Quando si pensa alla Sardegna non può non venire in mente il mare e, di conseguenza, le vacanze estive. In realtà, però, l’isola è ricca di varietà paesaggistiche, di cultura e di attrazioni turistiche che possono rappresentare un’attrattiva non indifferente anche nei mesi più freddi. Un aspetto che ci invoglia ad esplorare anche l’entroterra di questa splendida isola e le sue zone un po’ meno conosciute.
In questo articolo vedremo cosa vale la pena fare e cosa vedere in Sardegna, in un viaggio alla scoperta di una terra dal patrimonio naturalistico e culturale senza eguali.
1. Castelsardo
Il nostro viaggio alla scoperta delle meraviglie della Sardegna parte da Castelsardo, affascinante paesino sul mare che si trova nel nord dell’isola. Al di là di tante splendide spiagge, qui è possibile passeggiare in serenità lungo stradine dal sapore antico e magari visitare il Castello dei Doria, simbolo della dominazione genovese avvenuta in passato. Castelsardo, senza alcun dubbio, rappresenta la meta ideale se si vuole godere di un po’ di pace e di relax. Per questo, è una buona idea visitarlo anche in inverno, concentrandosi in primis sulle bontà della cucina sarda e sui molteplici ristoranti che si affacciano sul mare.
2. Passeggiare tra i murales di Orgosolo
Quando si parla di cosa vedere in Sardegna oltre il mare non può non venire in mente uno dei borghi più belli d’Italia. Molto spesso, Orgosolo viene definito il paese dei murales. Murales che si possono trovare nelle sue vie, nei suoi vicoli e nelle sue piazze e che raccontano dettagliatamente la sua storia, come, ad esempio, la rivoluzione di Pratobello. Durante quest’ultima, i pastori locali si opposero alla costruzione di una base militare, che, stando a quanto deciso dalle istituzioni nazionali, sarebbe dovuta sorgere sui loro campi. Ma, tra questi splendidi dipinti su parete (se ne contano oltre 150) si possono trovare anche messaggi legati a diritti sociali e importanti tematiche internazionali.
3. Gola di Gorropu
Cosa vedere d’inverno in Sardegna? Il pensiero non può non andare a quello che è il Canyon più profondo d’Europa. Situata nel Supramonte, più precisamente tra Orgosolo e Urzulei, la gola è stata scavata, in modo lento ma naturale, dall’acqua del fiume Rio Flumineddu. Lo spettacolo è davvero da mozzare il fiato, con le pareti della gola che arrivano a toccare addirittura i 500 metri di altezza e dove, tra l’altro, sono presenti anche animali. Per arrivarci, però, è necessario un piccolo sacrificio: il sentiero per raggiungerla, infatti, è lungo ben 12 km.
4. Gustare le prelibatezze di Carloforte
Un borgo che si differenzia per le sue case e per le sue strade imbiancate a calce, segno della dominazione ligure. Carloforte è piena di sfumature che lo rendono caratteristico e un vero e proprio mix di culture, che si può scoprire anche attraverso le sue prelibatezze culinarie. Infatti, qui è possibile tranquillamente gustare un ottimo couscous (couscous tabarchino) di derivazione tunisina, ma anche piatti a base di tonno e pesto, piatto in cui l’isola si incontra la Liguria. Insomma, se vi state chiedendo cosa vedere in Sardegna in una settimana, questa è una meta assolutamente da visitare.
5. Atzara
Rimanendo sulla linea cosa vedere in Sardegna oltre il mare, non può non venire in mente questo paese letteralmente dall’impronta aragonese. Basta anche solo passeggiare per il centro storico per rimanere colpiti dalle case, dai cornicioni e dalle chiese in granito, Insomma, Atzara conquista in particolar modo per la sua ricchezza artistica, che spazia in vari settori, dalla pittura alla tessitura.
6. Visitare le miniere del Sulcis-Iglesiente
Da vedere in Sardegna ci sono senza alcun dubbio i siti minerari della città che si trova un po’ più a nord di Cagliari. Si sta parlando della zona che è stata denominata Sulcis. Ed è proprio qui che, come detto, si trovano molteplici siti minerari, ovviamente ormai in disuso, che rappresentano un vero parco giochi per gli appassionati di archeologia industriale. Tutti questi luoghi comunque formano il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Impossibile non citare la Laveria di Lamarmora e Porto Flavia, che è in realtà una galleria di transito.
7. Parco e Pozzo di San Cristina
Se ci si chiede che cosa fare in Sardegna, quest’attrazione turistica, che si trova nella provincia di Oristano, non può non attirare molte attenzioni. D’altronde si sta parlando di un vero e proprio tempio nuragico, con oltre 3000 anni di storia. Un luogo dunque molto misterioso e particolare, ma che fa parte delle tradizioni culturali e ambientali dell’isola. Per di più, se si decidono di visitare i dintorni del Pozzo di San Cristina, si incroceranno anche il Villaggio cristiano e il Villaggio nuragico, sviluppatesi nei pressi della Chiesa.
8. Bosa
Rimaniamo nella provincia di Oristano, dove si trova uno dei borghi più pittoreschi e medievali che si possano visitare in Sardegna. A spiccare è senza alcun dubbio il suo quartiere storico medievale, chiamato Sa Costa. Passeggiando non si può non restare incantati dal mix di colori e dal verde delle colline. E proprio sulla cima di una di queste, il colle di Serravalle, si trova il castello dei Malaspina, ricchezza architettonica da visitare, come la chiesa di San Pietro.
9. Barumini
Tra le cose da vedere in Sardegna in inverno non potevamo non nominare questo paesino del Sud Sardegna, Barumini. Qui, il sito archeologico Su Nuraxi, che è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’umanità protetta dall’Unesco. La sua storia è davvero particolare, ma visitarlo ci mostra com’era organizzato il villaggio, con tanto di edifici destinati alla vita pubblica, altri alla vita privata e alla difesa. Un vero e proprio pezzo di storia della Sardegna che saprà stimolare il vostro interesse.
10. Sciare sulla vetta di Bruncu Spina
Per quanto ai più possa sembrare insolito o forse addirittura impossibile, anche in Sardegna è possibile sciare. Il pensiero non può non andare alle principali piste, che si trovano sulla vetta Bruncu Spina (la seconda più alta dell’isola dopo La Marmora), parte del massiccio del Gennargentu, proprio nel cuore della provincia di Nuoro. La meta perfetta per una vacanza invernale in Sardegna.
11. Giara di Gesturi
Tra le cose da non perdere in Sardegna, c’è ovviamente anche tutta la zona centro meridionale dell’isola, nella quale spicca la Giara di Gesturi. Questa non è altro che un vero e proprio altopiano, che però si caratterizza per i suoi lineamenti fatti di enormi fortezze naturali. In queste ultime spiccano bastioni dalle pareti inaccessibili fin dall’antichità. Infine un aspetto da non dimenticare è la presenza di cavallini selvatici, chiamati Cavallini della Giara, i quali occupano e un parco fatto di boschi, querce da sughero e macchia mediterranea.
12. Porto Torres
Tra le cose da fare in Sardegna non può non certo mancare una visita a Porto Torres, città situata nella zona nord dell’isola, a pochi chilometri da Sassari. A renderla unica sono i tratti caratteristici della dominazione romana. Il pensiero dunque va alle Terme – per quanto di quelle Centrali siano, ad oggi, rimaste solo le mura esterne – ma anche al Ponte Romano, costruito sul fiume Rio Mannu e che aveva la funzione di fare da collegamento con Cagliari. Non possono poi essere dimenticate le chiese, vera e propria ricchezza architettonica, come la basilica di San Gavino.
13. Visitare il villaggio nuragico di Tiscali
Questo viaggio tra le cose da vedere in Sardegna ci porta in Barbagia e più precisamente a scoprire un villaggio nuragico, che è considerato un vero e proprio tesoro archeologico. Il riferimento è al villaggio di Tiscali. Quest’ultimo si trova sul monte Tiscali, una piccola montagna che segna il confine tra il Supramonte di Oliena e il Supramonte di Dorgali. Ed è proprio sulla sommità del monte che si trova un’enorme dolina carsica all’interno della quale si trovano i resti del villaggio, costruito nel corso dell’Età Nuragica. Per la presenza di questa dolina, che il villaggio non risulta visibile fino a quando non si raggiunge l’interno della cavità.
14. La Tomba di giganti di Coddu ‘Ecchju
L’entroterra gallurese non è solo mare, spiagge e acqua cristallina. Ed ecco che il pensiero va alla Tomba di giganti di Coddu ‘Ecchju. Quest’ultima si trova a circa 10 km dal golfo di Arzachena e sorge su un terreno inclinato, più precisamente situato alle falde di un’area collinare, che è stata coltivata a vigneti. Un monumento suggestivo e fatto di granito, risalente anch’esso all’età nuragica. Insomma, sicuramente una cosa da vedere in Sardegna oltre il mare.
15. Scoprire il patrimonio archeologico di Mamoiada
Innamorarsi delle sue tradizioni e della sua cultura è senza dubbio una delle cose da fare in Sardegna. E questo paese della Barbagia ne è uno dei simboli. Ed ecco che viene in mente quello che può essere definito un vero e proprio circuito archeologico, formato, ad esempio, dalla Domus de Janas di Sa’e Mazzozzo e dal suo menhir, ma anche dalla piccola e caratteristica Domus de Janan di S’eredadu. Camminando per Mamoiada non si può non innamorarsene.
16. Sadali
Il nostro viaggio alla scoperta delle meraviglie della Sardegna continua con un borgo medievale formato da boschi, rovere e macchia mediterranea. Se si decide di visitare Sadali, le maggiori attrazioni sono senza dubbio la cascata di San Valentino, che si trova proprio all’interno del centro abitato e che è costituita da sorgenti perenni, e la chiesa di San Valentino, di origine tardo bizantina e con un altare ligneo e di origine seicentesca.
18. Laconi
Natura, archeologia, tradizioni e feste. Sant’Ignazio, probabilmente il santo più amato e per cui vi è una grandissima devozione. Infatti è qui che si trova la sua casa Natale, ma anche il museo d’arte sacra, che è dedicato a lui e a Sant’Ambrogio. Un occhio di riguardo però merita anche il parco Aymerich articolato intorno ai resti dell’omonimo castello medievale. Insomma, un vero e proprio gioiello.
19. Ghilarza
Questo paese è famoso per aver dato i natali ad Antonio Gramsci. E non a caso si può visitare la sua casa, che oggi è adibita a museo. Ma ci sono anche altre cose da vedere, come il nuraghe Losa e la vecchia diga sul bacino artificiale del lago Omodeo. Da non dimenticare poi i quattro novenari, che altro non sono che piccolissimi villaggi abitati solo nove giorni all’anno, più precisamente in occasione della festa dedicata ai loro santi. Insomma, Ghilarza è senza dubbio tra le cose da vedere in Sardegna.
20. Visitare il sito archeologico di Mont’e Prama
Il nostro viaggio attraverso le cose da fare e vedere in Sardegna non poteva non includere i Giganti di Mont’e Prama. La sede dove è situato questo sito archeologico è il Sinis di Cabras, nella Sardegna centro-occidentale. Si sta parlando, per chi non lo sapesse, di antiche sculture risalenti alla Civiltà nuragica ritrovate casualmente nel marzo del 1974. Insomma, un qualcosa che fa davvero parte della storia dell’isola.