Classe 1974, Alanis Morissette è una cantautrice canadese divenuta famosa a metà degli anni ’90: ha fatto irruzione nel pop mainstream nel 1995 con l’arrabbiatissima canzone You Oughta Know e il suo terzo album, Jagged Little Pill, è indubbiamente uno degli album più iconici e celebrati della storia della musica moderna. In poco tempo è riuscita a diventare una portavoce delle donne della sua generazione ma in questi 26 anni di carriera l’artista è riuscita a creare dozzine di brani che si distinguono per dei testi memorabili oltre che per un sound piacevole e coinvolgente.
Vediamo dunque quali sono le canzoni di Alanis Morissette più famose attraverso una nostra classifica che spazia da hit vendutissime e molto conosciute come You Oughta Know, You Learn e Ironic, per arrivare alle più belle ballad come That I Would Be Good e Tapes.
1. You Oughta Know
Probabilmente il singolo più famoso, prorompente e pieno di rabbia di Alanis Morissette, You Oughta Know (Jagged Little Pill, 1995) ha vinto il Grammy Award come miglior canzone rock. Scritto dall’artista canadese insieme a Glen Ballard per l’album che l’ha resa famosa, You Oughta Know si distingue per un testo davvero crudo e a tratti anche sessualmente esplicito in cui la Morissette mostra rabbia e rancore nei confronti di un ex, di cui non ha mai voluto rivelare il nome (si son fatti molti nomi per risalire al suo identikit ma per l’opinione pubblica questo ex è Dave Coulier). Il ritornello della canzone è uno dei migliori in assoluto di Alanis: infinitamente orecchiabile, infinitamente riconoscibile e contagioso. Ascoltare per credere!
2. Ironic
Ironic, terzo singolo dell’album Jagged Little Pill, ha ottenuto un grandissimo successo in tutto il mondo. Oltre ad essere, probabilmente, una delle canzoni più famose in assoluto e riconoscibili degli anni ’90, Ironic è davvero orecchiabile: è quasi impossibile resistere alla voce della Morissette durante il ritornello della canzone e non canticchiarla (o urlarla, letteralmente) insieme a lei. Nel brano si parla di alcune situazioni presentate appunto come ironiche, come “la pioggia durante il giorno del tuo matrimonio” o “restare imbottigliati nel traffico quando si è già in ritardo” o ancora “incontrare l’uomo dei sogni e dopo conoscere la sua bellissima moglie”.
3. Perfect
Per significato è sicuramente tra le migliori canzoni di Alanis Morissette: Perfect è una meravigliosa ballad dalla melodia malinconica che racconta delle numerose pressioni che la società ti riserva e di come terrà conto di te e ti considererà solamente “fino a quando sarai perfetto”. Anche questa fa parte dell’album Jagged Little Pill.
4. You Learn
You Learn, che in italiano significa “Impari”, è stato il quarto singolo di Jagged Little Pill ed è una canzone super orecchiabile, impossibile da non cantare, famosa da esser conosciuta praticamente da chiunque e che anche ha un bel significato. La traccia vede Alanis Morissette riflettere su come ogni esperienza di vita, sia positiva che negativa, ci permette di imparare qualcosa e a diventare delle persone più complete. You Learn è talmente coinvolgente che quando si arriva ad ascoltare l’ultima nota del brano, non si hanno più dubbi sul fatto che la cantante sia finalmente riuscita a superare le sue difficoltà e di come abbia raggiunto la serenità interiore.
Mary Jane
Parte dell’album Jagged Little Pill del 1995, Mary Jane è una canzone quasi interamente dominata dalla gran voce di Alanis Morissette, accompagnata da un pianoforte e una chitarra. L’atmosfera generale del brano è malinconica, i testi si dispiegano come se si rivolgessero a una ragazza, Mary Jane appunto, e cercassero di confortarla dopo una giornata difficile in un momento particolarmente complicato della sua vita.
5. Uninvited
Come chiunque altro,
sono lusingato dal tuo fascino per me
Come ogni donna dal sangue caldo,
ho semplicemente voluto un oggetto da desiderare.
Uninvited viene dalla colonna sonora del film City of Angels ed è una ballata lenta con elementi rock davvero coinvolgenti. Ha vinto il Grammy Award per la miglior canzone rock e per la miglior esibizione dal vivo femminile nell’edizione del 1999. Semplicemente da ascoltare, magari a occhi chiusi, per immergersi completamente nel brano.
6. That I Would Be Good
That I would be good è del 1998 e fa parte dell’album Supposed Former Infatuation Junkie. È una canzone lenta, una ballata in cui la voce potente di Alanis parla a se stessa e si rassicura, un brano che si finisce per ascoltare in loop e in cui in tanti di noi si immedesimeranno.
sarei stata brava anche se non avessi fatto nulla, anche se fossi diventata matta. Sarei andata bene anche se avessi perso la mia giovinezza o se non fossi più stata al centro dell’attenzione.
Da ascoltare con la traduzione del testo alla mano, per comprenderlo e prenderlo come una sorta di mantra personale soprattutto nei momenti più difficili, quando si è alla ricerca di una via d’uscita.
7. Joining You
Dall’album del 1998 Supposed Former Infatuation Junkie, Joining You è una canzone molto particolare, che tocca un tema veramente delicato. Il narratore della canzone parla ad un amico che sta tentando il suicidio, alternando ricordi dell’infanzia con una lista di cose che potrebbero aver causato questa tragica scelta.
8. No Pressure Over Cappuccino
No Pressure Over Cappuccino, pubblicato nel 1999, è stato uno dei primi brani che Alanis Morissette ha pubblicato dopo le sessioni live di Jagged Little Pill. È una ballata molto piacevole da ascoltare, con una melodia intensa, in cui la Morissette ci regala una performance vocale degna di nota. È una canzone per veri fan, che consigliamo di ascoltare a tutti.
9. Hands Clean
Tratta dall’album Under Rug Swept, Hands Clean è una canzone profondamente personale che ci racconta della relazione di una giovane Alanis (forse addirittura minorenne) con un uomo più anziano che lavora nell’industria musicale, che doveva rimanere segreta. Nel testo, la Morissette ci mostra in modo abile i due diversi punti di vista sulla relazione: i versi infatti sono composti da dichiarazioni fatte dal compagno mentre il resto della canzone è la riflessione di Alanis sulla relazione, di come l’ha portata a tacere e a essere “spazzata sotto il tappeto” (da qui il titolo all’album). Hands Clean non è una canzone che parla di vendetta come You Oughta Know ma è una canzone davvero potente, più matura, piena di significato, che vede una donna che è stata sfruttata in passato finalmente andare avanti e liberarsi dal fardello di una relazione segreta.
10. Precious Illusions
Precious Illusions è il secondo singolo di Under Rug Swept, ed è una traccia pop-rock dolce e brillante, accompagnata da un video particolarmente curioso.
Il concetto centrale di questa bellissima canzone di Alanis Morissette è che l’idea che una storia d’amore da favola è semplicemente una “preziosa illusione”, che aspettare il classico principe azzurro ovvero che qualcuno arrivi, ti porti via e ti faccia vivere felice e contento in una storia da sogno non è un modo pratico né realistico di trovare la felicità. La canzone chiarisce che, anche se sarà difficile, separarsi da queste fantasie è necessario per crescere come persona e che trovare la vera felicità nella vita dipende interamente da te e da nessun altro.
Il video musicale della canzone riflette il concetto della traccia: utilizza uno schermo diviso in due per mostrare contemporaneamente una storia d’amore da favola e una narrativa più realistica che riflette i tempi moderni.
11. 21 Things I Want In a Lover
Tratto dall’album Under Rug Swept, 21 Things I Want In a Lover è il perfetto mix di pop unito al rock alternativo e a testi profondamente personali uniti a una sana dose di ironia. Come suggerisce il titolo, la canzone vede la Morissette elencare le 21 qualità che vorrebbe in un suo potenziale compagno.
12. Crazy
Il titolo di questa canzone non potrebbe essere più appropriato. Pubblicata nel 2002 da Alanis Morissette, il brano è in realtà una cover della famosa canzone di Seal “Crazy” ed è entrato a far parte dell’album The Collection, pubblicato nel 2005. Questa canzone è incredibilmente unica all’interno della discografia dell’artista canadese, in quanto mostra sicuramente molti elementi elettronici e dance. Potrebbe esser stato un modo per lei per distinguere una cover da una canzone sua, ma a prescindere è una boccata d’aria fresca molto piacevole da ascoltare.
13. Citizen of the Planet
Parte dell’album Flavors of Entanglement del 2008, Citizen of the Planet è una delle migliori canzoni di Alanis Morissette sia per sound che per testi, in cui l’artista racconta in modo avvincente dei suoi viaggi, spiegandoci di essere “una cittadina del pianeta”.
13. Narcissus
Inserita nell’album Under Rug Swept del 2002, oltre che famosa Narcissus è una delle canzoni più belle di Alanis Morissette per significato: fa essenzialmente a pezzi qualche egocentrico sconosciuto chiamato Narciso (“So che non ti sei mai preso veramente la responsabilità/so che non hai mai ascoltato veramente una donna“). Questo brano mostra come il femminismo fosse uno dei temi più ricorrenti nella musica della Morissette, l’icona canadese aveva e ha ancora oggi infatti molto da dire al riguardo.
14. Can’t Not
Da Supposed Former Infatuation Junkie (1998), Can’t Not potrebbe essere scambiata per una traccia dei Portishead, con la cantante che passa da strofe dolci e piene di paura a momenti pieni di grinta, in un lampo. Inseriamo Can’t Not tra le più belle canzoni di Alanis Morissette anche perché rivela come l’artista riesca ad adattarsi a nuovi stili con facilità, anche grazie alle sue abilità vocali.
15. Tapes
Sono una persona facile da lasciare,
ancora più facile da dimenticare.
Da Flavors of Entanglement (2008), Tapes è una bellissima canzone, che si fa forte di una voce unica e un testo impressionante che mostra la cantante come una persona davvero vulnerabile, che ammette le sue mancanze con l’obiettivo di cancellare la confusione dalla sua mente.
16. Your House
Your House è una traccia a cappella sorprendente: ufficialmente nascosta alla fine dell’album Jagged Little Pill, ci mostra tutta l’estensione vocale e le abilità di Alanis Morissette. Il testo racconta di una storia finita e di quando la Morissette, andando a casa del suo partner, abbia trovato le prove del suo tradimento. Struggente. Da ascoltare, magari con un buon paio di cuffie.
17. Hand in my pocket
Secondo singolo estratto dall’album che ha reso famosa Alanis Morissette, caratterizzato da una melodia più incalzante di matrice pop-rock. Un curioso aneddoto su questa famosa canzone viene riportato tra le pagine di Wikipedia: “Hand in My Pocket venne utilizzata nell’episodio pilota, mai andato in onda, di Dawson’s Creek. In seguito la Morissette decise di non far utilizzare un suo brano come tema del serial, pur se questo venne in seguito realizzato”.
18. Everything
Primo singolo dell’album “So-Called Chaos” (2004), Everything ha video ispirato moltissimo a quello di “Bonito” del gruppo spagnolo Jarabe de Palo, tanto che a un certo punto Morissette estrae un foglio sul quale scrive un esplicito “Thank you” di ringraziamento al compianto Pau Dones e agli Jarabe de Palo per averle concesso di usare la stessa idea per il video della canzone. Peraltro il cantante del gruppo compare insieme ad Alanis all’inizio del video. In questo brano Alanis parla di un uomo capace di comprendere tutti i lati, compresi quelli più problematici, della donna che ama.
19. Underneath
Underneath è stato il primo estratto del settimo album della rocker canadese, “Flavors of entanglement”, uscito nel 2008: a detta della stessa Alanis Morissette questa canzone famosa parla di “come sia possibile cambiare il mondo dopo aver cambiato se stessi”.
20. Guardian
“Guardian” è il famoso singolo che ha lanciato l’ottavo album di inediti pubblicato da Alanis Morissette nel 2012, “Havoc and Bright Lights”. Il video che accompagna il pezzo, con chitarre rock contaminate dall’elettronica, cita “Il cielo sopra Berlino”, celebre film di Wim Wenders.
Quali altre canzoni famose secondo voi mancano in questa lista?