La natura riesce a regalare degli spettacoli davvero unici nel suo genere e, a spiegarceli, ci viene incontro la scienza. Ecco perché noi de Il Meglio Di Tutto abbiamo deciso di parlarvi de i 22 migliori fenomeni naturali da vedere, i più belli e particolari che possiate immaginare.
1. Nubi lenticolari
Iniziamo questo elenco di fenomeni naturali con uno tra quelli a cui si è prestata più attenzione negli ultimi anni. Stiamo parlando delle nubi lenticolari, particolari nuvole che si creano in determinate condizioni in cui sono presenti delle correnti molto intense capaci di creare delle ondulazioni nell’atmosfera. La loro forma è davvero curiosa ma al tempo stesso ben definita, questo perché tale conformazione permette la visibilità a occhio nudo delle onde orografiche.
2. Aurora boreale
Tra i più suggestivi fenomeni naturali a memoria d’uomo, l’aurora boreale è quella che mantiene intatto il suo fascino, creando continua meraviglia in chi ha la fortuna di ammirarla. Le aurore sono anche conosciute come luci polari e possono avere delle differenze di colore. Questo fenomeno prende vita grazie alla presenza di gas nell’aria. È un fenomeno ottico visibile alle alte altitudini di Paesi come l’Alaska, la Groenlandia, la Scandinavia e il Canada.
3. Bioluminescenza
In determinate sponde marine del globo, durante la notte, è possibile ammirare il fenomeno della bioluminescenza. Si tratta di organismi marini, più precisamente il fitoplancton, che tramite una reazione chimica emettono una luce blu elettrica che illumina le rive delle spiagge. Visibile in Australia, Vietnam, Thailandia e Maldive. Per quanto sia spettacolare, tuttavia, questo fenomeno è indice di allerta sul riscaldamento globale, poiché questi micro organismi vivono nelle profondità marine mentre, oggi, si sono spinti più in su.
4. Arco circumorizzontale
Fenomeno naturale raro che si verifica a determinate latitudini con climi davvero rigidi, l’arco circumorizzontale è chiamato anche arcobaleno di fuoco per via dello spettro di colori visibile a occhio nudo. I raggi solari colpiscono i cirri ossia delle nuvole presenti a più di 6.000 metri. Così facendo, i cristalli di ghiaccio dalla forma esagonale presenti all’interno di queste nuvole fanno sì che si verifichi la rifrazione della luce. Nonostante le premesse, non sono mancati episodi in cui questo fenomeno si sia verificato in contesti totalmente differenti.
5. Supercella
Questo fenomeno metereologico è talmente affascinante quanto pericoloso. Difatti non è altro che una tempesta vera e propria, una versione per certi versi più forte di un tornado. La sua natura è quella di mesociclone che consiste nella bassa pressione in rotazione. Tuttavia, rispetto al fenomeno dei tornado è un evento molto meno frequente (fortunatamente). Si verifica in Paesi come Messico, India, Canada e Sud Africa.
6. Blood Falls
Il nome è di per sé inquietante, così come il fenomeno stesso ma le blood falls, ossia le cascate di sangue, non provengono da un film horror bensì dall’Antartide. Si tratta di una reazione chimica: l’acqua altamente salata e dal contenuto molto ferroso, a contatto con l’ossigeno, fa sì che l’incolore dell’H2O lasci spazio a un colore rosso acceso simile a quello del sangue. Fenomeno della McMurdo Dry Valley, spicca tra il ghiacciaio Taylor e il lago Bonney.
7. Pink Lakes
In una zona dell’Australia più precisamente in quella occidentale, si trovano dei laghi dal colorito rosa shocking quasi come quello di una bubble gum. Tale fenomeno è dovuto all’elevata presenza di sale all’interno dell’acqua, che tinge così i laghi di questo colore in netto contrasto con il verde della vegetazione e il blu intenso dell’oceano. Uno dei maggiori laghi è quello di Hillier che si trova sull’isola di Middle a sud del continente. Con i suoi 600 metri di lunghezza è il più vistoso.
8. Tempesta di fulmini
In Venezuela è possibile ammirare, con la dovuta cautela, lo spettacolo di fulmini scaturito dai temporali. Con particolare attenzione al lago Maracaibo questo interessante quanto potenzialmente pericoloso fenomeno metereologico ha una media di 250 episodi su circa 260 giorni in un anno. Qui i temporali sono talmente potenti da scaricare migliaia di fulmini per ogni ora, tant’è che il cielo notturno o cupamente plumbeo viene illuminato a giorno.
9. Migrazione dei granchi rossi
Tra i mesi di ottobre e dicembre su una piccola isola australiana, più precisamente la Christmas Island, i granchi della famiglia Gecarcoidea natalis attraversa le strade per raggiungere le coste. Qui avviene l’accoppiamento e la deposizione delle uova. Gli abitanti del luogo sono abituati a questa marea rossa che invade gli spazi urbani pubblici: per garantire la sicurezza degli esemplari di granchi, molte strade vengono chiuse e facilitate per l’attraversamento con pedane, ponti e sottopassaggi.
9. Bolle di metano congelate
In Canada, invece, nell’Abraham Lake nell’Oceano Artico situato al largo della Siberia, si può assistere al fenomeno delle bolle di metano congelate all’interno del lago ghiacciato. Difatti, le temperature estreme invernali fanno sì che queste bolle vengano cristallizzate nella loro tipica forma per poi esplodere, senza danno alcuno, al raggiungimento di temperature più alte in primavera ed estate.
10. Salar de Uyuni
In Bolivia la maggior parte degli altipiani sono ricoperti da delle saline. Queste diventano ancor più oniriche e meravigliose durante la stagione delle piogge. Difatti, con l’accumulo di uno strato di acqua in superficie le saline si trasformano in un enorme specchio che riflette il cielo nella sua interezza nonché tutto ciò che le circonda. Il paesaggio diventa così un unicum tra cielo e terra.
11. Pietre mobili
Spostandoci in California, è possibile assistere a un fenomeno naturale tra i più singolari. Nella Death Valley, enorme deserto di fango essiccato, alcuni massi lì presenti si spostano autonomamente lasciando dietro di sé una inequivocabile scia a mo’ di selciato sul terreno. Per anni incapaci di dare una risposta, da qualche tempo gli scienziati sono arrivati alla conclusione che, durante le piogge invernali, l’acqua che si accumula ghiaccia in pozze. Avvenuto il disgelo il ghiaccio si spezza in vari frammenti e, trasportato dal vento, impatta contro i massi sospingendoli.
12. Fiori di ghiaccio
I fiori di ghiaccio sono un fenomeno che si verifica sul Mar Glaciale Artico. Raggiunta la temperatura di -22°, sulla superficie acquosa si formano queste escrescenze di ghiaccio di varie forme che ricordano dei fiori per via della struttura, in molti casi, a petalo. Questo fenomeno garantisce anche la formazione di un ecosistema temporaneo poiché sono presenti migliaia di micro organismi.
13. Tornado di fuoco
Verificatosi in varie zone del globo, il tornado di fuoco è un fenomeno alquanto “recente”. Si verifica quando durante un grosso incendio in base a fattori quali temperatura dell’aria e forza delle correnti, una lingua di fuoco inizia a roteare in aria prendendo le sembianze di un vero e proprio vortice simile a un tornado. Per fortuna, tale fenomeno si estingue in pochi minuti ma presenta un’elevata pericolosità nonostante la mirabilia.
14. Dust Devil
Rimanendo in tema tornado sui generis, il dust devil o diavolo della sabbia non è legato a tempeste o fenomeni metereologici estremi, bensì si verifica in giornate con elevate temperature. Ecco che sui terreni molto secchi e con ingente presenza di sabbia, l’innalzarsi dell’aria calda verso su e il conseguente scontro con l’aria più fresca innesca questo mulinello di sabbia che non supera altezze di 300 o al massimo 500 metri e non ha, per fortuna, l’energia devastante e distruttiva di un tornado.
15. Fulmini vulcanici
In Giappone, più precisamente sul vulcano Sakurajima, durante l’espulsione dei materiali magmatici come lava e lapilli, si concentra un accumulo di elettricità statica che, così, dà vita a dei fulmini che si mescolano all’eruzione del vulcano. Nelle ore notturne, i colori accesi della lava e quello più freddo dei fulmini creano un connubio spettacolare per gli occhi.
16. Lava blu
Sempre rimanendo in tema vulcani, va segnalato il fenomeno della lava blu del Kawah Ijen in Indonesia. Il fenomeno non si verifica in continuazione bensì solo nelle ore notturne. Infatti, durante il giorno la lava ha il tipico colorito in gradienti di rosso mentre col buio diventa blu. Ciò è dovuto alla presenza di ingenti quantità di zolfo nell’aria e nella lava nonché dall’acidità prodotta dal lago presente in cima al vulcano.
17. Arcobaleno liquido
In Colombia è possibile assistere al fenomeno dell’arcobaleno liquido. Questo è il nome dato al fiume Caño Cristales situato nella zona di La Macarena. Tale fenomeno è dovuto alla presenza nell’acqua della pianta macarenia clavigera che dà al fiume delle intense colorazioni che vanno dal rosso al giallo, passando anche per il verde e il viola. Un contrasto cromatico spettacolare per gli occhi.
18. Spotted Lake
Tornando in Canada è possibile imbattersi in un particolare lago a macchie. L’alta concentrazione di differenti minerali nell’acqua, come il calcio, solfati e sodio fanno sì che sulla superficie compaiano delle chiazze di diversa colorazione che spaziano dal bianco al verde, dal giallo al blu. A inizio Novecento sono stati estratti carichi di minerali mentre gli indigeni dell’Okanagan Valley considerano queste acque sacre e terapeutiche.
19. Cerchi delle Fate
Si tratta di cerchi d’erba che circoscrivono un pezzo di terra al proprio interno. Questo fenomeno avviene solo in Namibia e pare sia ciclico. Infatti, i cerchi delle fate appaiono e scompaiono mantenendo una media tra i 24 e i 75 anni. Ancora oggi, scientificamente non si sa dare una risposta in merito ma leggende e credenze del luogo legano tale fenomeno a episodi divini.
20. Sfere di Moeraki
Situate in Nuova Zelanda, le sfere di Moeraki si trovano sulla costa e sono delle enormi sfere rocciose. Dal diametro fino a tre metri, questi massi si sono formati dai sedimenti marini e l’erosione ha dato a essi questa forma sferoidale e vantano un’età di milioni di anni.
21. Crop circles subacquei
Nella regione di Amami Oshima in Giappone a circa venticinque metri di profondità sotto il livello del mare, è possibile imbattersi in questi crop circles marini. Il fenomeno viene prodotto da un particolare pesce palla piccolo e alquanto raro che, lavorando di continuo con la pinna svolazzante, dà forma a questi cerchi sul fondale sabbioso del mare. In realtà, si tratta di un processo di corteggiamento da parte dei maschi nei confronti degli esemplari femmina per i fini dell’accoppiamento nonché della deposizione delle uova.
22. Grande Voragine Blu
Al largo delle coste del Belize è possibile imbattersi in una immensa buca sottomarina larga 300 metri e profonda oltre 100. Qui l’acqua assume colorazioni che spaziano dall’azzurro al blu con varie tonalità nel mezzo. In superficie la temperatura dell’acqua si attesta intorno ai 24° mentre decresce inoltrandosi nella profondità della buca. Si pensa che, tale conformazione, sia dovuta al cedimento di alcune caverne di tipo calcareo sottomarine.