Le serie tv fanno ormai parte della nostra quotidianità. Con l’avvento dello streaming e del cosiddetto binge watching (l’abitudine a soffermarsi alla visione di un prodotto seriale per un periodo di tempo consecutivo superiore al consueto), la prassi che accompagna le serie tv è quella di uno show che può facilmente diventare, da un giorno all’altro, un contenitore di culto per orde di spettatori compulsivi.
Questo riguarda principalmente le serie più contemporanee ma coinvolge ormai anche quelle meno recenti, grazie alla pubblicazione delle stesse sulle varie piattaforme streaming, che spesso e volentieri fungono da restauratici digitali, concedendo rinnovato lustro e successo tra le nuove generazioni.
Recentemente la BBC si è accollata l’infausto fardello di stilare una classifica delle migliori 100 serie televisive: scorrendo la selezione che segue vi accorgerete che ce n’è davvero per tutti i gusti, sentitevi liberi dissentire o meno sulle scelte ritenute adeguate dal network britannico. Ecco quindi le 100 migliori serie televisive dal 2000 ad oggi secondo la BBC.
100. La regina degli scacchi (2020)
99. Steven Universe (2013-2020)
98. Crazy Ex-Girlfriend (2015-2019)
97. Hannibal (2013-2015)
96. Catastrophe (2015-2019)
95. Luther (2010-2019)
94. Louie (2010-2015)
93. Treme (2010-2013)
92. Show Me a Hero (2015)
91. Westworld (2016-)
90. C’è sempre il sole a Philadelphia (2005-)
89. Dexter (2006-2013)
88. The OA (2016-2019)
87. The Comeback (2005-2014)
86. How I Met Your Mother (2005-2014)
85. Narcos (2015-2017)
84. Normal People (2020)
83. Insecure (2016-2021)
82. Big Little Lies (2017-2019)
81. OJ: Made in America (2016)
80. House (2014-2021)
79. Mindhunter (2017-2019)
78. The Killing (Danimarca) (2007-2012)
77. American Crime Story (2016-)
76. Rick and Morty (2013-)
75. Babylon Berlin (2017-)
74. Utopia (2013-2014)
73. Planet Earth (2006)
72. Una mamma per amica (2000-2007)
71. Enlightened (2011-2013)
70. Battlestar Galactica (2004-2009)
69. 24 (2001-2010)
68. Stranger Things (2016-)
67. RuPaul’s Drag Race (2009-)
66. Omicidio a Easttown (2021)
65. Orange is the New Black (2013-2019)
64. Detectorists (2014-2017)
63. Pose (2018-2021)
62. The Good Place (2016-2020)
61. Avatar: La leggenda di Aang (2005-2008)
60. House of Cards (2013-2018)
59. La ferrovia sotterranea (2021)
58. Dark (2018-2020)
57. The Young Pope (2016)
56. The Big Bang Theory (2007-2019)
55. The Shield (2002-2008)
54. Happy Valley (2014-)
53. Chiami il mio agente! (2015-2020)
52. This Is England (2010-2015)
51. Small Axe (2020)
50. Halt and Catch Fire (2014-2017)
49. The Bureau (2015-)
48. Inside No 9 (2014-)
47. Grey’s Anatomy (2005-)
46. Homeland (2011-2020)
45. The Good Fight (2017-)
44. Community (2009-2015)
43. La casa di carta (2017-2021)
42. Peep Show (2003-2105)
41. Schitt’s Creek (2015-2020)
40. Borgen (2010-2022)
39. The Office (USA) (2005-2013)
38. The Handmaid’s Tale (2017-)
37. Band of Brothers (2001)
36. Downtown Abbey (2010-2015)
35. Fargo (2014-)
34. The Bridge (2011-2018)
33. The Good Wife (2009-2016)
32. Arrested Development (2003-2019)
31. True Detective (2014-2019)
30. Girls (2012-2017)
29. Parks and Recreation (2009-2015)
28. Friday Night Lights (2006-2011)
27. Line of Duty (2012-2021)
26. Watchmen (2019)
25. Sherlock (2010-2017)
24. Veep (2012-2019)
23. Better Call Saul (2015-2022)
22. Black Mirror (2011-)
21. Curb Your Enthusiasm (2000-)
20. The Thick of It (2005-2012)
19. Lost (2004-2010)
18. Deadwood (2004-2006)
17. 30 Rock (2006-2013)
16. The Crown (2016-)
15. Chernobyl (2019)
14. Atlanta (2016-)
13. Twin Peaks (2017)
12. Six Feet Under (2001-2005)
11. BoJack Horseman (2014-2020)
10. Succession (2018-)
Il 29 novembre tornerà su Sky Atlantic la famiglia più spietata e cinica dell’entertainment e dello show business americano. Logan Roy (Brian Cox) è il potente patriarca di uno dei più grandi conglomerati di media al mondo ma le numerose faide che si scatenano in famiglia e i problemi economici che pendono come una spada di Damocle sulla testa di Roy potrebbero porre fine da un momento all’altro ad un regno ricco e longevo. Con una scrittura e interpretazioni sopraffine, ideata da Jesse Armstrong e prodotta da Adam McKay e Will Ferrell, Succession è uno show che ha catturato il pubblico di tutto il mondo e si merita ampiamente la presenza in questa speciale classifica.
9. The Office (UK) (2001-2003)
Da dove trae origine il successo della serie americana The Office con Steve Carell? Da Ricky Gervais, ovviamente. Ma non da Gervais versione USA ma dal Gervais versione british. Perché lo show americano non è altro che il remake dell’incredibile serie britannica di successo. The Office racconta le vicende dell’ufficio di un’impresa cartaria e dei suoi impiegati, girato in stile mockumentary. La tipologia di ripresa è caratteristica della serie, così come i monologhi dei protagonisti che inframezzano una narrazione esilarante e ricca di colpi di scena. Preludio a quello che sarà il successo globale di The Office USA, la serie madre non poteva mancare in una Top 10 stilata da anglosassoni.
8. The Americans (2013-2018)
Considerata la più bella serie di spionaggio contemporanea, The Americans ha raccontato per un quinquennio le vicende di due ufficiali sovietici del KGB che vivono in America e si fingono una coppia di americani sposati che vivono in Virginia con i loro figli nel bel mezzo della Guerra Fredda.
Amata a dismisura dalla critica, The Americans è riuscita ad accaparrarsi una grande fetta di pubblico, anche grazie alle ottime performance dei due protagonisti, Keri Russell e Matthew Rhys.
Nel 2019 la serie ha ottenuto un Golden Globe alla miglior serie drammatica mentre il finale della serie si è aggiudicato ben due premi Emmy.
7. The Leftovers (2014-2017)
Si cela il marchio di HBO dietro una delle serie più amate dagli spettatori dell’ultimo decennio. Soprattutto perché la mente dietro allo show è quella di Damon Lindelof, noto per essere il factotum di Lost e che successivamente si cimenterà con grande successo in Watchmen.
Tutto parte il 14 ottobre di un anno imprecisato, quando il 2% della popolazione mondiale scompare improvvisamente. Nessuno sa cosa sia realmente accaduto. The Leftovers inizia tre anni dopo in una piccola cittadina di nome Mapleton, nella quale sono scomparsi nel nulla più di un centinaio di abitanti.
6. I May Destroy You (2020)
Uno degli show più amati degli ultimi dodici mesi in terra anglosassone ma completamente inedita in Italia. I May Destroy You è un affascinante ritratto della generazione cosiddetta ‘millennial’, attraverso gli occhi e le parole di Arabella (Michaela Coel), una star di Twitter diventata famosa grazie al suo primo libro, Cronache di una millennial stufa. Dopo aver trascorso una nottata in compagnia, Arabella si ritrova al mattino con un taglio in fronte e il cellulare rotto. Insieme a Terry e Kwame cercherà di capire cosa possa esserle accaduto durante la notte.
5. Il Trono di Spade (2011-2019)
Esiste nell’ultimo decennio una serie televisiva maggiormente discussa, chiacchierata, imitata e vista de Il Trono di Spade? Lo show HBO che viaggia attraverso il mondo del fantasy, il dramma e la politica, è diventato un autentico fenomeno di culto, andando ben oltre i romanzi dai quali è tratta, scritti da George R.R. Martin.
Le guerre e i giochi di potere per raggiungere l’ambito Trono di Spade dei Sette Regni hanno prodotto la bellezza di 59 premi Emmy su 160 candidature e raggiungendo il record di serie tv di prima serata maggiormente riconosciuta dall’Academy of Television Arts & Sciences.
Nonostante la controversa chiusura dello show dopo l’ottava stagione, nei prossimi anni torneremo a goderci le avventure all’interno dell’universo de Il Trono di Spade con i numerosi spin-off in programma, primo fra tutti House of the Dragon.
4. Fleabag (2016-2019)
Phoebe Waller-Bridge è la creatrice e protagonista di una delle serie british più amate degli ultimi anni. Tratta dall’omonima pièce teatrale, Fleabag è un ritratto generazionale crudo e senza filtri che racconta la storia di una giovane trentenne londinese che proviene da una famiglia disfunzionale, vittima di difficoltà economiche e di una tragedia personale che ha segnato gli ultimi anni della sua vita.
Uno show capace di catturare l’attenzione degli spettatori anche grazie alla verve e alla caustica ironia della scrittura e della sua interprete principale.
Phoebe Waller-Bridge è diventata in poco tempo una delle autrici più apprezzate a livello internazionale, soprattutto dal punto di vista creativo. Recentemente ha partecipato alla scrittura dell’ultimo capitolo di James Bond, No Time To Die, diretto da Cary Fukunaga.
3. Breaking Bad (2008-2013)
Il gradino più basso del podio la BBC lo riserva ad una serie che ha saputo abbinare la qualità complessiva di ogni stagione prodotta ad un successo capace di abbracciare un pubblico eterogeneo e soprattutto diventare un vero e proprio fenomeno della cultura pop come è accaduto probabilmente soltanto a Lost e Il Trono di Spade.
Un sublime Bryan Cranston interpreta Walter White, un professore di chimica di Albuquerque costretto ad un secondo lavoro a causa di problemi economici e vessato da amici, colleghi e familiari perché considerato un uomo remissivo. A 50 anni Walter scopre di avere un cancro ai polmoni e i problemi economici si acuiscono. Tuttavia l’incontro casuale con un suo ex studente, Jesse Pinkman (Aaron Paul), nel frattempo diventato uno spacciatore da quattro soldi, lo convince a cominciare un business legato ai cristalli di metanfetamina. Sedici Emmy Awards, due Golden Globe e numerosi riconoscimenti per quella che viene riconosciuta dal Guinness World Records come la serie con la più alta valutazione di tutti i tempi.
2. Mad Men (2007-2015)
L’epopea del consumismo e del mondo pubblicitario newyorchese degli anni ’60 creata da Matthew Weiner è il mezzo per raccontare i grandi cambiamenti della società americana nel corso di quel decennio. Le vicende principali riguardano il misterioso e affascinante Don Draper (Jon Hamm), direttore creativo della Sterling Coopers & Partners.
La scrittura sopraffina, la cura dei dettagli, delle scenografie e dei costumi nonché un cast di assoluto livello hanno spedito Mad Men direttamente nell’Olimpo delle più grandi serie tv di tutti i tempi, oggetto di ciclici rewatch da parte dei fan più accaniti.
Per tre anni consecutivi (2008-2009-2010) è stata premiata con il Golden Globe alla miglior serie drammatica.
1. The Wire (2002-2008)
Il capolavoro di David Simon, la serie tv che affronta di petto la spietatezza della società americana attraverso la povertà, la criminalità e i mass media nel difficile contesto di Baltimora. Un ritratto realistico che dedica ogni stagione ad un ambito differente ma altrettanto complicato della società americana.
Nonostante i pochi riconoscimenti mediatici, The Wire è da anni una delle serie maggiormente elogiate dalla critica americana e internazionale, che l’ha definita una delle più grandi serie televisive di tutti i tempi.