Li abbiamo odiati ma, soprattutto alcuni di loro, li abbiamo particolarmente amati. Impossibile non essere cresciuti da bambini a pane e film d’animazione targati Disney, per la generazione che è nata a partire dagli anni ‘70 in poi (quando alcuni di questi cartoon americani iniziavano a passare per le programmazioni giornaliere della televisione). Non c’è stato scampo: o si è cresciuti guardando cartoni animati Disney oppure ci si sentiva “fuori dal coro” tra coetanei. E tra tutti i film Disney con i quali siamo diventati adulti, non possiamo che ricordare vividamente i cattivi. Variopinti, eccentrici, perfidi, malvagi ma, spesso e volentieri, anche molto, molto divertenti.
Ecco i cattivi Disney migliori di sempre, personaggi diabolici ma fondamentali dei nostri cartoni preferiti.
1. Claude Frollo (Il Gobbo di Notre-Dame)
Era il 1996 quando debuttò nelle sale italiane Il Gobbo di Notre-Dame, 34° Classico Disney che seguiva il successo di Pocahontas dell’anno precedente. In questa rivisitazione in salsa fiabesca e a lieto fine del romanzo gotico di Victor Hugo, a risaltare sono le atmosfere cupe, i temi particolarmente adulti che vengono affrontati, le musiche orchestrali e solenni ma, più di tutti, a rimanere impressa nella mente è la figura sinistra del giudice Claude Frollo. Un cattivo che sale dritto sul podio della classifica grazie alla sua particolare perfidia; un uomo timorato di Dio che, pur di sfuggire al desiderio che prova verso la zingara Esmeralda, è capace di mettere a ferro e fuoco l’intera città di Parigi. Un cattivo umano, troppo umano e che ci rammenta tristemente che esistono ancora al mondo personaggi come lui, pronti a tutto pur di commettere azioni atroci in nome del fervore religioso.
2. Chernabog (Fantasia)
Siamo nel 1940 e nei cinema di tutto il mondo sbarca un capolavoro assoluto, ovvero Fantasia, prima opera cinematografica che accostava la grande animazione tradizionale con brani scelti di musica classica. Impossibile dimenticare l’ultimo capitolo del film, sulle note inquietanti di “Una notte sul Monte Calvo” di Mussorgsky. A fare da padrone nella scena è il demonio Chernabog, vero e proprio incubo di un’intera generazione di bambini e adolescenti che, convinti di guardare un tranquillo film d’animazione, si sono ritrovati di fronte un personaggio di fantasia particolarmente adulto e…traumatico!
3. Malefica (La bella addormentata nel bosco)
Nel 1959 arriva al cinema La bella addormentata nel bosco, tra i più amati classici firmati Walt Disney. Un film che tutti ricordano, specialmente per la sua impareggiabile nemesi, la strega Malefica. Vera e propria campionessa di mistero e malvagità, è tra i cattivi in assoluto più amati per il suo inconfondibile aspetto e, allo stesso tempo, più odiati: la principessa Aurora ne sa qualcosa!
4. Grimilde (Biancaneve)
Il primo lungometraggio d’animazione della Disney è Biancaneve e i sette nani e risale al lontanissimo 1937. La ricordiamo tutti la perfida regina Grimilde che assolda un cacciatore per strappare il cuore all’innocente protagonista. E come dimenticarla quando si trasforma in temibile vecchietta, pronta a donare una delle sue mele avvelenate a Biancaneve? La materia stessa di cui sono fatti gli incubi e che entra di diritto nella classifica finale.
5. Scar (Il Re Leone)
Immancabile nella classifica dei più cattivi Disney è il temibile e mellifluo leone Scar, fratello di Mufasa e acerrimo nemico di Simba, indimenticabile protagonista de Il Re Leone del 1994. Chiaramente ispirato alla tragedia di Amleto di William Shakespeare, il film ci ha regalato uno dei cattivi più odiati di tutta la storia di Walt Disney e, per questo motivo, merita una menzione d’onore in questo articolo.
6. Rattigan (Basil l’investigatopo)
Lo ricordiamo tutti con affetto come uno dei lungometraggi d’animazione Disney “minori”, eppure nel tempo si è trasformato in un piccolo cult: stiamo parlando di Basil l’investigatopo, versione colorata e antropomorfizzata delle avventure di Sherlock Holmes e John Watson di Arthur Conan Doyle. Se la nemesi letteraria di Holmes è il mefistofelico e geniale Moriarty, qui è l’altrettanto perfido Rattigan, introdotto nel film da una canzone goliardica ormai diventata di culto.
7. Re Cornelius (Taron e la pentola magica)
Considerato come uno dei classici d’animazione più dark e adulti della Disney, Taron e la pentola magica (1985) è ricordato maggiormente per la figura demoniaca e spettrale di Re Cornelius, disposto a tutto pur di impossessarsi della pentola del titolo, grazie alla quale potrà servirsi di un esercito invincibile capace di assoggettare l’intero mondo al suo volere. Già questo basta per rendere Re Cornelius “meritevole” di entrare nella lista di questi cattivi Disney da antologia.
8. Crudelia De Mon (La carica dei cento e uno)
Crudelia De Mon, Crudelia De Mon, farebbe paura persino a un leon. Così facevano le parole di una delle canzoni più note del classico d’animazione La carica dei cento e uno (1961), che con il suo ritmo irresistibile introduce gli spettatori grandi e piccini a una delle cattive più celebri della storia del cinema tutto. Non vi basta una “villain” che vuole rapire dei cuccioli di dalmata per farne delle pellicce per il suo vanto personale? Letteralmente da brividi.
9. Ade (Hercules)
Nel 35° classico d’animazione Disney Hercules (1997), la casa di produzione rielabora con piglio ironico e irresistibile la grande tradizione letteraria dei miti dell’antica Grecia, introducendo al pubblico di grandi e piccini i più celebri e potenti dèi e divinità dell’Olimpo. Non solo il forzuto Ercole quindi, ma anche il sagace e divertentissimo Ade, invidioso e viscido zio del protagonista e re dell’oltretomba. Grazie alla sua vena comica, è senza dubbio tra i cattivi più amati in assoluto.
10. Principe Hans (Frozen)
Il cattivo principale del campione di incassi Frozen (2013) non è neanche particolarmente perfido rispetto ad altre nemesi che in questa classifica non hanno trovato posto, ma si aggiudica la coda della top ten grazie al colpo di scena finale che lo rivela per quello che è veramente: un giovane rampollo senza scrupoli pronto a spezzare il cuore della principessa Anna pur di conquistare il regno di Arendelle. Insomma, con l’Hans di Frozen, sembra che il mito del principe azzurro si sia frantumato per sempre.
11. Ursula (La sirenetta)
Se pensavate che Malefica e Crudelia De Mon fossero il fior fiore della cattiveria femminile in salsa Disney, vi sbagliate di grosso. Nel 1989 sbarca nelle sale di tutto il mondo il cartoon che cambia definitivamente le carte in tavola per gli studi d’animazione hollywoodiani: stiamo ovviamente parlando de La sirenetta di John Musker e Ron Clements; con il film, si fa largo anche uno dei personaggi più amati e allo stesso tempo più detestabili dell’intera storia Disney, ovvero Ursula la strega del mare. Talmente subdola che costringe la povera Ariel a sacrificare la sua bellissima voce in cambio di un paio di gambe umane per poter conquistare il Principe Eric. Peccato che Ursula abbia in mente di plagiare la povera sirenetta e di impossessarsi del Regno dei Mari, una volta per tutte. Il male incarnato in un sorriso perfido e un corpo da inquietante polpo bramoso di potere.
12. Governatore Ratcliffe (Pocahontas)
Tra i villain più sottovalutati dell’intera produzione animata della Walt Disney Pictures eppure tra i più “umani” o quantomeno realistici nel senso più stretto della parola. Nel film Pocahontas del 1995, i territori del Nord America popolati dalle tribù degli indiani vengono brutalmente conquistati e colonizzati dagli inglesi, capitanati da John Smith e del Governatore Ratcliffe, un uomo senza scrupoli che non si fermerebbe di fronte a nulla pur di sterminare le tribù autoctone ed estrarre l’oro che si nasconde in quei terreni. Il cattivo di Pocahontas è l’emblema perfetto dell’ingordigia e del razzismo insiti nell’essere umano, inclinazioni che purtroppo, ancora oggi, sembrano più tristemente attuali che mai.
13. Yzma (Le follie dell’imperatore)
Non c’è cattivo più spassoso e divertente di Yzma, vera e propria mattatrice di quel piccolo gioiellino animato che è Le follie dell’imperatore. Uscito nelle sale, forse un po’ troppo in sordina, nella primavera del 2002, Le follie dell’imperatore ha avuto una vera e propria seconda vita grazie all’ottimo passaparola e al mercato dell’home video. Inutile aggiungere che, molto del successo del film, è da attribuirsi alla villain suprema, la divertentissima Yzma. Coadiuvata dal suo scagnozzo Kronk, questa perfida consigliera di palazzo fa di tutto per conquistare il trono del regno azteco posseduto dal giovane Kuzko, arrivando addirittura a trasformarlo…in un simpaticissimo lama! Yzma entra di diritto in questa classifica per il suo black humor e la sua ironia contagiosa.