Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, l’attenzione all’illuminazione per la casa è cruciale ai fini del benessere di chi la vive. Quali sono i consigli per sceglierla al meglio? Scopriamone cinque nelle prossime righe dell’articolo.
I vantaggi dell’illuminazione a LED
Il primo consiglio da considerare quando si parla di scelta dei dettagli dell’illuminazione per la casa riguarda il focus sulle soluzioni a LED. Quali sono i loro vantaggi? Prima di tutto l’alto rendimento (parliamo del confronto con le lampade a incandescenza).
Garanzia di un’ampia durata nel tempo – se con una lampada tradizionale si può arrivare a 60000 ore, con il LED si superano, in media, le 80000 – le soluzioni di illuminazione a LED presentano altri aspetti positivi.
Tra questi, è possibile menzionare gli importanti standard di comfort visivo – non c’è il problema dello sfarfallio e della presenza di raggi ultravioletti – e il controllo ottimale del fascio luminoso.
Da non dimenticare, inoltre, è la sicurezza. I LED, infatti, funzionano pure a tensione molto bassa e si accendono subito.
L’importanza dell’illuminazione stratificata
Nelle stanze che hanno diverse funzioni – un esempio da chiamare in causa è la cucina, dove si passa il tempo preparando piatti, ma anche consumando i pasti – è cruciale scegliere l’illuminazione in un’ottica di stratificazione.
Deve esserci una fonte di illuminazione principale e altre dedicate in maniera specifica alle varie zone.
In cucina, per esempio, per massimizzare la praticità è consigliabile posizionare una o più sospensione in corrispondenza del tavolo, cercando di mantenere, tra il piano di quest’ultimo e il corpo illuminante, una distanza di circa 50 – 60 centimetri.
Per il piano di lavoro? Soprattutto se si ha a che fare con una cucina con mood moderno, si può optare per una striscia a LED.
L’ottimizzazione degli spazi
La scelta dei dettagli di illuminazione della casa implica un focus sull’ottimizzazione degli spazi.
Nei casi in cui, per esempio, non se ne ha tanto in salotto per creare un’area relax e lettura, non c’è ragione di rinunciare.
Non si avrà modo, quasi sicuramente, di collocare una lampada da terra, ma si riuscirà, invece, a optare per una plafoniera da muro.
Con il giusto guizzo di creatività, si possono tirare fuori delle idee a dir poco sorprendenti.
L’illuminazione dell’ingresso
Di consigli su come scegliere l’illuminazione in cucina, nel living o in camera da letto si parla spesso, ed è giusto così. Si dedica decisamente meno attenzione a come gestire questo aspetto nell’ingresso.
Grave errore, dato che parliamo di uno spazio della casa che, a tutti gli effetti, può essere definito come un teaser del resto degli ambienti domestici.
La cosa giusta da fare per evitare quell’eccesso fine a se stesso decisamente fastidioso prevede il fatto di puntare sull’essenzialità.
Attenzione: questo non vuol dire che si debba procedere a caso, optando per la prima soluzione che ci si trova davanti.
Importante in ogni caso è richiamare le peculiarità dello stile della zona giorno. Se, per esempio, il living è arredato con un mood classico, possono avere senso delle applique con la struttura color oro e il paralume beige con contorno anch’esso color oro.
L’illuminazione perfetta per un salotto moderno o minimal? Una plafoniera da soffitto di forma rotonda od ovale.
A ogni ambiente la sua temperatura di colore
Quinto ma non meno importante consiglio per scegliere bene l’illuminazione in casa: l’attenzione alla temperatura di colore, che deve essere valutata con un approccio specifico per ogni ambiente.
Nel bagno, per esempio, è consigliabile mantenersi attorno ai 4000 K (temperatura neutra). Se possibile, è il caso di non andare oltre. Il rischio, così facendo, è infatti quello di andare ad alterare la percezione visiva dei colori.
In cucina, invece, è consigliabile optare per una luce calda.