Se lato cinema i Golden Globe 2021 sono riusciti a regalare qualche sorpresa e molte emozioni, per quanto riguarda le categorie dedicate alle serie TV i risultati finali sono stati esattamente quelli immaginati alla viglia e, per certi versi, anche già visti a settembre con gli Emmy.
Lato TV, a vincere la serata è evidentemente Netflix con ben sei premi: quattro per la quarta stagione di The Crown, incoronata appunto migliore serie drammatica, e altri due premi per la miniserie La regina degli scacchi. Ma vediamo insieme tutti i vincitori dei Golden Globe 2021 per le categorie Serie TV.
Migliore attore non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo
Vincitore: John Boyega per Small Axe
La miniserie antologica composta da 5 film e creata da Steve McQueen avrebbe dovuto fare il suo esordio al Festival di Cannes 2020, ma anche senza l’onore del tappeto rosso più importante del mondo, questa Small Axe sembra essersi comunque tolta qualche soddisfazione. Merito di John Boyega, al suo primo ruolo dopo la conclusione della trilogia di Star Wars, che conquista il suo primo Golden Globe grazie ad una storia (vera) di razzismo e discriminazione. La miniserie al momento non è ancora disponibile in Italia.
Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo
Vincitrice: Gillian Anderson per The Crown
Quello a Gillian Anderson è certamente uno dei premi più prevedibili della serata, ma anche uno dei più meritati. La sua interpretazione di Margaret Thatcher è stata tra le più chiacchierate del 2020 e certamente uno degli apici della quarta stagione di The Crown.
Migliore attore in una miniserie o film televisivo
Vincitore: Mark Ruffalo per Un volto, due destini – I Know This Much Is True
Doppio ruolo, un solo Golden Globe. Ma di quelli che pesano, considerato che i rivali erano Bryan Cranston, Jeff Daniels, Ethan Hawke e soprattutto l’Hugh Grant di The Undoing, che in molti davano già per vincitore. Mark Ruffalo è un grande attore e, dopo tre nomination a vuoto, meritava finalmente il suo personale Golden Globe. Adesso bisognerà puntare all’Oscar. La miniserie HBO è disponibile nel catalogo Sky.
Migliore attrice in una miniserie o film televisivo
Vincitrice: Anya Taylor-Joy per La regina degli scacchi
Non c’erano dubbio invece sulla vittoria di Anya Taylor-Joy, semplicemente straordinaria e magnetica ne La regina degli scacchi. Se la miniserie Netflix è diventata un vero e proprio fenomeno, gran parte del merito va proprio alla giovanissima attrice. Che, tra l’altro, con la sua bellezza ed eleganza ha conquistato tutti anche durante la cerimonia.
Miglior miniserie o film televisivo
Vincitore: La regina degli scacchi
Come già detto, La regina degli scacchi è stato il vero fenomeno seriale del 2020, un successo oltre ogni aspettativa ma meritatissimo, soprattutto perché frutto non di trovate di marketing, ma di sano passaparola. Dispiace per le altre miniserie in gara, alcune anche di ottima qualità, ma davvero non c’era sfida quest’anno.
Miglior attore in una serie commedia o musicale
Vincitore: Jason Sudeikis per Ted Lasso
Un’altra grande sorpresa del 2020 seriale è stata l’irresistibile comedy di Apple+, Ted Lasso. La storia di un allenatore di football che si trasferisce in Inghilterra, per allenare una squadra di calcio in Premier Leaugue, ha conquistato davvero tutti. E in primi ha conquistato tutti il simpaticissimo Jason Sudeikis, che alla sua prima nomination centra la prima vittoria. Da vero fuoriclasse.
Migliore attrice in una serie commedia o musicale
Vincitrice: Catherine O’Hara per Schitt’s Creek
Anche la canadese Catherine O’Hara non era stata ancora mai candidata dall’Hollywood Foreign Press, ma in questo caso è ben più grave vista la notevolissima carriera alle spalle. In ogni caso con Schitt’s Creek la O’Hara si è rifatta alla grande e, dopo l’Emmy vinto a settembre, si conferma la migliore attrice in una commedia.
Miglior serie commedia o musicale
Vincitore: Schitt’s Creek
Insomma questo Schitt’s Creek si preannuncia davvero divertente, peccato che in Italia non sia ancora mai arrivato. Ma d’altronde anche in America si sono accorti di questa esilarante serie canadese solo all’ultimo minuto, visto che proprio nel 2020 si è conclusa dopo ben sei stagioni. Giusto in tempo per vincere tutto il possibile, compreso il Golden Globe.
Migliore attore in una serie drammatica
Vincitore: Josh O’Connor per The Crown
Classe 1990, ma da tempo abituato ai grandi palcoscenici. Josh O’Connor con la sua interpretazione del Principe Carlo in The Crown 4 conquista il Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica. E prenota un futuro da grande attore anche nel mondo del cinema.
Miglior attrice in una serie drammatica
Vincitrice: Emma Corrin per The Crown
Ancora più giovane è la dolcissima Emma Corrin, che ha poco più di 25 anni ma sempre in The Crown 4 si è dovuta confrontare che un ruolo che avrebbe fatto tremare le ginocchia a chiunque: Lady Diana Spencer. Il risultato è stato semplicemente eccellente, tanto da permmetterle di strappare il Golden Globe alla “regina” Olivia Colman.
Miglior serie drammatica
Vincitore: The Crown
E veniamo quindi al premio più prestigioso, ma anche il più semplice da prevedere visto il successo della serie Netflix. Una serie che, stagione dopo stagione, continua a crescere per qualità e fama. Nulla da fare per i rivali, tra cui faceva capolino anche The Mandalorian di Disney+, davanti a The Crown si devono inchinare tutti.