Non è mai troppo tardi per trascorrere un fine settimana autunnale semplicemente rilassandosi in casa sorseggiando una buona tisana, con una coperta calda a portata di mano, e godersi qualche bel film sulla nostra piattaforma di streaming preferita. Meglio ancora, se abbiamo voglia di vedere qualcosa di spaventoso, che ci faccia scorrere i brividi lungo la schiena e che non ci faccia chiudere occhi la notte per il terrore.
Ebbene sì, stiamo proprio parlando di film horror, e per voi che ne state cercando qualcuno da recuperare che sia di ottima qualità e che sappia tenervi incollati allo schermo, abbiamo scelto 16 film horror su Prime Video: dai grandi classici dell’orrore per i palati cinematografici più raffinati allo slasher e al gore più truculento.
1. Suspiria (1977)
Iniziamo la nostra lista dei film horror da guardare su Prime Video con uno dei più grandi capolavori della storia del cinema di genere. Uscito nelle sale di tutto il mondo a patire dal 1977, Suspiria di Dario Argento è uno dei capisaldi del cinema horror, che racconta la discesa negli inferi della ballerina Susy Benner.
Primo capitolo di quella che poi è stata definita la Trilogia delle Madri (i due capitoli successivi sono Inferno e La terza madre), Suspiria racconta dell’arrivo della studentessa di ballo Susy Benner all’Accademia di danza della città tedesca di Friburgo. Qui la ragazza farà la conoscenza di moltissimi segreti stregoneschi nascosti da secoli che metteranno a repentaglio la sua vita e quella delle sue compagne di danza. Un capolavoro che ha saputo gestire con sapiente equilibrio una meravigliosa confezione cromatica e puro terrore su grande schermo. La colonna sonora, ovviamente, è dei Goblin.
2. Midsommar – Il villaggio dei dannati (2019)
Maestro del cinema horror contemporaneo, nel 2018 Ari Aster ci aveva inquietato con Hereditary mentre, l’anno successivo, confeziona un film che è entrato di diritto nell’immaginario collettivo del terrore cinematografico attuale. Stiamo parlando di Midsommar- Il villaggio dei dannati, film con Florence Pugh e Jack Reynor. La trama è tra le più intriganti.
Dani è una studentessa di psicologia che ha da poco perso la sua intera famiglia, a causa dell’omicidio-suicidio messo in atto dalla sorella. La ragazza, inoltre, è depressa perché il suo ragazzo Christian da tempo che sta cercando di lasciarla; nonostante ciò, Dani riuscirà a convincerlo a portarla con sé in Svezia, ad un festival folkloristico di mezza estate. Ovviamente, sarà l’inizio di un incubo senza fine con dei risvolti veramente sinistri ed inaspettati…
3. The Witch (2015)
Esordio dietro la macchina da presa per Robert Eggers, ad oggi uno degi autori di cinema americano più originali nel panorama contemporaneo. Il regista ha debuttato sul grande schermo con The Witch, un horror ambientato nel New England del XVII dove viene eviscerata con grande originalità e senso della tensione narrativa la tematica della stregoneria di quel periodo storico. Tra l’altro, la pellicola rappresenta il primo ruolo di rilievo per Anya Taylor-Joy.
The Witch apre le danze raccontando di William e Katherine, marito e moglie che conducono una vita cristiana assieme alla loro famiglia formata da cinque figli. Quando il neonato sparisce e il raccolto inizia ad andare a male, la famiglia comincia lentamente a sgretolarsi dall’interno, anche se non hanno idea che il pericolo si cela oltre il bosco che li accoglie e li protegge.
4. Hellraiser (1987)
Uscito nel 1987 nelle sale di tutto il mondo, il film scritto e diretto da Clive Barker è diventato un cult assoluto di genere. Tratto dal romanzo “Schiavi dell’inferno” pubblicato dallo stesso Barker, Hellraiser è ancora oggi considerato uno dei capisaldi del cinema horror post-moderno per come ha saputo mescolare con intelligenza violenza gore e forte critica all’edonismo degli anni ’80.
Una misteriosa scatola proietta Frank Cotton in mondo parallelo, dove i confini tra dolore fisico e piacere sono labili, e dove ganci, catene e uncini sono gli strumenti preferiti dei membri della setta dei Supplizianti. Anni dopo, Larry, il fratello di Frank, si trasferisce nella casa abbandonata da quest’ultimo con la moglie e la figlia; quando accidentalmente verrà resuscitato Frank, si scatenerà l’inferno.
5. Tenebre (1982)
Il maestro italiano dell’horror torna ancora in questa lista con l’ottimo Tenebre. Il film ha debuttato nelle sale cinematografiche nel 1982, segnando il ritorno di Dario Argento al cinema puramente thriller, senza elementi soprannaturali come era accaduto anni prima con Suspiria. Per desiderio del regista di tornare alle origini, Tenebre è ad oggi considerato uno dei migliori film diretto dal maestro.
Il film racconta di Peter Neal, scrittore statunitense di grande successo che, dopo la pubblicazione del suo best-seller “Tenebre”, fa un viaggio di lavoro verso Roma, dove sa che dovrà incontrare giornalisti e fan che hanno seguito il successo straordinario del suo libro. Quando arriva nella capitale, però, avranno inizio alcuni efferati omicidi legati al suo nome e al suo romanzo. L’inizio di una disavventura da brividi.
6. Suspiria (2018)
Ovviamente su Prime Video non poteva mancare il discusso remake del capolavoro di Dario Argento che è abbiamo trovato all’inizio di questa lista. Nel 2018 Luca Guadagnino presenta al mondo il suo Suspiria, non un vero e proprio remake, ma un film che ne mantiene di certo lo scheletro narrativo, anche se decisamente più ambizioso e stratificato dell’originale. Un vero e proprio omaggio al cult di Dario Argento qui interpretato da Dakota Johnson, Tilda Swinton (in ben tre ruoli differenti), Mia Goth, Chloe Grace-Moretz e un’anziana Jessica Harper.
Anche in questo film, la giovane studentessa di danza Susie Bannion si trasferisce dagli Stati Uniti alla Germania per unirsi alla scuola professionale Maros Tanz. Qui scoprirà un segreto terrificante che si cela non soltanto dietro le mura dell’accademia berlinese ma anche nei suoi sotterranei inquietanti. Musica originale di Thom Yorke, leader dei Radiohead.
7. Riflessi sulla pelle (1990)
Uno dei gioielli più nascosti della libreria di film horror di Prime Video, Riflessi sulla pelle è uno dei capolavori di genere del cinema britannico degli anni ’90. Ha debuttato nelle sale nel 1990 e da lì, nel tempo, ha ricevuto moltissime lodi da parte del pubblico e della critica, tanto che adesso è considerato un piccolo cult. Nel cast, anche un acerbo Viggo Mortensen.
Riflessi sulla pelle racconta della vita disagiata di Seth, un ragazzino dell’Idaho degli anni ’50, annoiato dalla propria vita di provincia e che passa il tempo a leggere fumetti di vampiri e fare scherzi orribili con i suoi amici. Quando Seth assieme ad altri suoi due compagni uccide una rana davanti agli occhi della vedova Dolphin, le cose inizieranno a cambiare, tramutandosi in maniera sempre più sinistra.
8. Scappa – Get Out (2017)
Nel 2017, quando venne presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival, ebbe un successo straordinario. Esordio alla regia per Jordan Peele, Scappa – Get Out fu uno degli horror più acclamati di quell’anno, tanto che arrivò a ricevere molte nomination all’Oscar vincendo la statuetta per la miglior sceneggiatura originale; un risultato senza precedenti per un film di genere. Oggi il film è visto da molti come modello virtuoso di equilibrio tra sani brividi e denuncia sociale estremamente contemporanea.
Tutto inizia con il giovane fotografo Chris Washington che accetta di trascorrere un week end assieme alla sua fidanzata Rose nella sua casa di famiglia. Qui il ragazzo verrà a conoscenza dei genitori della sua partner, un neurochirurgo e un’ipnoterapista di successo. Dietro all’apparente liberalismo e democraticità della famiglia Armitage, però, si nasconde un segreto terrificante.
9. L’invasione degli ultracorpi (1956)
Torniamo molto indietro con gli anni e arriviamo al 1956, quando nelle sale di tutto il mondo debutta il capolavoro assoluto dell’horror e della fantascienza, L’invasione degli ultracorpi. Diretto da Don Siegel, completamente in bianco e nero e con un bassissimo budget, il film è tratto dal romanzo omonimo di Jack Finney pubblicato l’anno precedente. Molti lo considerano una pietra miliare della fantascienza, altri dell’horror; sta di fatto che L’invasione degli ultracorpi è un classico del brivido senza mezzi termini.
Nel capolavoro di Don Siegel, uno psichiatra rinomato viene inviato in un istituto ospedaliero della California per studiare uno strano caso di isteria; lì, infatti, c’è un uomo che afferma che alcuni alieni stanno sostituendo le persone con dei cloni che possiedono le stesse fattezze degli originali, senza però condividerne anima e atteggiamento. Sarà vero oppure si tratta di uno dei tanti deliri dell’uomo?
10. A Quiet Place – Un posto tranquillo (2018)
Uscito nel 2018 con crescente apprezzamento da parte del pubblico e della critica, A Quiet Place – Un posto tranquillo è uno degli horror-sci/fi di maggior successo degli ultimi anni; diretto da John Krasinski, il film mescola con grandissima efficacia alcuni elementi di pura fantascienza ad altri squisitamente horror. Il risultato è un film del terrore che ha tenuto aggrappati ai braccioli delle poltrone milioni di spettatori e che, nel 2021, ha generato un sequel di altrettanto successo.
In A Quiet Place – Un posto tranquillo, si racconta delle vicissitudini della famiglia Abbott, sopravvissuta ad un attacco alieno sanguinoso e durissimo. Infatti, nel 2020, alcune creature venute dallo spazio hanno quasi decimato la popolazione umana con uno stratagemma molto semplice e allo stesso tempo terribile: questi alieni, infatti, sono sensibilissimi ai rumori, dunque ad ogni minima frequenza sonora uccidono tutto ciò che trovano nei loro paraggi. La famiglia Abbott dovrà “fare silenzio” per poter sopravvivere in un mondo devastato.
11. L’occhio che uccide (1961)
Il catalogo horror di Prime Video nasconde tra i suoi innumerevoli titoli anche una vera e propria perla degli anni ’60. Stiamo parlando de L’occhio che uccide, film diretto da Michael Powell e basato su un’inquietante sceneggiatura originale firmata dal crittografo Leo Marks. Nei decenni, L’occhio che uccide (in originale, Peeping Tom), è diventato un vero e proprio lungometraggio cult per i temi che affronta e per il suo linguaggio cinematografico innovativo ed inedito.
L’occhio che uccide racconta di Mark Lewis, un operatore cinematografico molto introverso e dalle caratteristiche decisamente sociopatiche; la sua esperienza infantile con il padre scienziato e il suo lavoro costantemente davanti la macchina da presa, lo spingono a sviluppare una perversa forma di voyeurismo nei confronti delle sue tante clienti, tanto da arrivare ad assassinarle durante i suoi servizi di shooting. Un capolavoro da recuperare nella maniera più assoluta.
12. Drag Me To Hell (2009)
Anche in questo caso, siamo di fronte ad un maestro del genere cinematografico. Dopo essersi fatto notare con la serie de La Casa e aver raggiunto le vette dei botteghini di tutto il mondo con la sua trilogia di Spider-Man, Sam Raimi firma nel 2009 uno dei suoi lungometraggi meno celebrati ma decisamente più efficaci. Drag Me To Hell è un ottimo ritorno al suo cinema horror per Raimi, che scrive una sceneggiatura originale assieme al fratello Ivan e regala al suo pubblico uno dei suoi film più spaventosi ed anarchici.
Tutto ha inizio con Christine, una ragazza che è stata da poco assunta come impiegata presso l’ufficio prestiti di un grande istituto; per far vedere ai suoi capi che può essere dura ed inflessibile con i suoi clienti, Christine nega un prestito ad un’anziana signora che però, di rimando, le lancia una maledizione. Sarà una lenta discesa all’inferno. Letteralmente.
13. Phenomena (1985)
Ancora una volta, in questa lista fa capolino il genio di Dario Argento. Nel catalogo horror di Prime Video potrete infatti trovare lo spaventoso Phenomena, film che ha debuttato al cinema nel 1985 e che ha lanciato la carriera di Jennifer Connelly. Dopo le incursioni thriller di Tenebre, il maestro italiano del terrore torna al genere soprannaturale con esiti soddisfacenti e inaspettati.
Questo straordinario film del 1985 racconta di Jennifer Corvino, un’adolescente che viene spedita dalla sua famiglia in un collegio femminile in Svizzera; lì farà la conoscenza della sua compagna di stanza Sophie e stringerà amicizia con John McGregor, un entomologo di fama mondiale. Peccato però che Jennifer inizi sempre di più a soffrire di sonnambulismo e che nei suoi sogni veda gli omicidi efferati di un serial killer che poi, il giorno dopo, accadono sul serio.
14. Sei donne per l’assassino (1964)
Questo famosissimo film diretto da Mario Bava nel 1964 è considerato di straordinaria importanza per il cinema italiano; da molti esponenti della critica è infatti considerato il capostipite del “giallo all’italiana”, modello che qualche anno dopo seguirà con grande diligenza Dario Argento con in suoi primi film. Sei donne per l’assassino ha fatto inoltre scuola per come è riuscito a descrivere gli omicidi del serial killer di turno con un linguaggio cinematografico crudo, provocatorio e ai limiti del sadismo.
Il film si apre con le investigazioni dell’ispettore Silvestri, chiamato a risolvere un caso di omicidio all’interno di un prestigioso atelier di moda gestito da una vanesia contessa e da suo marito. Una delle loro modelle, Isabella, è stata infatti strangolata da un assassino misterioso con una benda bianca attorno al volto; cosa mai avrà voluto l’assassino da quella ragazza? La risposta non sarà così semplice…
15. The Orphanage (2007)
Presentato a Cannes 2007 in una sezione collaterale, lo spagnolo The Orphanage ha fatto conoscere al mondo il talento del regista Juan Antonio Bayona, che negli anni successivi dirigerà The Impossible e il secondo capitolo di Jurassic World. Un film del terrore squisitamente europeo che ha come carta vincente una sceneggiatura drammatica non scontata e assolutamente potente.
Ispirato ad un’incredibile storia vera, The Orphanage racconta di Laura, una donna che torna nell’orfanotrofio della propria infanzia dopo trent’anni assieme al marito Carlos e al figlio Simòn, affetto da HIV. La donna ha intenzione di riabilitare quel posto sperduto e di adibirlo a casa famiglia per bambini con sindrome di Down; il figlio di Laura però, inizierà ad avere terrificanti visioni dei piccoli pazienti dell’orfanotrofio, fantasmi che sembrano raccontare una storia passata oscura e segreta.
16. Split (2016)
Nel 2016 M. Night Shyamalan scrive e dirige uno dei suoi film più inaspettatamente di successo; ispirandosi liberamente alla storia del criminale affetto da disturbo dissociativo dell’identità Billy Milligan, il regista e sceneggiatore firma Split, interpretato da uno straordinario e versatile James McAvoy. Il passaparola del film sarà così entusiasmante che darà vita ad una trilogia assieme ad Unbreakable – Il predestinato (2000) e Glass (2019).
Tre adolescenti di Philadelphia vengono adescate dal misterioso Dennis e poi intrappolate all’interno di un seminterrato dove nessuno può sentire le loro grida d’aiuto. Le ragazze, con il tempo, scopriranno a loro spese che a rapirle in realtà non è stato Dennis, bensì una delle tantissime personalità di Kevin, un criminale affetto da un grave disturbo dissociativo dell’identità e dall’infanzia molto difficile. La problematica Casey (Anya Taylor-Joy), sarà l’unica ragazza delle tre che riuscirà a stabilire un contatto confidenziale con le personalità di Kevin, trascinando lei e le sue amiche da quell’incubo. Con sorpresa finale.