Il rap è una delle discipline fondamentali di quella cultura che è l’hip hop, nasce formalmente negli anni ’70 sulla East Coast americana per poi viaggiare e affermarsi in tutto il mondo; in Italia possiamo far risalire le sue origini a cavallo tra gli ’80 e i ’90. Oggi è un fenomeno musicale preponderante in termini culturali e commerciali, durante l’ultima decade ha sostituito il pop nelle classifiche di tutto il mondo, Italia compresa. Ogni mese, nonostante la pandemia abbia rallentato anche questo processo, escono decine di brani e album di questo genere. Scopriamo quali sono le migliori canzoni Rap italiane; l’articolo verrà aggiornato in base alle uscite più recenti.
1. Animalz di Nitro
La miglior canzone rap italiana recente è Animalz di Nitro, prodotta da Strage. L'(ex) enfant prodige (o meglio “terrible“) di casa Machete era uscito con il suo album GarbAge lo scorso anno a inizio lockdown. Il progetto presentava vari spunti di interesse e un’evoluzione musicale dell’artista imprevedibile fino a qualche anno fa. Quest’ultima una caratteristica che ha però fatto storcere il naso a molti che non hanno ritrovato il Nitro che li aveva fatti innamorare, fattore che ha inevitabilmente influito anche in termini di vendite. Lo scorso 12 febbraio l’artista ha pubblicato una riedizione dell’ultimo progetto, con l’aggiunta di sei tracce, dal nome GarbAge – Evilution. I nuovi brani rispecchiano il percorso intrapreso da Nitro ma con una strizzata d’occhio al rap più duro. Animalz, che abbiamo scelto per aprire questa classifica delle migliori canzoni rap, rispecchia perfettamente questa doppia anima del suo artista, questa necessità di andare avanti preservando le proprie radici.
Barra preferita: Fai come me, vendi i tuoi dilemmi ai dodicenni/Fai due soldi, puoi chiamarlo “storytelling”
2. Tegole di Il Tre
Quasi tre anni fa uscì la puntata di Real Talk dedicata a Il Tre. Guardando ancora oggi quel video si può intuire il suo smisurato talento, la sua passione e la sua voglia di emergere. Durante questo lasso di tempo si era però fatta strada la paura che Il Tre potesse non farcela, che qualcosa si fosse messo sulla sua strada. Lo scorso 19 febbraio è uscito Ali, il primo album dell’artista romano e tutte le paure sono definitivamente scomparse. Il progetto è di altissimo livello, testi ricchi di quel contenuto che ci aveva fatto emozionare, un variegato uso di flow, di incastri ricercati e un grande senso melodico, tanto da portare il progetto in testa alla classifica FIMI. Tra le migliori canzoni rap italiane recenti inseriamo Tegole, brano in cui Il Tre riesce perfettamente a far convivere la sua anima più rap con un ritornello che strizza l’occhio al miglior Pop.
Barra Preferita: Sì, te l’avevo promesso, ce l’eravamo promesso/ Che un giorno avremmo cantato su un tetto questo successo
3. Per tutta la Città di Emis Killa, Jake La Furia (Feat. Ernia)
Il 2020 ha visto il ritorno in pompa magna sulla scena di Jake La Furia, uno dei migliori rapper della storia italiana e storico membro dei Club Dogo. Per il suo rientro dobbiamo ringraziare Emis Killa che lo ha coinvolto nel joint album 17, un progetto splendido che omaggia il rap più puro senza però perdere di vista le sonorità del momento. Lo scorso 26 febbraio è uscita una nuova edizione del progetto, 17 – Dark Edition, che conferma quanto di buono avevamo già ascoltato. In questo caso abbiamo proposto due brani in questa classifica. Il primo è Per Tutta la Città, prodotto da Marz e Zef (due dei migliori produttori in circolazione) in cui alle due strofe eccellenti di Emis e Jake si aggiunge uno splendido ritornello di Ernia.
Barra Preferita: E se l’amore rende ciechi/ Tu sei una pallottola vagante/ Finita nel cranio di un innocente (Emis Killa)
4. Je ne sais pas di Lous and the Yakuza (Feat. Sfera Ebbasta)
Già con l’album Rockstar Sfera Ebbasta aveva mostrato la sua intenzione di rompere i confini italiani e proiettarsi sul panorama mondiale. Tendenza confermata poi con il successivo Famoso, ricco di feat. internazionali come quello di Future, e con questa ultima collaborazione con Lous and the Yakuza. L’artista congolese naturalizzata belga aveva fatto impazzire gli ascoltatori di tutto il mondo con la magnifica Dilemme, brano che ha tra le altre cose uno splendido videoclip. Il brano che vediamo oggi, Je ne sais pas, è una malinconica ballata in cui la voce e le parole di Lous and the Yakuza ci guidano e si intervallano con i toni più freschi e Pop dell’autore di Cinisello. Un ennesimo step in avanti da parte di Sfera che si proietta ancor di più sul mercato internazionale (con un occhio di riguardo all’importante scena francese). Altra nota interessante la produzione affidata a Shablo.
Barra Preferita: A volte vinci, a volte perdi, a volte sbagli/ A volte vivi, a volte muori, a volte vivi la vita degli altri (Sfera Ebbasta)
5. Più lei che noi di Emis Killa, Jake La Furia (Feat. Rkomi)
Come anticipato ecco un altro brano estratto da 17 – Dark Edition. In questo caso un vero e proprio omaggio alla musica, nelle strofe dei due viene ribadito la centralità di quest’ultima nelle loro vite e nelle loro decisioni. Nella prima strofa di Più lei che noi, scritta da Emis Killa, vengono dedicate delle rime a quelli che avevano talento ma non hanno sfondato perché manchevoli di dedizione e della vera passione che ti porta a far sacrifici pur di farcela. I due sono accompagnati da Rkomi che non si limita al ritornello ma regala anche una bella strofa finale dedicata anch’essa alla gavetta e a ricordi difficili dell’infanzia. Un grande brano, una lunga dedica d’amore alla musica stessa.
Barra Preferita: io per la musica farei del male/ Farei di tutto tranne che fare musica male (Jake La Furia)
6. Sigarette di Mondo Marcio
Mondo Marcio è un caposaldo della scena rap italiana, un nome che ha influito come pochi altri e che ha contribuito a rivoluzionare ed a allargare il numero di ascoltatori. Molti suoi pezzi sono dei classici del genere, parliamo di brani come Dentro alla Scatola, Tieni Duro e tanti tanti altri. L’ultimo album Uomo! uscito nel 2019 aveva fatto storcere il naso a molti, un progetto stanco, forse uscito nel momento sbagliato e che non ha aggiunto niente alla carriera del rapper milanese. Il 15 febbraio scorso è però arrivato My Beautiful Bloody Break Up, un EP dove Mondo Marcio cerca di elaborare la fine di una relazione di lunga data, una vera e propria catarsi musicale. Tra le sei canzoni abbiamo estratto Sigarette, pezzo splendido dove il rapper parla della sua relazione, prende coscienza del proprio dolore e lo accetta, il tutto con un ritornello sorprendente e indimenticabile già al primo ascolto.
Barra Preferita: Balli con su il vestito di tua madre ma quello che è andato non può ritornare
7. WILDPIRATA di Inoki (Feat. Tedua)
Fa piacere inserire in una classifica delle migliori canzoni rap italiane recenti un brano di Fabiano Ballarin, in arte Inoki. Un artista che rappresenta un punto fermo nella storia del genere in Italia, un uomo che ha fatto della purezza dell’hip hop uno stile di vita. Purtroppo, dopo i fasti dei primi 2000, si era progressivamente smarrito per motivi personali e per un’attitudine che mal si sposava all’interno del mercato italiano. Ora però possiamo definitivamente dirlo: Inoki è tornato. L’album Medioego, pubblicato a inizio gennaio 2021, è un progetto estremamente stratificato dove al flow immortale del rapper si aggiungono collaborazioni importanti su produzioni che variano da un sound più classico a beat più vicine alla trap. Abbiamo deciso di segnalare per l’occasione WILDPIRATA, non tanto perché miglior brano dell’album (ogni pezzo è di altissima qualità) ma in quanto rappresenta la perfetta unione tra vecchio e nuovo. Alle barre e al flow immortale di Inoki si aggiunge un grande feat. di Teduache nel ritornello per l’occasione cita un grande classico del rap italiano: Non mi avrete mai.
Barra Preferita: Vertigini, lividi vividi/ Scrivi di miti di spiriti liberi/ Antipodi, antidoti/ Rap senza limiti
8. Lewandowski VII di Ernia
Ernia negli ultimi 12 mesi è stato uno dei dominatori della scena rap italiana. L’album Gemelli ha già raggiunto il doppio disco di platino, tanto da portare il rapper milanese a riproporlo in una repack denominata Gemelli (ascendente Milano) contenente sei inediti freschi freschi. Tra questi c’è il settimo capitolo della saga Lewandowski, un tipo di traccia dove solitamente Ernia segue la sua anima più hip-hop, regalando punchline sorprendenti e fortissime Anche in questo caso non ha deluso le attese.
Barra Preferita: È qualche anno che spacco dentro gli stereo vostri/ però quest’anno mi addormento con il premio, Lewandowski
9. Luna Piena di Rkomi (Feat. Irama)
Il 2021 ha segnato il grande ritorno di Rkomi a due anni dall’ultimo album Dove gli Occhi non Arrivano. Il progetto in questione ha preso il nome di Taxi Driver e i riferimenti al capolavoro di Scorsese non si limitano al titolo ma ci sono varie citazioni all’interno dei singoli brani. L’album rappresenta un nuovo passo di Rkomi in un percorso che lo vede impegnato nell’ibridare il rap al pop. Il suo modo di stare sul beat rende Mirko una delle anime più peculiari e interessanti del panorama italiano, un artista in grado di divincolarsi in incastri complicatissimi e sparare singole immagini potenti ad ogni singola strofa. Per l’occasione inseriamo nella nostra classifica delle migliori canzoni rap italiane recenti Luna Piena che vede Rkomi condividere la traccia con Irama, autore di un bel ritornello. Da segnalare nell’album anche Nuovo Range con Sfera (vera hit estiva dell’album) e Paradiso e Inferno con Roshelle.
Barra Preferita: Moriamo spesso nel tempo, solo una volta d’amore (Rkomi)
10. Buonanotte di Mace (Feat. Noyz Narcos, Franco 126, Side Baby)
Nella nostra classifica delle migliori canzoni rap italiane recenti avremmo potuto comodamente mettere una selezione di pezzi di OBE, album del producer Mace. Ma facciamo un passo indietro. Mace è uno dei beatmaker di eccellenza del panorama italiano, nei primi anni di questo secolo crea insieme a Jake The Smoker il progetto La Créme dando vita all’album L’Alba. A partire dal 2007 è tra i fondatori del collettivo RESET!,diventando uno dei nomi portanti della musica elettronica europea, che lo porterà a esibirsi per tutto il mondo. Dopo varie esperienze formative all’estero torna in Italia, dove decide di riprendere a collaborare con la scena rap. Tutto il percorso lo porterà poi a realizzare un intero album in qualità di produttore, scegliendosi i vari artisti con cui collaborare, sulla scia di suoi altri colleghi come Night Skinny. L’album in questione è il già citato OBE, un progetto visionario dove in ogni base si può sentire l’enorme lavoro che c’è dietro, a partire dalle influenze che provengono da vari angoli del mondo. Un progetto che è già forte candidato a miglior album 2021, ricco di grandi nomi di rapper italiani sparsi su tutta la penisola. Il primo brano che estraiamo è Buonanotte, dove Mace ha scelto di inserire tre autori romani diversi tra loro come Noyz Narcos, Franco 126 e Side Baby.
Barra Preferita: Amare te è facile come odiare le guardie (Noyz Narcos)
11. Angelina Jolie di Bresh
Il 2020 è stato l’anno che ha portato a definitivo compimento il percorso artistico della Drilliguria, quel movimento rap/trap urbano ligure che si è iniziato a far notare nel 2016. Il collettivo è composto da Tedua (il nome più noto a livello nazionale), Izi (qua il suo fighissimo 64 barre), Vaz Tè, Disme, Guesan, Ill Rave e infine Bresh. Quest’ultimo lo scorso anno ha rilasciato il bellissimo Che Io mi Aiuti (poi seguito dalla repack Che Io ci Aiuti), uno dei dischi migliori del 2020. Dopo un po’ di attesa lo abbiamo visto tornare prima con Guasto d’Amore, canzone non ufficiale dedicata al Genoa (sua grande passione) che lo ha portato anche in diretta nazionale su Sky Sport, e poi con una delle protagoniste della nostra classifica sulle migliori canzoni rap recenti: Angelina Jolie.
Barra Preferita: L’Italia è pregiudicata, comprerò villa a Mombasa/ poi scomparirò dai radar come Craxi ad Hammamet
12. Savage di Nerone (Feat. Highsnob)
Nerone è uno di quei nomi che, inspiegabilmente, non riesce a imporsi con costanza nelle cuffie del pubblico generalista del rap italiano. “Inspiegabilmente” per una semplice ragione: Nerone è un rapper incredibile. Lo è per attitudine, per qualità dei testi, per capacità metriche e per varietà di flow. Il suo ultimo progetto Maxtape è tra i migliori ascolti che potrete fare in questo 2021. A testimonianza di questo nella nostra classifica delle migliori canzoni rap recenti troviamo ben due estratti da Maxtape (ma si poteva abbondare). La prima selezionata è questa splendida Savage, dedicata ad un suo amico di infanzia.
Barra Preferita: Il mondo è terra di nessuno/ ma sai che se mi chiami, qui sei sempre a casa
13. Tanti auguri a me di J Lord
Per quanto mi riguarda J Lord è la vera “Next Big Thing” emersa in questi mesi del 2021. Ragazz(in)o classe 2004, nato in Ghana adottato in Italia e cresciuto a Casoria, in breve tempo è apparso nei seguenti progetti: nell’album di Mace, in quello di Massimo Pericolo, nella repack del disco di Mecna, nella traccia dei 2nd Roof insieme a Gué e infine recentemente in una incredibile collaborazione con Ghali e Liberato. Raramente si vista una tale capacità nel passare dal cantato al rappato (peraltro cantato in Italiano e rappato in napoletano) mantenendo una tale qualità e credibilità. La traccia in questione, Tanti Auguri a Me, mette in mostra tutte queste skills.
Barra Preferita: Nun songo nu ricco, ma nu pezzente ca fa ‘o cash/ Si ccà nu’ salvo o’ popolo, dimmelo, chi o’ facesse
14. S.O.S Nel Mare di Nerone
Per quanto riguarda questa posizione della nostra classifica delle migliori canzoni rap recenti vale esattamente quanto detto sopra con Savage. Un altro grande pezzo di Nerone estratto dal suo ultimo progetto Maxtape, prendetelo come un modo per riscoprire la splendida discografia di questo artista. Tra l’altro anche un grande conduttore radio come dimostra la sua trasmissione THEClassifica nell’emittente TRX Radio (qua una puntata).
Barra Preferita: Qua un futuro non sappiamo cosa sia/ allora proviamo la droga perché non c’è vita nuova/ In ogni dove si respira apatia/ Allora sia tutto il cazzo che sia
15. Lewandowski VIII di Ernia
Ancora Ernia e soprattutto ancora un Lewandowski. Il capitolo VII e l’VIII sono usciti infatti a pochissima distanza l’uno dall’altro. Quest’ultimo inserito dentro l’album dei 64 Barre, un grande progetto coordinato dalla Red Bull che ha portato una vera e propria ventata di freschezza nel panorama rap. Sostanzialmente si mettono insieme randomicamente un rapper e un producer, i due devono comporre una canzone e registrarla al primo colpo. In questo caso al beat abbiamo Greg Willen che cuce un abito perfetto alla serie di punchline letali di Ernia.
Barra Preferita: Ora pensa a un modo per giustificarti/ In Italia la regola è: “Se non spacchi è sempre colpa degli altri”
16. La Canzone Nostra di Mace (Feat. Blanco, Salmo)
Altra posizione in classifica e altro brano estratto da OBE. In questo caso abbiamo La Canzone Nostra, singolo di lancio dell’album, che vede all’interno la presenza dell’emergente e promettente Blanco e di Salmo. Se volete saperne di più su La Canzone Nostra vi lasciamo il link al video in cui lo stesso Macespiega nel dettaglio come ha realizzato la base e come sono nate le collaborazioni. Il pezzo in questione è in testa alla classifica FIMI dei singoli più ascoltati da ben sei settimane.
Barra Preferita:L’amore è come un atto violento/ Se vivo è perché brucia dentro
17. Lifestyle di Guè Pequeno
A 9 anni dal terzo volume è tornata la più grande saga del rap italiano. Fastlife 4 arriva e ricorda immediatamente a tutti cosa sia fare rap, quali siano le influenze, i film, gli artisti, i personaggi e le imagini che caratterizzano il genere. Guè e DJ Harsh già dal disclaimer fissano l’obiettivo e mettono in guardia l’ascoltatore su ciò che sta per affrontare. Se non ti piace Fastlife 4, in pratica, il rap non fa per te. Lifestyle è un po’ la traccia simbolo di questo progetto che sembra più una rivendicazione di intenti, un attestato della passione artistica e incondizionata dei suoi creatori.
Barra Preferita: Il mio lifestyle, Rodman bianco, un romanzo
18. Smith & Wesson Freestyle di Gué Pequeno (Feat. Marracash)
Per un progetto come Fastlife 4 non potevamo limitarci a inserire una singola traccia all’interno della nostra classifica delle migliori canzoni rap italiane recenti. Eccoci quindi con questo freestyle di Guè e Marra su un beat ultra classico, il pezzo è una sorta di remake di un vecchio freestyle dei primi 2000. Cliccate play e iniziate a navigare nel rap anni ’90, a suon di barre memorabili e flow incredibili.
Barra Preferita (non sapevamo che inserire):
(Guè)
Da MI con furore, il microfono calibro nove
Ti manderebbe velocemente al Creatore
Sto nei paraggi come un protettore
Cinema di strada, io sono il proiettore
(Marracash)
Inverno alla Fiji, estate a Santorini
Tutto l’anno in top ten FIMI (Uoh)
La prendevo a quattro, la davo a otto e mezzo come Fellini
19. Bugie di Massimo Pericolo
Non poteva mancare Bugie di Massimo Pericolo, pezzo che annuncia anche il nuovo album Solo Tutto. L’artista di Varese è passato in poco tempo dall’essere la Next Big Thing del rap italiano al rappresentare il presente liricista del genere. Dopo Scialla Semper, più che un album d’esordio una pietra miliare, si poteva temere che Massimo Pericolo avesse poco da dire e da raccontare. In varie interviste aveva citato le difficoltà che riscontrava in fase di scrittura e nella mente dei fan un nuovo album non era prevedibile. Poi è arrivata questa Bugie, un brano feroce ma molto conscius dove la rabbia diventa strumento per un’analisi collettiva. Un pezzo contro la retorica rassicurante del mondo, in cui si afferma che la vera bugia è affermare che esista una verità, dove anche farsi famiglia viene mostrato come una menzogna, una scappatoia. Il tutto su una base splendida degli immancabili Crookers. Se dovete ascoltare una canzone oggi è per forza di cose questa.
Barra Preferita: ..e preferisco chi si impicca/ A chi riscatta un fallimento facendosi una famiglia
20. 64 Barre di Paura di Marracash
Nella disco delle 64 Barre di Redbull trovate anche questa (una delle due presenti realizzate da Marracash). Questa 64 Barre di Paura, inserita anche nella serie Netflix Zero. Francamente non so cosa dire. Marracash è allo stesso tempo quello di questa traccia, un brano rap moderno dove sembra voler spaccare il mondo, quello del brano classico con Guè citato in precedenza, quello di Crudelia e di Bastavano le Briciole. Faremmo prima ad ammettere che semplicemente il rapper di Barona è il migliore MC della storia italiana e che ogni sua canzone merita la vetta di una classifica delle migliori canzoni rap.
Barra Preferita: Dalle bidonville alle bouganville/ Due firme, leggi le postille/ All in, fino alle tonsille/ Io ho un flow da king e rime da killer
21. uNa DiReZioNe giUsTa di tha Supreme feat. Neffa
Da anni ormai tha Supreme è una delle figure più interessanti del panorama italiano. Una particolarità tale da rendere l’artista un unicum anche se vogliamo buttare il nostro sguardo fuori dai confini dello stivale. Anche i più critici, che spesso tacciano di inconsistenza i testi di tha Supreme, si sono ricreduti davanti all’uscita di uNa DiReZioNe giUsTa. Il pezzo è una rielaborazione di Lontano dal tuo Sole di Neffa dove tha Supreme riesce a tirar fuori e a esprimere con grande sensibilità e chiarezza tutto il suo mal de vivre. Questo grazie a un lavoro sia dal punto di vista musicale, sia attraverso strofe che portano le capacità del giovane artista romano a un livello che fino a oggi era quasi inedito. Molto della riuscita del progetto lo si deve allo stesso Neffa che ci regala una strofa a dimostrazione del suo immutato e leggendario spessore.
Barra Preferita: Ho creato un mio mondo perché in questo nostro/ Non sentivo di appartenergli fino in fondo/ Mi hai chiamato stronzo perché sporco il tempo/ Ma è che dentro esplodo e son freddo in ‘sto incendio
22. ∞ LOVE di Marracash Feat. Gué
A due anni dal capolavoro di Persona, punto di svolta non solo per Marracash ma per l’intera scena italiana, il rapper di Barona torna con Noi, Loro e gli Altri, un sequel spirituale che lo conferma non solo come il migliore rapper italiano ma come l’autore più profondo della musica nostrana. Il tutto accompagnato dai sodali Marz e Zef, i produttori che hanno contribuito a ridefinire il sound di Marracash. Il primo brano che abbiamo scelto di estrarre da Noi, Loro e gli Altri (che vi consigliamo di ascoltare per intero) è ∞ LOVE con l’amico fraterno Gué. Un pezzo rap puro, su una base campionata da Infinity di David Guetta, in cui (anche attraverso allo splendido video qua sopra) i due omaggiano la storia dell’Hip Hop nostrano a partire dalla citazione iniziale tratta da Int’o Rione dei Co’ Sang, passando per i vari quartieri milanesi ognuno col suo rapper più rappresentativo, fino a vedere dopo anni di nuovo i Club Dogo insieme. Un pezzo d’amore dedicato a tutti gli appassionati di questa cultura.
Barra Preferita: Sono un uomo adesso, odiami che ti amo lo stesso/ Perché il dolore è amore inespresso
23. DUBBI di Marracash
DUBBI è una sorta di seduta psichiatrica di Marracash messa in rima e rappata. Già solo questo potrebbe rappresentare motivo di interesse. Attraverso questa sessione il rapper di Barona ripercorre in parte la sua storia ma soprattutto i suoi “dubbi” costanti e che imperversano la sua esistenza. La forza e la capacità di arrivare a tutti risiede nella profonda empatia di cui è dotato Marracash, che gli permette di parlare sì di se stesso ma contemporaneamente di parlare a tutti noi e in particolare di tutti noi. Ascoltando DUBBI è impossibile non legarsi a stretto giro con ogni barra, ogni rima, sentirsi finalmente compresi. Una capacità questa del rapper milanese propria solo dei grandi artisti.
Barra Preferita: La mente mente, trova nuovi modi di ingannarmi
24. Fredda, Triste, Pericolosa di Gué feat. Franco 126
A poche settimane dall’uscita di Noi, Loro e gli Altri ecco arrivare uno degli altri grandi big della scena. Gué, dopo aver rilasciato il mixtape Fastlife 4, ha deciso di concludere il 2021 dimostrando la sua nota prolificità droppando un album. GVUESVS. Un disco ricco, grande, dalla qualità e dall’eterogeneità sorprendente. Ogni traccia è degna di nota e diversa dalla precedente ma sempre con una marcata anima Hip Hop, rendendo l’ascolto interessante e mai banale. Per l’occasione abbiamo estratto Fredda, Triste, Pericolosa, caratterizzata da un malinconico giro di chitarra ripetuto per tutta la durata del brano, da un ritornello perfetto del solito impeccabile Franco 126. Soprattutto a spiccare però è una lunga strofa unica di Gué, sporca, dura, dritta e ricca di punch line. In una parola: perfetta.
Barra Preferita: Ma è questa malinconia che mi compiace, è la tristezza che mi appaga/ L’infelicità, è strano, ma mi completa/ Soffrire mi fa godere in fondo in questa vita fredda/ Piuttosto che come voi meglio la morte o la galera
25. DOPE BOY di Noyz Narcos
A quasi quattro anni dal grande successo di ENEMY è tornato anche Noyz Narcos, con l’ennesimo grande disco della sua monumentale carriera. Sempre legato al suo mondo underground, sempre puro, sempre tagliente con le sue rime. Per l’uscita del disco è stato rilasciato su Prime Video anche il documentario Dope Boys Alphabet, il quale percorre tutta la carriera di Noyz dagli inizi alla realizzazione di VIRUS attraverso materiale originale filmato negli anni, spesso dallo stesso autore romano. Il brano estratto è proprio quello che si può ascoltare nei titoli di coda del documentario.
Barra Preferita: Mi piacerebbe fosse tutto uguale a quando me ne sono andato/ Ma un motivo c’era se me ne so’ annato
Bonus Track
Il rap è anche e soprattutto artisti emergenti. per l’occasione abbiamo selezionato due brani da inserire in questa sezione. Il primo è Guarda che Bello di Schulz, una vera hit trap che al primo ascolto vi resterà impressa in mente.
La seconda traccia è un concept freestyle ispirato a Mr Thunder di Salmo. Si chiama NON CI STA LOLS! appunto di Lols, un video di 7 minuti tutto in freestyle con varie ambientazioni che va a sfidare apertamente certi cliché moderni.