo e la caduta in disgrazia del magnate Howard Hughes. Nei panni del celebre statunitense troviamo Leonardo DiCaprio, affiancato da uno straordinario cast impreziosito dalla presenza di Cate Blanchett nei panni dell’attrice hollywoodiana Katharine Hepburn. Per il ruolo, l’attrice australiana riceve la sua seconda candidatura all’Oscar e la prima, meritatissima statuetta. Non era facile portare sul grande schermo una delle star cinematografiche più celebri di sempre, ma la Blanchett ci riesce alla perfezione; grazie a questo pluripremiato ruolo, l’attrice inizierà una scalata vertiginosa di successi straordinari di pubblico e critica.
10. Il Signore degli Anelli – La compagnia dell’anello (2001)
In realtà, il primo grande successo di pubblico per l’attrice australiana arriva qualche anno prima, in concomitanza con l’uscita nelle sale della trilogia de Il signore degli anelli di Peter Jackson. Nella serie di film ispirata ai romanzi di J.R.R. Tolkien, Cate Blanchett veste i panni eterei di Lady Galadriel, dama degli elfi che aiuterà i nove membri della Compagnia dell’Anello a fuggire dalle insidie del Signore Oscuro e mettere in salvo l0 hobbit Frodo dal pericolo dell’anello del potere. Un ruolo secondario ma che la Blanchett interpreta con grande senso della professionalità, aderendo alla perfezione alla visione di Tolkien. Un successo straordinario che ancora oggi lega la figura pubblica di Cate Blanchett al suo ritratto di Lady Galadriel nell’immaginario collettivo.
11. Mrs. America (2020)
La grande Cate ha dato sfoggio del suo talento attoriale anche sul piccolo schermo. Nel 2020, FX ed Hulu debuttano in tv con la miniserie Mrs. America, creata da Dahvi Waller ed ispirata alla storia del movimento politico femminile che, negli anni ’70, aveva intenzione di far approvare l’emendamento sulla parità dei diritti; a mettere i bastoni tra le ruote al movimento appena nato, la conservatrice Phyllis Schlafly, interpretata proprio da Cate Blanchett. Anche in questo sgradevole ruolo, l’attrice australiana dà il meglio di sé e riceve una meritatissima candidatura all’Emmy nello stesso anno.
12. Don’t Look Up (2021)
Nel film Netflix scritto e diretto da Adam McKay dal titolo Don’t Look Up, il regista e sceneggiatore premio Oscar mette su un cast di prim’ordine per raccontare in chiave satirica la società contemporanea, in equilibrio precario tra anti-scienza, ossessione per i social network ed un apocalisse incombente. Oltre ai due straordinari protagonisti Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence, Don’t Look Up si avvale anche di un breve ruolo per Cate, qui nei panni della querula e superficiale giornalista televisiva Brie Evantee; pochi minuti per regalare al pubblico un personaggio secondario che racchiude alla perfezione il vuoto pneumatico della realtà odierna. In un cast stellare che include anche la tre volte premio Oscar Meryl Streep, Cate riesce comunque a brillare di luce propria.
13. Cenerentola (2015)
Instancabile Cate Blanchett. Nel 2015 entra nel mondo Disney vestendo i panni della perfida e glamour Matrigna in Cenerentola, adattamento live-action del classico d’animazione diretto dal premio Oscar Kenneth Branagh. In questa nuova versione, la Blanchett veste i panni elegantissimi di Lady Tremaine, matrigna di Cenerentola (Lily James) ed invidiosa della sua bellezza e della sua dolcezza. Inutile aggiungere che, nonostante la versione di Branagh apporti poca ventata di novità al racconto originale, Cate Blanchett in versione villain vale da sola il prezzo della visione.
14. Hanna (2011)
Nel 2011 debutta nelle sale di tutto il mondo l’adrenalinico Hanna, pellicola diretta da Joe Wright e con Saoirse Ronan nei panni della protagonista. Nel film si racconta la storia di una ragazza cresciuta dal padre ex-agente della CIA (Eric Bana) lontana dal mondo civilizzato; Hanna cresce, quindi, senza contatti con la società e con i suoi coetanei, addestrata nella fredda Finlandia come un’assassina provetta. Quando però la ragazza decide di lasciare l’ovile per immergersi nel mondo reale, viene braccata dalla misteriosa Marissa Wiegler, un’agente della CIA che ha ancora un conto in sospeso con il padre della ragazza. Cate Blanchett qui veste ancora una volta i panni della villain, in un ruolo sgradevole e allo stesso tempo glaciale che ruba la scena a tutti.
15. Il curioso caso di Benjamin Button (2008)
Tra i lungometraggi più atipici di David Fincher, Il curioso caso di Benjamin Button è un libero adattamento dal racconto breve omonimo di Francis Scott Fitzgerald; in questo film, Fincher racconta la storia immaginifica dell’amore tra Daisy Fuller e Benjamin Button, un uomo che è nato sotto una stella molto particolare. Difatti, Benjamin è venuto al mondo con un corpo da anziano per poi crescere ringiovanendo sempre di più. Brad Pitt veste i panni del protagonista titolare di questo film di grande successo vincitore di 3 Oscar, mentre Cate Blanchett è il suo interesse amoroso; grazie a questo ruolo, l’attrice ha avuto la possibilità di recitare le varie fasi della vita della sua protagonista, dalla giovinezza fino alla tarda età, donando sempre spessore e complessità alla sua Daisy Fuller.
16. Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio (2003)
Nel 2003 debutta nelle sale uno dei film meno noti con protagonista la nostra Divina Cate. Diretto da Joel Schumacher, Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio è un film che racconta, con grande trasporto e forza narrativa, la storia della protagonista titolare, una giornalista irlandese del Sunday Independent che denuncia con grandissimo coraggio i signori della droga di Dublino, finendo però uccisa da sei colpi di pistola nel 1996. Una morte, però, non vana, dal momento che la sua scomparsa fece eco in tutto il paese e portò all’istituzione del Criminal Assets Bureau, una divisione che porterà, negli anni successivi, all’arresto dei maggiori boss della città. Nel ruolo titolare, la Blanchett è intensa al punto giusto, tanto da ottenere, per la sua commovente e rispettosa interpretazione, una candidatura al Golden Globe.
17. La fiera delle illusioni – Nightmare Alley (2021)
Si chiude questa nostra lista dei migliori film con Cate Blanchett con il recentissimo La fiera delle illusioni – Nightmare Alley. Co-scritto e diretto da Guillermo del Toro, la pellicola è un nuovo adattamento del romanzo omonimo di Wiilliam Lindsay Gresham dopo il film del 1946 con Tyrone Power. Qui, Bradley Cooper veste i panni dell’imbonitore Stan Carlisle, un uomo dal background violento e traumatico che, per fuggire dai fantasmi del suo passato, si unisce ad un circo dove impara moltissimi trucchi di persuasione psicologica. Nel film, Cate Blanchett veste i panni della psicologa Lilith Ritter, complice dei raggiri di Stan e personaggio fortemente ambiguo con un segreto da nascondere. Per questo ruolo, l’attrice ha dato sfoggio della sua classe da femme fatale misteriosa, dando vita a un’ennesima villain affascinante e magnetica allo stesso tempo.