Così tanti libri, così poco tempo.
Tutti ci siamo ritrovati a pensarlo, almeno una volta nella vita. Che voi siate lettori forti o meno, è impossibile non rimanere sorpresi davanti a chi, nella frenesia del mondo di oggi, riesce ad arricchire le librerie di casa con volumi letti per davvero.
Viviamo nell’epoca d’oro dell’intrattenimento: siamo circondati da infiniti servizi di streaming, abbiamo musica, film, serie tv e videogiochi sempre a portata di mano.
Per non parlare dei Social Network, che oggi più che mai costituiscono un raccoglitore di tutto ciò che ci interessa ed appassiona. Talvolta risulta impossibile effettuare una scelta, e ci lasciamo semplicemente distrarre da video divertenti o foto di gattini da inviare ai nostri amici.
E se vi dicessimo che, secondo diversi studi, basterebbero 30 minuti di lettura al giorno per poter terminare in un anno capolavori come Guerra e pace, Moby Dick, Infinite Jest ed altri tre libri a scelta? Se con questo spunto di riflessione vi si è accesa una lampadina, continuate a leggere l’articolo: di seguito troverete una serie di trucchi utili a leggere di più, molto di più.
1. Fare della lettura una questione di priorità
È importante sottolinearlo: se non vuoi leggere, non leggerai.
Prima abbiamo parlato di scelte; ebbene, purtroppo le giornate sono costituite soltanto da ventiquattro ore, ma possiamo scegliere come trascorrere quei momenti “vuoti” che abbiamo a disposizione. Accedi ai tempi di utilizzo del tuo cellulare: quante ore trascorri su TikTok a scorrere il dito su migliaia di video al secondo? Quante invece, ad innervosirti dietro a discutibili post su Facebook? Poniti un limite giornaliero: controllerò i social soltanto tre volte al giorno, il tempo restante sarà dedicato alla lettura. Mito sfatato: la scusa “non ho tempo di leggere” non tiene più.
2. Porta sempre un libro con te
Lo dice anche Rory Gilmore in Una mamma per amica: potresti sempre ritrovarti senza sapere cosa fare, magari in fila in farmacia, oppure in attesa di un amico ritardatario o di un mezzo pubblico. Alcune delle nostre letture migliori sono state quelle sul treno per andare all’università. Trovavamo anche molto divertente sbirciare le copertine degli altri lettori pendolari.
3. Lasciati ispirare
Ormai da parecchi anni, Instagram e Youtube sono diventati ottimi strumenti di divulgazione. Esistono numerosissimi account che si occupano proprio di libri, fornendo consigli per tutti i gusti e spunti per avvicinarsi ad autori e generi più o meno sconosciuti. Sentir parlare qualcuno in modo appassionato e coinvolgente invoglia a tirare giù dagli scaffali anche i libri più impolverati.
4. Audiolibri
Se il problema è la concentrazione, gli audiolibri sono il compromesso perfetto per poter fare più cose contemporaneamente e rimanere comunque dei lettori attivi. I cataloghi di Audible e Storytel, applicazioni scaricabili da qualsiasi store, sono ricchi di titoli dalla durata anche molto breve (alcuni sfiorano le 4 ore). Con i narratori più talentuosi, vi sembrerà di tornare ai tempi in cui i vostri genitori vi leggevano le fiabe della buonanotte. Se siete nostalgici, consigliatissimo Harry Potter letto da Francesco Pannofino!
5. Condividi la lettura
Proponi a qualcuno che conosci di leggere un libro insieme a te. Sicuramente aiuta molto condividere i propri pensieri riguardanti la trama, la scrittura o i personaggi. Potete anche decidere di creare delle “tappe” settimanali da raggiungere, per poter poi discutere senza spoiler; molti gruppi di lettura su Instagram funzionano così e vanno avanti per mesi!
6. Compila una lista
Alla vecchia maniera, scrivi su un foglio o su un quaderno tutti i libri che vorresti leggere o che hai già letto. Il senso di soddisfazione nel mettere una “x” accanto ai titoli ti spronerà a diventare un lettore più forte. Inoltre, avrai sempre a disposizione qualcosa da raccomandare agli amici o delle idee per fare acquisti in libreria.
7. Vivi i tuoi libri
A scuola ci hanno sempre insegnato a mantenere i testi come nuovi.
Niente sottolineature in penna, con evidenziatori troppo accesi o pennarelli, perché magari poi quei libri dovevano passare tra le mani di fratelli, cugini, amici più piccoli. Tuttavia, i libri rimangono pur sempre degli oggetti ed in quanto tali dovremmo sentirci liberi di manipolarli a nostro piacimento. No, non bisogna rovesciarci sopra il caffè, ma è normale lasciare i segni del nostro passaggio attraverso sottolineature o annotazioni ai margini. Un domani potrebbe venirci voglia di fare una rilettura; sarebbe bello ricordare le cose che ci avevano colpito la prima volta, magari a distanza di tanti anni.
Vogliamo lasciarvi con un video molto interessante di Max Joseph, uno degli autori di Catfish che ha visitato le librerie più belle del mondo per realizzare un documentario proprio su questo argomento.