Dopo tre anni di speranze, richieste e petizioni, nel maggio dell’anno scorso Zack Snyder durante un watchparty di Man of Steel (pellicola da lui diretta nell’ormai lontano 2013), ha ufficialmente annunciato l’uscita di quella che è stata ribattezzata Zack Snyder’s Justice League. L’annuncio ha avuto ripercussioni mediatiche clamorose, dal momento che le speranze tra i fan erano ormai quasi morte. Ma facciamo un passo indietro. Durante il San Diego Comic-Con International nel luglio 2016, viene trasmesso il primo trailer di Justice League. Com’era successo per Batman v Superman, uscito nel marzo dello stesso anno, anche in questo caso alla regia ci sarebbe dovuto essere Zack Snyder, vero e proprio deus ex machina dell’Universo DC Comics al cinema.
Il condizionale è d’obbligo, purtroppo: una tragedia famigliare costringe il regista ad allontanarsi dal progetto, e Warner Bros. decide così di consegnarne le redini a Joss Whedon, già famoso al cinema per aver diretto Avengers e Avengers: Age of Ultron. Il risultato scontentò molti, visto che Whedon intervenne pesantemente sulla sceneggiatura, sulla fotografia, sul tono del film… insomma, ne risultò un’opera completamente snaturata. Ma ecco il miracolo: la voce dei fan si fa talmente forte che arriva fino ai piani alti della Warner Bros., la quale dà l’ok al progetto. Snyder, a fronte di un budget di 70 milioni di dollari, rimette mano al girato e rimonta il film com’era stato originariamente pensato, includendo tutte le sequenze tagliate dalla versione cinematografica. Il risultato è un film letteralmente “enorme”, dalla durata di 242 minuti. L’appuntamento è per il 18 marzo, giorno in cui la Zack Snyder’s Justice League sbarcherà ufficialmente sulla piattaforma HBO Max negli USA, mentre in Italia sarà disponibile su Sky e Now Tv.
Se i componenti della Justice League sono ben noti e non hanno bisogno di particolari presentazioni, lo stesso non si può dire per quanto riguarda i loro antagonisti. La pellicola non sarà di certo avara nelle spiegazioni, ma se è vero che “il libro è sempre meglio del film”, partire dalle loro apparizioni su carta non può che giovare alla visione. Ecco quindi i 4 migliori fumetti per prepararsi alla Zack Snyder’s Justice League!
1 – Il quarto mondo di Jack Kirby
Pubblicata tra il ’70 e il ’73, la serie de Il Quarto Mondo è ideata e scritta da Jack Kirby, uno degli autori più importanti del fumetto americano (e mondiale). Con questa saga, Kirby ha dato vita alla cosmogonia e alle divinità dell’Universo DC (I Nuovi Dei), narrando l’eterna lotta tra Nuova Genesi e Apokolips. Fanno qui la loro prima apparizione Darkseid e Steppenwolf, l’oscuro sovrano di Apokolips e il comandante del suo esercito, i quali avranno un ruolo fondamentale nel nuovo film di Snyder. Se Steppenwolf è già stato visto nella versione della Justice League diretta da Joss Whedon, Darkseid è una vera e attesissima new entry. Non aspettatevi però di trovare i “classici” supereroi del mondo DC: queste storie si concentrano solo ed esclusivamente sui protagonisti del Quarto Mondo che dà il titolo alla serie (salvo fatto per alcune apparizioni di Superman). Queste storie sono un ottovolante di trovate e di idee, e costituiscono una tappa obbligata per ogni fan della Distinta Concorrenza (come Stan Lee era solito chiamare simpaticamente la DC Comics), ma gettano anche le basi sulle quali si andrà a sviluppare la pellicola di Snyder.
2 – Odissea Cosmica
Un’accoppiata di pesi massimi del fumetto, Jim Starlin e Mike Mignola, hanno dato vita tra il dicembre dell’88 e il marzo dell’89 a una miniserie dove per la prima volta la Justice League (anche se con una formazione diversa rispetto a quella del film) viene convocata su Nuova Genesi dal suo regnante, l’Altopadre, per aiutare lui e i suoi figli a sconfiggere Darkseid e l’Equazione Anti-Vita. Si tratta di un’arma di assoluto potere già introdotta da Jack Kirby 18 anni prima e qui rappresentata come una divinità oscura che corrompe e distrugge ogni cosa con la quale entra in contatto (diverse ne sono state le interpretazioni date nel tempo da vari autori). Oltre alla bellezza dei disegni di Mike Mignola (quattro anni dopo creerà il personaggio di Hellboy) e l’abilità di Starlin nel restituire una storia dai risvolti spesso tragici, in Odissea Cosmica c’è veramente tutto ciò che serve per fare conoscenza con l’universo dal quale Zack Snyder ha attinto a piene mani.
3 – Justice League: Rock of Ages
Nella seconda metà degli anni ’90 la DC diede a Grant Morrison, un vero e proprio rivoluzionario del fumetto, il compito di scrivere la serie regolare della Justice League of America. Un arco narrativo in particolare, chiamato Rock of Ages, vede la JL ritrovarsi improvvisamente in un futuro distopico dove sia la Terra che Nuova Genesi sono state conquistate da Darkseid, il quale con la trasmissione costante dell’Equazione Anti-Vita (al contrario di Starlin in Odiessa Cosmica, qui Morrison l’ha intepretata come una vera e propria formula matematica che provoca l’annichilimento dell’essere) attraverso i principali canali di comunicazione di massa, ha ridotto la loro popolazione in schiavitù. A questo punto, la mente non può che correre a quella che comunemente viene chiamata la “nightmare scene” di Batman v Superman, dove un futuro molto simile a quello raccontato da Morrison nella sua Rock of Ages prende vita in ciò che sembra essere un sogno di Bruce Wayne, ma che con molta probabilità è una premonizione (in qualche modo, come si è visto, Flash ha un ruolo importante in questa “visione”). Il mistero di una così particolare sequenza verrà finalmente spiegato nella Zack Snyder’s Justice League, ed è evidente che questa sia profondamente debitrice dell’idea nata vent’anni fa dalla sconfinata immaginazione di Grant Morrison.
4 – Justice League Origins
Dopo l’evento Flashpoint, nell’agosto 2011 tutte le testate DC ripartirono dal numero 1. Si trattò di uno di quei reboot tanto cari al mondo dei fumetti, utili per richiamare nuovi lettori senza la necessità che questi conoscano venti o trent’anni di storie pregresse per potersi gustare appieno quelle nuove. Fu proprio il numero 1 della Justice League (e tutto il primo arco narrativo, Justice League Origins) che fece da apripista a questo nuovo corso raccontando una storia accaduta anni prima, quando ci fu il primo incontro tra i membri del gruppo. L’antagonista assoluto è in questo caso proprio Darkside, aiutato dal suo esercito di parademoni. Lanterna Verde a parte, si tratta della formazione più simile a quella che ritroveremo nel film (salvo gradite sorprese): Batman, Superman, Wonder Woman, Flash, Cyborg e Aquaman. Quale migliore occasione per conoscere la JL e il suo più illustre rivale, se non quella data dal primo numero di una serie pensata per catturare nuovi lettori?