Spinaci surgelati ritirati immediatamente in tutto il Paese: il motivo non fa piacere a nessuno

Se di recente avete acquistato verdure surgelate o pasti pronti confezionati, la prudenza non è mai troppa: l’ultimo allarme sugli spinaci surgelati.

Un importante richiamo alimentare ha coinvolto diversi lotti di spinaci surgelati, anche presenti all’interno di piatti pronti distribuiti su larga scala: la tendenza a consumare cibo pronto e prodotti surgelati, come spinaci o altre verdure, per sopperire alla mancanza di tempo dovuta al lavoro e alle vite frenetiche, è davvero molto comune anche nel nostro Paese. Per cui, se di recente avete acquistato verdure surgelate o pasti pronti confezionati, potrebbe essere prudente dare un’occhiata.

L’ultima misura precauzionale è stata adottata a causa del rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes, un batterio potenzialmente pericoloso, soprattutto per alcune fasce della popolazione. Si tratta di uno dei richiami più comuni in Italia, anche se in questo caso specifico, il ritiro immediato di fronte al rischio di contaminazione non è avvenuto nel nostro Paese. Il richiamo riguarda in particolare confezioni di spinaci biologici surgelati, sia venduti singolarmente sia per pasti pronti.

Quali spinaci surgelati e piatti pronti sono stati ritirati con urgenza

Come sottolineato, il richiamo di prodotti non riguarda il nostro Paese, ma gli Usa e in particolare numerosi lotti di spinaci surgelati del tipo biologici tagliati a marchio Sno Pac, confezioni da 280 grammi, con diverse date di scadenza comprese tra aprile e luglio del 2027. Richiamati anche gli spinaci biologici sfusi a marchio Del Mar, distribuiti in sacchi da 16 kg, con scadenza al 7 gennaio 2027 e lotti numerati tra 250107A e 2501073.

Ci sono poi altri tipi di prodotti e nello specifico piatti pronti, come precedentemente specificato: sono piatti pronti distribuiti da HelloFresh, che in Italia trova sempre maggiore spazio soprattutto nelle grandi città e in tutto il mondo ha grande diffusione. Le tipologie di piatti pronti sono pasta con formaggio, maiale sfilacciato e peperoni e i Peperoni non ripieni con macinato di tacchino. Le confezioni coinvolte pesano 280 grammi ognuna e diversi sono i lotti.

I rischi della Listeria per la salute delle persone

A quanto pare, si tratta di una scelta preventiva delle aziende e al momento non stati segnalati casi di malattia collegati a questi prodotti, ma bisogna comunque fare attenzione: la contaminazione da Listeria può provocare conseguenze gravi, in particolare per le persone immunodepresse, anziani, bambini piccoli e donne in gravidanza. I sintomi più comuni possono manifestarsi con febbre, dolori muscolari, nausea, diarrea.

L’attenzione non è mai troppa, perché ci sono casi più gravi e conseguenze severe possono includere anche confusione, rigidità del collo, perdita dell’equilibrio e convulsioni. È fondamentale, se si possiede uno dei prodotti elencati, non consumarlo: le autorità sanitarie consigliano di smaltire immediatamente gli alimenti interessati o di restituirli presso il punto vendita dove sono stati acquistati per ottenere un rimborso completo.