Tutti noi mangiamo volentieri questo frutto, ma non sappiamo che è quello che a oggi risulta il più contaminato dai pesticidi, ma c’è il rovescio della medaglia.
Lavare bene frutta e verdura è un gesto che ormai molti di noi compiono automaticamente, ma al tempo stesso non tutti sanno che i diversi alimenti richiedono approcci diversi, perché non esiste un solo tipo di pesticida né un’unica quantità tollerabile. Ogni anno, sono diverse le organizzazioni che si occupano di salute alimentare e che stilano graduatorie che riguardano il livello di contaminazione da pesticidi.

Scopriamo così che alcuni frutti ma anche molti vegetali assorbono più sostanze chimiche di altri e, purtroppo, sono proprio quelli più amati a risultare i più contaminati. Sono dati che vengono confermati anche dalla guida annuale Dirty Dozen dell’Environmental Working Group (EWG), aggiornata nel 2025 e che mette in risalto anche in questi mesi quali sono frutta e verdura più contaminati e perché.
Qual è il frutto maggiormente contaminato e in maniera tossica dai pesticidi
La classifica su frutta e vegetali tiene conto di oltre 53.000 campioni condotti negli Stati Uniti da USDA e FDA, ma per la prima volta non analizza solo la quantità di pesticidi rilevati, facendo anche i conti con la loro tossicità. Insomma, non solo quanti pesticidi sono contenuti, ma soprattutto quanto fanno male: un passo importante, se si considera quanto questi residui possano influenzare la salute, soprattutto di soggetti vulnerabili come bambini, donne in gravidanza o persone con patologie croniche.

Questa classifica rivela qualcosa di molto grave, perché il frutto maggiormente contaminato e con un certo livello di tossicità che è rischioso è la fragola. Spesso consumate crude, quindi senza possibilità di eliminare del tutto eventuali residui con la cottura, le fragole sono in cima alla lista degli alimenti più contaminati. Gravi rischi arrivano poi dalle more, per la presenza di cypermethrin, sostanza neurotossica, ma anche da mele e pere, consumate dai più piccoli in grandi quantità.
Il rovescio della medaglia: il frutto più pulito in assoluto
Per ogni cattiva notizia, ne troviamo anche una buona: accanto alla Dirty Dozen, l’EWG pubblica ogni anno la Clean Fifteen, la lista dei quindici alimenti vegetali con i minori residui di pesticidi. Anche in questo caso, ci sono delle sorprese e riguardano il frutto che in assoluto è meno contaminati e quindi decisamente più sano di tutti. Stiamo parlando dell’ananas: questo frutto tropicale, spesso sottovalutato per via della sua origine esotica, risulta essere uno degli alimenti più sicuri da consumare.

Nella lista dei cibi più sani, troviamo mais dolce, avocado, papaia e cipolle, prodotti che si possono considerare a basso rischio anche per i consumatori più attenti. Chiaramente, non si tratta di eliminare fragole, oppure spinaci o mele dalla dieta, anzi. Il consiglio degli esperti è di continuare a consumare frutta e verdura, perché i benefici per la salute superano di gran lunga i rischi legati ai pesticidi. Magari, facciamo attenzione ad acquistare prodotti biologici, soprattutto se vengono consumati crudi.